Comunicato relativo alla dichiarazione rilasciata da parte italiana in relazione all'art. 287 della convenzione delle Nazioni Unite sul di ritto del mare del 10 dicembre 1982.(GU n.66 del 20-3-1997)
Si riporta qui di seguito in lingua francese, corredato della traduzione non ufficiale in lingua italiana, il testo della dichiarazione formulata da parte italiana in relazione all'art. 287 della convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 10 dicembre 1982: DICHIARAZIONE IN RELAZIONE ALL'ART. 287 DELLA CONVENZIONE DELLE N.U. SUL DIRITTO DEL MARE En application de l'article 287 de la Convention des Nations Unies sur le droit de la mer du 10 de'cembre 1982, le Gouvernement de l'Italie a l'honneur de de'clarer que, pour le re'glement des diffe'rends relatifs a' l'application et a' l'interpre'tation de la Convention ainsi que de l'Accord adopte' le 28 juillet 1994 relatif a' l'application de la partie XI, il choisit le Tribunal interna- tional du droit de la mer et la Cour internationale de justice, sans pre'voir aucune priorite' entre les deux. Avec cette de'claration aux termes de l'article 287 de la Conven- tion sur le droit de la mer, le Gouvernement de l'Italie veut confirmer sa confiance dans les organes pre'constitue's de justice internationale. Aux termes du paragraphe 4 de l'article 287, l'Italie conside're avoir choisi "la meme proce'dure" en relation a' tout Etat partie ayant choisi le Tribunal international du droit de la mer ou la Cour internationale de justice. TRADUZIONE NON UFFICIALE In attuazione dell'articolo 287 della convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 10 dicembre 1982, il Governo italiano ha l'onore di dichiarare che, per quanto riguarda la soluzione delle controversie relative all'attuazione ed all'interpretazione della Convenzione e dell'Accordo adottato il 28 luglio 1994 concernente l'applicazione della parte XI, esso sceglie il Tribunale internazionale del diritto del mare e la Corte internazionale di giustizia, senza prevedere alcuna priorita' fra i due. Con tale dichiarazione conforme all'articolo 287 della convenzione su diritto del mare, il Governo italiano intende ribadire la sua fiducia negli organi precostituiti di giustizia internazionale. Ai sensi del paragrafo 4 dell'articolo 287, l'Italia ritiene di aver adottato "la stessa procedura" riguardo ad ogni Stato parte che ha scelto il Tribunale internazionale del diritto del mare o la Corte internazionale di giustizia.