Approvazione del programma di completamento dei progetti FIO presentato dalla regione Liguria.(GU n.27 del 3-2-1997)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la propria deliberazione dell'8 agosto 1995, recante disposizioni per l'accelerazione del completamento dei progetti FIO e la normativa in essa richiamata; Visto il programma di completamento dei progetti FIO adottato dalla giunta regionale della regione Liguria con delibera n. 4329 del 20 dicembre 1995; Considerato che la regione ha incluso nel proprio programma di completamento i progetti: FIO 83 n. 25; FIO 84 n. 51; FIO 85 n. 75, n. 76; FIO 86 n. 143, n. 145, n. 147, n. 149, n. 150; n. 151, n. 152, n. 154; FIO 89 n. 76, n. 77, n. 78, n. 79; da completare entro il termine di ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della presente deliberazione; Considerato che la regione ha previsto che le economie realizzate siano impiegate nell'ambito degli stessi progetti con la sola eccezione di quelle, pari a 126 mln. di lire, relative al progetto FIO 85 n. 77 che sono riallocate al progetto FIO 86 n. 152; Preso atto che in base al documento regionale di programma per l'attuazione del PTTA 1994/96 - ottobre 1995 - la regione ha chiesto la revoca totale del progetto FIO 86 n. 153 per trasferire le risorse residue disponibili, ai sensi dell'art. 13 della legge 493/93, al Ministero dell'ambiente; Considerato che i maggiori costi per il completamento dei seguenti progetti saranno sostenuti dagli enti a fianco indicati: Progetto FIO 84 n. 51: L. 64.067 mln. di cui L. 2.550 mln. a carico della regione; L. 13.067 mln. a carico della USL n. 5, e L. 48.450 mln. ex art. 20 della legge n. 67/88 come da delibera CIPE dell'8 agosto 1995; Progetto FIO 86 n. 151: L.326 mln. a carico del comune di Savona; Progetto FIO 86 n. 152: L. 2.374 mln. a carico della regione, del Consorzio C.I.R.A. (ai quali si aggiungono gli indicati L. 126 mln. del progetto FIO 85 n.77); Progetto FIO 86 n. 154: L. 6.399 mln. a carico del comune di Genova; Progetto FIO 89 n. 77: L. 442 mln. a carico del comune di S. Remo; Progetto FIO 89 n. 78: L. 3.183 mln. a carico del comune di Genova; Preso atto altresi' che per il progetto FIO 86 n. 149, la regione ha segnalato la necessita' di un finanziamento aggiuntivo per coprire i nuovi e maggiori costi, non quantificandone l'importo, ne' indicandone le fonti di copertura; Ritenuto prioritario per il completamento dei programmi affidarne la gestione alla diretta responsabilita' della regione che provvedera' ad adottare tutti i provvedimenti necessari a superare, nei tempi previsti, ogni ostacolo realizzativo; Ritenuto opportuno assicurare flessibilita' al programma presentato attraverso la facolta', concessa alla regione, di operare eventuali ulteriori compensazioni finanziarie fra progetti entro un limite massimo del 20%, rimanendo esclusa la possibilita' di richiedere ulteriori modifiche; Vista la relazione del Nucleo ispettivo per la verifica dell'attuazione dei programmi degli investimenti pubblici predisposta ai sensi della direttiva ministeriale n. 1/619 del 2 febbraio 1996; Su proposta del Ministro del bilancio e della programmazione economica; Delibera: 1. E' autorizzata la realizzazione del programma di completamento dei progetti FIO presentato dalla regione Liguria richiamato in premessa, ed in particolare il trasferimento della somma di L. 126 mln. proveniente dal progetto FIO 85 n. 77 al progetto FIO 86 n. 152 per interventi integrativi. 2. La regione comunichera' al CIPE, entro 6 mesi dalla data di pubblicazione della presente delibera, la fonte di copertura dei maggiori costi relativi al progetto FIO 86 n. 149 di cui avra' quantificato l'esatto importo. 3. Il progetto FIO 86 n. 153, e' revocato e le eventuali risorse disponibili verranno trasferite, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 493/93 al Ministero dell'ambiente. 4. I progetti da completare, ivi compresi quelli i cui finanziamenti alla data odierna risultino sospesi purche' inclusi nel programma, dovranno essere portati a compimento perentoriamente nei 24 mesi successivi alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della presente deliberazione. A tal fine la Cassa depositi e prestiti e' autorizzata ad erogare anche le eventuali anticipazioni ancora non attivate, su richiesta della regione attestante l'avvenuto espletamento delle procedure previste dalle direttive CIPE in materia. 5. La regione curera', sotto la propria responsabilita', tutti gli adempimenti - tecnici e procedurali - necessari per assicurare la realizzazione dei progetti inseriti nel programma adottando i provvedimenti idonei a consentirne la regolare attuazione ed a superare, nei tempi previsti, ogni ostacolo realizzativo. Sono autorizzabili dalla stessa regione, nel limite del 20%, le ulteriori compensazioni finanziarie tra progetti che si dovessero rendere necessarie, dandone immediata comunicazione alla Cassa depositi e prestiti e al Nucleo ispettivo per la verifica dell'attuazione dei programmi degli investimenti pubblici. 6. Lo stesso Nucleo ispettivo riferira' semestralmente al CIPE sull'avanzamento finanziario dell'intero programma. Roma, 27 novembre 1996 Il Presidente delegato: CIAMPI Registrata alla Corte dei conti il 15 gennaio 1997 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 3