Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.188 del 13-8-1997)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Milano, emanato con decreto rettorale 28 maggio 1996, pubblicato sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 136 del 12 giugno 1996, e in particolare l'art. 56 che dispone che, in attesa dell'emanazione del regolamento didattico d'ateneo ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341, rimangono in vigore le disposizioni sugli ordinamenti didattici contenuti nello statuto dell'Universita' approvato con regio decreto 4 novembre 1926, n. 2280, con le successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successivi aggiornamenti; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto ministeriale 5 maggio 1995 con il quale e' stata ridefinita la Tab. XXXIII dell'ordinamento didattico universitario concernente il corso di laurea in medicina veterinaria; Vista la proposta formulata dalle autorita' accademiche di questa Universita', volta ad ottenere il riordinamento del corso di laurea in medicina veterinaria; Preso atto del parere espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 21 marzo 1997; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Milano, approvato con regio decreto 4 novembre 1926, n. 2280, con le successive modificazioni, e' ulteriormente modificato come di seguito specificato. Gli articoli da 144 a 155, relativi al corso di laurea in medicina veterinaria, sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli, con il conseguente scorrimento di quelli successivi. Corso di laurea in medicina veterinaria Art. 144. Durata e articolazione del corso di laurea Il corso di laurea in medicina veterinaria ha la durata di cinque anni. Nel corso dei primi quattro anni vengono impartite discipline obbligatorie e comuni per tutti gli studenti. Il quinto anno di corso e' organizzato in moduli professionalizzanti. Lo studente all'atto dell'iscrizione al quinto anno di corso sceglie uno dei moduli professionalizzanti attivati presso la propria facolta'. L'attivita' didattica globale comporta almeno 4100 ore di lezione come attivita' didattica teorica e pratica. Ai sensi del quarto comma dell'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980, la didattica del corso di laurea in medicina veterinaria e' organizzata, per ciascun anno di corso, in due periodi coordinati di durata inferiore all'anno, di seguito indicati convenzionalmente come "semestri". La durata minima ed il periodo di effettuazione dei semestri saranno stabiliti dal consiglio della struttura didattica competente. Art. 145. Accesso al corso di laurea Costituiscono titolo di ammissione al corso di laurea quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge relativamente all'accesso ai corsi universitari in medicina veterinaria. Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, su proposta del consiglio della struttura didattica competente, in conformita' all'art. 9, quarto comma della legge n. 341 del 19 novembre 1990. Art. 146. Attivita' didattiche L'ordinamento didattico del corso di laurea in medicina veterinaria e' articolato in aree i cui obbiettivi didattici e formativi sono irrinunciabili. Di tali obbiettivi sono parte essenziale i corsi integrati ed i relativi moduli didattici. Il consiglio della struttura didattica competente, sentito il parere dei docenti interessati, stabilisce l'organizzazione dei corsi integrati ed i relativi moduli didattici da attivare. L'attivita' didattica dovra' essere svolta sia sotto forma di didattica teorica che di didattica pratica, quest'ultima sotto forma di esercitazioni, seminari ed attivita' tutoriale. Del monte ore complessivo minimo assegnato a ciascuna area almeno il 25% deve essere svolto sotto forma di attivita' pratica. Alle aree dalla 1 alla 15 della tabella 1 sono assegnate ulteriori 750 ore che devono essere obbligatoriamente ed esclusivamente svolte sotto forma di didattica pratica nellambito dei settori scientifico disciplinari di cui alla stessa tabella 1. Queste ulteriori 750 ore non sono comprese nel monte ore assegnato con il presente ordinamento didattico alle aree alle quali sono attribuiti i moduli didattici di cui alla tabella 1. Il consiglio della struttura didattica competente, all'inizio di ogni anno accademico, stabilira' a quali corsi integrati afferiscono tali discipline pratiche. Il consiglio della struttura didattica competente puo' distribuire le sopraddette 750 ore in differente modo tra le diverse aree sulla base delle strutture didattiche della facolta' (art. 153), di specifiche esigenze territoriali, dei moduli professionalizzanti attivati e di nuove figure professionali che possono emergere nel tempo di applicazione della legge n. 341/1990. L'attivita' didattica integrativa pratica potra' essere svolta anche presso qualificate strutture e da personale del Servizio sanitario nazionale, degli istituti zooprofilattici e degli istituti di ricerca scientifica nonche' dei reparti di ricerca e sviluppo di enti ed imprese pubbliche operanti nel settore della medicina veterinaria, previo parere motivato del consiglio della struttura didattica competente, nell'ambito del regolamento vigente per i professori a contratto con eventuale stipula di apposite convenzioni. Nel suo complesso l'attivita' didattica comune e obbligatoria per tutti gli studenti durante i primi 4 anni di corso comprende 2.700 ore per attivita' didattica teorico pratica e 750 ore per attivita' didattica esclusivamente pratica. A queste ore, obbligatoriamente, devono aggiungersi 650 ore per l'attivita' didattica dei moduli professionalizzanti (vedi art. 147), per un totale generale di 4.100 ore. La frequenza e' obbligatoria. La facolta', fermo restando il vincolo globale delle ore di attivita' didattica teorica e pratica assegnate ad ogni area, potra', per motivate esigenze, ripartire dette ore tra i differenti corsi integrati diversamente da quanto suggerito nella presente tabella, sempre nel rispetto degli obbiettivi didattici peculiari di ogni area. Art. 147. Moduli professionalizzanti Lo studente all'atto dell'iscrizione al quinto anno di corso dovra' scegliere uno dei moduli professionalizzanti attivati presso la facolta'. Il consiglio della struttura didattica competente prima dell'inizio di ogni anno accademico, indichera' alle autorita' accademiche dell'ateneo il numero massimo degli studenti iscrivibili ad ogni modulo professionalizzante. Tale indicazione verra' fornita sulla base del potenziale didattico a disposizione degli istituti e dei dipartimenti della facolta' che concorrono all'espletamento dell'attivita' didattica di ogni modulo professionalizzante. Il numero globale degli studenti iscrivibili ai moduli professionalizzanti attivati presso la facolta' deve corrispondere al numero totale degli studenti iscrivibili al quinto anno di corso. L'attivita' didattica di ogni modulo professionalizzante consta di 650 ore di lezione. Almeno il 40% dell'attivita' didattica dovra' essere svolta sotto forma di attivita' pratica o seminariale. Ogni facolta', potra', per specifiche e motivate esigenze territoriali e professionali, attivare un modulo professionalizzante con tipologia diversa da quelli della presente tabella, ai quali, tuttavia, dovra' essere conforme come numero di ore e di esami. In ogni caso la facolta' non potra' attivare contemporaneamente meno di tre o piu' cinque moduli professionalizzanti. La facolta', fermo restando il vincolo globale delle ore di attivita' didattica teorica e pratica assegnate ad ogni modulo professionalizzante potra', per motivate esigenze, ripartire dette ore di lezione tra le diverse aree diversamente da quanto suggerito nella presente tabella, sempre nel rispetto degli obiettivi didattici peculiari di ogni area e per un massimo di 100 ore per ogni modulo professionalizzante. Art. 148. Corsi integrati e discipline L'insegnamento si svolge per corsi integrati organizzati per raggiungere gli obbiettivi indicati nelle singole aree. Il corso integrato e' costituito da diversi moduli didattici le cui denominazioni sono quelle comprese nei settori scientifico disciplinari; i docenti sono da reperire nei settori scientifico disciplinari coinvolti. I moduli didattici indicati nella tabella come afferenti ai corsi integrati vanno intesi come suggeriti alla facolta' e non devono necessariamente essere tutti attivati. Il consiglio della struttura didattica competente attiva i moduli didattici necessari per realizzare il corso integrato attingendo alle discipline elencate nei settori scientifico disciplinari segnalati per ogni area. I moduli didattici attivati concorrono necessariamente al raggiungimento degli obbiettivi didattici di ciascuna area e dei rispettivi corsi integrati, nei limiti delle ore di didattica attribuite a ciascuna di esse dal consiglio della struttura didattica competente. Il corso di insegnamento integrato comprende una attivita' didattica complessiva (attivita' didattica teorica e teorico pratica) di almeno 50 ore ed e' costituito da uno o piu' moduli didattici. Tali moduli riguardano l'organizzazione