COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETA' E LA BORSA

DELIBERAZIONE 21 gennaio 1997 

  Sostituzione  del  secondo,  del  quinto  e   del   quattordicesimo
capoverso  della delibera n. 9725 del 15 gennaio 1996. (Deliberazione
n. 10460).
(GU n.27 del 3-2-1997)

                      LA COMMISSIONE NAZIONALE
                     PER LE SOCIETA' E LA BORSA
  Vistala  legge  7 giugno 1974, n. 216, e le successive modifiche ed
integrazioni;
  Visto il decreto legislativo n. 415  del  12  luglio  1996,  ed  in
particolare l'art. 66, comma 1, lettera f), dello stesso;
  Visto l'art. 23 della legge 2 gennaio 1991, n. 1;
  Visto  il  regolamento  per il funzionamento del sistema telematico
delle  borse  valori  italiane  per  la  negoziazione  dei  contratti
uniformi  a  termine  su  strumenti  finanziari  collegati  a  valori
mobiliari o ad indici su tali valori mobiliari, approvato con propria
delibera n. 9726 del 15 gennaio 1996 e  le  successive  modifiche  ed
integrazioni;
  Vista  la propria delibera n. 9725 del 15 gennaio 1996 con la quale
sono state determinate le caratteristiche dei  contratti  di  opzione
ISOa;
  Vista  la  propria  delibera  n.  10331 del 27 novembre 1996 con la
quale e' stata disposta la cessazione del regime di convivenza  delle
negoziazioni  dei contratti ISOa e delle negoziazioni dei contratti a
premio sul medesimo titolo azionario sottostante;
  Ritenuto opportuno modificare le caratteristiche del contratto ISOa
al fine di incrementare la liquidita' e rendere dette caratteristiche
maggiormente omogenee a quelle dei contratti a premio;
                              Delibera:
  1. Il secondo capoverso della delibera n. 9725 del 15 gennaio  1996
e' sostituito dal seguente capoverso:
  "Il  contratto  ISOa  ha  valore  nominale  pari al prodotto tra il
prezzo di esercizio ed il numero di titoli  azionari  sottostanti  il
contratto  medesimo,  fissato dalla Consob in relazione al prezzo del
titolo azionario  sottostante  ed  al  relativo  quantitativo  minimo
negoziabile sul sistema telematico azionario delle borse valori".
  2.  Il quinto capoverso della delibera n. 9725 del 15 gennaio 1996,
e' sostituito dal seguente capoverso:
  "Per ciascuna scadenza call e put sono quotati almeno  nove  prezzi
di  esercizio,  espressi  in  lire  e  riferiti  ad un singolo titolo
azionario, con intervalli pari a:
     Prezzo di esercizio          Intervallo
            __                       __
inferiore a 500 lire   ..........  10 lire
tra 501 e 1000 lire    ..........  25 lire
tra 1001 e 3000 lire   ..........  50 lire
tra 3001 e 10000 lire  .......... 100 lire
tra 10001 e 15000 lire .......... 250 lire
oltre 15000 lire       .......... 500 lire
  3. Il quattordicesimo capoverso  della  delibera  n.  9725  del  15
gennaio 1996 e' sostituito dal seguente capoverso:
  "Ai  fini  dell'esercizio  delle  opzioni  in  scadenza,  la  cassa
confronta il prezzo di riferimento del titolo  azionario  sottostante
ciascun contratto ISOa rilevato l'ultimo giorno di contrattazione con
il  prezzo  di  esercizio delle posizioni ancora aperte e comunica al
compratore  la  proposta  di  esercizio  o  di  abbandono  automatico
dell'opzione in scadenza. Il compratore, entro le ore 8,30 del giorno
di  scadenza,  puo'  comunicare  alla  cassa,  tramite  il sistema di
negoziazione, la propria volonta' di abbandonare o  di  esercitare  i
contratti   di   opzione   per   i  quali  la  cassa  medesima  abbia
rispettivamente  proposto  l'esericizio  o  l'abbandono.  Oltre  tale
termine, le opzioni in scadenza vengono automaticamente abbandonate o
esercitate sulla base della proposta della Cassa".
  Le  disposizioni  contenute  nel  primo  e  nel secondo comma della
presente delibera entreranno in vigore  il  24  febbraio  1997  e  le
disposizioni  contenute  nel  terzo  comma  della  presente  delibera
entreranno in vigore il 24 marzo 1997.
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della  Repubblica  e  nel  Bollettino della Consob nonche' inviata in
copia al consiglio di borsa che ne curera'  la  diffusione  nei  modi
d'uso.
   Milano, 21 gennaio 1997
                                              Il presidente: BERLANDA