Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.223 del 24-9-1997)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi dell'Aquila, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n. 837, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto - legge 20 giugno 1935, n. 1071 - Modifiche ed aggiornamenti al testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni, relativo a disposizioni sull'ordinamento didattico universitario; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312 - Libera inclusione di nuovi insegnamenti complementari negli statuti delle universita' e degli istituti di istruzione superiore; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28 - Delega al Governo per il riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia di formazione per la sperimentazione organizzativa e didattica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, relativo al riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia di formazione; Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590 - Istituzione di nuove universita'; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, con la quale e' stato istituito il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ed in particolare il primo comma dell'art. 16 relativo alle modifiche di statuto; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, relativa alla riforma dei ordinamenti didattici universitari; Visto i decreti del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 e 6 giugno 1994 relativi ai settori scientifico disciplinari deli insegmarnenti universitari Visto il decreto ministeriale 10 luglio 1996 relativo alla nuova tabella XVIII ordinamento didattico universitario, concernente il corso di laurea in medicina e chirurgia; Vista la proposta di modifica dello statuto formulata dalle autorita' accademiche di questa Universita' (consiglio della facolta' di medicina e chirurgia del 17 dicembre 1996; senato accademico del 26 marzo 1997; consiglio di amministrazione del 7 aprile 1997); Rilevata la necessita' di approvare con urgenza la modifica di statuto in deroga al termine triennale di cui all'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Visto che il Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 19 giugno 1997 ha espresso parere favorevole; Visto l'art. 10 dello statuto di autonomia dell'Universita' degli studi dell'Aquila emanato con decreto rettorale 196 - 0072 del 30 dicembre 1996; Considerato che nelle more dell'approvazione e dell'emanazione del regolamento didattico di Ateneo le modifiche relative all'ordinamento degli studi dei corsi di laurea, di diploma, della scuole di specializzazione e dirette a fini speciali vengono operate sul vecchio statuto, emanato ai sensi dell'art. 17 del sopracitato testo unico, ed approvato con decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n. 837, e successive modificazioni ed integrazioni. Decreta: Al fine di adeguare lo statuto dell'Universita' dell'Aquila al decreto ministeriale del 10 luglio 1996 recante modificazioni all'ordinamento didattico del corso di laurea in medicina e chirurgia, gli articoli n. 84 e n. 85 sono abrogati e sostituiti dai seguenti nuovi articoli dal n. 84 al n. 88, con conseguente slittamento della numerazione degli articoli successivi: Titolo V FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea in medicina e chirurgia Art. 84. Finalita', norme generali e di programmazione 1.1 Titolo e norme di ammissione; riconoscimento degli studi compiuti. Si e' ammessi al corso di laurea in medicina e chirurgia se si e' in possesso di licenza di scuola media superiore (maturita' quinquennale) o titolo estero equipollente. Le norme di ammissione, di pertinenza di ciascun Ateneo, devono essere adeguate alle necessita' di fornire agli studenti standards formativi conformi alle normative e raccomandazioni dell'Advisory Commitee on Medical Training dell'Unione europea ed alle eventuali disposizioni integrative nazionali. Il Consiglio di corso di laurea (CCL) ed il Consiglio di facolta' (CdF) per le rispettive competenze, possono riconoscere come utili nel corso di laurea adeguati studi di livello universitario, seguiti presso Universita' o istituti di istruzione universitaria riconosciuti, sulla base della validita' culturale e professionalizzante del curriculum seguito. L'accreditamento degli studi compiuti puo' dar luogo ad abbreviazioni di corso. 1.2 Scopo del corso di laurea. Il corso di laurea e' rivolto a fornire le basi scientifiche e la preparazione teorico - pratica necessarie all'esercizio della professione medica; esso fornisce inoltre le basi metodologiche e culturali per la formazione permanente ed i fondamenti metodologici della ricerca scientifica. Lo studente nel complessivo corso degli studi deve pertanto acquisire un livello di autonomia professionale decisionale ed operativa tale da consentirgli una responsabile e proficua frequenza dei successivi livelli di formazione post laurea. La formazione deve caratterizzarsi per un approccio olistico ai problemi di salute della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che la circonda. A tal fine lo studente deve percorrere, in differenti e coordinate fasi di apprendimento, un itinerario formativo