UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA

DECRETO RETTORALE 31 ottobre 1996 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.271 del 19-11-1996)

                             IL RETTORE
  Visto   lo   statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Roma  "La
Sapienza", approvato con regio decreto 14 ottobre 1926,  n.  2319,  e
successive modificazioni e integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 maggio 1994;
  Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di Roma "La Sapienza",
approvato e modificato con i  decreti  indicati  nelle  premesse,  e'
ulteriormente modificato come appresso:
   gli  articoli  1-11  del  titolo XV dello statuto dell'Universita'
degli studi "La Sapienza" di Roma  edizione  1994-95,  relativi  alla
scuola  di ingegneria aerospaziale, sono soppressi e sostituiti con i
seguenti nuovi articoli:
                  SCUOLA DI INGEGNERIA AEROSPAZIALE
  Art. 1. - La scuola  di  ingegneria  aerospaziale  ha  il  fine  di
promuovere   il   progresso   delle   scienze   e   delle  tecnologie
aeronautiche, spaziali ed astronautiche.
  La scuola conferisce la laurea in ingegneria aerospaziale ed assume
ogni altra iniziativa didattica prevista dalle  normative  vigenti  e
diretta  ai  propri scopi, organizzando seminari specialistici, corsi
di perfezionamento,di aggiornamento, di formazione continua  e  corsi
di dottorato.
  Art.  2.  -  Il  corso  di  laurea in ingegneria aerospaziale ha la
durata di  due  anni  e  comprende  un  numero  di  insegnamenti  non
inferiore  a  dodici annualita' salvo quanto differentemente disposto
dall'art. 4. Esso e' strutturato  secondo  orientamenti  che  vengono
precisati   per  ogni  anno  accademico  nel  manifesto  degli  studi
approvato dal consiglio.
  Lo stesso manifesto degli studi indichera'  la  ripartizione  degli
insegnamenti fra il primo e il secondo anno e specifichera' i singoli
programmi di insegnamento.
  Ciascun  anno  di  corso  puo'  essere  articolato  in  due periodi
didattici (semestri).
  Art. 3. - Gli insegnamenti della scuola di ingegneria  aerospaziale
dai  quali  il  consiglio della scuola potra' trarre quelli necessari
per il manifesto degli studi sono i seguenti:
  A03X Fisica matematica:
   fisica matematica;
   metodi matematici per l'ingegneria.
  B05X Astronomia e astrofisica:
   fisica spaziale;
   fisica dei pianeti;
   fisica della gravitazione;
   tecniche spaziali.
  C02X Chimica fisica:
   chimica fisica dei fluidi;
   chimica fisica dei materiali.
  C04X Chimica industriale e dei materiali polimerici:
   chimica e tecnologia della catalisi.
  D04C Oceanografia, fisica dell'atmosfera e navigazione:
   fisica terrestre.
  I02A Meccanica del volo:
   dinamica del volo spaziale;
   meccanica del volo;
   meccanica del volo spaziale;
   sperimentazione di volo;
   tecniche di simulazione del volo.
  I02B Costruzioni e strutture aerospaziali:
   aeroelasticita' applicata;
   costruzioni spaziali;
   progettazione di strutture aerospaziali;
   progetto di aeromobili;
   progetto di elicotteri;
   sperimentazione di strutture aeronautiche;
   sperimentazione di strutture spaziali;
   strutture e materiali aerospaziali;
   strutture spaziali;
   tecnologie delle costruzioni spaziali.
  I02C Impianti e sistemi aerospaziali:
   astrodinamica dei sistemi aerospaziali;
   impianti aerospaziali;
   impianti e sperimentazione aerospaziale;
   navigazione aerea;
   progetto dei sistemi aerospaziali;
   servosistemi aerospaziali;
   sistemi aerospaziali;
   sistemi aerospaziali di telerilevamento;
   sistemi di controllo tecnico aerospaziale;
   sistemi di guida e navigazione aerospaziali;
   sistemi di telemisura aerospaziali;
   strumentazione aerospaziale.
  I03X Fluidodinamica:
   aeroacustica;
   aerodinamica;
   aerodinamica sperimentale;
   dinamica dei gas rarefatti;
   fisica dei fluidi e magnetofluidodinamica;
   fluidodinamica dei sistemi naturali;
   fluidodinamica numerica;
   gasdinamica;
   modellista della turbolenza;
   principi di aeroelasticita';
   termofluidodinamica.
  I04A Propulsione aerospaziale:
   combustione nei sistemi propulsivi;
   diagnostica dei propulsori;
   dinamica e controllo dei propulsori;
   endoreattori;
   fluidodinamica dei sistemi propulsivi;
   fluidodinamica delle turbomacchine;
   impianti propulsivi aeronautici;
   motori per aeromobili;
   propulsione aerospaziale;
   propulsori astronautici;
   sistemi di propulsione missilistica;
   sistemi di propulsione transatmosferica;
   sperimentazione sui propulsori.