didattica e non l'obbligo orario dei docenti che puo' essere soddisfatto in modo articolato in piu' moduli, anche di corsi integrati diversi. Art. 149. E s a m i Il numero degli esami sara' stabilito dal consiglio della struttura didattica competente: di regola corrisponde al numero dei corsi integrati, pertanto, sulla base della presente tabella, potra' variare da un minimo di 32 ad un massimo di 33 a seconda del modulo professionalizzante prescelto. Gli esami sono effettuati al termine di ciascun semestre per tutti i corsi integrati che si concludono nello stesso semestre. Per i corsi integrati che si svolgono in due semestri, il consiglio della struttura didattica competente potra' autorizzare lo svolgimento di valutazioni di profitto in itinere. Il consiglio della struttura didattica competente elabora le norme sulla propedeuticita' degli esami. Art. 150. Corso di lingua inglese Lo studente entro il settimo semestre del corso di laurea dovra' dimostrare la conoscenza della lingua inglese ad orientamento medico scientifico. Le modalita' dell'accertamento saranno definite dal consiglio della struttura didattica competente. Art. 151. Tesi ed esame di laurea Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente deve aver seguito tutti i corsi integrati previsti dal piano di studi approvato dalla facolta' ed aver superato i relativi esami. Lo studente dovra' anche aver superato, con esito positivo, la verifica di profitto del corso di lingua inglese. La tesi di laurea consiste in un elaborato scritto da svolgersi da parte dello studente sotto la guida del relatore. Art. 152. Coordinamento dell'attivita' didattica Nell'ambito della programmazione prevista dagli articoli 10 e 94 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980 e secondo quanto previsto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990 il consiglio della struttura didattica competente stabilisce annualmente le modalita' del coordinamento didattico di ciascuna area e di ciascun corso integrato. In particolare stabilisce la ripartizione delle ore di didattica tra i vari docenti afferenti ai moduli didattici attivati in ciascun corso integrato. Tali ripartizioni saranno pubblicate nel manifesto annuale degli studi. Art. 153. Strutture didattiche La facolta' di medicina veterinaria, in relazione a quanto disposto dall'art. 1 della direttiva CEE n. 78/1027 del 1978 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 947 del 29 agosto 1986, per espletare l'attivita' didattica teorico pratica dovra' avvalersi di apposite strutture (ospedali veterinari, aziende zootecniche sperimentali, centri diagnostici, ricoveri per animali, laboratori didattici), di personale tecnico specializzato e operai qualificati. Il consiglio di facolta', in sede di recepimento del presente ordinamento didattico, dovra' trasmettere al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, tramite i competenti organi accademici, una apposita scheda delle risorse a disposizione dalla quale risulti l'adeguamento delle strutture didattiche alla succitata direttiva comunitaria. Art. 154. Tirocinio pratico Il tirocinio pratico, di durata semestrale, volto a fornire specifiche conoscenze professionali necessarie per l'ammissione all'esame di Stato di abilitazione all'esercizio professionale puo' aver inizio solo dopo il termine delle lezioni ufficiali del quinto anno di corso. Art. 155. Norme transitorie Durante i due anni accademici successivi alla attivazione del presente corso di laurea i docenti titolari di discipline attivate nella facolta' e non comprese nella presente tabella possono richiedere il passaggio a disciplina di titolarita' compresa nella presente tabella dello stesso settore scientificodisciplinare o a disciplina riconosciuta affine secondo la normativa vigente. Art. 156. Aree didattico - formative, corsi integrati e discipline Area 1 - Fisico matematica (100 ore). Lo studente deve dimostrare di aver acquisito i concetti base del calcolo differenziale e integrale con esempi di equazioni differenziali, come strumenti per la formulazione di modelli matematici elementari della fisica classica. Deve altresi' conoscere le applicazioni del calcolatore alla risoluzione numerica di problemi matematici. Lo studente deve anche dimostrare di aver appreso la formulazione classica dei grandi settori della fisica quali la meccanica, la termodinamica, l'ottica e l'elettromagnetismo come deve conoscere le metodiche fisiche di specifico interesse nello studio dei sistemi biologici. Corso integrato 1.1: fisicomatematica: fisica; fisica medica; biofisica; matematica; biomatematica; calcolo numerico; metodi matematici e statistici; statistica applicata alle scienze biologiche. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: A01A, A01B, A02A, A02B, A03X, A04A, B01B, S01B. Area 2 - Chimica e biochimica (150 ore). Lo studente deve conoscere le moderne teorie sulla struttura atomica, sui legami chimici e sulle leggi che regolano gli equilibri chimici in soluzione e le trasformazioni delle specie chimiche. Deve inoltre mostrare padronanza della chimica organica e conoscerne i meccanismi di reazione, con particolare riferimento alla struttura e proprieta' delle macromolecole di interesse biologico. Lo studente deve altresi' acquisire i concetti biochimici dell'organizzazione strutturale delle cellule, dei processi metabolici riguardanti i glucidi, i lipidi, le proteine e gli acidi nucleici presenti negli animali di interesse veterinario. Deve inoltre possedere (alcune) nozioni di carattere generale sui principi e sulle metodiche dell'analisi chimica e biochimica finalizzata anche al monitoraggio dell'inquinamento ambientale. Corso integrato 2.1: chimica e propedeutica biochimica: chimica e propedeutica biochimica; propedeutica biochimica. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: E05A, E05B. Corso integrato 2.2: biochimica veterinaria sistematica e comparata: biochimica; biochimica veterinaria sistematica e comparata; biochimica applicata. 50 ore. Settori scientificodisciplinari: E05A, E05B. . Area 3 - Biologia animale e vegetale (100 ore). Lo studente deve dimostrare di aver acquisito le metodologie di studio delle conoscenze relative a: i fondamenti di tassonomia, zoologia dei vertebrati e degli invertebrati, i meccanismi alla base delle funzioni cellulari, l'organizzazione, l'espressione e la trasmissione dell'informazione genica, il quadro sistematico dei vegetali con le sue motivazioni e le specie botaniche con particolare riguardo alle formazioni da pascolo e da fieno, alle alghe e ai funghi. Lo studente dovra' anche apprendere i fondamenti della biologia molecolare. Corso integrato 3.1: biologia animale e vegetale: zoologia veterinaria; biologia generale; biologia dei vertebrati di interesse medico veterinario; genetica; biologia molecolare; miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica; botanica veterinaria; coltivazioni erbacee. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: E01C, E02A, E04B, E11X, E13X, G02A, G09A, G09B, V30A. Area 4 - Anatomia degli animali domestici (250 ore). Lo studente deve dimostrare di conoscere l'organizzazione strutturale dell'organismo animale, anche in modo comparato, dal livello macroscopico a quello microscopico e ultrastrutturale nonche' i meccanismi mediante i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo. Deve altresi' dimostrare di aver compreso l'organizzazione dei diversi apparati delle specie domestiche considerando anche le nozioni fondamentali di anatomia topografica. Corso integrato 4.1: istologia, embriologia e anatomia degli animali domestici: istologia ed embriologia generale e speciale veterinaria; morfogenesi e anomalie dello sviluppo degli animali domestici; anatomia veterinaria sistematica e comparata. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V30A. Corso integrato 4.2: anatomia degli animali domestici: anatomia degli animali domestici; anatomia veterinaria sistematica e comparata; anatomia topografica veterinaria. 150 ore Settore scientificodisciplinare: V30A. Area 5 - Fisiologia degli animali domestici (200 ore). Lo studente deve dimostrare di aver compreso i fondamenti della fisiologia generale ed il funzionamento dei diversi organi ed apparati degli animali, anche in senso comparato. Deve conoscere la dinamica integrazione tra le diverse funzioni dimostrando di possedere gli elementi per valutare i principali parametri fisiologici degli animali mediante le piu' moderne tecnologie sperimentali. Deve inoltre aver compreso i fondamenti generali del comportamento animale e i fattori che condizionano il benessere degli stessi. Corso integrato 5.1: fisiologia ed etologia degli animali domestici: fisiologia veterinaria; fisiologia degli animali domestici; etologia veterinaria e benessere animale. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V30B. Corso integrato 5.2: fisiologia ed endocrinologia degli animali domestici: fisiologia veterinaria; fisiologia degli animali domestici; endocrinologia degli animali domestici. