UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA»

DECRETO RETTORALE 21 luglio 1997 

Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.196 del 23-8-1997)

                             IL RETTORE
  Visto  il  testo  unico   delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il  regio decreto  30 settembre 1938,  n. 1652,  e successive
modificazioni;
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata"
approvato  con decreto  del  Presidente della  Repubblica 29  ottobre
1980, n. 1137, e successive modificazioni;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 dicembre 1990;
  Visto   il   decreto   ministeriale  26   febbraio   1996   recante
modificazioni  all'ordinamento didattico  universitario relativamente
al corso di laurea in matematica;
  Vista  la  proposta  di  modifica  dello  statuto  formulata  dalle
autorita' accademiche di questa Universita';
  Visto  il parere  favorevole espresso  dal Consiglio  universitario
nazionale nell'adunanza  del 14 aprile  1997, a condizione  che siano
recepite  le  indicazioni  del  Ministero  dell'universita'  e  della
ricerca scientifica e tecnologica;
  Vista la delibera del consiglio di facolta' di scienze matematiche,
fisiche  e naturali  del 9  giugno 1997  che recepisce  pienamente le
indicazioni sopracitate;
                              Decreta:
  L'art. 54 dello  statuto dell'Universita' degli studi  di Roma "Tor
Vergata" e' soppresso e sostituito dal seguente:
                            Tabella XXII
                    Corso di laurea in matematica
  Art. 54. - Il corso di laurea  in matematica ha lo scopo di fornire
strumenti  metodologici   e  conoscenze  della  matematica   pura  ed
applicata a livello scientifico.
  Sono   titoli  di   ammissione   quelli   previsti  dalle   vigenti
disposizioni di legge.
  La durata del corso di laurea e' di quattro anni. Il corso di studi
prevede  quindici annualita'  di  insegnamenti,  anche divisibili  in
moduli  semestrali.  Nel computo  degli  esami  sostenuti due  moduli
semestrali equivalgono ad un insegnamento annuale.
  Un insegnamento  annuale consiste di  almeno 70 ore di  lezioni, un
modulo semestrale  di almeno  35 ore. Ogni  insegnamento e'  di norma
accompagnato  da esercitazioni  per un  numero di  ore pari  a quello
delle  lezioni.  Le   esercitazioni  costituiscono  parte  integrante
dell'insegnamento corrispondente.
  Sono previsti tre indirizzi: generale, didattico, applicativo.
  La scelta  dell'indirizzo e'  regolata dal  consiglio del  corso di
laurea  tramite il  piano  didattico,  predisposto annualmente  prima
dell'inizio  dell'anno accademico.  Il piano  didattico contiene,  in
particolare,  l'indicazione degli  eventuali moduli  semestrali e  le
corrispondenti modifiche del piano di  studi, descritto piu' avanti e
basato sull'ipotesi che tutti i corsi siano annuali.
  La scelta dell'indirizzo  avviene, di norma, dopo  il secondo anno.
Lo studente  deve presentare un piano  di studio, che sia  in accordo
con  il  piano di  studio  consigliato,  oppure  un piano  di  studio
individuale in deroga  ad esso. Nel primo caso il  piano di studio e'
automaticamente approvato;  nel secondo  caso deve  essere sottoposto
all'approvazione  del   consiglio  di  corso  di   laurea,  che  puo'
approvarlo o chiederne una revisione.