che lo porti ad acquisire: le conoscenza teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale; la capacita' di rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche nella dimensione socioculturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato; le abilita' e l'esperienza, unite alla capacita' di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo. Lo studente deve inoltre acquisire: la conoscenza dei valori etici e storici della medicina; la capacita' di comunicare con chiarezza ed umanita' con il paziente e con i familiari; la capacita' di collaborare con le diverse figure professionali nelle attivita' sanitarie di gruppo, applicando, nelle decisioni mediche, anche i principi dell'economia sanitaria; la capacita' di riconoscere i problemi sanitari della comunita'. 1.3 Durata ed articolazione del corso di laurea. La durata del corso di laurea in medicina e chirurgia e' di sei anni e comporta 5.500 ore di attivita' formativa; ai sensi del quarto comma dellart. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980, la didattica del corso di laurea e' di norma organizzata per ciascun anno di corso in due cicli coordinati di durata inferiore all'anno: i cicli, di seguito indicati convenzionalmente come semestri, hanno inizio nei mesi di ottobre e di marzo, rispettivamente ed hanno una durata complessiva di almeno 28 settimane. Le 5.500 ore di attivita' formativa, intese come monte ore complessivo necessario allo studente per il conseguimento della laurea, comprendono: a) attivita' didattica formale (lezioni), per non piu' di 1800 ore complessive; b) attivita' di didattica interattiva, volte all'analisi, alla discussione ed alla soluzione di problemi biomedici, nonche' alla pratica clinica: questa attivita' e' organizzata preferibilmente in piccoli gruppi con l'assistenza di tutori (didattica tutoriale), ed e' finalizzata all'apprendimento di obiettivi didattici sia cognitivi, sia pratici sia relazionali e applicativi, per non meno di 1.700 ore, di cui 4/5 dedicate alla fase clinica; c) attivita' d'internato obbligatorio e di preparazione della tesi di laurea, per circa 800 ore; d) apprendimento autonomo e guidato, programmato dal CCL in conforinita' al regolamento didattico, per circa 1.200 ore, da effettuare preferibilmente entro le strutture didattiche della facolta', di norma nell'ambito delle fasi preclinica e clinica. Nella ripartizione del monte ore tra le diverse modalita' di attivita' formativa, il CCL deve tener conto delle necessita' di favorire una crescita globale dello studente e di garantire al curriculum il massimo grado di coerenza ed integrazione complessiva tra i diversi momenti formativi. In particolare, la pianificazione didattica dovra' tener conto del succedersi nella maturazione professionale dello studente, di una fase formativa di base, di una preclinica e di una clinica. L'attivita' didattico - formativa nelle scienze precliniche e cliniche deve aver inizio a partire almeno dal terzo anno di corso. 1.4 Valutazione qualitativa dell'efficienza didattica. Nell'ambito dei programmi di valutazione promossi dalle facolta', l'efficienza didattica del corso di laurea e' sottoposta con frequenza almeno triennale a verifica qualitativa. Art. 85. Ordinamento didattico 2.1 Aree didattico - formative, corsi integrati, crediti. In base a criteri di omogeneita' di contenuti e / o di affinita' metodologiche, le attivita' didattiche sono coordinate in aree didattico - formative che definiscono gli obiettivi generali, culturali e professionalizzanti, idonei a far raggiungere allo studente un'adeguata preparazione. Le aree didatticoformative sono articolate in uno o piu' corso integrati, costituiti di norma da diversi settori scientifico - disciplinari. Per ogni area didatticoformativa sono previste attivita' didattiche opzionali. Corsi integati ed attivita' opzionali realizzano gli obiettivi didattici di area. Alla realizzazione degli obiettivi didattici di ogni area, in accordo con la pianificazione didattica complessiva definita dal consiglio di corso di laurea, concorrono, per le rispettive competenze, i docenti titolari delle discipline afferenti ai settori scientificodisciplinari indicati per ogni area. La titolarita' delle discipline identifica esclusivamente le competenze scientifiche e professionali del docente, ma non conferisce alle discipline stesse alcuna autonomia didattica. Non sono pertanto consentiti moduli didattici auonomi o verifiche di profitto per singole discipline. Ad ogni area didattico - formativa sono assegnati crediti didattici. I crediti rappresentano le unita' di misura convenzionali da utilizzare per: la quantificazione del peso e del valore relativo degli obiettivi didattici di ogni singola area, riferiti sia ai corsi integrati che alle attivita' didattiche opzionali, che gli studenti debbono perseguire con il piano di studio; la programmazione didattica del corso di laurea, finalizzata al conseguimento degli obiettivi previsti per ogni area; la stesura dei piani di studio individuali e la loro valutazione da parte del CCL; il riconoscimento, anche da parte di altre universita', della equipollenza di differenti attivita' didatticoformative. Gli obiettivi didattici del corso di laurea, raggiungibili mediante la frequenza alle attivita' didattiche di cui alle lettere a) e b) del punto 1.3 dell'art. 84 del presente ordinamento, corrispondono convenzionalmente a 1.000 crediti complessivi. In ogni caso, 700 crediti devono essere conseguiti mediante la frequenza ai corsi integrati e 300 mediante la frequenza ad attivita' didattiche opzionali scelte dallo studente; queste comprendono corsi monografici ed internati. Non vengono attribuiti crediti alle attivita' didattiche di cui alle lettere c) e d) del punto 1.3 dell'art. 84, le quali peraltro costituiscono parte integrante ed irrinunziabile del curriculum e sono oggetto di programmazione e di certificazione. 