Avviso n. 7/97 - Azioni innovative per la formazione degli occupati nel centro nord (POM 940032/I/4) - Annualita' 1998.(GU n.172 del 25-7-1997 - Suppl. Ordinario n. 149)
Vigente al: 25-7-1997
FONDO SOCIALE EUROPEO SOTTOPROGRAMMA OPERATIVO MULTIREGIONALE DOCUP OBIETTIVO 4 940032/I/4 AZIONI INNOVATIVE PER LA FORMAZIONE DEGLI OCCUPATI NEL CENTRO NORD MODALITA' E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI ANNUALITA' 1998 AVVISO N. 7/97 1. PREMESSA Nel rispetto di quanto previsto nel DOCUP Ob. 4 n. 940032/I/4, "Azioni Innovative", approvato con Decisione della Commissione delle Comunita' Europee n. C (94) 3152 del 2 dicembre 1994, considerate le disposizioni in materia di occupazione e formazione professionale, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale intende promuovere interventi di sistema finalizzati all'utilizzo integrato delle risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo, nell'ambito dell'interazione tra le politiche formative e le politiche attive del lavoro, valorizzando il dialogo e il partenariato sociale. Le azioni sono considerate prioritarie se contribuiscono a diffondere e sviluppare le esperienze esemplari realizzate nell'ambito di altri programmi comunitari. 2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL SOTTOPROGRAMMA Il Sottoprogramma Multiregionale Azioni Innovative, a titolarita' del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, intende promuovere azioni innovative del sistema formativo, definite nel quadro delle priorita' strategiche introdotte dal DOCUP, aventi carattere multiregionale, rispondenti a priorita' strategiche definite a livello nazionale, quali la promozione della formazione finalizzata ad anticipare o ad accompagnare i processi di innovazione organizzativa, la promozione di metodologie e contenuti innovativi nella formazione continua, la promozione di modalita' di formazione collegate alla riorganizzazione degli orari e dei tempi di lavoro. Le azioni devono inoltre rispondere alle priorita' definite nell'accordo per il lavoro, stipulato il 24 settembre 1996, fra Governo e Parti sociali e nella Legge n. 196 del 24/06/1997 "Norme in materia di promozione dell'Occupazione". Essi devono essere coerenti con le specifiche strategie di sviluppo di sistemi produttivi integrati a livello locale, ovvero con le politiche del lavoro territorialmente definite; tali collegamenti devono essere esplicitamente indicati ed opportunamente documentati. Il Ministero, tenuto conto anche della Risoluzione del Consiglio dell'Unione Europea del 2 dicembre 1996, promuove il principio delle pari opportunita' incoraggiando interventi che favoriscono l'accesso, la presenza e la competitivita' delle donne in ruoli, settori produttivi e professioni in cui sono sottorappresentate. Il presente avviso riguarda il seguente Assi prioritario del Sottoprogramma Operativo: Asse 2 Interventi di accompagnamento/adeguamento delle risorse umane in relazione ai cambiamenti strutturali del sistema economico-produttivo e all'impatto del mercato interno. 3. RISORSE COMUNITARIE PROGRAMMATE Gli interventi di cui al presente Avviso sono finanziati con le risorse dell'annualita' 1998. Il contributo e' pari a: Asse 2 ECU 697.831 4. MODALITA' DI FINANZIAMENTO Le iniziative sono finanziate come segue: * il 45% del totale della spesa a carico del Fondo Sociale Europeo; * il 35% a carico del Fondo di Rotazione, di cui all'art. 5 della Legge n. 183/87 e/o a carico di altro contributo pubblico; * il 20% a carico dell'azienda. I trattamenti sostitutivi della retribuzione, sgravi contributivi e trattamenti similari costituiscono quota del contributo pubblico nazionale. _____________________________________________________________________ 5. ASSE DI INTERVENTO, DESTINATARI, SOGGETTI PROPONENTI, RISORSE, AZIONI E DURATA _____________________________________________________________________ ASSE 2 - Interventi di