Comunicato concernente i referendum popolari svoltisi in data 15 giugno 1997(GU n.172 del 25-7-1997)
L'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione, con proprio verbale chiuso in data 15 luglio 1997, ha accertato a norma dell'art. 36 della legge 25 maggio 1970, n. 352, che alle votazioni, tenutesi in data 15 giugno 1997, per i sette referendum popolari concernenti l'ordine dei giornalisti, gli incarichi extragiudiziari dei magistrati, la progressione in carriera dei magistrati, l'accesso ai fondi privati per l'esercizio della caccia, l'obiezione di coscienza, i poteri speciali del Ministro del tesoro nelle societa' privatizzate e l'abrograzione del decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143, recante conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di agricoltura e pesca e riorganizzazione dell'Amministrazione centrale (vedi comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 133 del 10 giugno 1997), indetti con decreti del Presidente della Repubblica in data 15 aprile 1997, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 90 del 18 aprile 1997, non ha partecipato la maggioranza degli aventi diritto, cosi' come richiesto dall'art. 75, quarto comma, della Costituzione.