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V30B. Area 6 - Patologia generale e anatomia patologica veterinaria (250 ore). Lo studente deve dimostrare di conoscere i fondamentali fattori e meccanismi eziopatogenetici (fisici, chimici, biologici, dismetabolici ed ambientali) che concorrono alla manifestazione dei processi patologici e le interrelazioni che si verificano tra gli stessi e i vari sistemi dell'organismo nonche' i meccanismi molecolari che stanno alla base delle alterazioni cellulari. Lo studente deve altresi' conoscere l'anatomia e l'istologia patologica delle principali alterazioni regressive, dei processi difensivi e riparativi, dei fenomeni progressivi e delle alterazioni circolatorie. Deve anche apprendere l'anatomia e l'istologia patologica dei sistemi organici e delle entita' nosologiche degli animali domestici, ivi comprese quelle condizionate da fattori ambientali. Infine lo studente deve mostrare padronanza sulle tecniche necroscopiche, nella metodologia e nella diagnostica morfofisiopatologica. Corso integrato 6.1: patologia generale veterinaria: patologia generale veterinaria; fisiopatologia degli animali domestici; immunopatologia veterinaria. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V31A. Corso integrato 6.2: anatomia patologica veterinaria: anatomia patologica veterinaria; tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica veterinaria; patologia dello sviluppo e malformazioni degli animali domestici. 150 ore. Settore scientificodisciplinare: V31A. Area 7 - Malattie infettive degli animali domestici (250 ore). Lo studente deve acquisire le conoscenze fondamentali sulle cellule batteriche, sui virus e sui fenomeni immunitari. Deve conoscere l'epidemiologia, l'eziologia, le modalita' di trasmissione, la profilassi, il controllo e la diagnosi delle malattie infettive degli animali domestici, ivi comprese quelle dei volatili, anche in senso comparato, nonche' le malattie esotiche. Deve anche apprendere i fondamenti della igiene e della organizzazione sanitaria veterinaria e conoscere il regolamento di polizia veterinaria e gli adempimenti dei veterinari nonche' le piu' usuali metodologie di informazione e documentazione tecnica e scientifica. Corso integrato 7.1: microbiologia, immunologia e virologia veterinaria: microbiologia ed immunologia veterinaria; virologia veterinaria. 50 ore. Settore scientificodisciplinare: V32A. Corso integrato 7.2: malattie infettive e patologia aviare: malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria; patologia aviare. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V32A. Corso integrato 7.3: epidemiologia malattie infettive e sanita' pubblica veterinaria: epidemiologia veterinaria; malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria; patologia tropicale veterinaria; sanita' pubblica veterinaria. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V32A. Area 8 - Farmacologia e tossicologia veterinaria (100 ore). Lo studente deve dimostrare di conoscere il meccanismo d'azione, la farmacocinetica ed il metabolismo dei farmaci usati negli animali di interesse veterinario con particolare riguardo alle differenze di specie. Deve altresi' aver compreso le diverse modalita' di somministrazione di tali farmaci nell'ottica di trattamenti profilattici o terapeutici di massa. A questo deve aggiungersi una conoscenza dei particolari aspetti legislativi riferiti ai farmaci per uso veterinario. Lo studente deve inoltre dimostrare di conoscere i tossici piu' frequentemente utilizzati nel mondo agricolo e zootecnico, la loro fonte e le loro proprieta' tossicodinamiche nella prospettiva di provvedimenti antidotali o conservativi ed in quella di tutela della salute pubblica (animale ed umana) e dell'ambiente. Corso integrato 8.1: farmacologia e tossicologia veterinaria: farmacologia, farmacodinamia e farmacia veterinaria; farmacologia e tossicologia veterinaria; tossicologia veterinaria; tossicologia alimentare degli animali domestici; chemioterapia veterinaria. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V33A. Area 9 - Zootecnia (150 ore). Lo studente deve dimostrare di aver acquisito buone conoscenze nel settore etnologico, deve saper riconoscere le diverse razze, approfondendo gli aspetti teorici e pratici della valutazione degli animali, deve conoscere l'ambiente zootecnico e la sua influenza sugli animali considerando anche gli aspetti igienici. Deve mostrare padronanza della genetica applicata al miglioramento delle specie animali, specialmente di interesse zootecnico. Deve inoltre apprendere le nozioni relative alle tecnologie di allevamento con visione generale e integrata dei problemi di logistica, etologia, fisioclimatologia ed igiene zootecnica, considerando anche i riflessi dell'allevamento animale sull'ambiente. Lo studente deve anche acquisire conoscenze di base dell'economia delle produzioni zootecniche, con particolare riferimento agli aspetti organizzativi e gestionali dell'azienda zootecnica. Corso integrato 9.1: zootecnia generale e miglioramento genetico; zootecnica generale; genetica veterinaria; miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica; etnologia zootecnica. 50 ore. Settore scientificodisciplinare: G09A. Corso integrato 9.2: zootecnica speciale e tecniche di allevamento; zootecnica speciale; valutazione morfofunzionale degli animali in produzione zootecnica; valutazione della qualita' dei prodotti di origine animale; approvvigionamenti annonari, mercati e industrie dei prodotti zootecnici; fisioclimatologia zootecnica; igiene zootecnica; zoocolture; economia delle produzioni zootecniche. 100 ore. Settore scientificodisciplinari: G01X, G09A, G09C, G09D. Area 10 - Nutrizione e alimentazione animale (100 ore). Lo studente deve dimostrare di aver acquisito conoscenze per la valutazione chimica e biologica degli alimenti per gli animali. Deve inoltre conoscere gli aspetti organizzativi e gestionali dei mangimifici ed essere in grado di possedere le tecniche per una corretta formulazione delle diete. Lo studente deve mostrare padronanza dei fattori che condizionano la digeribilita' e l'utilizzazione degli alimenti come deve conoscere gli additivi e gli integratori secondo criteri di necessita' e funzione. Deve anche acquisire i concetti relativi alla razione alimentare e ai fabbisogni nutritivi per le diverse specie domestiche nei vari momenti produttivi e riproduttivi. Approfondita deve essere la conoscenza sulle norme legislative che disciplinano la preparazione ed il commercio di tutte le sostanze di interesse nutrizionale per gli animali domestici. Corso integrato 10.1: nutrizione e alimentazione animale: nutrizione e alimentazione animale; alimenti zootecnici; tecnica mangimistica; valutazione nutrizionale degli alimenti zootecnici. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: G09B. Area 11 - Parassitologia e malattie parassitarie degli animali domestici (100 ore). Lo studente deve dimostrare di conoscere i fondamenti della parassitologia compresa la micologia, l'elmintologia, la protozoologia e l'entomologia. Deve inoltre apprendere l'eziologia, la patogenesi, la diagnosi, la profilassi e la terapia delle malattie parassitarie considerando anche i rapporti tra parassiti e altri agenti di malattia. Corso integrato 11.1: parassitologia e malattie parassitarie: parassitologia generale; parassitologia veterinaria; malattie parassitarie degli animali; profilassi delle malattie parassitarie; epidemiologia veterinaria; micologia veterinaria. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V32B. Area 12 - Clinica medica veterinaria (300 ore). Lo studente deve conoscere i metodi clinici delle indagini semiologiche dirette e collaterali ed essere in grado di effettuare un esame obiettivo generale e particolare dei diversi organi ed apparati. Deve anche conoscere gli esami di laboratorio e il loro significato diagnostico. Lo studente deve inoltre mostrare padronanza delle malattie degli organi e degli apparati, comprese le malattie dismetaboliche, autoimmuni e carenziali. Delle malattie deve essere in grado di riconoscere la sintomatologia clinica al fine di poter effettuare la diagnosi e adottare la terapia opportuna. Lo studente deve ancora conoscere le leggi ed i regolamenti di competenza veterinaria, le responsabilita' civili e penali del medico veterinario e le piu' comuni norme di deontologia. Corso integrato 12.1: semeiotica e diagnostica: semeiotica medica veterinaria; diagnostica di laboratorio medica veterinaria; diagnostica per immagini ed endoscopia medica veterinaria. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V33B. Corso integrato 12.2: patologia medica; patologia medica veterinaria; patologia nutrizionale e metabolica veterinaria. 50 ore. Settore scientificodisciplinare: V33B. Corso integrato 12.3: clinica medica e medicina legale; clinica medica veterinaria; terapia medica veterinaria; radiologia veterinaria e medicina nucleare; medicina legale veterinaria, legislazione veterinaria, protezione animale e deontologia. 