accompagnamento/adeguamento delle risorse umane in relazione ai cambiamenti strutturali del sistema economico- produttivo e all'impatto del mercato interno. Destinatari I destinatari delle attivita' previste sono: * lavoratori con professionalita' inadeguate in conseguenza dei cambiamenti dei processi organizzativi; * lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria; * lavoratori occupati con contratti di lavoro a tempo parziale o a termine; * titolari di aziende artigiane e di Piccole e Medie Imprese; * lavoratori interessati all'aggiornamento per rafforzare le proprie competenze anche per lo sviluppo della carriera. Proponenti Possono presentare progetti Imprese e loro consorzi. Possono altresi' presentare progetti, sulla base di accordi documentati con le imprese e in partenariato tra di loro e/o con gli istituti scolastici: * Enti di formazione; * Organismi di orientamento; * Organismi bilaterali costituiti dalle parti sociali; * Enti pubblici. Per proponente si intende il soggetto che presenta il progetto e lo realizza, se ammesso a finanziamento. Il proponente deve avere una rappresentativita' a livello nazionale o pluri-regionale e/o essere presente, anche tramite partenariato, nelle Regioni in cui intende svolgere l'attivita'. Risorse In relazione agli obiettivi indicati al punto 2 del presente Avviso, si prevede di destinare prioritariamente le risorse come segue: 2.A) il 100% ad azioni, per lavoratori e titolari delle Piccole e Medie Imprese, volte all'integrazione tra i sistemi delle imprese, della formazione e della scuola anche attraverso la formazione a distanza. 6. CARATTERISTICHE DELLE PROPOSTE Ai fini del presente Avviso i soggetti interessati devono presentare i progetti di massima, la cui elaborazione deve essere contenuta in max 6 fogli dattiloscritti, articolati secondo i seguenti punti: A. le motivazioni della richiesta, riguardante i problemi di natura occupazionale e produttiva, derivanti da fenomeni in atto o prevedibili a breve termine di mutamento organizzativo, a cui la formazione professionale puo' fornire un contributo determinante. Occorre evidenziare in che misura la formazione concorra alla soluzione dei problemi indicati in rapporto ad altri fattori (investimenti in capitale fisico, strategie di mercato, processi di integrazione di funzioni e processi, riconversione produttiva, ristrutturazione organizzativa, ecc.); B. il debito presunto di professionalita' dei destinatari dell'attivita' formativa in rapporto al contenuto dei nuovi compiti professionali, ai cambiamenti di ruolo e di cultura organizzativa, alle esigenze di flessibilita' professionale, ai processi di mobilita' interna; C. la strategia progettuale che si intende adottare, ossia: l'articolazione delle azioni (rappresentazione grafica e descrizione) che compongono il progetto secondo criteri di coerenza logica e di pertinenza agli obiettivi/risultati perseguiti; lo sviluppo di azioni di concertazione o partenariato con soggetti sociali, economici ed istituzionali in grado di massimizzare i benefici dell'intervento; D. il contenuto innovativo del progetto, per gli aspetti di: * prodotto professionale (contenuto e caratteristiche delle competenze e, piu' in generale, della professionalita' in rapporto ad esigenze di pro-attivita', autodeterminazione, capacita' di trattare secondo risultati attesi particolari categorie di situazioni lavorative, ecc.); * processo (metodologie d'intervento, modalita' formative e di lavoro didattico, sistema di controllo/regolazione di processi di insegnamento/apprendimento, impiego integrato di tecnologie e prodotti multimediali, formazione a distanza, ecc.); * sistema (sviluppo di sistemi integrati di formazione, organizzazione di sistemi modulari anche personalizzati di tipo policentrico, con l'utilizzo di luoghi diversi di socializzazione dei saperi professionali quali imprese, scuole, universita', centri di ricerca, ecc.); * contesto (contenuti e modalita' di sviluppo di reti di relazioni collaborative); E. il valore aggiunto determinato dal contenuto e dalle caratteristiche della multiregionalita'; F. il preventivo di massima per macro-voci di spesa necessarie per l'attuazione del progetto e la ripartizione in quote FSE, Fondo di Rotazione, altro finanziamento pubblico, privato. Le proposte possono riguardare azioni di durata massima di 24 mesi, che devono svolgersi o esplicare i propri effetti occupazionali o di miglioramento del sistema formativo in almeno due regioni; avere carattere di interesse nazionale; rivolgersi alla stessa tipologia di destinatari. 7. PROCEDURE DI SELEZIONE 7.1 AMMISSIBILITA' DELLE PROPOSTE L'ammissibilita' dei progetti di massima viene riscontrata preventivamente alla valutazione da parte del personale del Ministero del Lavoro. Non sono ammessi i progetti: * pervenuti al Ministero oltre i termini di presentazione previsti dal presente Avviso; * privi della domanda di richiesta di contributo, secondo lo schema allegato, firmata dal rappresentante legale del soggetto proponente; * elaborazione non conforme ai punti A, B, C, D, E, F, del progetto. 7.2 PROCESSO DI VALUTAZIONE Il Ministero provvede alla selezione delle proposte mediante un Comitato tecnico di esperti, nominato con apposito provvedimento ministeriale. Il processo di valutazione e' distinto in tre fasi: I fase - Selezione dei progetti di massima * valutazione dei progetti di massima e predisposizione di un elenco delle proposte ritenute finanziabili fino alla concorrenza del doppio delle risorse finanziarie disponibili; * comunicazione dei risultati della selezione ai soggetti proponenti interessati. II fase - Selezione dei progetti esecutivi I proponenti, entro 20 giorni dalla data di comunicazione di accoglimento dei progetti di massima, dovranno trasmettere al Ministero il documento di progettazione esecutiva secondo le indicazioni contenute in un apposito dispositivo tecnico progettuale. Il Ministero provvede alla valutazione dei progetti esecutivi, avvalendosi del Comitato tecnico di esperti. III fase - Esame dei risultati della valutazione Il Comitato, sulla base dei risultati della valutazione dei progetti esecutivi, procedera' ad incontri con i singoli soggetti proponenti per un esame congiunto dei punti di forza e di debolezza dei progetti, per acquisire informazioni integrative e chiarimenti, per ridefinire il piano finanziario ed il sistema di controllo/regolazione delle attivita' ai fini del monitoraggio e della vigilanza. Agli incontri parteciperanno rappresentanti del Ministero del Lavoro con il sostegno dell'assistenza tecnica dell'Isfol. Al termine del processo di valutazione il Comitato redigera' la graduatoria dei progetti esecutivi finanziabili secondo il punteggio loro attribuito. 7.3 CRITERI DI VALUTAZIONE Il Comitato procede alla valutazione dei progetti sulla base dei seguenti criteri: * rilevanza delle proposte in rapporto agli aspetti di innovativita' ed occupabilita'; * coerenza tra natura, caratteristiche, esperienza e capacita' organizzativa del proponente con il contenuto del progetto; * rispondenza della strategia progettuale ai problemi da cui scaturisce la proposta; * qualita' del carattere multiregionale del progetto; * congruenza dei costi in rapporto al contenuto del progetto. Il Comitato sulla base dei criteri suindicati elabora una scheda di valutazione contenente i criteri di secondo livello e gli indicatori per l'attribuzione dei punteggi alle singole proposte, assicurando il 60% del punteggio numerico attribuibile alla qualita' interna degli elementi progettuali (A, B, C, ecc.) e il restante 40% alla relazione di coerenza logica tra tali elementi. 