MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI

DECRETO 14 gennaio 1997 

Dichiarazione  di notevole interesse pubblico della valle del Baccano
e dell'alveo del lago di Stracciacappa siti nel comune di  Campagnano
di Roma
(GU n.73 del 28-3-1997)

                     IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
 Vista la legge 29 giugno  1939,  n.  1497,  sulla  protezione  delle
bellezze naturali;
 Visto  il  regio  decreto 3 giugno 1940, n. 1357, per l'applicazione
della legge predetta;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977,  n.
616, art. 82;
 Visto  il decreto ministeriale 28 maggio 1996, registrato alla Corte
dei conti il 18 giugno 1996, registro 1, foglio n. 225, con il  quale
sono state delegate all'on. Sottosegretario di Stato Willer Bordon le
funzioni  ministeriali previste dalla citata legge 29 giugno 1939, n.
1497;
 Visto il decreto ministeriale del 23 ottobre 1960, pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale n. 266 del 29 ottobre 1960 con il quale, ai sensi
della predetta legge n. 1497/1939 e'  stata  dichiarata  di  notevole
interesse  pubblico la zona dei laghi di Bracciano e Martignano, sita
nel territorio dei comuni di  Roma,  Anguillara  Sabazia,  Bracciano,
Campagnano Romano e Trevignano Romano;
 Visto il piano territoriale paesistico n. 4 della regione Lazio;
 Vista  la nota n. 6461 del 21 maggio 1993 con la quale l'assessorato
tutela ambientale della regione Lazio inviava al Soprintendente per i
beni ambientali e architettonici del Lazio una proposta di vincolo ex
lege n. 1497/1939 per la  localita'  "Valle  del  Baccano"  sita  nel
comune  di  Campagnano  in provincia di Roma, richiedendo al medesimo
funzionario la convocazione  della  commissione  provinciale  per  le
bellezze naturali di Roma;
 Vista  la nota n. 27516 del 9 dicembre 1994 con la quale la medesima
soprintendenza ha inoltrato una proposta  di  vincolo  per  una  piu'
ampia  porzione  di  territorio sita nel comune di Campagnano di Roma
includente la Valle del Baccano e l'alveo del lago di  Straccia-cappa
e  cosi' perimetrata: a partire dal confine tra i comuni di Roma e di
Campagnano  di  Roma,  in  localita'  Torre  di  Stracciacappa,  gia'
perimetro  del  vincolo paesaggistico emesso con decreto ministeriale
23 ottobre 1960 relativo ai laghi di Bracciano e  di  Martignano,  si
segue,  per  circa  100 metri, la strada comunale doganale di Polline
fino ad incontrare la strada comunale del Casalino, la  si  percorre,
in  direzione  est,  fino  ad  incrociare  la strada statale n. 2-bis
Cassia Veientana, si prosegue in direzione est per  la  via  comunale
dei Mandriali sino all'incrocio tra questa, la via del Salvatore e la
strada  provinciale del Baccano, che si percorre, svoltando a destra,
sino al bivio con la vecchia Cassia in localita' Osteria dell'Ellera;
si prosegue ancora lungo il vecchio tracciato della  Cassia  sino  ad
intersercare  il  nuovo  tracciato  della  Cassia-bis e proseguire in
direzione Roma fino al confine comunale  tra  Roma  e  Campagnano  di
Roma,  seguendo  tale  confine si arriva al gia' citato perimetro del
vincolo paesaggistico costituito  dalla  quota  altimetrica  300,  si
segue  detto  perimetro, in direzione nord, fino alla localita' Torre
Scacciacappa, ricongiungendosi con il punto iniziale;
 Vista la documentazione fotografica  successivamente  inviata  dalla
medesima Soprintendenza con nota n. 9277 del 24 aprile 1995;
 Considerato  che  l'area  predetta rientra in quell'ambito di tutela
che, nelle norme del P.T.P. n.  4,  viene  definito  "Area  vasta  di
interesse  paesistico"  ed  e'  costituita da un piu' ampio inviluppo
degli  ambiti  di  rilevante  interesse   naturalistico,   dei   beni
storici-archeologici  e  delle  unita'  elementari di paesaggio ed in
essa il cratere valcanico ed il  suo  alveo,  denominato  "Valle  del
Baccano",  oggi  intensamente  coltivato a seguito del prosciugamento
tramite l'apertura  del  Fosso  Maestro  che  ha  inizio  nella  zona
