Intervento n. 25. Torrente Cardoso e Torrente Serra - interventi di rimodellamento alveo, parte alta, ed eliminazione ostacoli. Primo Stralcio. Perizia di variante e di variata distribuzione della spesa. (Ordinanza n. 144).(GU n.250 del 24-10-1996 - Suppl. Ordinario n. 177)
IL SUB-COMMISSARIO per gli eventi alluvionali del 19 giugno 1996 (Art. 5 legge 24 febbraio 1992, n. 225, ordinanza DC.P. n. 2449 del 25 giugno 1996, ordinanza P.G.R. n. 4 del 28 giugno 1996) Vista l'ordinanza della Presidenza dei Consiglio dei Ministri, Dipartimento della protezione civile n. 2449 del 25 giugno 1996 con la quale il presidente della giunta regionale e' stato nominato commissario delegato per gli interventi conseguenti gli eventi alluvionali del 19 giugno 1996, e in particolare l'art. 1 comma 4 che prevede la nomina di un sub-commissario per l'espletamento dell'incarico; Vista l'ordinanza commissariale n. 4 del 28 giugno 1996 che nomina l'assessore alla Presidenza Paolo Fontanelli sub-commissario per l'assolvimento degli adempimenti attribuiti al commissario delegato della suddetta ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 2449, con tutti i poteri amministrativi e tecnici concernenti gli atti di urgenza, nonche' con la possibilita' di sostituire il commissario delegato, nella pienezza dei suoi poteri, in caso di assenza o impedimento di questo; Visto il piano degli interventi infrastrutturali di emergenza e di prima sistemazione idrogeologica, approvato con ordinanza commissariale n. 13 del 15 luglio 1996 con la quale si opera altresi' l'individuazione dei soggetti attuatori degli interventi stessi; Vista la presa d'atto del suddetto piano da parte del Dipartimento della protezione civile, intervenuta in data 17 luglio 1996; Vista l'ordinanza commissariale n. 17 del 26 luglio 1996 con la quale si approva la integrazione e parziale rimodulazione del piano, anche in adeguamento anche in base alle segnalazioni fornite dal Dipartimento della protezione civile contestualmente alla presa d'atto di cui al punto precedente; Vista l'ulteriore presa d'atto in data 1 agosto 1996; Vista l'ordinanza commissariale n. 14 del 19 luglio 1996 che approva il disciplinare per gli interventi compresi nel piano; Vista l'ordinanza commissariale n. 30 del 7 agosto 1996 che integra la precedente ordinanza n. 14; Rilevato che con propria precedente ordinanza n. 32 del 12 agosto 1996 e' stato preso atto del progetto redatto dall'ufficio del Genio Civile di Arezzo relativo all'intervento n. 25 "Torrente Cardoso e Torrente Serra - Interventi di rimodellamento dall'alveo, parte alta, ed eliminazione ostacoli - Primo stralcio e che con ordinanza n. 34 del 13 agosto 1996 sono stati affidati i lavori alla ditta I.C.E.S. S.p.a. con sede in Capezzano Pianore - comune di Camaiore, cui e' seguito il contratto d'appalto in data 6 settembre 1996, rep. n. 001; Vista la perizia di variante e di variata distribuzione della spesa redatta dal Genio Civile di Arezzo in data 19 settembre 1996 con la quale si introducono nei lavori appaltati modifiche tecniche senza peraltro modificare l'importo dei lavori; Ordina: 1. Di prendere atto della perizia di variante al capitolato speciale allegato al contratto di appalto stipulato con la ditta I.C.E.S. S.p.a. in data 6 settembre 1996, redatta dal Genio civile di Arezzo in data 19 settembre 1996 che si allega in copia al presente provvedimento a farne parte integrante e sostanziale. 2. Di approvare lo schema del relativo atto di sottomissione e verbale di concordamento nuovi prezzi proposto dal Genio civile di Arezzo che si allega al presente provvedimento. 3. Di autorizzare la direzione dei lavori a ricevere dalla ditta I.C.E.S. S.p.a. il relativo atto di sottomissione e a sottoscrivere il verbale di concordamento nuovi prezzi. 4. Di prendere atto che il costo totale dei lavori appaltati resta invariato rispetto a quello contrattuale. Firenze, 19 settembre 1996 Il sub-commissario: Fontanelli _______ REGIONE TOSCANA Ufficio del Commissario per gli eventi alluvionali del 19 giugno 1996 Ufficio del Genio Civile di Arezzo Torrente Cardoso. Interventi di rimodellamento della parte alta dell'alveo ed eliminazione ostacoli. Primi interventi di messa in sicurezza - 1 Stralcio. Perizia di variante e di variata distribuzione di spesa Premesso che: con contratto del 6 settembre 1996 l'impresa I.C.E.S. S.p.a. di Capezzano Pianore Camaiore - ha assunto i lavori di cui all'oggetto per un importo di L.163.000.000; in corso d'opera si e' riscontrato che, per la sicurezza del cantiere di lavoro, per la corretta esecuzione dei lavori in progetto e a tutela della pubblica incolumita', e' necessario provvedere alla parziale demolizione di due edifici identificati al N.C.T. comune di Stazzema foglio 36 part. 722 e 775, cosi come evidenziato nella relazione di questa D.L. inoltrata al commissario per gli eventi alluvionali prot. 10747 del 26 agosto 1996; a seguito di tale comunicazione veniva emessa l'ordinanza n. 49 del 26 agosto 1996 con la quale si ordinava la demolizione di tali porzioni di fabbricati facendone carico all'ufficio del Genio civile di Arezzo, autorizzando la spesa di L. 7.500.000 reperita tra le somme a disposizione previste nel Q.E. della perizia