MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

DECRETO 27 novembre 1996 

  Scioglimento di alcune societa' cooperative.
(GU n.296 del 18-12-1996)

                            IL DIRETTORE
                 DELL'UFFICIO PROVINCIALE DEL LAVORO
               E DELLA MASSIMA OCCUPAZIONE DI ORISTANO
  Visto l'art. 2544 del codice civile;
  Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400;
  Visto  il  decreto  del Direttore generale della cooperazione del 6
marzo 1996, con il quale e' stata decentrata agli uffici  provinciali
del  lavoro  e della massima occupazione l'adozione del provvedimento
di  scioglimento  delle  societa'  cooperative,  senza   nomina   del
commissario liquidatore;
  Visti  i  verbali  delle ispezioni ordinarie eseguite nei confronti
delle societa' cooperative appresso indicate da cui  risulta  che  le
medesime  trovansi nelle condizioni previste dal citato art. 2544 del
codice civile;
  Acquisito il parere del comitato centrale per le cooperative di cui
all'art. 18 della legge 17 febbraio 1971, n. 127, datato  7  febbraio
1996;
                              Decreta:
  Le   societa'  cooperative  sottoelencate  sono  sciolte  ai  sensi
dell'art. 2544 del codice civile, senza  far  luogo  alla  nomina  di
commissari  liquidatori,  in virtu' dell'art. 2 della legge 17 luglio
1975, n. 400:
   1) soc. coop.  "Morgongiori"  a  r.l.,  con  sede  in  Morgongiori
(Oristano),  costituita  per  rogito notaio Michele Davino in data 10
maggio 1977, repertorio 71923, registro societa' 1699,  tribunale  di
Oristano, n. BUSC 506/152160;
   2)  soc. coop. "Ca.Di.Ca" a r.l., con sede in Oristano, costituita
per rogito notaio Michele Davino in data  1  marzo  1985,  repertorio
107365,  registro  societa'  2891,  tribunale  di  Oristano,  n. BUSC
824/215030;
   3) soc. coop. "Turistica Maracaibo" a r.l., con sede in  Oristano,
costituita  per  rogito notaio Piero Angotzi in data 27 gennaio 1989,
repertorio 13772, registro societa' 4037, tribunale di  Oristano,  n.
BUSC 941/241688.
    Oristano, 27 novembre 1996
                                          Il direttore reggente: ECCA