  Tutti i piani di studio  dovranno comunque essere in accordo, cosi'
come  il  piano  di  studio  consigliato,  con  i  seguenti  principi
generali,  indicati  nella  tabella  XXII, allegata  al  decreto  del
Ministero dell'universita' e della  ricerca scientifica e tecnologica
del 26 febbraio 1996:
  a) il piano  di studio deve contenere: almeno  l'equivalente di due
moduli   semestrali  nell'area   disciplinare  dell'algebra;   almeno
l'equivalente  di  cinque  moduli semestrali  nell'area  disciplinare
della  geometria; almeno  l'equivalente di  cinque moduli  semestrali
nell'area disciplinare dell'analisi  matematica; almeno l'equivalente
di  tre   moduli  semestrali  nell'area  disciplinare   della  fisica
matematica;   almeo  l'equivalente   di  quattro   moduli  semestrali
nell'area disciplinare della fisica.
  b) in aggiunta  agli insegnamenti indicati al punto a),  i piani di
studio  degli  studenti  dell'indirizzo  generale  devono  contenere:
almeno l'equivalente  di due  moduli semestrali in  una o  ambedue le
aree   disciplinari   dell'algebra    e   della   geometria;   almeno
l'equivalente  di   due  moduli  semestrali   nell'area  disciplinare
dell'analisi   matematica;  almeno   l'equivalente   di  due   moduli
semestrali in una o piu'  tra le aree disciplinari della probabilita'
e  statistica  matematica,  della fisica  matematica  e  dell'analisi
numerica.
  c) in aggiunta  agli insegnamenti indicati al punto a),  i piani di
studio  degli  studenti  dell'indirizzo didattico  devono  contenere:
almeno l'equivalente di quattro moduli semestrali in una o ambedue le
aree  disciplinari  della  logica   matematica  e  delle  matematiche
complementari; almeno l'equivalente di due moduli semestrali in una o
piu'  tra  le  aree  disciplinari  della  probabilita'  e  statistica
matematica, dell'analisi numerica e dell'informatica.
  d) in aggiunta  agli insegnamenti indicati al punto a),  i piani di
studio  degli studenti  dell'indirizzo applicativo  devono contenere:
almeno l'equivalente  di tre moduli semestrali  in una o piu'  tra le
aree  disciplinari   della  probabilita'  e   statistica  matematica,
dell'analisi  numerica, della  ricerca operativa  e dell'informatica;
l'equivalente di  almeno quattro  moduli semestrali  obbligatori, che
verranno  indicati  nel  piano  didattico annuale,  in  relazione  ai
diversi orientamenti.
  Il consiglio di  corso di laurea, nell'esaminare i  piani di studio
dell'indirizzo  didattico, avra'  cura di  controllare che  la scelta
degli insegnamenti  indicati al punto  c) sia idonea a  completare la
preparazione culturale e professionale di futuri insegnamenti.
  Sono  insegnamenti fondamentali  obbligatori  dei  primi due  anni,
comuni a tutti gli indirizzi, i seguenti corsi annuali:
  1 Anno:
   1) algebra,
   2) analisi matematica I,
   3) fisica generale I,
   4) geometra I.
  2 Anno:
   1) analisi matematica II,
   2) fisica generale II,
   3) geometria II,
   4) meccanica razionale.
  All'atto  dell'iscrizione   al  terzo   anno  ogni   studente  deve
presentare  un piano  di studio  che indichi  l'indirizzo ed  i corsi
opzionali; tali  corsi potranno essere scelti  dallo studente secondo
lo schema appresso riportato.
  Sono insegnamenti fondamentali,  obbligatori per ciascun indirizzo,
i seguenti:
   1) istituzioni di analisi superiore;
   2) istituzioni di fisica matematica;
   3) istituzioni di geometria superiore.
  Inoltre, sono obbligatori:
   a) per l'indirizzo generale,
  un insegnamento da scegliere, tra  quelli attivati, in ciascuno dei
seguenti gruppi:
    A) geometria superiore;
     istituzioni di algebra superiore.