150 ore. Settore scientificodisciplinare: V33B. Area 13 - Clinica chirurgica veterinaria (300 ore). Lo studente deve dimostrare di aver appreso la metodologia che gli consenta di interpretare correttamente un quadro sintomatologico relativo ad osservazioni di organi ed apparati nelle specie domestiche. L'applicazione di tali nozioni dovra' permettere allo studente di studiare il singolo malato con caratteristiche talvolta particolari legate al soggetto stesso. L'apprendimento delle diverse forme patologiche, unito alla conoscenza dei sintomi e della metodologia clinica, renderanno possibile la diagnosi. Una particolare attenzione deve essere rivolta agli esami collaterali specialistici, radiologici, endoscopici, ecografici e di laboratorio. Lo studente deve altresi' aver appreso le tecniche fondamentali di anestesia generale e locale e dovra' dimostrare di conoscere le principali tecniche chirurgiche finalizzate alla terapia delle varie affezioni nelle diverse specie domestiche. Lo studente deve anche apprendere i fondamenti della fisica finalizzata alla diagnostica per immagini. Corso integrato 13.1: patologia e semeiotica chirurgica; semeiotica chirurgica veterinaria; patologia chirurgica veterinaria; radiologia veterinaria e medicina nucleare. 50 ore. Settore scientificodisciplinare: V34A. Corso integrato 13.2: anestesiologia e clinica chirurgica: anestesiologia veterinaria; medicina operatoria veterinaria; clinica chirurgica veterinaria. 150 ore. Settore scientificodisciplinare: V34A. Area 14 - Clinica ostetrica veterinaria (150 ore). Lo studente dovra' dimostrare di aver acquisito i fondamenti della patologia della riproduzione nei maschi e nelle femmine delle diverse specie domestiche, anche in modo comparato; di poter valutare il materiale seminale, le condizioni degli apparati genitali nonche' la regolarita' e le turbe del processo riproduttivo; di aver maturato capacita' di controllo di tecniche di condizionamento di cicli riproduttivi e di procedimenti di embryo - transfer in mammiferi di piu' comune allevamento, secondo motivazione di norme vigenti di legislazione nazionale e comunitaria; di saper rappresentare condizioni d'ipofertilita' e d'infecondita' e le possibili cause inerenti, quindi norme di profilassi e di terapie con farmaci, segnatamente ormoni, antibiotici od altri con residui di segnalata importanza, nonche' di conoscere con quali interventi operatori risolvere distocie, lesioni od anomalie di organi genitali. Corso integrato 14.1: clinica ostetrica veterinaria: andrologia e clinica andrologica veterinaria; patologia della riproduzione animale e fecondazione artificiale; clinica ostetrica e ginecologica veterinaria; ostetricia veterinaria. 150 ore. Settore scientificodisciplinare: V34B. Area 15 - Ispezione degli alimenti di origine animale (200 ore). Lo studente dovra' dimostrare di conoscere i metodi e gli obbiettivi dell'ispezione sanitaria ante e post mortem delle diverse specie animali da macello. Deve inoltre dimostrare di sapere i fondamenti dell'igiene e delle tecnologie alimentari applicate alle fasi di produzione e di commercializzazione delle varie derrate alimentari di origine animale nonche' i criteri, le metodologie e le tecniche degli esami volti a valutare lo stato sanitario e di conservazione delle predette derrate. Lo studente dovra', inoltre, fornire prova di conoscenza delle attestazioni e delle certificazioni sanitarie e di qualita', necessarie per i responsabili delle produzioni alimentari, al fine della verifica di conformita' alla normativa vigente e della necessaria tutela della salute pubblica. Lo studente sara' pure informato sulla definizione ed attuazione dei metodi di sorveglianza e di controllo, sulla documentazione e sulle registrazioni relative alle misure di autocontrollo, destinate all'informazione delle autorita' sanitarie competenti. Sara' dato anche il necessario rilievo alle conoscenze della normativa sanitaria e commerciale, sia nazionale che comunitaria, con nozioni basilari del diritto pubblico. Non mancheranno le indispensabili informazioni sulla raccolta dei dati. Da ultimo dovranno essere conosciute le problematiche derivanti dagli stabilimenti di macellazione e trasformazione dall'industria alimentare sull'ambiente. Corso integrato 15.1: industrie e controllo di qualita' degli alimenti: igiene e tecnologia alimentare; industrie ed ispezione degli alimenti di origine animale. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V31B. Corso integrato 15.2: ispezione, controllo e certificazione degli alimenti: ispezione e controllo dei prodotti alimentari di origine animale; lavori pratici nei macelli, laboratori ed industrie alimentari; normativa veterinaria sugli alimenti di origine animale. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V31B. Tabella 1 ELENCODEI MODULI DIDATTICI AI QUALI LE FACOLTA' DEVONO DISTRIBUIRE LE 750 ORE DI DIDATTICA PRATICA (Art. 146). Area 1 - Statistica e informatica applicata alla produzione animale - Settori scientifico-disciplinari: A01A, A01B, A02A, A03X, A04A, B01B, G09A, S01B, V32A. Area 2 - Metodologie e biotecnologie biochimiche e chimiche veterinarie - Settori scientificodisciplinari: E05A, E05B. Area 3 - Metodologie e biotecnologie applicate alla biologia - Settori scientificodisciplinari: E01C, E02A, E04B, E11X, E13X, G02A, G09A, G09B, V30A. Area 4 - Metodologie anatomoistologiche veterinarie - Settore scientificodisciplinare: V30A. Area 5 - Metodologie e biotecnologie fisiologiche veterinarie - Settore scientificodisciplinare: V30B. Area 6 - Metodologia e diagnostica morfofisiopatologica veterinaria - Settore scientifico-disciplinare: V31A. Area 7 - Metodologie e biotecnologie applicate alla microbiologia e alle malattie infettive - Settore scientificodisciplinare: V32A. Area 8 - Metodologie e biotecnologie farmacotossicologiche veterinarie - Settore scientificodisciplinare: V33A. Area 9 - Metodologie e biotecnologie applicate all'allevamento animale - Settori scientificodisciplinari: G09A, G09C, G09D. Area 10 - Metodologie e biotecnologie applicate all'alimentazione animale - Settore scientifico - disciplinare: G09B. Area 11 - Metodologie e biotecnologie applicate alla parassitologia - Settore scientifico-disciplinare: V32B. Area 12 - Metodologie applicate alla clinica medica veterinaria - Settore scientificodisciplinare: V33B. Area 13 - Metodologie e biotecnologie chirurgiche veterinarie - Settore scientificodisciplinare: V34A. Area 14 - Metodologie e biotecnologie in riproduzione animale - Settore scientificodisciplinare: V34B. Area 15 - Metodologie e biotecnologie applicate alla produzione e all'igiene degli alimenti - Settore scientificodisciplinare: V31B. MODULO PROFESSIONALIZZANTE gestione e sanita' della fauna e delle specie ittiche Area 1 - Anatomia e fisiologia (100 ore). Lo studente deve acquisire nozioni sull'anatomia e la fisiologia speciale di mammiferi uccelli e pesci di maggior interesse faunistico. Verranno particolarmente sviluppati gli aspetti differenziali nei confronti delle specie domestiche piu' vicine nella scala zoologica nonche' gli aspetti piu' spiccatamente propedeutici ai campi dell'alimentazione, dell'etologia, della patologia e della gestione della fauna. Corso integrato 1.1: anatomia e fisiologia della fauna e delle specie ittiche: anatomia dei mammiferi selvatici di interesse veterinario; anatomia aviare; anatomia delle specie ittiche di interesse veterinario; fisiologia della fauna selvatica; fisiologia delle specie ittiche dell'allevamento; fisiologia della nutrizione animale; 100 ore. Settori scientificodisciplinari: V30A, V30B. Area 2 - Gestione degli animali selvatici (100 ore). Lo studente deve acquisire le conoscenze di base per inquadrare il significato degli animali oggetto di studio nel contesto delle biocenosi di appartenenza e per comprendere i meccanismi che possono portare alla rottura dell'equilibrio con i restanti componenti le stesse. Sara' poi affrontata la gestione di singole specie di particolare interesse faunistico, offrendo, ove possibile, un quadro differenziato di approcci in rapporto alle diverse opzioni territoriali. In tale ambito saranno inoltre fornite nozioni teoriche e pratiche circa gli obbiettivi dei censimenti faunistici, le metodiche generali di censimento e la loro pianificazione. Lo studente dovra' infine apprendere le modalita' di allevamento delle specie utilizzate per i ripopolamenti e le tecniche anestesiologiche finalizzate alla cattura. Corso integrato 2.1: ecologia, etologia della fauna selvatica ed etica delle introduzioni e reintroduzioni: allevamento degli animali di interesse faunistico e venatorio; anestesiologia veterinaria. