N. 984 ORDINANZA (Atto di promovimento) 18 aprile 1996
N. 984 Ordinanza emessa il 18 aprile 1996 dal pretore di Brescia sul ricorso proposto da Scalmana Giuliano contro l'I.N.P.S. Previdenza e assistenza sociale - Pensioni I.N.P.S. - Rimborsi conseguenti alle sentenze della Corte costituzionale nn. 495/1993 e 240/1994 - Previsione della estinzione dei giudizi pendenti nonche' della perdita di efficacia dei provvedimenti giudiziali non ancora passati in giudicato, alla data di entrata in vigore della normativa impugnata - Conseguente impedimento per il pensionato di affermare il proprio diritto di difesa - Incidenza sul principio del giudice naturale. (D.-L. 28 marzo 1996, n. 166, art. 1, primo, secondo e terzo comma). (Cost., artt. 24, primo comma e 25, primo comma).(GU n.41 del 9-10-1996 )
IL PRETORE Visti: gli atti difensivi delle parti; il d.-l. 28 marzo 1996, n. 166; l'art. 22 della legge 21 luglio 1965, n. 903; la sentenza n. 495 della Corte costituzionale; l'art. 11, ventiduesimo comma, legge 24 dicembre 1993, n. 537; la sentenza n. 240/1994 della Corte costituzionale; l'art. 23 della legge 11 marzo 1953, n. 87; l'art. 1 della legge costituzionale 9 febbraio 1948, n. 1; l'art. 1 della legge costituzionale 11 marzo 1953 n. 1; gli artt. 24, 25, e 134 della Costituzione. Ha pronunciato, dandone integrale lettura, la seguente ordinanza ai sensi dell'art. 1, della legge costituzinoale 9 febbraio 1948, n. 1, e dell'art. 23 della legge 11 marzo 1953, n. 87, di rimessione alla Corte costituzionale di questioni di legittimita' costituzionale, rilevate d'ufficio, nella causa r.g. n. 5177/1995, in materia di previdenza ed assistenza obbligatoria, promossa da: Scalmana Giuliano, elettivamente domiciliato in Brescia, presso l'avv. Danilo Muia, il quale lo rappresenta e difende in forza di procura a margine del ricorso, ricorrente contro contro l'I.N.P.S. - Istituto nazionale della previdenza sociale, in persona del presidente pro-tempore, rappresentato e difeso dai dott. procc. Oreste Manzi e Alfonso Faienza, procuratori per mandati alle liti a rogito del dott. Lupo, notaio in Roma, con domicilio eletto nel proprio ufficio di avvocatura in Brescia, via Cefalonia n. 49, convenuto.
Il seguito del testo dell'ordinanza e' perfettamente uguale a quello dell'ordinanza pubblicata in precedenza (Reg. ord. n. 983/1996). 96C1414