8. OBBLIGHI DEL PROPONENTE Il proponente deve attenersi ai criteri di trasparenza e certificazione formativa, in conformita' con quanto disposto dal decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale del 12 marzo 1996, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n. 81. Esso deve dichiarare che il medesimo progetto non e' stato ammesso a contributo nell'ambito di programmi operativi regionali, ne' di altri programmi o iniziative comunitari. Gli obblighi del soggetto finanziato sono precisati nella apposita convenzione, il cui schema e' allegato al presente Avviso, che viene stipulata con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Il soggetto finanziato deve far pervenire la documentazione richiesta per la stipula della convenzione entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto di approvazione del progetto. Le attivita' dei progetti annuali, e la prima annualita' dei progetti pluriennali, devono aver inizio entro 30 giorni dalla firma della convenzione sopra richiamata, pena la revoca del contributo. Nel caso di durata pluriennale, la convenzione deve fare riferimento all'intera durata del progetto. L'impiego dei fondi e l'avvio delle attivita' della seconda annualita' sono autorizzati dopo la presentazione della relazione annuale. Il soggetto finanziato deve fornire le informazioni richieste per le attivita' di monitoraggio e valutazione poste in essere dalle Agenzie per l'Impiego e dalle Agenzie del Lavoro; queste forniscono le necessarie informazioni sul presente Avviso. Il soggetto deve altresi', inviare al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale su modulistica predisposta dallo stesso, la dichiarazione delle spese effettivamente sostenute al 31 dicembre dell'anno di riferimento, ai fini dei successivi adempimenti comunitari. 9. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO L'erogazione della quota di finanziamento a carico del FSE, e quella relativa al finanziamento pubblico nazionale, per ciascuna annualita', avviene con le modalita' previste dal Regolamento di amministrazione del Fondo di Rotazione istituito dall'art. 5 della legge del 16.4.1987 n. 183 e successive modifiche ed integrazioni. 10. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA I proponenti devono inoltrare una domanda in bollo di richiesta del contributo, per ciascun progetto di massima presentato, corredata della scheda informativa del proponente e dell'elaborato progettuale di cui al precedente punto 6. Le informazioni sono disponibili anche su Internet: http««www.europalavoro.it. Le domande cosi' compilate devono pervenire in busta chiusa, in originale e copia, al Ministero del Lavoro UCOFPL, Div. III, Vicolo d'Aste, 12 - 00159 Roma entro il 30 settembre 1997. Sulla busta deve essere indicato in calce a destra "Sottoprogramma Operativo Multiregionale n. 940032/I/4". Non fa fede il timbro postale di spedizione. La consegna a mano puo' essere effettuata entro le ore 14,00 del giorno sopraindicato. Le domande pervenute successivamente al termine indicato sono dichiarate inammissibili. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale: TREU FONDO SOCIALE EUROPEO SOTTOPROGRAMMA OPERATIVO MULTIREGIONALE DOCUP OBIETTIVO 4 940032/I/4 AZIONI INNOVATIVE PER LA FORMAZIONE DEGLI OCCUPATI NEL CENTRO NORD SCHEDA INFORMATIVA SUL PROPONENTE |_| Imprese e loro consorzi; |_| Enti di formazione; |_| Organismi di orientamento; |_| Organismi bilaterali costituiti dalle parti sociali; |_| Enti pubblici. Denominazione/Ragione sociale Finalita' e scopi sociali Anno d'inizio attivita' Sede legale: Via Citta'/Prov. CAP tel. fax E-mail Sito Internet Sedi Operative: Citta' Citta' Citta' Citta' Citta' Citta' Informazioni circa l'organico attuale: Esperienze pregresse nella formazione professionale regionale, multiregionale, transnazionale (iniziative formative realizzate, ore di formazione erogate, ricerche, studi, azioni di formazione professionale integrate a misure di politica attiva del lavoro e di promozione dell'occupazione, interventi di particolare rilevanza innovativa, ecc.) Il Rappresentante Legale Timbro Firma