DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 settembre 1997 

  Dichiarazione  dello stato  di emergenza  nazionale nel  territorio
delle regioni Marche e Umbria colpite dall'evento sismico iniziato il
26 settembre 1997.
(GU n.228 del 30-9-1997)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Considerato che dal  26 settembre 1997 una serie  di eventi sismici
di forte intensita' hanno colpito  una estesa area territoriale delle
regioni  Marche  e  Umbria,  causando  la perdite  di  vite  umane  e
gravissimi danni alle infrastrutture pubbliche e private;
  Considerando, altresi',  che la natura dell'evento  e l'entita' dei
danni e' tale da  richiedere l'adozione di provvedimenti straordinari
e urgenti;
  Ritenuta l'esigenza  di fronteggiare  tale situazione  di emergenza
determinandone la durata e l'estensione territoriale;
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista  la  deliberazione del  Consiglio  dei  Ministri adottata  su
proposta  del Ministro  dell'interno  delegato  per il  coordinamento
della protezione civile nella riunione del 27 settembre 1997;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai sensi  e per gli  effetti dell'art. 5,  comma 1, della  legge 24
febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato  fino al 30 giugno 1999 lo stato
di emergenza  nel territorio  delle regioni  Marche e  Umbria colpito
dall'evento calamitoso di cui in premessa.
  Il presente decreto viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 27 settembre 1997
                             Il Presidente del Consiglio dei Ministri
                                              Prodi
   Il Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento
  della protezione civile
        Napolitano