UNIVERSITA' DI SASSARI

DECRETO RETTORALE 16 ottobre 1996 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita' afferenti il  corso  di
laurea in lettere della facolta' di lettere e filosofia.
(GU n.266 del 13-11-1996)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Sassari, approvato
con  regio  decreto  20  aprile   1939,   n.   1084,   e   successive
modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare il comma  1
dell'art. 16;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto  il  decreto  ministeriale  30 ottobre 1995, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio 1996, n. 14, recante  modificazioni
all'ordinamento  didattico  universitario  relativamente  al corso di
laurea in lettere (Tabella XII);
 Visto che lo statuto dell'autonomia dell'Universita' degli studi  di
Sassari,  emanato  con  decreto  rettorale n. 60 del 1 febbraio 1995,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  39  del  16  febbraio  1995,
supplemento ordinario, non contiene gli ordinamenti didattici, che il
loro  inserimento  e'  previsto nel regolamento didattico di ateneo e
che detto regolamento e' in fase di approvazione;
  Considerato che  nelle  more  della  emanazione  del  sopra  citato
regolamento  le  modifiche  di  statuto  riguardanti  gli ordinamenti
didattici vengono operate sul vecchio statuto;
  Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dagli  organi
accademici  dell'Universita'  degli  studi  di Sassari riguardanti il
riordinamento del corso di laurea in lettere;
  Visto il parere favorevole  espresso  dal  Consiglio  universitario
nazionale nell'adunanza del 12 settembre 1996;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte in deroga al termine triennale di  cui  all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi  esposti   nelle   deliberazioni   degli   organi   accademici
dell'Universita' degli studi di Sassari;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi di Sassari, approvato e
modificato con i decreti sopra indicati, e' ulteriormente  modificato
come appresso:
  Gli  articoli relativi al corso di laurea in lettere della facolta'
di lettere e filosofia sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi
articoli:
                     CORSO DI LAUREA IN LETTERE
  Art. 1 (Afferenza e accesso). - 1. Il corso di  laurea  in  lettere
afferisce alle facolta' di lettere e filosofia.
  2.  L'accesso  al  corso  di laurea e' regolato in conformita' alle
vigenti disposizioni di legge.
  Art.  2 (Finalita' del corso di laurea). - 1. Il corso di laurea in
lettere ha lo scopo  di  fornire  le  conoscenze  scientifiche  e  le
capacita'  critiche necessarie cosi' per ogni attivita' professionale
che richieda attitudini e competenze di ambito letterario,  come  per
la   ricerca   scientifica   in   ciascuna  delle  aree  disciplinari
caratterizzanti di cui all'art. 3, con particolare  riferimento  agli
studi  letterari  e  umanistici  propri  della  tradizione  culturale
italiana ed europea.
 Art.   3   (Aree   disciplinari   caratterizzanti).   -   1.    Sono
caratterizzanti  del  corso  di  laurea  in  lettere le seguenti aree
disciplinari:
   1) area delle scienze archeologiche;
   2) area delle scienze storiche antiche e medievali;
   3) area delle scienze filologiche classiche;
   4) area delle scienze etno-antropologiche;
   5) area delle scienze filologico-letterarie moderne;
   6) area delle scienze geografiche;
   7) area delle scienze storiche moderne e contemporanee;
   8) area delle scienze storico-artistiche;
   9) area delle scienze filosofiche e pedagogiche.
  2. Altre aree disciplinari  possono  essere  indicate  dai  singoli
corsi   di  laurea  in  relazione  con  i  loro  peculiari  interessi
culturali, didattici, scientifici.
  3. Ai fini della formazione dei percorsi didattici, di cui all'art.
8, comma 3, i settori scientifico-disciplinari, come determinati  dal
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  12 aprile 1994 (Gazzetta
Ufficiale 8 agosto 1994,  n.  184,  supplemento  ordinario  n.  112),
vengono  collocati  dal  corso  di  laurea  nelle  aree  disciplinari
caratterizzanti. Ogni settore scientifico-disciplinare puo' far parte
di una sola area disciplinare caratterizzante.
  Art. 4 (Durata e articolazione del corso di laurea). - 1. Il  corso
di  laurea in lettere dura 4 anni e comprende da un minimo di 21 a un
massimo di 23 annualita' di insegnamento.
  2. Il corso di laurea e' articolato in due indirizzi:
   1) classico;
   2) moderno.
  Art. 5 (Organizzazione degli studi). - 1. Il consiglio di corso  di
laurea puo' stabilire la distribuzione delle discipline sui 4 anni di
durata  del  corso;  determina  inoltre le eventuali propedeuticita',
biennalizzazioni  e/o,  eccezionalmente,  triennalizzazioni,   e   le
modalita' delle prove scritte previste dal curriculum didattico (art.
8),  come  di  ogni altro accertamento del profitto, che sia ritenuto
opportuno.
