DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 settembre 1996 

  Proroga  dello  stato  di  emergenza,  dichiarato  con  decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri del  28  giugno  1995  a  norma
dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in ordine
alla situazione idrica nella regione autonoma della Sardegna.
(GU n.213 del 11-9-1996)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei   Ministri
pro-tempore in data 28 giugno 1995, con il quale e' stato dichiarato,
a  far tempo dal 15 giugno 1995 e fino al 30 agosto 1996, lo stato di
emergenza idrica nella regione Sardegna con  particolare  riferimento
ai settori dell'approvvigionamento, della potabilizzazione, adduzione
e  distribuzione  idrica,  fognario  e  di  depurazione  delle acque,
recapito e riutilizzo delle acque depurate;
  Vista la propria ordinanza n.  2409  del  28  giugno  1995  recante
disposizioni   urgenti  per  fronteggiare  l'emergenza  idrica  nella
regione autonoma della Sardegna;
  Vista la nota n. 575 dell'8 luglio 1996 con la quale il commissario
di Governo e presidente della  regione  autonoma  della  Sardegna,  a
causa  del  permanere della grave e documentata situazione di carenza
idrica,  su  parere  favorevole  della  giunta,  richiede  ai   sensi
dell'art.  5  della  legge 24 febbraio 1992, n. 225, la proroga dello
stato  di  emergenza  e   dei   conseguenti   poteri   commissariali,
indispensabili  a  rendere  compiuta  la  programmazione  stessa ed a
portare a compimento gli interventi emergenziali;
  Atteso che il Dipartimento della protezione  civile  ha  verificato
nel  corso  di  riunioni  preliminari  tenutesi  con  il  commissario
governativo e presidente della regione, con i sub-commissari, che non
sono state ancora completate le azioni e gli interventi  nel  settore
infrastrutturali atti a garantire il superamento della crisi e che e'
ulteriormente  diminuita  la  risorsa idrica disponibile negli invasi
per cui si rende necessaria la proroga del termine  di  dichiarazione
dello stato di emergenza;
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 6 settembre 1996;
                              Decreta:
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio  1992,  n.  225,  e  sulla  base delle motivazioni di cui in
premessa, lo stato di emergenza  in  ordine  alla  situazione  idrica
nella  regione  autonoma  della  Sardegna  e'  prorogato  fino  al 31
dicembre 1997.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 6 settembre 1996
                                                 Il Presidente: PRODI