Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.241 del 14-10-1996)
IL RETTORE Veduto lo statuto dell'Universita' degli studi di Pavia, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2130, e modificato con regio decreto 13 ottobre 1927, n. 2229, e successive modificazioni; Veduto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore approvato con regio decreto 31 agosto 1993, n. 1592; Veduto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Veduta la legge 22 maggio 1978, n. 217; Veduta la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Veduta la legge 9 maggio 1989, n. 168; Veduta la legge 19 novembre 1990, n. 341; Veduto il decreto legislativo 8 agosto 1991, n. 257; Veduto il decreto ministeriale 11 maggio 1995; Vedute le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Pavia; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Veduto il parere favorevole del Consiglio universitario nazionale in data 30 luglio 1996; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Pavia, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Dopo l'art. 874 del vigente testo dello statuto, al titolo XVIII e con scorrimento automatico degli articoli successivi, viene inserita la scuola di specializzazione in autonomia patologica secondo il seguente articolato: Statuto della scuola di specializzazione in anatomia patologica Art. 1. - E' costituita la scuola di specializzazione in anatomia patologica presso l'Universita' degli studi di Pavia (sede di Varese). La scuola di specializzazione in anatomia patologica risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. Art. 2. - La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della diagnostica anatomo-istopatologica (macroscopica, microscopica ed ultrastrutturale) e citopatologica. Art. 3. - La scuola rilascia il titolo di specialista in anatomia patologica. Art. 4. - Il corso ha la durata di cinque anni. Art. 5. - La scuola ha sede amministrativa presso il dipartimento di scienze biologiche di Varese. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della II facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' degli studi di Pavia - sede di Varese, del dipartimento di scienze cliniche e biologiche di Varese e quelle dell'ospedale multizonale di Varese ed il relativo personale universitario appartenente agli specifici settori scientifico-disciplinari e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Art. 6. - In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in due per ciascun anno di corso, per un totale di dieci specializzandi. Art. 7. - Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i laureati in medicina e chirurgia. Per l'iscrizione alla scuola e' richiesto il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione. Art. 8. - Gli insegnamenti relativi a ciascuna area di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari sono i seguenti: A) Area propedeutica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di genetica, biologia, patologia molecolare e statistica. Inoltre, lo specializzando deve acquisire le basi teorico-pratiche delle tecniche di esecuzione di un riscontro diagnostico necroscopico, di allestimento e colorazione di preparati istologici e citologici, di morfometria e di quelle necessarie per l'impiego della microscopia ottica ed elettronica. Settori: F03X Genetica medica; E04B Biologia molecolare; F04A Patologia generale; F04B Patologia clinica; F01X Statistica medica; F06A Anatomia patologica. B) Area della sistematica e della diagnostica anatomo-patologica. Obiettivo: lo specializzando deve conseguire avanzate conoscenze teoriche di sistematica anatomo-patologica (microscopica, ultrastrutturale e molecolare) e competenze teorico-pratiche di diagnostica anatomo-patologica (macroscopica, istopatologica su preparati definitivi ed in estemporanea, citopatologica ed ultrastrutturale), avvalendosi anche di tecniche immunoistochimiche e di biologia molecolare. Settori: F06A Anatomia patologica; F06B Neuropatologia. C) Area della sanita' pubblica. Obiettivo: lo specializzando deve conseguire adeguate conoscenze teoriche di medicina legale, tossicologia, medicina del lavoro e preventiva, deontologia. Settori: F22B Medicina legale; F22C Medicina del lavoro; F22A Igiene generale ed applicata. D) Area di indirizzo subspecialistico anatomo-patologico. Obiettivo: lo specializzando deve completare il suo curriculum formativo apprendendo gli elementi fondamentali dei correlati anatomo-clinici e delle competenze diagnostiche che sono alla base delle principali patologie subspecialistiche (neuropatologia, patologia oncologica, patologia cardiovascolare, dermopatologia, emopatologia, uropatologia, ginecopatologia, patologia pediatrica, patologia ossea) in base alle competenze specifiche esistenti nella scuola di specializzazione. Settori: F04B Patologia clinica; F06A Anatomia patologica; F06B Neuropatologia. Art. 9. - L'attivita' didattica comprende ogni anno 200 ore di didattica formale