MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI

DECRETO 18 settembre 1996 

  Dichiarazione di notevole interesse pubblico di  un'area  sita  nel
comune di Villa Castelli.
(GU n.282 del 2-12-1996)

                             IL MINISTRO
                  PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI
  Vista la legge 29 giugno 1939,  n.  1497,  sulla  protezione  delle
bellezze naturali;
  Visto  il  regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, per l'applicazione
della legge predetta;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n.
616, art. 82;
  Visto il decreto ministeriale 28 maggio 1996, registrato alla Corte
dei conti il 18 giugno 1996, registro n. 1, foglio  n.  225,  con  il
quale  sono  state  delegate  all'onorevole  Sottosegretario di Stato
Willer Bordon le funzioni ministeriali previste dalla citata legge 29
giugno 1939, n. 1497;
  Considerato  che  la  Soprintendenza   per   i   beni   ambientali,
architettonici, artistici e storici della Puglia con nota n. 3290 del
22  febbraio 1995 ha richiesto alla regione Puglia l'emanazione di un
provvedimento di tutela ex lege n. 1497/1939  per  un'area  sita  nel
comune  di  Villa  Castelli  e cosi' delimitata: a nord con la strada
vicinale  Battaglia  Parpullo,  dal  Macello  fino  alla   particella
catastale  46  del  foglio  8;  ad est con una linea spezzata che dal
suddetto Macello percorre le seguenti strade urbane  ed  extraurbane:
via  G.  Pascoli,  via  V. Alfieri, via F. Petrarca, via Santoro, via
Belvedere, via Principe Umberto, via Vittorio Emanuele, via S.  Carlo
Borromeo,  via G. Leopardi, via G. Garibaldi, via P. Mascagni sino al
termine di questa, esce quindi dal centro abitato e raggiunge la  via
vicinale   contrada  Barcari  che  percorre  sino  all'altezza  della
particella 80 esclusa dal foglio 17; a sud dal suddetto limite lascia
la strada vicinale e seguendo il  confine  della  particella  80  del
foglio  17 raggiunge poi le particelle dello stesso foglio 90, 93, 94
e 97 di cui segue  il  confine  escludendola  completamente  sino  ad
attestarsi sulla strada provinciale per Francavilla Fontana; ad ovest
risale  la provinciale Francavilla Fontana per circa 350 metri sino a
raggiungere nuovamente l'abitato, indi volge a sinistra lungo la  via
A.  Volta  e  raggiunge  la strada provinciale per Grottaglie, da qui
gira a destra raggiungendo la via Contrada Battaglia che segue sino a
ritornare alla particella 46 del foglio 8  all'incrocio  con  la  via
Battaglia Parpullo, evidenziandone le pregevoli valenze ambientali;
  Considerato  che  la  predetta  soprintendenza  rilevata  l'inerzia
dell'ente regionale con nota n. 5343 del 21 marzo 1995  e  successiva
n.  11155 del 14 luglio 1995 ha formulato una proposta di vincolo per
l'area sopraperimetrata evidenziando  come  la  stessa  si  configuri
quale   zona  panoramica  estesa  su  un  tipico  ambiente  calcareo,
caratterizzato da un declivio di  rocce  in  gran  parte  affioranti,
solcate  dall'alveo  profondo  e capriccioso di un burrone, paesaggio
questo che ha  subito  l'antropizzazione  tradizionale  dell'ambiente
pugliese,  mediante  suddivisioni  e  terrazzamenti  in muri a secco,
trulli e comunque piccole  dimore  rustiche  scialbate  a  calce  che
spiccano  tra  il  verde cupo degli olivi secolari; il tutto dominato
dall'emergenza del piccolo borgo  di  Villa  Castelli,  anch'esso  in
buona  parte costituito dalle medesime abitazioni di modesto aspetto,
cosi' da restare perfettamente  integrato  e  conforme  alla  rustica
semplicita' del contesto;
  Rilevata   pertanto   la   necessita'   di   sottoporre   la   zona
sopradescritta ad idoneo provvedimento di tutela;
  Visto il parere favorevole espresso dal comitato di settore  per  i
beni  ambientali  e architettonici del Consiglio nazionale per i beni
culturali e ambientali nella seduta del 23 e 24 luglio 1996 in ordine
alla proposta di vincolo formulata dalla Soprintendenza  per  i  beni
ambientali, architettonici, artistici e storici della Puglia;
                              Decreta:
  L'area  sita  nel  territorio  del  comune  di  Villa  Castelli  in
provincia di Brindisi cosi' come sopra perimetrata e'  dichiarata  di
notevole  interesse  pubblico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n.
1497, ed in applicazione dell'art.  82  del  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  ed  e'  pertanto  soggetta a tutte le disposizioni
contenute nella legge stessa ed a quelle previste nel citato  decreto
del Presidente della Repubblica.
  La  Soprintendenza per i beni ambientali, architettonici, artistici
e storici  della  Puglia  provvedera'  a  che  copia  della  Gazzetta
Ufficiale contenente il presente decreto venga affissa ai sensi e per
gli  effetti  dell'art.  4  della  legge  29  giugno 1939, n. 1497, e
dell'art. 12 del regolamento 3 giugno 1940,  n.  1357,  all'albo  del
comune  interessato  e che copia della Gazzetta Ufficiale stessa, con
relativa  planimetria  da  allegare,  venga   depositata   presso   i
competenti uffici del comune suddetto.
  Avverso  il  presente  atto  e'  ammessa  proposizione  di  ricorso
giurisdizionale  avanti   al   tribunale   amministrativo   regionale
competente  per  territorio  o,  a scelta dell'interessato, avanti al
tribunale amministrativo regionale del Lazio, secondo le modalita' di
cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero  e'  ammesso  ricorso
straordinario   al  Capo  dello  Stato,  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente   della   Repubblica   24   novembre   1971,   n.    1199,
rispettivamente  entro  sessanta  e  centoventi  giorni dalla data di
avvenuta notificazione del presente atto.
   Roma, 18 settembre 1996
                                               p. Il Ministro: BORDON
Registrato alla Corte dei conti il 30 ottobre 1996
Registro n. 1 Beni culturali, foglio n. 363