MINISTERO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 13 settembre 1996 

  Dichiarazione  dell'esistenza del carattere di eccezionalita' degli
eventi calamitosi verificatisi nelle province di  Alessandria,  Asti,
Cuneo e Torino.
(GU n.228 del 28-9-1996)

                      IL MINISTRO DELLE RISORSE
                  AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
  Visto  l'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica del 24
luglio 1977, n. 616, concernente il trasferimento alle regioni  delle
funzioni   amministrative  relative  agli  interventi  conseguenti  a
calamita'   naturali   o   avversita'   atmosferiche   di   carattere
eccezionale;
  Visto  l'art.  14  della legge 15 ottobre 1981, n. 590, che estende
alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento  e
Bolzano  l'applicazione dell'art. 70 del decreto del Presidente della
Repubblica 24 luglio 1977, n.  616,  nonche'  le  disposizioni  della
stessa legge n. 590/1981;
  Vista  la  legge  14  febbraio  1992,  n. 185, concernente la nuova
disciplina del Fondo di solidarieta' nazionale;
  Visto l'art. 2 della legge 18 giugno 1996, n. 380,  di  conversione
del  decreto-legge 17 maggio 1996, n. 273, che estende gli interventi
compensativi del  Fondo  alle  produzioni  non  assicurate  ancorche'
assicurabili;
  Visto  l'art. 2, comma 2, della legge 14 febbraio 1992, n. 185, che
demanda al Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali la
dichiarazione dell'esistenza di eccezionale  calamita'  o  avversita'
atmosferica, attraverso la individuazione dei territori danneggiati e
le  provvidenze da concedere sulla base delle specifiche richieste da
parte delle regioni e province autonome;
  Vista la richiesta di declaratoria  della  regione  Piemonte  degli
eventi   calamitosi  di  seguito  indicati,  per  l'applicazione  nei
territori danneggiati delle provvidenze  del  Fondo  di  solidarieta'
nazionale:
   grandinate dal 13 giugno 1996 al 20 giugno 1996 nella provincia di
Asti;
   grandinate del 16 giugno 1996 nella provincia di Cuneo;
   grandinate del 16 giugno 1996 al 25 giugno 1996 nella provincia di
Torino;
   grandinate del 20 giugno 1996 nella provincia di Alessandria;
  Accertata   l'esistenza  del  carattere  eccezionale  degli  eventi
calamitosi segnalati, per effetto dei danni alle produzioni;
                              Decreta:
  E' dichiarata l'esistenza del carattere  eccezionale  degli  eventi
calamitosi  elencati  a  fianco  delle  sottoindicate  provincie  per
effetto  dei  danni  alle  produzioni,  nei  sottoelencati  territori
agricoli,   in   cui  possono  trovare  applicazione  le  specificate
provvidenze della legge 14 febbraio 1992, n. 185:
   Alessandria: grandinate del 20 giugno 1996 -  provvidenze  di  cui
all'art.  3,  comma  2,  lettere c), d), nel territorio dei comuni di
Avolasca, Borgoratto Alessandrino,  Carentino,  Castellazzo  Bormida,
Frascaro, Gamalero, Gavi;
    Asti:  grandinate  dal  13  giugno  1996  al  20  giugno  1996  -
provvidenze di cui all'art. 3, comma  2,  lettere  c),  d),  f),  nel
territorio  dei comuni di Asti, Belveglio, Bruno, Buttigliera d'Asti,
Camerano   Casasco,   Castelnuovo   Belbo,   Cinaglio,    Cortazzone,
Cossombrato,  Incisa Scapaccino, Mombercelli, Mongardino, Montechiaro
d'Asti, Rocchetta Tanaro, Settime, Viale, Villa San Secondo;
   Cuneo: grandinate del 16 giugno 1996 - provvidenze di cui all'art.
3,  comma  2,  lettere c), d), nel territorio dei comuni di Albaretto
della Torre,  Bene  Vagienna,  Fossano,  Montelupo  Albese,  Rodello,
Salmour, Trinita';
   Torino:  grandinate  del  16  giugno  1996,  del  25 giugno 1996 -
provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere c), d), f),  g),  nel
territorio   dei  comuni  di  Almese,  Barbania,  Borgiallo,  Busano,
Buttigliera  Alta,   Castellamonte,   Castelnuovo   Nigra,   Cossano,
Canavese,  Cuorgne',  Favria,  Front,  Oglianico,  Rivara, San Ponso,
Valperga, Vauda Canavese.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 13 settembre 1996
                                                   Il Ministro: PINTO