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: G09C, G09D, V34A. Area 3 - Ambiente e risorse alimentari (100 ore). Lo studente dovra' saper valutare le risorse alimentari del territorio, anche in rapporto alla capacita' di carico dell'ambiente. A tal fine lo studente dovra' anche approfondire le conoscenze di ordine botanico necessarie alla individuazione delle principali fitocenosi che caratterizzano boschi e praterie, anche in vista dei danni che ad esse la fauna puo' arrecare. Lo studente dovra', inoltre, acquisire elementi intorno alle diverse categorie di inquinanti ambientali, alla loro origine e persistenza, ad essere messo in grado di valutare il grado di inquinamento ambientale, le sue ripercussioni sulla fauna, e nel contempo definire l'impatto ambientale degli allevamenti presenti nelle aree di interesse faunistico. Corso integrato 3.1: ambiente e risorse alimentari: botanica veterinaria; valutazione nutrizionale degli alimenti zootecnici biochimica e chimica dell'inquinamento ambientale farmacologia e tossicologia applicata alla protezione ed allevamento della fauna selvatica; ecologia zootecnica; alimentazione degli animali di interesse faunistico e venatorio; zootecnica montana. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: E01C, E05B, G09B, G09C, V33A. Area 4 - Idrobiologia e acquacoltura (50 ore). Lo studente deve acquisire, relativamente alle specie ittiche, nozioni di biologia e sistematica e conoscenze approfondite sulle tecniche di allevamento e riproduzione sulle strategie di pianificazione alimentare e sulla gestione degli impianti ai fini del ripopolamento e della gestione delle acque. Lo studente, riguardo alle nuove esigenze di controllo dei corpi idrici, dovra' essere in grado di effettuare valutazioni sulla struttura dei popolamenti idrofaunistici anche quali indicatori biologici. Corso integrato 4.1: idrobiologia e acquacoltura: acquacoltura; alimentazione degli animali acquatici; biochimica degli organismi acquatici; gestione delle risorse acquatiche di interesse zootecnico. 50 ore. Settori scientificodisciplinari: E05A, G09B, G09D. Area 5 - Ittiopatologia e igiene degli allevamenti ittici (100 ore). Lo studente dovra' acquisire approfondite conoscenze sull'epidemiologia, la diagnostica e la profilassi delle principali malattie che colpiscono le specie ittiche e sui criteri di corretta conduzione, dal punto di vista igienico e riproduttivo, degli allevamenti. Corso integrato 5.1: ittiopatologia, igiene e profilassi degli allevamenti ittici: ittiopatologia; patologia e tecnica della riproduzione delle specie ittiche d'allevamento; malattie parassitarie; malattie diffusive, igiene e profilassi degli allevamenti ittici. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: V3lA, V32A, V32B, V34B. Area 6 - Ecopatologia, epidemiologia e profilassi della fauna selvatica (200 ore). Lo studente ricevera' nozioni intorno al significato generale della patologia infettivisticoparassitologica per le specie selvatiche a vita libera e circa le possibilita' e l'etica di un controllo della stessa, anche con interventi mirati sulla funzione riproduttiva. Dovra' inoltre conoscere l'epidemiologia, la clinica, l'anatomia e l'istologia patologica e la diagnostica delle principali malattie parassitarie ed infettive della fauna selvatica nonche' le strategie atte a prevenirne la comparsa nella selvaggina di allevamento. Verranno anche trattate le malattie trasmissibili all'uomo che possono trovare nella fauna selvatica un importante serbatoio. Adeguato spazio verra' poi riservato allo studio delle normative nazionali e comunitarie volte al controllo della diffusione delle malattie infettive e parassitarie. Corso integrato 6.1: ecopatologia, epidemiologia e profilassi della fauna selvatica: malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria; morfopatologia e fisiopatologia degli animali selvatici; patologia aviare; patologia del coniglio e della selvaggina; patologia infettiva e profilassi degli animali da laboratorio, da pelliccia, del coniglio e della selvaggina; patologia e tecnica della riproduzione degli animali di interesse faunistico; malattie parassitarie degli animali; ecoparassitologia e gestione sanitaria della fauna selvatica; profilassi delle malattie parassitarie; micologia veterinaria; tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica veterinaria; patologia medica degli animali da laboratorio e di interesse faunistico. 200 ore. Settori scientificodisciplinari: V3lA, V32A, V32B, V33B, V34B. MODULO PROFESSIONALIZZANTE igiene e difesa sanitaria degli allevamenti e dell'ambiente Area 1 - Benessere animale e ambiente (100 ore). Lo studente deve approfondire le conoscenze di etologia e di benessere animale delle specie di interesse veterinario. Dovra' conoscere gli standards ambientali e sociali compatibili con le esigenze minime di benessere degli animali. Una specifica attenzione lo studente dovra' dare agli aspetti chimico - biochimici dell'inquinamento ambientale e al suo monitoraggio, anche avvalendosi dell'impiego di animali "spia". Corso integrato 1.1: benessere animale e ambiente: etologia veterinaria e benessere animale; fisiologia dell'adattamento degli animali domestici; biochimica applicata; biochimica e chimica dell'inquinamento ambientale. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: E05A, E05B, V30B. Area 2 - Farmacologia e patologia (100 ore). Lo studente dovra' approfondire le conoscenze farmacologiche e tossicologiche acquisite con particolare riguardo per chemioterapici, altri farmaci ed inquinanti ambientali ai fini della tutela dell'igiene degli allevamenti e delle produzioni animali. Dovranno essere prospettati concetti di farmacosorveglianza o farmacoepidemiologia atti ad individuare il rapporto benefici/rischi/costi dei trattamenti farmacologici ed il loro valore terapeutico. Lo studente deve anche ampliare le proprie conoscenze nel settore delle metodologie e della diagnostica anatomoistopatologica nonche' sui meccanismi che concorrono alla comparsa dei processi patologici conseguenti a xenobiotici e farmaci in generale. Lo studente deve mostrare padronanza delle tecniche autoptiche e capacita' nel reperimento e nell'identificazione delle lesioni riguardanti le malattie infettive e parassitarie. Corso integrato 2.1: farmacologia e patologia: chemioterapia veterinaria; farmacosorveglianza veterinaria; fisiopatologia degli animali domestici; patologia dello sviluppo e malformazioni degli animali domestici; tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica veterinaria; metodologia e diagnostica morfofisiopatologica veterinaria. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: V31A, V33A. Area 3 - Parassitologia (100 ore). Lo studente dovra' approfondire lo studio della parassitologia ed in particolare della micologia nonche' gli aspetti epidemiologici e la profilassi delle malattie parassitarie. Dovra' anche conoscere le antropozoonosi parassitarie e i loro cicli di propagazione. Corso integrato 3.1: parassitologia e malattie parassitarie: micologia veterinaria; epidemiologia veterinaria; profilassi delle malattie parassitarie; antropozoonosi parassitarie; patologia tropicale veterinaria. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V32B. Area 4 - Malattie infettive (350 ore). Lo studente dovra' rivisitare e approfondire adeguatamente le materie del gruppo, in particolare la microbiologia, la virologia, l'epidemiologia e la profilassi delle malattie infettive degli animali da reddito, da compagnia, di laboratorio e da pelliccia, nonche' la polizia veterinaria, la sanita' pubblica e l'igiene. Dopo lo studio della patologia infettiva esotica, dovra' essere posta particolare attenzione alle antropozoonosi batteriche e virali e alle loro vie di trasmissione all'uomo. Naturalmente non andra' trascurata la diagnostica clinica e sperimentale delle malattie infettive. Corso integrato 4.1: microbiologia e virologia: metodologie e biotecnologie applicate alla microbiologia e alle malattie infettive; microbiologia e immunologia veterinaria; microbiologia generale e applicata alle produzioni animali; virologia veterinaria. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V32A. Corso integrato 4.2: patologia infettiva, diagnostica, profilassi e patologia aviare: diagnostica sperimentale delle malattie infettive; malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria; malattie diffusive, igiene e profilassi degli allevamenti ittici; patologia infettiva e profilassi degli animali da laboratorio, da pelliccia, del coniglio e della selvaggina; patologia aviare; igiene e tecnologia avicola. 150 ore. Settore scientificodisciplinare: V32A. Corso integrato 4.3: sanita' pubblica veterinaria: epidemiologia veterinaria; antropozoonosi; igiene veterinaria; sanita' pubblica veterinaria; patologia tropicale veterinaria. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V32A. MODULO PROFESSIONALIZZANTE igiene e qualita' degli alimenti di origine animale Area 1 - Biochimica e tossicologia (100 ore). Lo studente deve essere a conoscenza degli aspetti chimici e biochimici relativi agli additivi alimentari ed ai residui, dei metodi analitici necessari per la loro ricerca ed identificazione nonche' degli aspetti tossicologici sollevati. Corso integrato 1.1: biochimica e tossicologia degli alimenti: biochimica applicata; biochimica e chimica degli additivi e dei residui; biochimica e chimica degli alimenti di origine animale; tossicologia dei residui negli alimenti; tossicologia veterinaria. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: E05B, V33A. Area 2 - Anatomia normale e patologica (100 ore). Lo studente deve approfondire le conoscenze di anatomia comparata dei visceri e dell'organizzazione dell'apparato muscolare. Deve inoltre saper valutare le lesioni anatomopatologiche con particolare riguardo ai prodotti avicunicoli e ittici cosi' come deve conoscere le principali tecniche istopatologiche per risalire alla diagnosi. Corso integrato 2.1: anatomia normale e patologica veterinaria: anatomia aviare; anatomia delle specie ittiche di interesse veterinario; istologia e citologia patologica veterinaria; anatomia patologica veterinaria; ittiopatologia. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: V30A, V31A. Area 3 - Igiene (450 ore). Lo studente deve approfondire le conoscenze sulle metodiche dell'industria di trasformazione degli alimenti di origine animale, nonche' sulle principali tecniche conservative degli stessi. Dovra' anche approfondire le conoscenze relative agli aspetti igienici, qualitativi, ispettivi, legislativi ed alle modalita' di commercializzazione ed utilizzazione dei vari alimenti nonche' le tecniche d'indagine biologiche, microbiologiche e chimiche indispensabili per la valutazione igienica e sanitaria dei vari prodotti. Lo studente dovra', infine, acquisire conoscenze sui problemi connessi con la ristorazione collettiva nonche' sulle contaminazioni ambientali prodotte dalle industrie del settore. Corso integrato 3.1: industrie degli alimenti: approvvigionamenti annonari, mercati ed industrie degli alimenti di origine animale; tecnica conserviera degli alimenti di origine animale; industrie alimentari dei prodotti di origine animale; lavori pratici nei macelli, laboratori e industrie alimentari; igiene e tecnologia alimentare; industrie ed ispezione degli alimenti di origine animale. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V31B. Corso integrato 3.2: igiene e qualita': analisi di laboratorio degli alimenti di origine animale; microbiologia degli alimenti di origine animale; valutazione della qualita' dei prodotti di origine animale; metodologie e biotecnologie applicate alla produzione e all'igiene degli alimenti. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: V31B, G09C. Corso integrato 3.3: ispezione delle carni, del pesce e dei loro derivati: ispezione e controllo dei prodotti alimentari di origine animale; ispezione e controllo dei prodotti ittici e degli alimenti derivati; normativa veterinaria sugli alimenti di origine animale. 150 ore. Settore scientificodisciplinare: V31B. Corso integrato 3.4: ispezione del latte, delle uova e delle carni avicunicole: ispezione e controllo del latte e degli alimenti derivati; ispezione e controllo dei prodotti alimentari di origine animale; ispezione e controllo delle carni avicunicole, della selvaggina e dei prodotti alimentari derivati; normativa veterinaria sugli alimenti di origine animale. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V31B. MODULO PROFESSIONALIZZANTE riproduzione animale Area 1 - Anatomia e fisiologia (150 ore). Lo studente deve approfondire le conoscenze sulla anatomia, istologia e fisiologia della riproduzione delle specie animali di interesse veterinario. Particolare attenzione dovra' essere data agli aspetti endocrinologici e sperimentali. Dovra' essere addestrato nell'uso delle tecnologie riproduttive con particolare riferimento alla maturazione e fecondazione in vitro degli ovociti e alla coltivazione, manipolazione e conservazione degli embrioni. Corso integrato 1.1: anatomia dell'apparato riproduttore animale: istologia ed embriologia generale e speciale veterinaria; morfogenesi e anomalie dello sviluppo degli animali domestici; anatomia degli animali domestici. 50 ore. Settore scientificodisciplinare: V30A. Corso integrato 1.2: fisiologia della riproduzione animale: fisiologia della riproduzione animale; endocrinologia degli animali domestici; metodologie e biotecnologie fisiologiche veterinarie; fisiologia della nutrizione animale. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: V30B. Area 2 - Zootecnica e alimentazione (100 ore). Lo studente deve acquisire concetti di selezione applicata alla riproduzione, nonche' di tecnologie alimentari e di allevamento con particolare riferimento al mantenimento ed al potenziamento dell'attivita' riproduttiva e delle produzioni ad essa connesse. Corso integrato 2.1: zootecnica e alimentazione: miglioramento genetico degli animali in produzioni zootecnica; genetica veterinaria; zootecnica speciale; alimentazione degli animali monogastrici da reddito; alimentazione degli animali poligastrici da reddito; dietetica ed igiene alimentare nell'allevamento animale; igiene zootecnica; biotecnologie applicate alle produzioni animali; citogenetica zootecnica; biometria zootecnica; tecnica mangimistica. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: G09A, G09B, G09C, G09D. Area 3 - Patologia e malattie infettive (150 ore). Lo studente deve acquisire le principali nozioni epidemiologiche, diagnostiche, profilattiche e terapeutiche delle malattie infettive ed infestive connesse all'apparato genitale, nonche' di igiene della funzione riproduttiva; deve altresi' conoscere le varie condizioni patologiche influenzanti lo sviluppo fetale. Corso integrato 3.1: patologia e malattie infettive: fisiopatologia degli animali domestici; patologia dello sviluppo e malformazioni degli animali domestici; anatomia patologica veterinaria; malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria; biochimica clinica veterinaria; biochimica applicata; diagnostica sperimentale delle malattie infettive; igiene veterinaria. 150 ore. Settori scientificodisciplinari: E05A, E05B, V31A, V32A. Area 4 - Ostetricia e ginecologia (250 ore). Lo studente deve acquisire nozioni avanzate sugli aspetti clinici della funzione riproduttiva maschile e femminile degli animali domestici, sulle patologie individuali e d'allevamento ad essa connesse, sull'evoluzione della condizione gravidica e sua corretta gestione, nonche' sugli squilibri endocrini condizionanti l'attivita' riproduttiva; deve ancora conoscere i piu' accurati metodi diagnostici in materia, nonche' le possibilita' applicative offerte dalle piu' recenti tecnologie in materia di controllo, condizionamento ed incremento della funzione riproduttiva. Corso integrato 4.1: patologia della riproduzione: fisiopatologia della riproduzione animale e fecondazione artificiale; patologia della riproduzione animale e fecondazione artificiale; patologia endocrina della riproduzione animale; patologia e tecnica della riproduzione dei volatili domestici; ecografia diagnostica e operativa degli animali domestici. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: V34A, V34B. Corso integrato 4.2: clinica e biotecnologie applicate alla riproduzione: andrologia e clinica andrologica veterinaria; clinica ostetrica e ginecologica veterinaria; ostetricia veterinaria; metodologie e biotecnologie in riproduzione animale; igiene della riproduzione animale. 150 ore. Settore scientificodisciplinare: V34B. MODULO PROFESSIONALIZZANTE salute e benessere degli animali da compagnia Area 1 - Anatomia e fisiologia (100 ore). Lo studente deve approfondire le conoscenze sulla anatomia e sulla fisiologia degli animali da compagnia sviluppando gli aspetti piu' spiccatamente propedeutici ai campi della alimentazione, della patologia e della clinica. Per quest'ultima, considerazione specifica, dovra' avere l'anatomia topografica. Una particolare trattazione sara' dedicata alla fisiologia neonatale e dell'invecchiamento con specifico riguardo agli aspetti endocrinologici e metabolici che la caratterizzano. Lo studente dovra' inoltre mostrare padronanza sulle esigenze ambientali e sociali correlate al benessere degli animali da compagnia e apprendere le metodologie di indagini etologiche e comportamentali finalizzate al rilievo di situazioni etopatiche. Corso integrato 1.1: anatomia e fisiologia degli animali da compagnia: anatomia degli animali domestici; anatomia topografica veterinaria; neuroanatomia veterinaria; sviluppo e senescenza degli animali domestici; fisiologia degli animali da compagnia; etologia veterinaria e benessere animale. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: V30A, V30B. Area 2 - Allevamento e alimentazione (50 ore). Lo studente deve rivolgere una particolare attenzione allo studio della nutrizione e dell'alimentazione degli animali d'affezione ed essere in grado di definire le linee dietetiche piu' idonee alle diverse condizioni fisiopatologiche degli stessi. Deve inoltre avere una buona conoscenza delle razze e dei diversi aspetti connessi al management degli animali. Corso integrato 2.1: etnologia e alimentazione degli animali da compagnia: genetica veterinaria; etologia zootecnica; etnologia zootecnica; nutrizione ed alimentazione animale; dietetica ed igiene alimentare nell'allevamento animale; alimentazione degli animali d'affezione; allevamento degli animali d'affezione. 