2.2 Programmazione didattica. Nell'ambito della programmazione prevista dagli articoli 10 e 94 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382 / 1980, il consiglio di corso di laurea, prima dell'inizio di ciascun anno accademico, stabilisce le modalita' di coordinamento didattico dell'intero curriculum. In particolare il CCL ha la responsabilita' complessiva della pianificazione didattica; secondo le funzioni proprie previste dall'art. 11, comma 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341, in conformita' al regolamento didattico, il CCL: a) predispone l'elenco delle attivita' didattiche pertinenti ai corsi integrati ed i relativi programmi, finalizzati al conseguimento degli obiettivi propri di ogni area, eliminando ridondanze e ripetizioni e verificandone l'essenzialita' b) delibera l'attivazione di uno o piu' corsi integrati per ogni area, per un numero complessivo non superiore a 36 nell'intero corso di laurea ne definisce denominazione e numero di crediti in relazione agli obiettivi didattici e nomina un coordinatore per ogni corso integrato; c) predispone l'elenco delle attivita' didattiche obbligatorie e di quelle opzionali per ogni area; d) approva, prima dell'inizio di ogni anno accademico, i piani di studio degli studenti, limitatamente alle attivita' didattiche opzionali; e) organizza la ripartizione tra i docenti dei compiti didattici e dei tempi necessari al loro espletamento, nel rispetto delle competenze individuali; f) sposta di area, ove ritenuto opportuno per la migliore articolazione delle diverse fasi formative, obiettivi didattici e relativi crediti; g) promuove corsi di formazione pedagogica per i docenti. I programmi didattici per obiettivi di tutti i corsi integrati, l'elenco delle attivita' didattiche opzionali, con i relativi crediti, ed i nominativi dei docenti debbono essere pubblicati prima dell'inizio di ogni anno accademico. 2.3 Corsi monografici, seminari, internati elettivi (attivita' didattiche opzionali). Il CCL predispone l'elenco delle attivita' didattiche consigliate per il piano di studi ufficiale corrispondenti a 1.000 crediti. Il CCL predispone annualmente, per ogni area, un elenco di attivita' didattiche opzionali, finalizzate all'approfondimento di specifiche competenze o conoscenze corrispondenti alle personali inclinazioni dello studente. Esse consistono in corsi monografici, in seminari anche interdisciplinari ed in internati opzionali in laboratori di ricerca o in reparti clinici italiani o esteri, purche' organicamente finalizzati al conseguimento di specifiche competenze, conoscenze o capacita' professionali. Le attivita' didattiche opzionali sono parte integrante del piano di studi e del curriculum formativo dello studente; esse sono riferite alle diverse aree formative e costituiscono attivita' ufficiale d'insegnamento da parte dei docenti afferenti ai settori scientifico - disciplinari specificatamente elencati, per ogni area, al successivo punto 2.4.1. Tali attivita' vengono prescelte dallo studente prima dell'inizio di ogni anno accademico, fino alla concorrenza di 300 crediti nei sei anni. Esse rientrano nel calendario ufficiale, che deve essere pianificato in modo tale da lasciare adeguati spazi settimanali dedicati esclusivamente ad esse. La frequenza alle attivita' didattiche prescelte dallo studente e' obbligatoria, deve essere certificata dai docenti e contribuisce al raggiungimento delle 5.500 ore del monte ore didattico. La partecipazione alle attivita' didattiche opzionali non da' luogo a verifiche di profitto, ma concorre, secondo le indicazioni del CCL, alla determinazione del voto di laurea ed alla valutazione per l'ammissione alle scuole di specializzazione. 2.4 Curriculum degli studi. Sono qui di seguito indicati: a) le aree didattico - formative; b) gli obiettivi didattici di ogni area, comunque irrinunciabili; c) i settori scientifico - disciplinari utilizzabili anche parzialmente anche per la costituzione dei corsi integrati e per la definizione delle attivita' didattiche opzionali; d) il numero di crediti pertinenti ai corsi integrati di ogni area. Per motivate ragioni, coerenti con l'articolazione degli obiettivi didattici, i singoli CCL possono utilizzare le competenze didattiche dei settori scientificodisciplinari con i relativi crediti anche parzialmente in aree diverse da quelle indicate. 