    B) analisi superiore;
    C) analisi numerica;
     calcolo delle probabilita';
     fisica matematica;
   b) per l'indirizzo didattico,
  due  insegnamenti  da  scegliere  nel  seguente  gruppo  D)  ed  un
insegnamento da scegliere nel seguente  gruppo E) (in entrambi i casi
nell'ambito degli insegnamenti attivati):
    D) didattica della matematica;
     logica matematica;
     matematiche complementari;
     storia delle matematiche;
    E) analisi numerica;
     calcolo delle probabilita';
     statistica matematica;
     teoria e applicazioni delle macchine calcolatrici;.
  c) per l'indirizzo applicativo, orientamento fisicomatematico:
   1) calcolo delle probabilita';
   2) fisica matematica;
  d) per l'indirizzo applicativo, orientamento informatico:
   1) calcolo delle probabilita';
   2) teoria e applicazioni delle macchine calcolatrici.
   e) per l'indirizzo applicativo, orientamento numerico:
   1) calcolo delle probabilita';
   2) calcolo numerico;
  f)       per       l'indirizzo      applicativo,       orientamento
probabilisticostatistico:
    1) calcolo delle probabilita';
    2) statistica matematica.
  I  rimanenti  insegnamenti,  uno   per  gli  indirizzi  generale  e
didattico e  due per  l'indirizzo applicativo,  vanno scelti  tra gli
insegnenti attivati  compresi nel  successivo elenco, ovvero  tra gli
insegnamenti  attivati   in  altri  corsi  di   laurea  della  stessa
universita' o di altre universita' dell'area romana, purche' coerenti
con il piano di studi dello  studente ed inseriti nel piano didattico
annuale approvato dal consiglio di corso di laurea.
  Il piano didattico annuale fissa anche le eventuali propedeuticita'
tra i vari insegnamenti.
                      Elenco degli insegnamenti
  A01A - Logica matematica:
   istituzioni di logica matematica
   logica matematica
   teoria deli insiemi
   teoria dei modelli
   teoria della ricorsivita'
  A01B - Algebra:
   algebra
   algebra superiore
   algebra commutativa
   algebra computazionale
   algebra ed elementi di geometria
   alebra lineare
   istituzioni di algebra superiore
   matematica discreta (settore A01B)
   teoria algebrica dei numeri
   teoria dei gruppi
  A01C - Geometria:
   geometria
   geometria algebrica
   geometria combinatoria
   geometria descrittiva
   geometria differenziale
   geometria e algebra
   geometria superiore
   istituzioni di geometria superiore
   matematica discreta (settore A01C)
   spazi analitici
   topologia
   topologia algebrica
   topologia differenziale
  A01D - Matematiche complementari:
   didattica della matematica
   fondamenti della matematica
   matematiche complementari
   matematiche elementari da un punto di vista superiore
   storia delle matematiche
   storia dell'insegnamento della matematica
  A02A - Analisi matematica:
   analisi armonica
   analisi convessa
   analisi funzionale
   analisi matematica
   analisi non lineare
   analisi superiore
   calcolo delle variazioni
   equazioni differenziali
   istituzioni di analisi matematica
   istituzioni di analisi superiore
   matematica applicata (settore A02A)
   teoria dei numeri
   teoria delle funzioni
   teoria matematica dei controlli
  A02B - Probabilita' e statistica matematica:
   calcolo delle probabilita'
   calcolo delle probabilita' e statistica matematica
   filtraggio e controllo stocastico
   metodi matematici e statistici (settore A02B)
   metodi probabilitistici statistici e processi stocastici
   processi stocastici
   statistica matematica (settore A02B)
   teoria dei giochi (settore A02B)
   teoria dell'affidabilita'
   teoria delle code
   teoria delle decisioni (settore A02B)
  A03X - Fisica matematica:
   equazioni differenziali della fisica matematica
   fisica matematica
   istituzioni di fisica matematica
   matematica applicata (settore A03X)
   meccanica analitica
   meccanica del continuo
   meccanica razionale