50 ore. Settori scientificodisciplinari: G09A, G09B, G09C. Area 3 - Patologia (50 ore). Lo studente deve approfondire la conoscenza delle affezioni di natura infettiva e parassitaria degli animali da compagnia. Particolare attenzione dovra' essere rivolta allo studio delle antropozoonosi infettive e parassitarie. Corso integrato 3.1: patologia degli animali da compagnia: malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria; antropozoonosi; malattie parassitarie degli animali; micologia veterinaria. 50 ore. Settori scientificodisciplinari: V32A, V32B. Area 4 - Medica (250 ore). Lo studente deve curare la propria preparazione sulle indagini cliniche dirette (semeiologia) e indirette (indagini di laboratorio, endoscopia, ecografia, ECG, diagnostica per immagini) e deve avere una approfondita conoscenza di ematologia. Lo studente, oltre a conoscere la patologia, la clinica e la terapia tradizionali, deve approfondire lo studio della immunopatologia, della patologia nutrizionale e metabolica, della psicologia e psichiatria animale, delle terapie alternative (omeopatia, massoterapia. agopuntura) e delle tecniche autoptiche a fini diagnostici. Lo studente deve inoltre dimostrare di conoscere la legislazione veterinaria e la protezione animale. Corso integrato 4.1: semeiotica e diagnostica: semeiotica medica veterinaria; ematologia ed immunologia clinica veterinaria; diagnostica di laboratorio medica veterinaria; tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica veterinaria; diagnostica per immagini ed endoscopia medica veterinaria; radiologia veterinaria e medicina nucleare; biochimica clinica veterinaria. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: E05B, V3lA, V33B. Corso integrato 4.2: patologia, clinica e terapia: oftalmologia clinica veterinaria; patologia nutrizionale e metabolica veterinaria; patologia medica degli animali da compagnia; clinica medica veterinaria; terapia medica veterinaria; chemioterapia veterinaria; medicina legale veterinaria, legislazione veterinaria, protezione animale e deontologia. 150 ore. Settori scientificodisciplinari: V33A, V33B. Area 5 - Chirurgica (150 ore). Lo studente gia' in possesso delle nozioni fondamentali di patologia, semeiotica e clinica chirurgica deve approfondire le tecniche anestesiologiche e di rianimazione e quelle specifiche operatorie. Lo studente deve inoltre curare con particolare attenzione le tecniche ecografiche, endoscopiche e radiologiche unitamente alle tecniche chirurgiche specialistiche. Corso integrato 5.1: anestesiologia, diagnostica e chirurgie specialistiche; anestesiologia veterinaria; chirurgia d'urgenza e terapia intensiva degli animali domestici; chirurgia endoscopica veterinaria; ecografia diagnostica e operativa degli animali domestici; radiologia veterinaria e medicina nucleare; chirurgia dei piccoli animali; chirurgia oftalmica veterinaria; ortopedia e clinica traumatologica veterinaria; neurochirurgia veterinaria; medicina operatoria veterinaria; istologia e citologia patologica veterinaria. 150 ore. Settori scientificodisciplinari: V3lA, V34A. Area 6 - Ostetricoginecologica (50 ore). Lo studente deve conoscere la patologia e la clinica degli organi della sfera genitale, avere buone conoscenze di ostetricia e delle tecniche di sterilizzazione e di controllo dell'ovulazione. Corso integrato 6.1: patologia e clinica: patologia della riproduzione degli animali da compagnia; clinica ostetrica e ginecologica veterinaria. 50 ore. Settore scientificodisciplinare: V34B. MODULO PROFESSIONALIZZANTE tecnologia e igiene degli allevamenti Area 1 - Anatomia e fisiologia (100 ore). Lo studente dovra' acquisire conoscenze piu' approfondite soprattutto sulla anatomia e sulla fisiologia delle specie aviarie e delle specie ittiche di allevamento. Dovra' inoltre estendere le conoscenze di fisiologia della nutrizione animale e acquisire conoscenze specifiche sulle capacita' fisiologiche di adattabilita' degli animali da reddito alle variabili microclimatiche, a condizioni di inquinamento ambientale e a metodi innovativi di allevamento. Corso integrato 1.1: anatomia e fisiologia degli animali da reddito: anatomia aviare; anatomia delle specie ittiche di interesse veterinario; anatomia degli animali domestici; fisiologia aviare; fisiologia delle specie ittiche d'allevamento; fisiologia della nutrizione animale; fisiologia dell'adattamento degli animali domestici. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: V30A, V30B. Area 2 - Gestione dell'azienda zootecnica (50 ore). Lo studente deve dimostrare di aver acquisito i concetti generali dell'organizzazione, della gestione e dei costi economici dell'azienda zootecnica, nonche' dei sistemi di commercializzazione dei prodotti da essa derivati. Corso integrato 2.1: gestione dell'azienda zootecnica: economia delle produzioni zootecniche; economia e gestione dell'azienda agraria e agroindustriale; approvvigionamenti annonari, mercati e industrie dei prodotti zootecnici. 50 ore. Settori scientificodisciplinari: G01X, G09C. Area 3 - Alimenti zootecnici (100 ore). Lo studente deve dimostrare di aver acquisito le nozioni di base per la valutazione chimica e biologica degli alimenti zootecnici e possedere le conoscenze relative alla organizzazione e gestione dei mangimifici e le tecniche per una corretta formulazione delle diete. Corso integrato 3.1: produzione, conservazione e valutazione degli alimenti zootecnici dietetica ed igiene alimentare nell'allevamento animale: alimenti zootecnici; valutazione nutrizionale degli alimenti zootecnici; tecnica mangimistica; utilizzazione zootecnica dei sottoprodotti; alimentazione degli animali monogastrici da reddito; alimentazione degli animali poligastrici da reddito. 100 ore. Settore scientificodisciplinare: G09B. Area 4 - Produzioni zootecniche (100 ore). Lo studente deve essere in grado di conoscere le differenti razze degli animali in allevamento, di esprimere una valutazione degli animali sul piano morfologico e funzionale con preminente riferimento alle produzioni. Dovra' inoltre approfondire le conoscenze in ambito genetico anche acquisendo competenze biotecnologiche, al fine di applicarle al miglioramento degli animali e delle produzioni zootecniche. Corso integrato 4.1: etnologia zootecnica, valutazione e miglioramento genetico degli animali e delle produzioni zootecniche: etnologia zootecnica; valutazione morfofunzionale degli animali in produzione zootecnica; zootecnica generale; genetica veterinaria; miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica; immunogenetica zootecnica; biometria zootecnica; valutazione della qualita' dei prodotti di origine animale. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: G09A, G09C, G09D. Area 5 - Tecnologie d'allevamento (200 ore). Lo studente deve possedere solide conoscenze degli aspetti teorici e pratici dell'allevamento, con preminente riferimento alle tecnologie praticate negli allevamenti intensivi. Deve inoltre sapere gestire, attraverso la genetica, l'alimentazione e le tecniche di allevamento, le produzioni animali sul piano quantitativo e qualitativo, e conoscere i mezzi piu' idonei per integrare l'allevamento zootecnico con l'ambiente, nel rispetto del benessere animale. Corso integrato 5.1: tecnologie degli allevamenti zootecnici, benessere animale e ambiente: zootecnica speciale; avicoltura; coniglicoltura; zoocolture; acquacoltura; etologia zootecnica; igiene zootecnica; igiene e tecnologia avicola; ecologia zootecnica; biochimica e chimica dell'inquinamento ambientale; impatto ambientale degli allevamenti zootecnici. 200 ore. Settori scientificodisciplinari: G09C, G09D, E05B, V32A. Area 6 - Patologia nutrizionale e riproduttiva (100 ore). Lo studente dovra' approfondire le conoscenze relative alle patologie dismetaboliche e carenziali ed alle principali patologie riproduttive degli animali d'allevamento; dovra' inoltre pienamente acquisire le moderne tecnologie che consentono una piu' corretta gestione della funzione riproduttiva. Corso integrato 6.1: patologia nutrizionale e riproduttiva: patologia nutrizionale e metabolica veterinaria; patologia della riproduzione degli animali in allevamento intensivo; patologia e tecnica della riproduzione dei volatili domestici; tossicologia alimentare degli animali domestici. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: V33A, V33B, V34B. MODULO PROFESSIONALIZZANTE Tecnologia e patologia degli animali da reddito Area 1 - Anatomia e fisiologia (50 ore). Lo studente deve approfondire le conoscenze sull'anatomia dell'apparato digerente e genitale e sulle ghiandole endocrine degli animali da reddito, volatili domestici compresi. Deve mostrare padronanza della fisiologia della riproduzione e degli aspetti endocrini e metabolici che caratterizzano le condizioni produttive degli animali da reddito (accrescimento, gravidanza e lattazione). Dovra' inoltre acquisire conoscenze specifiche sulle capacita' fisiologiche di adattabilita' degli animali da reddito alle variabili microclimatiche a condizioni di inquinamento ambientale e a metodi innovativi di allevamento. Corso integrato 1.1: anatomia e fisiologia degli animali da reddito: anatomia degli animali domestici; anatomia aviare; fisiologia aviare; fisiologia degli animali da reddito; fisiologia dell'adattamento degli animali domestici; fisiologia della nutrizione animale. 