DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 agosto 1997
Dichiarazione dello stato di emergenza nei comuni di Abbadia S. Salvatore e Piancastagnaio in provincia di Siena.(GU n.188 del 13-8-1997)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Considerato che il 21 marzo 1997 il territorio dei comuni di Abbadia S. Salvatore (Siena), Piancastagnaio (Siena) e' stato interessato da intense e ripetute scosse sismiche che hanno originato danni alle infrastrutture pubbliche e private; Ritenuto che a tutt'oggi, nonostante gli sforzi posti in essere, delle amministrazioni locali e dalla regione Toscana, la ripresa del tessuto sociale ed economico e' faticosa e lenta; Ravvisata la necessita' di predisporre con urgenza una serie di misure atte a ridurre il disagio della popolazione e salvaguardare la stessa dal rischiio di ulteriori gravi danni che possono derivare da eventuali cedimenti delle infrastrutture pubbliche e private; Ravvisata la necessita' di predisporre con urgenza una serie di interventi finalizzati a ridurre il rischio da ulteriori a ben piu' gravi danni; Vista la richiesta della regione Toscana, con la quale e' chiesta la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Ritenuto che per il fatto di specie ricorrono i presupposti di cui all'art. 5, comma 1 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 5 agosto 1997 sulla proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Articolo unico Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e sulla base delle motivazioni di cui in premessa, e' dichiarato fino al 30 agosto 1998 lo stato di emergenza nel territorio dei comuni di Abbadia S. Salvatore e Piancastagnaio in provincia di Siena colpiti dall'evento calamitoso verificatosi il giorno 21 marzo 1997. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 5 agosto 1997 Il Presidente del Consiglio dei Ministri Prodi Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile Napolitano