  2. Dopo aver superato tutte le prove d'esame incluse nel  piano  di
studio lo studente puo' essere ammesso a sostenere l'esame di laurea,
il  quale  consiste nella discussione di una dissertazione scritta su
argomento coerente con il piano di studio seguito.
  Art. 6 (Affinita' e riconoscimenti). - 1. Il  corso  di  laurea  in
lettere  e'  affine  ai  corsi  di laurea e ai corsi di diploma delle
facolta' di lettere e  filosofia,  magistero,  lingue  e  letterature
straniere, conservazione dei beni culturali, nonche' della istituenda
facolta' di scienze della formazione.
  2.  Per  il  riconoscimento di prove d'esame sostenute in curricula
didattici diversi da  quello  del  corso  di  laurea  in  lettere,  i
consigli degli organi competenti valutano l'utilita' delle discipline
oggetto  di  tali  prove  nel contesto culturale proprio del corso di
laurea  in  lettere,  determinando  altresi' l'anno di corso a cui lo
studente che ha chiesto il riconsocimento viene iscritto.
  Art. 7 (Manifesto degli studi). - 1. Con apposite norme da inserire
nel manifesto annuale degli studi i consigli di facolta' provvedono a
disciplinare, per  quanto  di  loro  interesse,  il  complesso  delle
materie  indicate  dall'art.  11,  comma  2, della legge n. 341/1990.
Indicano inoltre le discipline da inserire necessariamente nel  piano
di  studio,  ai  fini  della  partecipazione  alle  diverse classi di
concorso per l'insegnamento della scuola secondaria.
  Art. 8 (Curriculum didattico). - 1. Sono insegnamenti istituzionali
comuni:
   1) letteratura italiana (L12A)*;
   2) letteratura latina (L07A)**;
   3) glottologia e linguistica (L09A) o lingustica italiana (L09A);
   4) lingua e letteratura francese (L16A)  o  lingua  e  letteratura
spagnola  (L17A)  o  lingua  e  letteratura inglese (L18A) o lingua e
letteratura tedesca (L19A) o lingue  e  letterature  slavo  orientali
(L21B) o lingua e letteratura araba (L14B);
   5) geografia (M06A) o geografia applicata (M06B);
   6) letteratura italiana 2***.
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   * Esame orale e' preceduto da una prova scritta.
   **  Esame  orale  e'  integrato da una prova scritta di conoscenza
linguistica, obbligatoria per l'indirizzo classico,  consigliata  per
l'indirizzo moderno.
   ***  Chi  non  intende partecipare alle diverse classi di concorso
per la scuola  secondaria  puo'  esimersi  dalla  biennalizzazione  e
sostituirla    con    una    disciplina   opzionale   o   con   altra
biennalizzazione.
  2. Sono insegnamenti istituzionali di indirizzo:
  A. Indirizzo classico
   7) letteratura greca* (L06C);
   8) civilta' bizantina (L06D)  o  letteratura  latina  medievale  e
umanistica (L07B) o filologia classica (L08A) o letteratura cristiana
antica   (L08B)  o  letteratura  dell'eta'  medievale,  umanistica  e
rinascimentale (L12E);
   9) storia greca (L02A);
   10) storia romana (L02B);
   11) archeologia classica (L03B) o archeologia cristiana  (L03C)  o
archeologia medievale (L03D) o topografia antica (L04X);
   12)  filosofia  teoretica  (M07A)  o  filosofia  morale  (M07C)  o
estetica (M07B) o filosofia del  linguaggio  (M07E)  o  storia  della
filosofia  (M08A)  o  storia  della  filosofia antica (M08B) o storia
della  filosofia  medievale   (M08C)   o   storia   della   filosofia
arabo-islamica (M08D);
   13) letteratura greca 2**;
   14) letteratura 2**.
------------
   *  L'esame  orale  puo'  essere integrato da forme di accertamento
scritto di conoscenza linguistica.
   ** Chi non intende partecipare alle diverse classi di concorso per
l'insegnamento  nella   scuola   secondaria   puo'   esimersi   dalla
biennalizzazione  di  tal disciplina e sostituirla con una disciplina
opzionale o con altra biennalizzazione.
  B. Indirizzo moderno:
   7) filologia romana (L10A);
   8)  letteratura  latina  medievale e umanistica (L07B) o filologia
italiana (L11B) o letterature comparate (L12D)
o  letteratura  dell'eta'  medievale,  umanistica  e   rinascimentale
(L12E);
   9-10)  a  scelta  tra  storia  medievale (M01X) e/o storia moderna
(M02A) e/o storia contemporanea (M04X);
   11) archeologia medievale  (L03D)  o  storia  dell'arte  medievale
(L25A)   o   storia  dell'arte  moderna  (L25B)  o  storia  dell'arte
contemporanea (L25C);
   12)  filosofia  teoretica  (M07A)  o  filosofia  morale  (M07C)  o
estetica  (M07D)  o  filosofia  del  linguaggio (M07E) o storia della
filosofia (M08A) o storia della filosofia arabo-islamistica (M08D);
   13) letteratura latina 2*
------------
   * Chi non intende partecipare alle diverse classi di concorso  per
l'insegnamento   nella   scuola   secondaria   puo'   esimersi  dalla
biennalizzazione di tale disciplina e sostituirla con una  disciplina
opzionale o con altra biennalizzazione.
