N. 1013 ORDINANZA (Atto di promovimento) 3 giugno 1996

                                N. 1013
  Ordinanza emessa il 3 giugno 1996 dal pretore di Brescia sul ricorso
 proposto da Coccoli Faustina contro l'I.N.P.S.
 Previdenza e  assistenza  sociale  -  Pensioni  I.N.P.S.  -  Previsto
    pagamento  dei  rimborsi in sei annualita' e mediante emissione di
    titoli di Stato - Estinzione dei giudizi  pendenti  alla  data  di
    entrata  in  vigore  della  normativa  impugnata  - Esclusione dal
    rimborso  degli  interessi  e  della  rivalutazione  monetaria   -
    Determinazione della relativa spesa solo per il triennio 1996-1998
    -   Abuso   dello  strumento  del  decreto-legge  in  assenza  dei
    presupposti di necessita' ed urgenza - Usurpazione dei poteri  del
    legislatore.
 (D.-L. 27 maggio 1996, n. 295, art. 1).
 (Cost.,  artt. 1, secondo comma, 70, 72, 77, primo e secondo comma, e
    136, secondo comma).
(GU n.41 del 9-10-1996 )
                              IL PRETORE
   Visti:
     gli atti difensivi delle parti;
     l'art. 1 del d.-l. 28 marzo 1996, n. 166;
     l'art. 1 del d.-l. 27 maggio 1996, n. 295;
     l'art. 22 della legge 21 luglio 1965, n. 903;
     la  sentenza  29-31   dicembre   1993,   n.   495   della   Corte
 costituzionale;
     l'art. 23 della legge 11 marzo 1953, n. 87;
     l'art. 1 della legge costituzionale 9 febbraio 1948, n. 1;
     l'art. 1 della legge costituzionale 11 marzo 1953, n.1;
     gli artt. 1, 70, 71, 72, 76, 77, 134 e 136 della Costituzione;
   Ha pronunciato, dandone integrale lettura, la seguente ordinanza di
 rimessione  alla  Corte costituzionale   di questioni di legittimita'
 costituzionale, rilevate d'ufficio, nella causa r.g. n. 4514/1995, in
 materia di previdenza ed assistenza obbligatoria, promossa da Coccoli
 Faustina, elettivamente domiciliato in Brescia presso l'avv.   Danilo
 Mina, il quale lo rappresenta e difende in forza di procura a margine
 del ricorso, ricorrente, contro l'Istituto nazionale della previdenza
 sociale   -   I.N.P.S.   in   persona   del  presidente  pro-tempore,
 elettivamente  domiciliato  in  Brescia,   via   Cefolonia   n.   49,
 rappresentato  e  difeso  dai  dott.  procc.  Oreste  Manzi e Alfonso
 Faienza, in forza di mandati alle  liti  a  rogito  del  dott.  Lupo,
 notaio in Roma, convenuto.
   Il  seguito  del  testo  dell'ordinanza  e'  perfettamente uguale a
 quello  dell'ordinanza  pubblicata  in  precedenza  (reg.   ord.   n.
 1008/1996).
 96C1443