2.4.1. Aree didattico - formative. A. Fase formativa di base. 1. Area delle scienze fondamentali applicate agli studi medici. Obiettivo: lo studente deve: comprendere l'organizzazione biologica fondamentale ed i processi cellulari di base degli organismi viventi; conoscere i meccanismi di trasmissione e di espressione dell'informazione genetica a livello cellulare e molecolare; conoscere le nozioni fondamentali e le metodologie di fisica e statistica utili per comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici. Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche. Settori scientifico - disciplinari: A01D matematiche complementari, B01B fisica, F01X statistica medica, E13X biologia applicata, F03X genetica medica, K05A sistemi di elaborazione delle informazioni. M10A psicologia generale. 2. Area della morfologia umana. Obiettivo: lo studente deve: conoscere l'organizzazione strutturale del corpo, con le sue principali applicazioni di carattere anatomo - clinico, dal livello macroscopico a quello microscopico sino ai principali aspetti ultrastrutturali e i meccanismi attraverso i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo embrionale e del differenziamento; conoscere le caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi, degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle cellule e delle strutture subcellulari dell'organismo umano, nonche' i loro principali correlati morfofunzionali. Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche. Settori scientifico - disciplinari: E09A anatomia umana, E09B istologia. 3. Area della struttura, funzione e metabolismo delle molecole d'interesse biologico. Obiettivo: lo studente deve: aver compreso i meccanismi biochimici che regolano le attivita' metaboliche; conoscere i fondamenti delle principali metodiche di laboratorio applicabili allo studio qualitativo e quantitativo dei fenomeni biologici significativi in medicina. Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche. Settori scientifico - disciplinari: E05A biochimica, E04B biologia molecolare. 4. Area delle funzioni biologiche integrate degli organi ed apparati umani. Obiettivo: lo studente deve: conoscere le modalita' di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali: interpretare i principali reperti funzionali nell'uomo sano; conoscere i principi delle applicazioni alla medicina della biofisica e delle tecnologie biomediche. Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche. Settori scientifico - disciplinari: E06A fisiologia umana, E06B alimentazione e nutrizione umana, E10X biofisica medica, K06X bioingegneria. B. Fase preclinica. 5. Area della patologia e fisiopatologia generale. Obiettivo: lo studente deve: conoscere le cause delle malattie dell'uomo, interpretandone i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali; conoscere i meccanismi biologici fondamentali di difesa e quelli patologici del sistema immunitario, conoscere il rapporto tra microorganismi ed ospite nelle infezioni umane, nonche' i relativi meccanismi di difesa. Crediti: 55. Settori scientifico - disciplinari: F05X microbiologia e microbiologia clinica, E12X microbiologia generale, F04A patologia generale, V32B parassitologia e malattie parassitarie. 6. Area della propedeutica clinica. Obiettivo: lo studente deve: realizzare una comunicazione adeguata con il paziente ed i suoi familiari, nella consapevolezza dei valori propri ed altrui; applicare correttamente le metodologie atte a rilevare i reperti, funzionali e di laboratorio, interpretandoli criticamente anche sotto il profilo fisiopatologico, ai fini della diagnosi e della prognosi; valutare i dati epidemiologici e conoscerne l'impiego ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie nei singoli e nelle comunita'; applicare nelle decisioni mediche i principi essenziali di economia sanitaria; conoscere i concetti fondamentali delle scienze umane riguardanti l'evoluzione storica dei valori della medicina compresi quelli etici; acquisire abilita' di valutazione di atti medici all'interno dell'equipe sanitaria. Crediti: 60. Settori scientifico - disciplinari: F07A medicina interna, F08A chirurgia generale, M11E psicologia clinica, F01X statistica medica, F02X storia della medicina, E05B biochimica clinica, F05X microbiologia e microbiologia clinica, F04B patologia clinica, F22A igiene generale ed applicata, Q05A sociologia generale, P01B politica economica. C. Fase clinica. 7. Area della patologia sistematica e integrata medicochirurgica. Obiettivo: lo studente deve: dimostrare una adeguata conoscenza sistematica delle malattie piu' rilevanti dei diversi apparati, sotto il profilo nosografico, eziopatogenico, fisiopatologico e clinico, nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana; essere in grado di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni funzionali rilevanti nell'uomo con le lesioni anatomopatologiche, interpretandone i meccanismi di produzione e comprendendone il significato clinico. Crediti: 110. Settori scientifico - disciplinari: F06A anatomia patologica, F07A medicina interna, F07B malattie dell'apparato respiratorio, F07C malattie dell'apparato cardiovascolare, F07D gastroenterologia, F07E endocrinologia, F07F nefrologia, F07G malattie del sangue, F07H reumatologia, F07I malattie infettive, F08A chirurgia generale, F08D chirurgia toracica, F08E chirurgia vascolare, F09X chirurgia cardiaca, F10X urologia. 