Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalita' degli eventi calamitosi verificatisi nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli.(GU n.144 del 23-6-1997)
IL MINISTRO DELLE RISORSE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Visto l'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica del 24 luglio 1977, n. 616, concernente il trasferimento alle regioni delle funzioni amministrative relative agli interventi conseguenti a calamita' naturali o avversita' atmosferiche di carattere eccezionale; Visto l'art. 14 della legge 15 ottobre 1981, n. 590, che estende alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e Bolzano l'applicazione dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, nonche' le disposizioni della stessa legge n. 590/1981; Vista la legge 14 febbraio 1992, n. 185, concernente la nuova disciplina del Fondo di solidarieta' nazionale; Visto l'art. 2 della legge 18 luglio 1996, n. 380, di conversione del decreto-legge 17 maggio 1996, n. 273, che estende gli interventi compensativi del Fondo alle produzioni non assicurate ancorche' assicurabili; Visto l'art. 2, comma 2, della legge 14 febbraio 1992, n. 185, che demanda al Ministro per le politiche agricole la dichiarazione dell'esistenza di eccezionale calamita' o avversita' atmosferica, attraverso la individuazione dei territori danneggiati e le provvidenze da concedere sulla base delle specifiche richieste da parte delle regioni e province autonome; Vista la richiesta di declaratoria della regione Piemonte degli eventi calamitosi di seguito indicati, per l'applicazione nei territori danneggiati dalle provvidenze del Fondo di solidarieta' nazionale: gelate dal 23 marzo 1997 al 29 aprile 1997 nella provincia di Novara; gelate dal 28 marzo 1997 al 19 aprile 1997 nella provincia di Cuneo; gelate dal 30 marzo 1997 al 21 aprile 1997 nella provincia di Torino; gelate dal 17 aprile 1997 al 19 aprile 1997 nella provincia di Alessandria; gelate dal 17 aprile 1997 al 24 aprile 1997 nella provincia di Vercelli; gelate dal 18 aprile 1997 al 19 aprile 1997 nella provincia di Asti; grandinate 27 aprile 1997 nella provincia di Asti; Accertata l'esistenza del carattere eccezionale degli eventi calamitosi segnalati, per effetto dei danni alle produzioni; Decreta: E' dichiarata l'esistenza del carattere eccezionale degli eventi calamitosi elencati a fianco delle sottoindicate province per effetto dei danni alle produzioni nei sottoelencati territori agricoli, in cui possono trovare applicazione le specificate provvidenze della legge 14 febbraio 1992, n. 185: Alessandria: gelate dal 17 aprile 1997 al 19 aprile 1997, provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere c), d), nel territorio dei comuni di Alessandria, Alice Bel Colle, Avolasca, Brignano-Frascata, Casal Cermelli, Casalnoceto, Casasco, Cassine, Cereseto, Dernice, Garbagna, Gremiasco, Momperone, Montegioco, Montemarzino, Oviglio, Ozzano Monferrato, Pontecurone, Pozzol Groppo, Ricaldone, San Sebastiano Curone, Tortona, Trisobbio, Viguzzolo, Visone; Asti: gelate dal 18 aprile 1997 al 19 aprile 1997, provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere c), d), f), nel territorio dei comuni di Agliano, Albugnano, Asti, Belveglio, Bruno, Calamandrana, Canelli, Cantarana, Castel Boglione, Castell'Alfero, Castello di Annone, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo Don Bosco, Cortiglione, Ferrere, Incisa Scapaccino, Maranzana, Moasca, Mombaruzzo, Mombercelli, Monastero Bormida, Moncucco Torinese, Mongardino, Montabone, Montegrosso D'Asti, Montiglio, Nizza Monferrato, Portacomaro, Refrancore, Rocchetta Tanaro, San Damiano D'Asti, San Marzano Oliveto, Sessame, Vaglio Serra, Vigliano D'Asti, Vinchio; grandinate del 27 aprile 1997, provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere c), d), f), nel territorio dei comuni di Castel Rocchero, Nizza Monferrato, Vaglio Serra; Cuneo: gelate dal 28 marzo 1997 al 19 aprile 1997, provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere c), d), f), nel territorio dei comuni di Alba, Bagnolo Piemonte, Baldissero D'Alba, Barge, Busca, Canale, Caraglio, Castellar, Castino, Cherasco, Corneliano D'Alba, Cortemilia, Cuneo, Envie, Fossano, Guarene, Lagnasco, Levice, Magliano Alfieri, Manta, Mondovi', Monforte D'alba, Montaldo Roero, Monteu Roero, Monticello D'Alba, Piasco, Piobesi D'Alba, Revello, Saluzzo, Sanfront, Sant'Albano Stura, Savigliano, Scarnafigi, Sommariva Perno, Valgrana, Verzuolo, Vezza D'Alba, Villafalletto, Villar San Costanzo; Novara: gelate dal 23 marzo 1997 al 29 aprile 1997, provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere c), d), nel territorio dei comuni di Arona, Carpignano Sesia, Cavaglietto, Ghemme, Romentino, Sizzano, Suno, Varallo Pombia; Torino: gelate dal 30 marzo 1997 al 21 aprile 1997, provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere c), d), f), g),nel territorio dei comuni di Andezeno, Arignano, Bibiana, Borgomasino, Bricherasio, Caluso, Caravino, Cavour, Chieri, Chivasso, Collegno, Cumiana, Frossasco, Garzigliana, Giaveno, Maglione, Montaldo Torinese, Osasco, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pinerolo, Pino Torinese, San Giorgio Canavese, Scalenghe; Vercelli: gelate dal 17 aprile 1997 al 24 aprile 1997, provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere c), d), nel territorio dei comuni di Alice Castello, Bianze', Borgo D'Ale, Cavaglia, Moncrivello, Saluggia, Viverone. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 13 giugno 1997 Il Ministro: Pinto