MINISTERO DELLA DIFESA

DECRETO 27 novembre 1995, n. 587 

  Regolamento recante la rideterminazione del  numero  delle  sedi  e
delle  zone  di  competenza  territoriale  degli  uffici  di leva per
l'arruolamento nel Corpo equipaggi militari marittimi.
(GU n.60 del 12-3-1996)
 
 Vigente al: 27-3-1996  
 

                      IL MINISTRO DELLA DIFESA 
  Vista la legge 31 gennaio 1992, n. 64 e, in particolare,  l'art.  5
con il quale e' previsto che, con proprio decreto il  Ministro  della
difesa puo' disporre la variazione del numero delle sedi e delle zone
di competenza territoriale dei consigli e degli uffici  di  leva,  in
relazione alle esigenze del servizio; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio  1964,
n. 237; 
  Vista la legge 31 maggio 1975, n. 191; 
  Considerata la necessita' di rideterminare  il  numero  e  le  sedi
degli uffici di leva per l'arruolamento nel Corpo equipaggi  militari
marittimi; 
  Visto l'art. 17, commi 3 e 4, della legge 23 agosto 1988, n. 400; 
  Udito il parere  del  Consiglio  di  Stato  espresso  nell'adunanza
generale dell'8 giugno 1995; 
  Vista la raccomandazione del Consiglio di Stato sulla  opportunita'
di mantenere nella sede  ove  l'ufficio  di  leva  e'  soppresso  uno
"sportello" che  consenta  di  evitare  eccessivi  disagi  all'utenza
locale; 
  Considerato che e' stata accertata  la  possibilita'  di  mantenere
aperto  uno  "sportello"  per  l'utenza  presso  ogni  ufficio   leva
soppresso; 
  Vista la comunicazione al Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
effettuata in data 20 ottobre 1995, n. 3041; 
                             A D O T T A 
                      il seguente regolamento: 
                               Art. 1. 
  1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto
le funzioni e le competenze territoriali dei sottoelencati uffici  di
leva per l'arruolamento nel Corpo equipaggi militari  marittimi  sono
trasferiti all'ufficio a fianco di ciascuno indicato: 
    a) ufficio di leva di Imperia all'ufficio di leva di Savona; 
    b) ufficio  di  leva  di  Portoferraio  all'ufficio  di  leva  di
Livorno; 
    c) ufficio di leva di Castellammare di Stabia all'ufficio di leva
di Napoli; 
    d) ufficio di leva di Torre del  Greco  all'ufficio  di  leva  di
Napoli; 
    e) ufficio di leva di Rimini all'ufficio di leva di Ravenna; 
    f) ufficio di leva di Chioggia all'ufficio di leva di Venezia; 
    g) ufficio di leva di Monfalcone all'ufficio di leva di Trieste. 
  2. Presso i sopraindicati uffici soppressi verra' mantenuto  aperto
uno "sportello" per le esigenze dell'utenza locale. 
  Il presento decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
   Roma, 27 novembre 1995 
                                                Il Ministro: CORCIONE 
Visto, il Guardasigilli: DINI 
 Registrato alla Corte dei conti il 14 febbraio 1996 
  Registro n. 1 Difesa, foglio n. 301