originaria; Vista la capacita' e la disponibilita' della ditta I.C.E.S. S.p.a. che gia' opera in loco; Visto il capitolato speciale di appalto agli artt. 46 e 71; Vista la possibilita' di utilizzare delle tubazioni in acciaio ondulato gia' in sito, di proprieta' dell'amministrazione comunale, la quale con nota prot. 6288 del 22 agosto 1996 ne autorizzava l'impiego. Tale uso, compatibile con le esigenze del progetto (sia come dimensioni che come caratteristiche del materiale), consente di risparmiare l'acquisto e limitare la spesa alla sola posa in opera. Tali economie verranno impiegate per incrementare e migliorare quanto gia' previsto nel progetto originario senza alterarne in alcun modo la sostanza, con particolare riferimento al tratto n. 3 del torrente Cardoso dove, a causa del rinvenimento del ponte di accesso alla cava in sinistra idrografica, si rende necessario risagomare l'assetto plano-altimetrico del corso d'acqua in questione ed il suo affluente in destra; Vista la tubazione posta nel 2 tratto del torrente Cardoso immediatamente a valle della confluenza con il torrente Capriola, la quale si presenta irrimediabilmente danneggiata e per la quale, visto anche il sottodimensionamento, si rende necessaria la sostituzione; Pertanto occorre rivedere l'utilizzo delle tubazioni in acciaio ondulato per gli attraversamenti prevedendone la seguente dislocazione: diametro 200 (esistente in cantiere) zona A torr. Cardoso 400400 ml 8.00 x 3.050.000 = L. 24.400.000 NP1 Demolizioni L. 7.500.000 NP2 P.o. tubo acciaio ondulato ml 6.00 x L. 500.000 = L. 3.000.000 ml 6.00 x L. 800.000 = L. 4.800.000 Lavori in economia L. 16.166.563 Totale L. 163.000.000 ovvero lasciando inalterato l'importo di contratto. Per quanto sopra e: viste le particolari cautele da adottarsi per le opere di demolizione e la particolarita' del lavoro da effettuarsi; vista l'opportunita', evidenziata nel corso dei lavori, di procedere con estrema cautela in una porzione del 2 tratto del torrente Cardoso a causa della possibilita' di rinvenire le salme di alcune persone disperse, si ritiene di poter spostare il termine per la ultimazione dei lavori a tutto il giorno 11 ottobre 1996. Arezzo, 19 settembre 1996 La direzione dei lavori: Canali - Gori Il dirigente: Benincasi REGIONE TOSCANA Ufficio del Commissario per gli eventi alluvionali del 19 giugno 1996 Ufficio del Genio Civile di Arezzo Torrente Cardoso. Interventi di rimodellamento della parte alta dell'alveo ed eliminazione ostacoli. Primi interventi di messa in sicurezza - 1 Stralcio. IMPRESA: I.C.E.S S.p.a. di Capezzano Pianore - Camaiore CONTRATTO in data 6 settembre 1996. Rep. 001 registrato il...... al vol...... n. ---- SCHEMA DI ATTO Dl SOTTOMISSIONE E VERBALE DI CONCORDAMENTO NUOVI PREZZI Repubblica Italiana L'anno 1996 il giorno ....................... del mese di settembre in Pietrasanta, Premesso: che con il contratto n. 001 in data sopra riportato l'impresa I.C.E.S. S.p.A. ha assunto i lavori di cui all'oggetto per un importo di L. 163.000.000; che in corso d'opera si e' riscontrato che, per la sicurezza del cantiere di lavoro, per la corretta esecuzione dei lavori in progetto e a tutela della pubblica incolumita', e' necessario provvedere alla parziale demolizione di due edifici identificati al N.C.T. Comune di Stazzema foglio 36 part. 722 e 775, cosi' come evidenziato nella Relazione di questa D.L. inoltrata al Commissario per gli eventi alluvionali prot. 10747 del 26 agosto 1996; che a seguito di tale comunicazione veniva emessa l'ordinanza n. 49 del 26 agosto 1996 con la quale si ordinava la demolizione di tali porzioni di fabbricati facendone carico all'Ufficio del Genio Civile di Arezzo, autorizzando la spesa di L. 7.500.000 reperita tra le somme a disposizione previste nel Q.E. della perizia originaria; Vista la capacita' e la disponibilita' della ditta I.C.E.S. S.p.A. che gia' opera in loco; Visto il Capitolato Speciale di Appalto agli artt. 46 e 71; Vista la possibilita' di utilizzare delle tubazioni in acciaio ondulato gia' in sito, di proprieta' dell'Amministrazione Comunale, la quale con nota prot. 6288 del 22 agosto 1996 ne autorizzava l'impiego. Tale uso, compatibile con le esigenze del progetto (sia come dimensioni che come caratteristiche del materiale), consente di risparmiare l'acquisto e limitare la spesa alla sola posa in opera. Tali economie verranno impiegate per incrementare e migliorare quanto gia' previsto nel progetto originario senza alterarne in alcun modo la sostanza, con particolare riferimento al tratto n. 3 del torrente Cardoso dove, a causa del rinvenimento del ponte di accesso alla cava in sinistra idrografica, si rende necessario risagomare l'assetto plano-altimetrico del corso d'acqua in questione ed il suo affluente in destra; Vista la tubazione posta nel 2 tratto del torrente Cardoso immediatamente a valle della confluenza con il torrente Capriola, la quale si presenta irrimediabilmente danneggiata e per la quale, visto anche il sottodimensionamento, si rende necessaria la sostituzione; Pertanto occorre rivedere l'utilizzo delle tubazioni in acciaio ondulato per gli attraversamenti prevedendone la seguente dislocazione: diametro 200 (esistente in cantiere) zona A torr. Cardoso 400