  3.   Insegnamenti   opzionali:  le  rimanenti  annualita'  sono  da
utilizzare in rapporto con l'indirizzo scelto  dallo  studente  e  in
funzione  dei percorsi didattici definiti da ciascun corso di laurea;
due di  tali  annualita'  possono  essere  scelte  liberamente  dallo
studente.
  Fra  le discipline scelte sono necessariamente rappresentate almeno
3 delle aree disciplinari di cui all'art. 3, comma 1.  La  scelta  e'
effettuata,  comunque, in modo da garantire l'organicita' culturale e
l'efficacia professionale di ogni singolo piano di studio.
  Insegnamenti opzionali a statuto
   1) Area delle scienze archeologiche:
    L01A preistoria e protostoria
    L01B preistoria e protostoria extraeuropea
    L03A etruscologia
    L03B archeologia classica
    L03C archeologia cristiana
    L03D archeologia medievale
    L04X topografia antica
    L05A egittologia
    L05E archeologia fenicio-punica
    L06B civilta' egee
   2) Area delle scienze storiche antiche e medievali:
    L02A storia greca
    L02B storia romana
    L02C numismatica
    L08C drammaturgia antica
    L13E storia dell'India
    L13H storia dell'Asia centrale
    L13I storia dell'Iran
    L14A storia dei paesi islamici
    M01X storia medievale
    M03A storia delle religioni
    M03B storia del cristianesimo e delle chiese
    M03C storia del cristianesimo antico e medievale
    M08B storia della filosofia antica
    M08C storia della filosofia medievale
   3) Area delle scienze filologico classiche:
    L02D papirologia
    L06C lingua e letteratura greca
    L06D civilta' bizantina
    L07A lingua e letteratura latina
    L07B letteratura latina medievale e umanistica
    L08A filologia classica
    L08B letteratura cristiana antica
    L22A indologia
    M12B paleografia
   4) Area delle scienze etno-antropologiche:
    L27C etnomusicologia
    M05X discipline demoetnoantropologiche
   5) Area delle scienze filologiche-letterarie moderne:
    L10A filologia romanza
    L10D linguistica romanza
    L11B filologia italiana
    L12A letteratura italiana
    L12B letteratura italiana moderna e contemporanea
    L12C critica letteraria
    L12D letterature comparate
    M07D estetica
   6) Area delle scienze geografiche:
    D02A geografia fisica e geomorfologia
    D04C oceanografia, fisica dell'atmosfera e navigazione
    H14A tecnica e pianificazione urbanistica
    M06A geografia
    M06B geografia economico-politica
   7) Area delle scienze storiche moderne e contemporanee:
    M02A storia moderna
    M02B storia dell'Europa orientale
    M03D storia del cristianesimo moderno e contemporaneo
    M04X storia contemporanea
   8) Area delle scienze storico-artistiche:
    L25A storia dell'arte medievale
    L25B storia dell'arte moderna
    L25C storia dell'arte contemporanea
    L25D museologia e critica artistica e del restauro
    L26A discipline dello spettacolo
    L26B cinema e fotografia
   9) Area delle scienze filosofiche e pedagogiche:
    M07A filosofia teoretica
    M07B logica e filosofia della scienza
    M07C filosofia morale
    M09A pedagogia generale
    M09B storia della pedagogia
    M09C didattica
    M09D letteratura per l'infanzia
    M10A psicologia generale
  4.  Per  essere  ammesso  all'esame  di  laurea  lo  studente  deve
dimostrare  di  avere  adeguata  conoscenza  di  almeno  due   lingue
straniere.  Le  relative  prove di idoneita', da collocare, di norma,
non prima del terzo anno, si svolgono secondo le modalita' del  corso
di laurea.
  Art.  9  (Norme  transitorie).  -  1.  Una  volta  che  il presente
ordinamento sia recepito dalle facolta', gli studenti  gia'  iscritti
potranno  completare  gli  studi  secondo  il curriculum previsto dal
precedente ordinamento.
  2. Le  facolta'  sono  tenute  a  stabilire  le  modalita'  per  il
riconoscimento  degli  esami  sostenuti  dagli  studenti iscritti che
optino  per  il  nuovo  ordinamento.  Tale  opzione   potra'   essere
esercitata entro 4 anni dalla data di immatricolazione.
  Il  presente  decreto  rettorale  sara'  pubblicato  nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
   Sassari, 16 ottobre 1996
                                                 Il rettore: PALMIERI