N. 144 ORDINANZA (Atto di promovimento) 11 maggio 1995- 29 gennaio 1996

                                N. 144
   Ordinanza  emessa  l'11   maggio   1995   (pervenuta   alla   Corte
 costituzionale  il  29  gennaio  1996) dal tribunale di Catanzaro nel
 procedimento penale a carico di Morfo' Salvatore
 Processo penale - Misure cautelari personali (nella specie:  custodia
    cautelare in carcere) - Consentita omissione della motivazione del
    provvedimento  applicativo  di detta misura in ordine al requisito
    della "gravita' indiziaria di colpevolezza", dopo l'emissione  del
    decreto di rinvio a giudizio - Conseguente impossibilita', in sede
    di riesame di tale atto, del controllo sia formale che sostanziale
    - Violazione dell'obbligo di motivazione degli atti dell'autorita'
    giudiziaria  incidenti sulla liberta' personale - Mancata garanzia
    della tutela di legittimita' contro  detti  atti  -  Irragionevole
    disparita'  di  trattamento  tra indagati ed imputati, nonche' tra
    imputati a seconda della fase processuale  in  cui  si  trovino  -
    Compressione del diritto di difesa.
 (C.P.P. 1988, artt. 309, 311, 292, secondo comma e 425).
 (Cost.,  art. 3, 13, secondo comma, 24, secondo comma, e 111, secondo
 comma).
(GU n.9 del 28-2-1996 )
                             IL TRIBUNALE
   Ha deliberato la seguente ordinanza nel  procedimento  iscritto  al
 numero 315 (riunito con il 323) del registro delle impugnazioni delle
 misure cautelari personali dell'anno 1995, riservato per la decisione
 alla udienza camerale dell'11 maggio 1995;
   Sulla  richiesta  di  riesame  proposta  nell'interesse  di  Morfo'
 Salvatore, nato a San Demetrio Corone il 25 agosto 1957  ed  in  atto
 detenuto  presso  la  casa  circondariale  di  Rebibbia,  avverso  la
 ordinanza  applicativa  della  misura  cautelare  della  custodia  in
 carcere,  emessa  dal  giudice  per le indagini preliminari presso il
 tribunale di Catanzaro in data 12 aprile 1995;
   Sentiti i difensori, avvocati Giovanni Zagarese, da Rossano e Lucio
 Esbardo, del foro di Cosenza;
   Esaminati gli atti di causa;
   Udito il relatore;
                            P R E M E T T E
   Con ordinanza del  12  aprile  1995  il  g.i.p.  presso  il  locale
 tribunale   ha  disposto  la  applicazione  della  misura  custodiale
 carceraria  nei  confronti  di  ventisette  imputati  (tra  i   quali
 l'odierno   riesaminante),   per   il  delitto  di  associazione  per
 delinquere di stampo mafioso e per altri  delitti  specifici,  reati,
 tutti,  relativamente  ai  quali  e' stato disposto rinvio a giudizio
 dinanzi al tribunale di Castrovillari, dallo stesso giudice, come  da
 decreto indicato in atti.
   Avverso  detta  ordinanza e' stata proposta richiesta di riesame da
 parte dei difensori, con atto del 21 aprile 1995.
   Con nota in data 4 maggio 1995 il pubblico ministero  ha  trasmesso
 gli atti.
   Alla  odierna  udienza  camerale,  fissata  per  la trattazione del
 riesame, celebrata  in  assenza  del  p.m.,  la  difesa  ha  concluso
 insistendo  per la declaratoria di nullita' della ordinanza impugnata
 ed ha sollevato questione di costituzionalita'.
   All'esito il tribunale ha riservato la decisione.
                                Rileva
   Il seguito del  testo  dell'ordinanza  e'  perfettamente  uguale  a
 quello   dell'ordinanza   pubblicata  in  precedenza  (Reg.  ord.  n.
 143/1996).
 96C0221