8. Area delle scienze del comportamento. Obiettivo: lo studente deve. dimostrare la conoscenza dei principi che fondano l'analisi del comportamento della persona; essere in grado di riconoscere le principali alterazioni del comportamento e dei vissuti soggettivi, indicandone gli indirizzi terapeutici preventivi e riabilitativi. Crediti: 15. Settori scientifico - disciplinari: F11A psichiatria, M11E psicologia clinica. 9. Area delle scienze neurologiche. Obiettivo: lo studente deve essere in grado di riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico, anatomopatologico e clinico, le principali alterazioni del sistema nervoso, fornendone l'interpretazione eziopatogenetica e sapendone indicare gli indirizzi diagnostici e terapeutici. Crediti: 15. Settori scientifico - disciplinari: F06B neuropatologia, F11B neurologia, F12A neuroradiologia, F12B neurochirurgia. 10. Area delle specialita' medico - chirurgiche. Obiettivo: lo studente deve essere in grado: di riconoscere le piu' frequenti malattie otorinolaringoiatriche, cutanee, veneree, odontostomatologiche e del cavo orale, dell'apparato locomotore e di quello visivo, indicandone i principali indirizzi terapeutici; individuare le condizioni che, in questo ambito, necessitano dell'apporto professionale dello specialista. Crediti: 40. Settori scientifico - disciplinari: F07H reumatologia, F08B chirurgia plastica, F13B malattie odontostomatologiche, F13C chirurgia maxillo - facciale, F14X malattie dell'apparato visivo, F15A otorinolaringoiatria, F15B audiologia, F16A malattie dell'apparato locomotore, F16B medicina fisica e riabilitazione, F17X malattie cutanee e veneree. 11. Area di clinica medica e chirurgica. Obiettivo: lo studente deve essere in grado di: integrare sintomi, segni e alterazioni strutturali e funzionali e aggregarli in una valutazione globale dello stato di salute del singolo individuo, adulto ed anziano, sotto il profilo preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo: analizzare e risolvere i problemi clinici di ordine internistico, chirurgico ed oncologico, valutando i rapporti tra benefici, rischi e costi. Crediti: 90. Settori scientificodisciplinari: F03X genetica medica, F04C oncologia medica, F07A medicina interna, F08A chirurgia generale, F18X diagnostica per immagini e radioterapia. 12. Area di farmacologia e tossicologia. Obiettivo: lo studente deve: conoscere la farmacodinamica, la cinetica, gli effetti collaterali indesiderati, gli aspetti tossicologici, le basi terapeutiche e le modalita' di somministrazione dei farmaci piu' significativi nella pratica medica. Crediti: 30, di cui 10 spendibili in conferenze clinicopatologiche. Settori scientifico - disciplinari: E07X farmacologia. 13. Area di pediatria generale e specialistica. Obiettivo: lo studente deve: conoscere, sotto l'aspetto preventivo, diagnostico e riabilitativo, le problematiche relative allo stato di salute e di malattia nell'eta' neonatale nell'infanzia e nell'adolescenza, di competenza del medico non specialista. essere in grado di individuare le condizioni che necessitano dell'apporto professionale dello specialista e di pianificare gli interventi medici essenziali nei confronti dei principali problemi per frequenza e per rischio della patologia specialistica pediatrica. Crediti: 20. Settori scientifico - disciplinari: F08C chirurgia pediatrica e infantile, F19A pediatria generale e specialistica, F19B neuropsichiatria infantile. 14. Area di ginecologia ed ostetricia. Obiettivo: lo studente deve: conoscere le problematiche fisiopatologiche, psicologiche e cliniche (sotto il profilo preventivo, diagnostico, e terapeutico), riguardanti la fertilita', la procreazione, la gravidanza, la morbilita' prenatale ed il parto; essere in grado di riconoscere le forme piu' frequenti di patologia ginecologica, indicandone le misure preventive e terapeutiche fondamentali ed individuando le condizioni che necessitano dell'apporto professionale dello specialista. Crediti: 15. Settori scientifico - disciplinari: F20X ginecologia ed ostetricia. 15. Area della patologia applicata e correlazioni anatomo - cliniche. Obiettivo: lo studente deve: conoscere i quadri anatomo - patologici, ivi comprese le lesioni cellulari, tessutali e d'organo e la loro evoluzione in rapporto alle malattie piu' rilevanti dei diversi apparati; conoscere l'apporto dell'anatomia patologica nel processo decisionale del medico, utilizzando i contributi della diagnostica istopatologica e citopatologica, sia nella diagnosi che nella prevenzione, prognosi e terapia delle malattie del singolo paziente. Crediti: 20, di cui 5 spendibili in conferenze clinicopatologiche. Settori scientifico - disciplinari: F06A anatomia patologica, F06B neuropatologia. 16. Areadella diagnostica per immagini e della radioterapia. Obiettivo: lo studente deve: saper proporre, in maniera corretta, le diverse procedure di diagnostica per immagini valutandone rischi, costi e benefici; saper interpretare i referti diagnostici; conoscere le indicazioni e le metodologie per l'uso diagnostico e terapeutico di radiazioni e traccianti radioattivi; aver conoscenza delle principali norme di fisica sanitaria e di radioprotezione. Crediti: 15. Settori scientifico - disciplinari: B01B fisica, F18X diagnostica per immagini e radioerapia. 