   meccanica razionale con elementi di meccanica statistica
   meccanica superiore
   metodi e modelli matematici per le applicazioni
   metodi geometrici della fisica matematica
   metodi matematici e statistici (settore A03X)
   metodi matematici per l'ingegneria (settore A03X)
   propagazione ondosa
   sistemi dinamici
   stabilita' e controlli
   teorie relativistiche
  A04A - Analisi numerica:
   analisi numerica
   calcolo numerico
   calcolo parallelo
   calcolo numerico e programmazione
   laboratorio di programmazione e calcolo
   matematica applicata (settore A04A)
   matematica computazionale
   metodi di approssimazione
   metodi numerici per la grafica
   metodi numerici per l'ingegneria
   metodi numerici per l'ottimizzazione
  A04B - Ricerca operativa:
   grafi e reti di flusso
   metodi e modelli per il supporto alle decisioni
   metodi e modelli per la logistica
   metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione
   metodi e modelli per la pianificazione economica
   metodi e modelli per la pianificazione territoriale
   modelli di sistemi di produzione
   modelli di sistemi di servizio
   ottimizzazione
   ottimizzazione combinatoria
   programmazione matematica
   ricerca operativa
   tecniche di simulazione
   teoria dei giochi (settore A04B)
  Fisica (B01A, B01B, B01C, B02A):
   complementi di fisica generale (B01C)
   didattica della fisica (B01C)
   esperimentazioni di fisica (B01A)
   fisica (B01B)
   fisica generale (B01A)
   fisica sperimentale (B01B)
   fisica teorica (B02A)
   laboratorio di fisica (B01B)
   laboratorio di fisica generale (B01A)
   preparazione di esperienze didattiche (B01C)
  Informatica (K05A, K05B):
   calcolatori elettronici (K05A)
   fondamenti di informatica (K05A)
   fondamenti dell'informatica (K05B)
   informatica generale (K05B)
   informatica applicata (K05B)
   informatica teorica (K05A, K05B)
   laboratorio di informatica (K05B)
   sistemi di elaborazione (K05A)
   sistemi di elaborazione dell'informazione (K05B)
  In caso di attivazione del corso di diploma in matematica, il piano
didattico annuale  dovra' prevedere che almeno  sei moduli semestrali
siano comuni  per gli  studenti del  corso di laurea  e del  corso di
diploma.
  Per  gli   studenti  in  possesso  del   diploma  universitario  in
matematica, il consiglio  del corso di laurea  predispone, sentito lo
studente,  un  piano di  studio  individuale,  anche in  deroga  alle
disposizioni  precedenti,   che  completi  la  sua   preparazione  in
relazione all'indirizzo  prescelto. In ogni  caso il piano  di studio
per conseguire la laurea in matematica dovra' contenere l'equivalente
di almeno  undici annualita' scelte  tra gli insegnamenti  delle aree
disciplinari della logica  matematica, dell'algebra, della geometria,
delle  matematiche  complementari,   dell'analisi  matematica,  della
probabilita'  e  statistica   matematica,  della  fisica  matematica,
dell'analisi numerica e della ricerca operativa.
  Per  essere ammesso  all'esame  di laurea,  lo  studente deve  aver
seguito le lezioni e superato gli esami di tutti gli insegnamenti del
piano di studio  approvato. Inoltre, per essere  ammesso all'esame di
laurea, lo  studente e' tenuto  a dimostrare, con  modalita' definite
dal  piano didattico,  e preferibilmente  entro i  primi due  anni di
corso, la conoscenza della lingua inglese.
  Il  consiglio  del  corso  di laurea  stabilisce  le  modalita'  di
svolgimento  dell'esame di  laurea,  che deve  comprendere almeno  la
discussione di una dissertazione scritta.
  Superato l'esame di laurea, lo studente consee il titolo di dottore
in matematica indipendentemente dall'indirizzo prescelto. L'indirizzo
seguito  potra'  essere  indicato a  richiesta  dell'interessato  nei
certificati.
  Il  presente  decreto  rettorale sara'  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 21 luglio 1997
                                                           Il rettore