e seminariale ed attivita' di tirocinio guidate sino a raggiungere l'orario annuo complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel Servizio sanitario nazionale. La frequenza della didattica formale e seminariale avviene nelle diverse aree come segue: I Anno: Area propedeutica (ore 100): F03X Genetica medica ore 15; E04B Biologia molecolare ore 10; F04A Patologia generale ore 15; F04B Patologia clinica ore 10; F01X Statistica medica ore 10; F06A Anatomia patologica ore 40. Area della sistematica e della diagnostica anatomo-patologica (ore 100): F06A Anatomia patologica ore 100. II Anno: Area della sistematica e della diagnostica anatomo-patologica (ore 200): F06A Anatomia patologica ore 200. III Anno: Area della sistematica e della diagnostica anatomo-patologica (ore 100): F06A Anatomia patologica ore 150; F06B Neuropatologia ore 50. Area di indirizzo sub-specialistico anatomo-patologico (ore 100): F06A Anatomia patologica ore 90; F04B Patologia clinica ore 10. IV Anno: Area di indirizzo sub-specialistico anatomo-patologico (ore 200): F06A Anatomia patologica ore 180; F04B Patologia clinica ore 20. V Anno: Area di indirizzo sub-specialistico anatomo-patologico (ore 150): F06A Anatomia patologica ore 100; F06B Neuropatologia ore 30; F04B Patologia clinica ore 20. Area della sanita' pubblica (ore 50): F220B Medicina legale ore 25; F22C Medicina del lavoro ore 15; F22A Igiene generale ed applicata ore 10. Art. 10. - Durante i cinque anni di corso e' richiesta la frequenza nei seguenti reparti, divisioni, ambulatori, laboratori che garantiscono, oltre ad un'adeguata preparazione teorica, un congruo addestramento professionale pratico compreso il tirocinio nella misura stabilita dalle normative comunitarie (legge n. 428/1990 e decreto legislativo n. 257/1991): cattedra di anatomia patologica del dipartimento di scienze mediche e biologiche di Varese; servizio di anatomia ed istologia patologica dell'ospedale di circolo di Varese; centro di diagnostica istopatologica, istochimica ed ultrastrutturale dell'Universita' di Pavia a Varese. La frequenza nelle varie aree per 200 ore annue complessive di didattica formale e seminariale piu' le ore di tirocinio guidate, da effettuare frequentando le strutture sanitarie della scuola, sino a raggiungere l'orario annuo complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel Servizio sanitario nazionale, avverra' secondo delibera del consiglio della scuola, nel rispetto degli obiettivi generali e di quelli da raggiungere nelle diverse aree, degli obiettivi specifici e dei relativi settori scientifico-disciplinari riportati all'art. 8. Art. 11. - Il consiglio della scuola, al fine di ottenere la formazione di medici specialisti in anatomia patologica secondo gli obiettivi generali e quelli specifici delle diverse aree e dei relativi settori scientifico-disciplinari riportati all'art. 8, nonche' gli standards complessivi di addestramento professionale, determina, nel rispetto dei diritti dei malati: a) la tipologia delle opportune attivita' didattiche ivi comprese le attivita' pratiche di laboratorio e di tirocinio; b) la suddivisione nei periodi temporali dell'attivita' didattica teorica e seminariale, di quella di tirocinio e le forme di tutorato. Il piano dettagliato delle attivita' formative e' deliberato dal consiglio della scuola e reso pubblico nel manifesto annuale degli studi. Art. 12. - Per tutta la durata della scuola gli specializzandi sono guidati nel loro percorso formativo da tutori designati annualmente dal consiglio della scuola. Lo svolgimento dell'attivita' di tirocinio e l'esito positivo del medesimo sono attestati dai docenti ai quali sia stata affidata la responsabilita' didattica, in servizio nelle strutture presso cui il medesimo tirocinio sia stato svolto. Art. 13. - Il consiglio della scuola puo' autorizzare la frequenza all'estero di strutture universitarie ed extrauniversitarie coerenti con le finalita' della scuola per periodi complessivamente non superiori ad un anno. A conclusione del periodo di frequenza all'estero, il consiglio della scuola puo' riconoscere utile l'attivita' svolta nelle suddette strutture, sulla base di idonea documentazione. Art. 14. - Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve aver frequentato in misura corrispondente al monte ore previsto, aver superato gli esami annuali ed il tirocinio ed aver condotto in prima persona, con progressiva assunzione di autonomia, atti medici specialistici certificati in numero non inferiore a quanto di seguito indicato, refertandone almeno il 20%: esami macroscopici di pezzi chirurgici 3.000; diagnosi istopatologica 8.000; diagnosi citiopatologiche, inclusa citologia cervico-vaginale 8.000; diagnosi intraoperatorie 200; riscontri diagnostici necroscopici 300. Art. 15. - Per tutto quanto non previsto dal presente statuto si fa riferimento alle norme generali delle scuole di specializzazione. Pavia, 30 settembre 1996 Il rettore: SCHMID