Comunicato concernente il rispetto della superficie di base ai sensi del regolamento CEE n. 1765/92 relativo al regime di sostegno a favore dei produttori di taluni "seminativi" e della superficie massima garantita per i semi oleosi nel raccolto 1996.(GU n.218 del 17-9-1996)
In conformita' al disposto di cui all'art. 1, par. 4, secondo capoverso, del regolamento CEE n. 2836/93 del 18 ottobre 1993, si rende noto che, sulla base delle risultanze della partecipazione al regime di sostegno comunitario previsto in favore dei coltivatori di taluni seminativi (regolamento CEE n. 1765/92), l'area di base globale nazionale, fissata dal regolamento n. 1098/94 in 5,8012 milioni di ettari, non e' stata superata. Conseguentemente, per il 1996, le superfici dichiarate dai coltivatori di cereali, escluso il mais, e di piante proteiche sono totalmente ammissibili alla compensazione al reddito. L'area di base specifica per il mais, fissata dal predetto regolamento in 1,2 milioni di ettari, risulta, invece, superata nella misura del 4,2% e, pertanto, le superfici ammissibili alla compensazione al reddito saranno ridotte nella misura di detta percentuale, fatta eccezione, dato il non rilevante tasso di superamento, per i piccoli produttori che ricevono una compensazione al reddito basato sui rendimenti piu' bassi degli altri cereali. Ai sensi di quanto disposto dall'art. 2, del regolamento CEE n. 1598/96, per la prossima campagna di commercializzazione 1997-98, corrispondente alla campagna di semina 1996-97, l'obbligo dei maiscoltori, che operano nel regime generale, di mettere a riposo, senza compensazione, una superficie aggiuntiva a quella dell'obbligo, pari alla percentuale del superamento constatato, non si applica, come, peraltro, fatto presente con la circolare ministeriale n. D/119 del 30 luglio 1996, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 185 dell'8 agosto 1996. Per quanto concerne i semi oleosi, le superfici dichiarate nell'ambito del regime generale risultano pari a 540.441; pertanto, la superficie massima garantita determinata per l'Italia al netto della messa a riposo (10%) in 487.800 ettari risulta superata. Tuttavia, eventuali penalita' in questo comparto saranno previste secondo la vigente normativa comunitaria solo qualora, entro il 31 gennaio 1997, sara' constatato anche il superamento della superficie massima garantita (S.M.G.) comunitaria.