17. Area delle emergenze medicochirurgiche. Obiettivo: lo studente deve: riconoscere e trattare, a livello di primo intervento, le situazioni cliniche di emergenza nell'uomo. Crediti: 25. Settori scientificodisciplinari: F07A medicina interna, F08A chirurgia generale, F21X anestesiologia. 18. Area della medicina e sanita' pubblica. Obiettivo: lo studente deve: conoscere le norme fondamentali per conservare e promuovere la salute del singolo e delle comunita'; mantenere e promuovere la salute negli ambienti di lavoro, individuando le situazioni di competenza specialistica; saper operare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria, nonche' delle norme deontologiche e di responsabilita' professionale; essere in grado di indicare i principi e le applicazioni della medicina preventiva a livello delle comunita' locali. Crediti: 30. Settori scientifico - disciplinari: F22A igiene generale ed applicata, F22B medicina legale, F22C medicina del lavoro. 2.4.2.Attivita' di internato e preparazione della tesi di laurea: apprendimento autonomo. Obiettivo: in riferimento alle lettere c) e d) del punto 1.3 dell'art. 84 del presente ordinamento, lo studente deve essere in grado di: acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente; effettuare una corretta ricerca bibliografica; aver personalmente acquisito un'adeguata esperienza dalla frequenza di laboratori di ricerca, reparti di diagnosi e cura, servizi con funzioni sanitarie. Deve inoltre preparare personalmente la tesi di laurea. Le frequenze presso strutture sanitarie possono essere in parte svolte, previa approvazione del CCL, presso altre facolta' di medicina, italiane e straniere, o altre qualificate istituzioni, comprese quelle territoriali. 2.4.3. Corso di lingua inglese. Lo studente deve dimostrare di possedere le conoscenze basilari dell'inglese scientifico, finalizzate all'acquisizione di una capacita' di aggiornamento in medicina sperimentale e clinica. Il relativo accertamento di profitto, necessario per l'ammissione al IV anno del corso degli studi, consiste, salvo diversa prescrizione del CCL, nella valutazione della capacita' di comprensione di un testo medicoscientifico inglese e da' luogo ad un giudizio di "idoneo/non idoneo". I docenti di lingua inglese sono acquisiti mediante fonme di affidamento, di contratto, di lettorato o in quanto professori di ruolo nel settore L18C linguistica inglese. 2.5 Piano di studio ed esami. La tipologia degli esami deve essere conforme al contenuto ed alle modalita' dell'insegnamento. Il CCL stabilisce il numero complessivo di esami necessari al conseguimento della laurea. Gli esami possono essere di semestre o di corso integrato. Possono essere adottate contemporaneamente, per anni di corso diversi, entrambe le modalita'. Gli esami di semestre (in numero di 12 nell'intero corso di laurea) valutano il conseguimento deli obietivi didattici relativi a tutti i corsi integrati svolti in ciascun semestre; essi sono effettuati alla fine di ogni semestre, con eventuale recupero nella sessione di settembre. Gli esami di corso integrato (in numero non superiore a 36 nell'intero corso di laurea) valutano il profitto raggiunto nei singoli corsi integrati delle diverse aree. La succesione dei corsi integrati e dei relativi esami e' stabilita dal CCL. Le verifiche in itinere, quando attuate, non hanno alcun valore certificativo. Gli esami di corso integrato per gli studenti in corso sono effettuati esclusivamente in specifiche sessioni, delle quali una al termine di ciascun semestre ed una, riservata alle prove di recupero, a settembre. Esse sono collocate nei periodi in cui non viene svolta attivita' didattica. Il prolungamento delle sessioni d'esame a febbraio (art. 1 della legge n. 8/1955) e' utilizzabile solo per il recupero di esami di corso integrato. Non possono essere iscritti all'anno successivo gli studenti che alla conclusione della sessione di settembre abbiano piu' di due esami di corso integrato in arretrato. Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente deve aver seguito tutti i corsi integrati e le attivita' didattiche opzionali per 5.500 ore di attivita' formativa e per complessivi 1.000 crediti, ed aver superato i relativi esami; per le modalita' di svolgimento dell'esame di laurea si applicano le disposizioni vigenti. Le commissioni d'esame sono costituite da tre docenti dei settori scientifico - disciplinari che afferiscono ai corsi integrati oggetto delle prove d'esame. Art. 86. Sperimentazione didattica Nel quadro delle norme sulla sperimentazione didattica, ai sensi del secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990, fatta salva l'osservanza di quanto disposto ai punti 2.1 e 2.5 del presente ordinamento, i singoli CCL hanno liberta' di pianificazione e programmazione didattica, riguardo all'intero corso di laurea o solo a sue parti. Art. 87. Tirocinio Per essere ammessi a sostenere l'esame di abilitazione all'esercizio professionale, i tirocinanti in medicina e chirurgia devono aver compiuto, avendo sostenuto positivamente tutti gli esami previsti dall'ordinamento didattico, un