50 ore. Settori scientificodisciplinari: V30A, V30B. Area 2 - Zootecnia e alimentazione (100 ore). Lo studente deve approfondire la sua preparazione sulle tecniche di allestimento dei mangimi e sulle necessita' nutritive rapportate agli impegni produttivi; deve anche mostrare padronanza della dietetica e dell'igiene alimentare. Particolare attenzione deve essere prestata alle tecniche di allevamento per le diverse specie da reddito cosi come deve essere attentamente considerato il loro miglioramento genetico. Corso integrato 2.1: zootecnia e alimentazione: tecnica mangimistica; dietetica ed igiene alimentare nell'allevamento animale; zootecnica speciale; zoocolture; miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica; demografia zootecnica; biochimica della nutrizione; alimentazione degli animali monogastrici da reddito; alimentazione degli animali poligastrici da reddito; nutrizione e alimentazione animale. 100 ore. Settori scientificodisciplinari: E05A, G09A, G09B, G09C, G09D. Area 3 - Patologia (150 ore). Lo studente deve dimostrare di conoscere i problemi igienicosanitari degli allevamenti industriali, la epidemiologia, la diagnostica cadaverica e la profilassi delle malattie diffusive e non, sia infettive che parassitarie. Corso integrato 3.1: malattie infettive e parassitarie e tecnica delle autopsie: tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica veterinaria; patologia e diagnostica ultramicroscopica veterinaria; epidemiologia veterinaria; igiene veterinaria; malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria; patologia aviare; igiene e tecnologia avicola; patologia infettiva e profilassi degli animali da laboratorio, da pelliccia, del coniglio e della selvaggina; profilassi delle malattie parassitarie. 150 ore. Settori scientificodisciplinari: V31A, V32A, V32B. Area 4 - Medica (150 ore). Dovra' essere dato particolare rilievo alle patologie delle comunita' ed in particolare a quelle nutrizionali, metaboliche e delle tecniche di allevamento. Tutto cio' riferito alle diverse specie animali da reddito. Lo studente dovra' anche mostrare piena padronanza degli opportuni interventi terapeutici e dovra' conoscere gli aspetti specifici della legislazione veterinaria. Corso integrato 4.1: patologia e clinica degli animali da reddito: patologia nutrizionale e metabolica veterinaria; patologia medica degli animali da reddito; diagnostica di laboratorio medica veterinaria; biochimica clinica veterinaria; ematologia ed immunologia clinica veterinaria; terapia medica veterinaria; medicina legale veterinaria, legislazione veterinaria, protezione animale e deontologia. 150 ore. Settori scientificodisciplinari: E05B, V33B. Area 5 - Ostetricochirurgica (150 ore). Lo studente deve approfondire le conoscenze sulla patologia della riproduzione nei maschi e nelle femmine delle specie da reddito. Oltre che perfezionarsi nella diagnostica ostetrico strumentale dovra' mostrare padronanza delle tecniche di induzione e sincronizzazione della ovulazione nei loro aspetti pratici applicativi. Lo studente dovra' essere a conoscenza delle piu' aggiornate tecniche per affrontare le emergenze chirurgiche in un allevamento intensivo. Corso integrato 5.1: ostetricia e chirurgia degli animali da reddito: fisiopatologia della riproduzione animale e fecondazione artificiale; patologia della riproduzione degli animali in allevamento intensivo; patologia endocrina della riproduzione animale; ostetricia veterinaria; anatomia topografica veterinaria; ecografia diagnostica e operativa degli animali domestici; radiologia veterinaria e medicina nucleare; anestesiologia veterinaria; chirurgia d'urgenza e terapia intensiva degli animali domestici; chirurgia endoscopica veterinaria; ortopedia e clinica traumatologica veterinaria; medicina operatoria veterinaria; biomeccanica e podologia veterinaria. 150 ore. Settori scientificodisciplinari: V30A, V34A, V34B. Area 6 - Farmacologia e tossicologia (50 ore). Lo studente dovra' approfondire le conoscenze su farmaci e contaminanti ambientali che gli animali da reddito possono assumere con l'alimentazione o a seguito di trattamenti, anche con riferimento all'uso improprio od illegale di sostanze quali anabolizzanti e betaagonisti. Dovra' essere considerato l'impatto che tali sostanze possono avere sull'economia aziendale ed il rischio per la salute umana connesso alla presenza di residui nelle derrate alimentari prodotte da animali da reddito. Corso integrato 6.1: farmacologia e tossicologia veterinaria: tossicologia applicata alle produzioni animali; tossicologia alimentare degli animali domestici; tossicologia dei residui negli alimenti; chemioterapia veterinaria; farmacosorveglianza veterinaria. 50 ore. Settore scientificodisciplinare: V33A. Art. 157. Corrispondenza con le direttive e raccomandazioni CEE Viene riferita la corrispondenza tra le aree disciplinari della presente tabella, obbligatorie e comuni per tutti gli studenti e le materie previste dalla raccomandazione CEE (III/5171/7/92) sulla modifica della direttiva CEE 78/1027: A. Materie fondamentali: (-) Anatomia (compresa l'istologia e l'embriologia) (*) Area 4 e Tab. 1 (Area 4); (-) Anatomia patologica (macroscopica e microscopica) (*) Area 6 e Tab. 1 (Area 6); (-) Biochimica e biologia molecolare (*) Area 2. Area 3 e Tab. 1 (Area 2 e Area 3); (-) Biologia (compresa la biologia cellulare) (*) Area 3 e Tab. 1 (Area 3); (-) Biofisica (*) Area 1; (-) Biostatistica (*) Area 1 e Tab. 1 (Area 1); (-) Chimica (*) Area 2 e Tab. 1 (Area 2); (-) Epidemiologia (*) Area 7 e Tab. 1 (Area 7); (-) Genetica (*) Area 3, Area 9 e Tab. 1 (Area 3 e Area 9); (-) Immunologia (*) Area 7 e Tab. 1 (Area 7); (-) Metodi d'informazione e di documentazione scientifica e tecnica (*) Area 7 e Tab. 1 (Area 7); (-) Microbiologia (*) Area 7 e Tab. 1 (Area 7) (-) Parassitologia (*) Area 11 e Tab. 1 (Area 11); (-) Farmacia (*) Area 8, Area 12 e Tab. 1 (Area 8 e Area 12); (-) Farmacologia (*) Area 8 e Tab. 1 (Area 8); (-) Fisiologia (*) Area 5 e Tab. 1 (Area 5); (-) Fisiopatologia (*) Area 6 e Tab. 1 (Area 6); (-) Tossicologia (compreso l'inquinamento ambientale) (*) Area 2 Area 8 e Tab. 1 (Area 2 e Area 8). B. Materie cliniche: (-) Anestesia (*) Area 13 e Tab. 1 (Area 13); (-) Chirurgia (*) Area 13 e Tab. 1 (Area 13); (-) Diagnostica per immagini (*) Area 13 e Tab. 1 (Area 13); (-) Malattie della riproduzione (*) Area 14 e Tab. 1 (Area 14); (-) Medicina clinica (*) Area 12 e Tab. 1 (Area 12); (-) Ostetricia (*) Area 14 e Tab. 1 (Area 14); (-) Polizia sanitaria, zoonosi, pubblica sanita' e medicina legale (*) Area 7, Area 12 e Tab. 1 (Area 7 e Area 12); (-) Semiologia, propedeutica e diagnosi di laboratorio (*) Area 12 e Tab. 1 (Area 12); (-) Terapeutica (*) Area 12 e Tab. 1 (Area 12). C. Produzione animale: (-) Agronomia (*) Area 3, Area 9 Tab. 1 (Area 3 e Area 9); (-) Economia rurale (*) Area 9 e Tab. 1 (Area 9); (-) Allevamento degli animali (compresi i sistemi di produzione degli animali da reddito) (*) Area 9 e Tab. 1 (Area 9); (-) Etologia (comprese le turbe del comportamento) (*) Area 5, Area 9, Area 12 e Tab. 1 (Area 5, Area 9 e Area 12); (-) Medicina veterinaria preventiva (compresi i programmi di verifiche sanitarie) (*) Area 7 e Tab. 1 (Area 7); (-) Nutrizione e alimentazione animale (*) Area 10 e Tab. 1 (Area 10); (-) Protezione dell'ambiente (*) Area 2, Area 8, Area 9, Area 15 e Tab. 1 (Area 2, Area 8, Area 9 e Area 15); (-) Protezione e benessere degli animali (*) Area 5, Area 9, Area 12 e Tab. 1 (Area 5, Area 9 e Area 12); (-) Riproduzione (compresi i metodi di riproduzione artificiale) (*) Area 5, Area 14 e Tab. 1 (Area 5, Area 14). D. Sicurezza e qualita' degli alimenti destinati all'uomo: (-) Certificazione di aziende che producono prodotti alimentari (*) Area 15 e Tab. 1 (Area 15); (-) Certificazione dei prodotti alimentari (*) Area 15 e Tab. 1 (Area 15); (-) Controllo dei prodotti alimentari animali o d'origine animale (*) Area 15 e Tab. 1 (Area 15); (-) Igiene e qualita' alimentari (compresa la legislazione) (*) Area 15 e Tab. 1 (Area 15); (-) Scienza e tecnologia degli alimenti (*) Area 15 e Tab. 1 (Area 15). E. Conoscenze professionali: (-) Certificazione veterinaria e redazione di rapporti (*) Area 7, Area 12, Area 15 e Tab. 1 (Area 7, Area 12 e Area 15); (-) Deontologia (*) Area 12; (-) Gestione pratica d'allevamento (*) Area 2, Area 5, Area 7, Area 8, Area 9, Area 10, Area 11, Area 12, Area 13, Area 14 e Tab. 1 (Area 2, Area 5, Area 7, Area 8, Area 9, Area 10, Area 11, Area 12, Area 13 e Area 14); (-) Legislazione veterinaria (*) Area 7, Area 8, Area 12, Area 15. (-) Materie previste dalla raccomandazione CEE (111/5171/7/92) sulla modifica della direttiva CEE 78/1027. (*) Aree disciplinari obbligatorie e comuni per tutti gli studenti previste dalla presente tabella, escluse quelle relative ai moduli professionalizzanti. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Milano, 30 giugno 1997 p. Il rettore: Pocar