  I06X Misure meccaniche e termiche:
   sistemi di elaborazione di misure di grandezze dinamiche.
  I14A Scienza e tecnologia dei materiali:
   scienza e tecnologia dei materiali aeronautici ed aerospaziali.
  I26A Bioingegneria meccanica:
   bioingegneria;
   sistemi di supporto alla vita.
  K01X Elettronica:
   dispositivi elettronici;
   elaborazione elettronica di segnali e immagini;
   microelettronica;
   optoelettronica;
   sensori e rivelatori;
   elettronica;
   elettronica delle telecomunicazioni.
  K02X Campi elettromagnetici:
   antenne;
   compatibilita' elettromagnetica;
   microonde;
   propagazione.
  K03X Telecomunicazioni:
   sistemi di telecomunicazione.
  K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni:
   robotica;
   teoria e tecniche di elaborazione della immagine.
  K05B Informatica:
   sistemi di elaborazione dell'informazione.
  N06X Diritto della navigazione:
   diritto aerospaziale.
  Art.  4.  -  Al  corso di laurea in ingegneria aerospaziale possono
essere iscritti, quali studenti, coloro che siano gia' forniti di una
laurea in ingegneria.
  Coloro che siano gia' forniti di laurea in  ingegneria  aeronautica
seguono  un  corso  di  studi della durata di un anno comprendente un
numero di insegnamenti non inferiore a sette annualita'.
  A tutti gli iscritti si applicano, per quanto concerne le  tasse  o
soprattasse,  le disposizioni approvate per gli studenti della scuola
di ingegneria aerospaziale.
  Art. 5. - Nel manifesto degli studi approvato dal consiglio saranno
indicati percorsi formativi consigliati per i  singoli  orientamenti.
Lo  studente  potra' tuttavia presentare un piano di studi diverso da
quelli consigliati, purche' nell'ambito delle discipline attivate. Il
consiglio  valutera'  la  congruita'  del  piano  predisposto   dallo
studente  anche in rapporto agli esami sostenuti dallo stesso durante
il precedente corso di laurea in ingegneria.
  Art.  6.  -  Oltre  al  superamento  degli  esami per le annualita'
previste, lo studente deve attendere alla elaborazione  di  una  tesi
teorica  o  sperimentale su temi progettuali o di ricerca riguardanti
il  settore  delle  scienze  e  tecnologie  aeronautiche,   spaziali,
astronautiche.
  L'esame di laurea consiste in una dissertazione sulla tesi svolta.
  I  temi  della  tesi  di  laurea sono approvati dal consiglio della
scuola almeno tre mesi prima della sessione di esami di laurea.
  Art. 7. - La commissione esaminatrice  di  laurea  e'  composta  di
undici  membri,  tra i quali un membro potra' essere esterno e scelto
fra  i  cultori  di  scienze  e  tecnologie  aeronautiche,  spaziali,
astronautiche o fra gli operatori di questi settori.
  Art. 8. - Allo scopo di sostenere lo sviluppo del Paese mediante la
diffusione  della  cultura  scientifica  e  tecnologica  aeronautica,
spaziale, astronautica, la scuola favorisce i rapporti con tutti  gli
enti   civili  e  militari  operanti  nel  suddetto  settore,  i  cui
dipendenti potranno essere avviati, a richiesta degli enti  stessi  a
frequentare  i  corsi  e le altre iniziative didattiche offerte dalla
scuola.
  Particolari condizioni potranno essere concordate con il  Ministero
della  difesa  per l'ammissione degli ufficiali delle Forze armate in
attivita' di servizio.
  I fruitori delle offerte didattiche della  scuola  non  forniti  di
laurea  in  ingegneria  potranno  ottenere certificazione degli studi
compiuti nelle attivita'  di  formazione  alle  quali  abbiano  avuto
accesso.
  Art.  9.  -  Per il raggiungimento dei propri fini istituzionali la
scuola  di  ingegneria  aerospaziale  si  avvale,   nell'ambito   dei
rispettivi  ordinamenti  e  statuti,  anche delle risorse offerte dai
dipartimenti e dai centri dell'Universita'  "La  Sapienza"  presso  i
quali  sono coltivate le discipline di cui al precedente art. 3 ed in
particolare:
   dal dipartimento aerospaziale;
   dal dipartimento di meccanica e aeronautica;
   dal centro di ricerca progetto S. Marco.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 31 ottobre 1996
                                                    Il rettore: TECCE