occidentale  della  piana  ad una quota di circa 210 metri s.l.m. per
confluire nel fosso della Mola dei Monti, facente  parte  del  bacino
del  torrente  Valchetta,  affluente  di  destra  del  Tevere, la cui
confluenza si trova poco  a  valle  di  Castel  Giubileo,  e  che  ne
garantisce   il  drenaggio,  risultano  essere  proprio  quell'unita'
elementare  di  paesaggio  il  cui  ambito  "limitato  e   non   piu'
scomponibile  ha  un rilevante interesse in quanto rappresentativo di
tipologie del paesaggio";
 Rilevato peraltro che il sito della  "Valle  del  Baccano",  insieme
all'alveo   del   lago   di  Stracciacappa,  ben  conservato  e  gia'
parzialmente vincolato, oltre ad essere parte integrante di  un  piu'
vasto  sistema  paesistico,  va  riconosciuto  e  tutelato  nelle sue
peculiari valenze paesaggistiche, rappresentate  dal  quadro  visuale
del  cratere,  con le pendici coperte da boschi e la pianura irrigua,
ancora caratterizzata dalla presenza di tipologie rurali ed  agricole
da  presenze architettoniche quali sul fondovalle, lungo il tracciato
della vecchia Cassia, al km 31,200  l'antica  stazione  di  Posta  di
Baccano, in parte manomessa, e da importanti siti archeologici;
 Considerato  inoltre  che il versante collinare orientale dell'alveo
del Baccano alla destra della strada statale n. 2 Cassia  venendo  da
Roma  e'  assoggettato alle nuove espansioni del comune di Campagnano
che necessitano,  raccomanda  il  P.T.P.  n.  4,  di  un  particolare
controlla sulla qualita' degli interventi, sinora mancante;
 Rilevata  pertanto  l'esigenza  di  sottoporre l'area predetta ad un
provvedimento di tutela che garantisca la salvaguardia delle  valenze
paesistico-ambientali   sopra   riconosciute   e  d'altra  parte  dia
compiutezza al precedente vincolo imposto con decreto ministeriale 23
ottobre 1960, costituendo un ambito  paesistico,  geomorfologicamente
unitario  costituito  dal  lago di Martignano, dall'alveo del lago di
Stracciacappa e dalla Valle del Baccano;
 Visto il parere favorevole espresso dal comitato di  settore  per  i
beni  ambientali  e architettonici del Consiglio nazionale per i beni
culturali e ambientali nella seduta del 23 e 24 luglio 1996 in ordine
alla proposta di vincolo formulata dalla soprintendenza del Lazio;
                              Decreta:
 L'area  denominata  "Valle  del  Baccano"  e  l'alveo  del  lago  di
Stracciacappa  sita nel comune di Campagnano di Roma cosi' come sopra
perimetrati sono dichiarati di notevole interesse pubblico  ai  sensi
della  legge  29  giugno 1939 n. 1497 ed in applicazione dell'art. 82
del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977 n.  616  e
pertanto  soggetti  a  tutte  le  disposizioni  contenute nella legge
stessa ed a quelle previste nel citato decreto del  Presidente  della
Repubblica.
 La  soprintendenza  per i beni ambientali e architettonici del Lazio
provvedera' a  che  copia  della  Gazzetta  Ufficiale  contenente  il
presente decreto venga affissa ai sensi e per gli effetti dell'art. 4
della  legge 29 giugno 1939, n. 1497 e dell'art. 12 del regolamento 3
giugno 1940, n. 1357 all'albo del  comune  interessato  e  che  copia
della   Gazzetta   Ufficiale  stessa,  con  relativa  planimetria  da
allegare, venga depositata presso  i  competenti  uffici  del  comune
suddetto.
 Avverso   il  presente  atto  e'  ammessa  proposizione  di  ricorso
giurisdizionale avanti  al  tribunale  amministrativo  regionale  del
Lazio,  secondo  le  modalita'  di  cui alla legge 6 dicembre 1971 n.
1034, ovvero e' ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n.
1199, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni  dalla  data
di avvenuta notificazione del presente atto.
  Roma, 14 gennaio 1997
                                          Per delega del Ministro
                                        Il Sottosegretario di Stato
                                                   Bordon
Registrato alla Corte dei conti il 24 febbraio 1997
Registro n. 1 Beni culturali, foglio n. 47