ERRATA-CORRIGE
Comunicato relativo al decreto del Ministero dei trasporti e della navigazione 23 ottobre 1996, n. 628, concernente: "Regolamento recante norme per l'approvazione e l'omologazione delle attrezzature tecniche per le prove di revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi". (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 293 del 14 dicembre 1996).(GU n.34 del 11-2-1997)
Nell'allegato tecnico al decreto citato in epigrafe, riportato nella suindicata Gazzetta Ufficiale, a pag. 22, al punto 2.6 INDICATORE DI MISURA, dove e' scritto: "2.6 INDICATORE DI MISURA. _________________________ L'indicatore di misura dell'opacimetro deve avere due scale di misura, una in unita' assolute di assorbimento luminoso da 0 a m e l'altra lineare da 0 a 100%; le due scale di misura si estendono da 0, per un flusso luminoso totale, sino al massimo della scala per l'oscuramento completo. Il coefficiente di assorbimento luminoso K e' calcolato, mediante la formula (pallino nero) = (pallino nero)e -KL (elevato a potenza) (pallino nero) = flusso luminoso incidente sul rivelatore; (pallino nero) = il flusso luminoso emesso dalla sorgente; L = tragitto effettivo dei raggi luminosi attraverso il gas da misurare. Tale valore di L deve essere fornito dal costruttore e verificato con metodo di confronto con un opacimetro di riferimento dotato di camera di fumo di cui si conosca la lunghezza effettiva.", leggasi: "2.6 INDICATORE DI MISURA. _________________________ L'indicatore di misura dell'opacimetro deve avere due scale di misura, una in unita' assolute di assorbimento luminoso da 0 a / mXX 1 e l'altra lineare da 0 a 100%; le due scale di misura si estendono da 0, per un flusso luminoso totale, sino al massimo della scala per l'oscuramento completo. Il coefficiente di assorbimento luminoso K e' calcolato, mediante la formula (FI) (maiuscola) = (FI) (maiuscola)e-KL (elevato a potenza) (FI) (maiuscolo) = flusso luminoso incidente sul rivelatore; (FI) (maiuscolo) = il flusso luminoso emesso dalla sorgente; L = tragitto effettivo dei raggi luminosi attraverso il gas da misurare. Tale valore di L deve essere fornito dal costruttore e verificato con metodo di confronto con un opacimetro di riferimento dotato di camera di fumo di cui si conosca la lunghezza effettiva.".