tirocinio pratico continuativo presso cliniche universitarie o presso presidi del Servizio sanitario nazionale od equiparati aventi i requisiti di idoneita' di cui al decreto interministeriale 9 novembre 1982, per la durata di almeno un anno, a rotazione in reparti o servizi di medicina interna, chirurgia generale pediatria, ostetricia e ginecologia, urgenza ed emergenza, medicina di laboratorio. Il numero dei posti dei tirocinanti presso le cliniche universitarie o presso i presidi del Servizio sanitario nazionale o equiparati e' fissato entro il 30 aprile di ogni anno, in relazione alle disponibilita' di posti dichiarate dalle facolta' mediche, sentite le unita' sanitarie locali le aziende sanitarie e gli altri istituti ed enti aventi i prescritti requisiti di idoneita'. Con lo stesso decreto sono stabilite le modalita' di iscrizione per lo svolgimento del tirocinio. I tirocinanti sono autorizzati ad esercitare le attivita' necessarie per il conseguimento di un'adeguata preparazione professionale presso le cliniche ed i presidi presso cui si svolge il tirocinio. Art. 88. Norme finali e transitorie Dopo la pubblicazione del presente ordinamento sulla Gazzetta Ufficiale e ai sensi dell'art. 11, comma 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341, i CCL sono tenuti a darsi un regolamento, in conformita' a quello didattico di Ateneo. Gli studenti immatricolati entro l'anno accademico 1996-97 possono optare tra il tirocinio di durata annuale, previsto da questo ordinamento tabellare, e quello di durata semestrale previsto dal precedente ordinamento, fermo restando le modalita' di svolgimento del tirocinio a rotazione tra i previsti reparti e servizi, di cui al primo comma del punto 4. Allegato 1 DISCIPLINE DEI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI PERTINENTI AL CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA. Ogni consiglio di corso di laurea puo' integrare la tabella inserendo discipline, non oltre 10, nei settori scientifico - disciplinari. 1.Area delle scienze fondamentali applicate agli studi medici. A01D matematiche complementari istituzioni di matematiche B01B fisica fisica medica E13X biologia applicata biologia cellulare biologia generale genetica generale genetica molecolare F01X statistica medica statistica medica e biometria F03Xgenetica medica genetica umana K05A sistemi di elaborazione delle informazioni informatica medica M10A psicologia generale psicologia generale 2. Area della morfologia umana macroscopica, microscopica ed ultrastrutturale. E09A Anatomia umana anatomia umana anatomia clinica anatomia topografica anatomia radiologica neuroanatomia E09B istologia citologia citologia molecolare embriologia istologia istochimica 3. Area della struttura, funzione e metabolismo delle molecole di interesse biologico. E04B biologia molecolare biologia molecolare E05A biochimica biochimica cellulare biochimica sistematica umana biochimica applicata biochimica della nutrizione chimica biologica chimica e propedeutica biochimica enzimologia neurochimica 4. Area delle funzioni biologiche integrate: organi ed apparati umani. E06A fisiologia umana biofisica fisiologia applicata fisiologia della nutrizione fisiologia dello sport fisiologia umana neurofisiologia neurobiologia (E04A) E06B alimentazione e nutrizione umana scienza dell'alimentazione E10X biofisica medica biofisica K06X bioingegneria tecnologie biomediche 5. Area della patologia e fisiopatologia generale. E12X microbiologia generale microbiologia generale F04A patologia generale fisiopatologia endocrina fisiopatologia generale immunologia immunopatologia medicina molecolare oncologia patologia generale patologia genetica patologia molecolare F05X microbiologia e microbiologia clinica micologia medica microbiologia microbiologia medica virologia batteriologia V32B parassitologia e malattie parassitarie parassitologia 6. Area della propedeutica clinica. E05B biochimica clinica biochimica clinica F01X statistica medica metodologia epidemiologica clinica F02X storia della medicina bioetica storia della medicina F04B patologia clinica citopatologia immunoematologia patologia clinica F05X microbiologia e microbiologia clinica microbiologia clinica F07A medicina interna semeiotica e metodologia medica semeiotica funzionale e strumentale fisiopatologia medica F08A chirurgia generale fisiopatologia chirurgica semeiotica e metodologia chirurgica semeiotica funzionale e strumentale F22A igiene generale ed applicata metodologia epidemiologica ed igiene M11E psicologia clinica psicologia medica P01B politica economica economia sanitaria Q05A sociologia generale sociologia medica 7. Area della patologia sistematica ed integrata medicochirurgica. F06A anatomia patologica anatomia e istologia patologica citopatologia F07A medicina interna allergologia ed immunologia clinica medicina interna F07B malattie dell'apparato respiratorio fisiopatologia respiratoria malattie dell'apparato respiratorio F07C malattie dell'apparato cardiovascolare angiologia cardiologia F07D gastroenterologia gastroenterologia F07E endocrinologia endocrinologia fisiopatologia endocrina malattie metaboliche e del ricambio andrologia F07F nefrologia nefrologia F07G malattie del sangue