Aiuti nazionali di adattamento al settore bieticolo saccarifero, regolamenti (CEE) 1785/81 e (CE) 1101/95, relativi al programma degli interventi nazionali dell'AIMA per il 1996/97. (Deliberazione n. 97/97).(GU n.193 del 20-8-1997)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il regolamento (CEE) n. 1785/81 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero come modificato, per ultimo, dal regolamento (CE) n. 1101/95, ed in particolare l'art. 46 che autorizza l'Italia a concedere aiuti di adattamento ai produttori del settore saccarifero; Visto il decreto-legge 20 novembre 1981, n. 694, convertito dalla legge 29 gennaio 1982, n. 19, concernente il finanziamento degli aiuti nazionali previsti dalla normativa comunitaria per il settore bieticolosaccarifero; Visti in particolare l'art. 3 del decreto citato, che demanda al CIPE il compito di stabilire i limiti e le modalita' di erogazione degli aiuti nazionali, di adattamento previsti dalla normativa comunitaria; Visto il decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143, relativo al conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di agricoltura e pesca e riorganizzazione dell'amministrazione centrale; Vista la legge 14 agosto 1982, n. 610, concernente il riordinamento dell'azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo (A.I.M.A.); Visto il decreto-legge 21 dicembre 1990, n. 391, convertito in legge 18 febbraio 1991, n. 48, recante il trasferimento all'AIMA della gestione delle risorse proprie della Comunita' economica europea e degli aiuti nazionali per il settore bieticolo - saccarifero gia' attribuita alla soppressa cassa conguaglio zucchero; Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 (finanziaria 1997), che ha stanziato lire 125 miliardi a valere sul cap. 4542 del Ministero del tesoro per il finanziamento degli aiuti nazionali al settore dello zucchero, nonche' modifica delle norme per la ristrutturazione del settore bieticolo saccarifero; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, concernente disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Vista la proposta avanzata con nota n. 208, del 18 giugno 1997 dal Ministro per le politiche agricole; Vista la legge 19 dicembre 1983 n. 700, relativa al piano di ristrutturazione del settore bieticolo saccarifero integrata dalla legge 30 luglio 1990, n. 209, che prevede la realizzazione di attivita' alternative o integrative a quella saccarifera; Tenuto conto della situazione di insufficiente competitivita' del settore bieticolo saccarifero, dell'orientamento comunitario verso un progressivo contenimento degli aiuti nonche' delle esigenze di contenimento della spesa pubblica nazionale; Ritenuto opportuno assicurare al settore bieticolo saccarifero, per la campagna 1996 - 97, il sostegno consentito dalla normativa comunitaria nei limiti delle risorse a tal fine disponibili sul bilancio dello Stato; Udita la relazione del Ministro per le politiche agricole sulla quale concorda il sottosegretario all'industria; Delibera: Per la campagna 1996/1997 gli aiuti nazionali di adattamento, di cui all'art. 46 del regolamento CEE 1785/81 come modificato dal regolamento (CE) n. 1101/95 citati in premessa, sono concessi nei limiti delle autorizzazioni comunitarie e nella misura massima di 125 miliardi. Gli aiuti saranno corrisposti a favore dei produttori di barbabietola con riferimento alla produzione di zucchero ottenuta nelle unita' di trasformazione situate in ciascuna delle tre zone italiane, in rispondenza alle modalita' ed alle condizioni di corresponsione previste dalla regolamentazione comunitaria ed alle indicazioni attuative che saranno trasmesse dal Ministero per le politiche agricole all'AIMA, ente erogatore. Il Ministero per le politiche agricole provvedera' agli adempimenti di propria competenza in ordine all'utilizzazione delle predette risorse a favore delle categorie economiche interessate, nel rispetto delle specifiche norme comunitarie. Si autorizza, previa verifica di conformita' con la normativa comunitaria, la proroga, fino a giugno 1998, dell'efficacia del piano bieticolo saccarifero nazionale di cui alla legge 30 luglio 1990, n. 209. Il Ministro per le politiche agricole sottoporra' al CIPE, nell'ambito del Piano agricolo nazionale e nel rispetto delle regole comunitarie l'aggiornamento del piano bieticolo saccarifero; Roma, 26 giugno 1997 Il Presidente delegato: Ciampi Registrata alla Corte dei conti il 29 luglio 1997 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 259