ematologia oncologia ematologica F07I malattie infettive malattie infettive malattie tropicali parassitologia clinica F08A chirurgia generale chirurgia dell'apparato digerente chirurgia generale endocrinochirurgia chirurgia sostitutiva e dei trapianti d'organo chirurgia endoscopica F08D chirurgia toracica chirurgia toracica F08E chirurgia vascolare chirurgia vascolare F09X chirurgia cardiaca cardiochirurgia F10X urologia urologia 8. Area delle scienze del comportamento. F11A psichiatria igiene mentale medicina psicosomatica psichiatria psicoterapia M11E psicologia clinica psicologia clinica psicologia medica 9. Area delle scienze neurologiche. F06B neuropatologia neuropatologia F11B neurologia neurologia neurofisiopatologia neuropsicologia clinica riabilitazione neurologica F12A neuroradiologia neuroradiologia F12B neurochirurgia neurochirurgia neurotraumatologia 10. Area delle specialita' medico - chirurgiche. F07H reumatologia reumatologia F08B chirurgia plastica chirurgia plastica e ricostruttiva F13B malattie odontostomatologiche odontostomatologia F13C chirurgia maxillo - facciale chirurgia maxillo - facciale F14X malattie dell'apparato visivo oftalmologia ottica fisiopatologica E15A otorinolaringoiatria foniatria otorinolaringoiatria F15B audiologia audiologia F16A malattie dell'apparato locomotore chirurgia della mano ortopedia infantile ortopedia e traumatologia traumatologia F16B medicina fisica e riabilitazione medicina fisica e riabilitazione F17X malattie cutanee e veneree dermatologia dermatologia allergologica e professionale venereologia 11. Area di clinica medica e chirurgica. F03X genetica medica genetica medica F04C oncologia medica oncologia medica F07A medicina interna allergologia ed immunologia clinica geriatria e geontologia medicina dello sport medicina interna nutrizione clinica terapia medica e medicina termale F08A chirurgia generale chirurgia generale chirugia geriatrica F18X diagnostica per immagini e radioterapia radioterapia oncologica 12. Area di farmacologia e tossicologia. E07X farrnacologia chemioterapia farmacologia farmacologia cellulare e molecolare farmacologia clinica neuropsicofarmacologia tossicologia 13. Area della pediatria generale e specialistica. F19A pediatria generale e specialistica adolescentologia neonatologia pediatria pediatria preventiva e sociale terapia pediatrica F08C chirurgia pediatrica e infantile chirurgia pediatrica F19B neuropsichiatria infantile neuropsichiatria infantile 14. Area della ginecologia ed ostetricia. F20X ginecologia ed ostetricia fisiopatologia della riproduzione umana ginecologia ed ostetricia ginecologia endocrinologica ginecologia oncologica medicina dell'eta' prenatale 15. Area della patologia applicata e correlazioni anatomo - cliniche. F06A anatomia patologica anatomia ed istologia patologica diagnostica istocito - patologica istochimica ed immunoistochimica patologica patologia e diagnostica ulstrastrutturale F06B neuropatologia neuropatologia 16. Area della diagnostica per immagini e della radioterapia. F18X diagnostica per immagini e radioterapia anatomia radiologica clinica medicina nucleare radiologia radiobiologia medica radioterapia 17. Area delle emergenze medico - chirurgiche. F07A medicina interna medicina d'urgenza e pronto soccorso F08A chirurgia generale chirurgia d'urgenza e pronto soccorso F21X anestesiologia anestesiologia e rianimazione medicina subacquea ed iperbarica terapia del dolore terapia intensiva 18. Area della medicina e sanita' pubblica. F22A igiene generale ed applicata educazione sanitaria igiene igiene ambientale igiene degli alimenti medicina di comunita' metodologia epidemiologica e igiene programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari F22B medicina legale bioetica deontologia ed etica medica medicina legale medicina sociale psicopatologia forense tossicologia forense F22C medicina del lavoro igiene industriale medicina del lavoro Allegato 2 CURRICULUM ESEMPLIFICATIVO (Sono indicate 36 prove d'esame; gli organi collegiali competenti possono approvare curricula diversi, anche su proposta degli studenti). Area 01 fisica e statistica biologia e genetica Area 02 istologia anatomia umana Area 03 chimica e propedeutica biochimica biochimica Area 04 fisiologia umana e biofisica Area 05 microbiologia immunologia ed immunopatologia patologia e fisiopatologia generale Area 06 semeiotica e metodologia clinica, compresa la medicina di laboratorio scienze umane Area 07 patologia sistematica I patologia sistematica II patologia sistematica III medicina interna I chirurgia generale I Area 08 psichiatria e psicologia clinica Area 09 scienze neurologiche Area 10 malattie dell'apparato locomotore malattie cutanee oftalmologia otorinolaringoiatria odontostomatologia Area 11 medicina interna II chirurgia generale II geriatria ed oncologia clinica Area 12 farmacologia e tossicologia Area 13 scienze pediatriche Area 14 ginecologia ed ostetricia Area 15 anatomia patologica Area 16 diagnostica per immagini e radioterapia Area 17 emergenze medico - chirurgiche Area 18 sanita' pubblica medicina legale medicina del lavoro. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. L'Aquila, 10 settembre 1997 Il rettore: Bignardi