COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA IN MATERIA DI RIFIUTI SOLIDO-URBANI NELLA REGIONE PUGLIA

COMUNICATO

Attivazione e sviluppo della raccolta differenziata delle frazioni di
   cellulosa (carta/cartone) e di alluminio,  contenute  nei  rifiuti
   urbani prodotti nei comuni della provincia di Lecce.
(GU n.234 del 7-10-1997 - Suppl. Ordinario n. 206)

  Con  ordinanza  n. 10 del 23 settembre 1997 il commissario delegato
ha disposto quanto segue:
  1. Ai sindaci dei comuni  della  provincia  di  Lecce  di  disporre
l'attivazione   e/o  lo  sviluppo  dei  propri  servizi  di  raccolta
differenziata dei rifiuti  urbani  e  di  disporre  l'obbligo  per  i
cittadini  del  conferimento  differenziato  ai  servizi  stessi  dei
seguenti materiali,  per  il  perseguimento  dei  seguenti  obiettivi
temporanei  di  filiera,  nelle  more  della definizione da parte del
commissario delegato degli  accordi  di  programma  e  protocolli  di
intesa  con  i  soggetti  operanti  nel  recupero  e  riutilizzo  dei
materiali:
   a) raccolta differenziata della carta:
    obiettivi di riferimento temporanei: 2,0%  in  peso  dei  rifiuti
urbani prodotti; 4,5 kg/abitante/anno;
    obiettivi   di   riferimento   a   regime:   4,0%  in  peso;  9,0
kg/abitante/anno;
    raccolta presso  punti  referenziati  e  controllati  nell'ambito
urbano quali associazioni del volontariato, parrocchie, scuole;
   b) raccolta differenziata dei metalli, con particolare riferimento
alle lattine di alluminio:
    obiettivi  di  riferimento  temporanei:  0,8% in peso dei rifiuti
urbani prodotti; 50 gr/abitante/anno;
    obiettivi  di  riferimento   a   regime:   1,2%   in   peso;   80
gr/abitante/anno;
    raccolta  presso punti referenziati e controllati nell'ambito del
bacino quali super e ipermercati, pubblici esercizi con largo consumo
di lattine etc.
  2. Ai sindaci dei comuni del bacino LE/1, Arnesano, Calimera, Campi
Salentina,  Caprarica  d.L.,  Carmiano,   Castri   d.L.,   Cavallino,
Copertino,    Guagnano,   Lecce,   Lequile,   Leverano,   Lizzanello,
Martignano, Melendugno,  Monteroni  d.L.,  Novoli,  Salice  S.no,  S.
Cesario  d.L.,  S.  Donato  d.L.,  S.  Pietro i.L., Squinzano, Surbo,
Trepuzzi,  Veglie,  Vernole,  Porto   Cesario,   di   provvedere   al
conferimento  dei  materiali provenienti dalla raccolta differenziata
della carta e dell'alluminio contenuto nei rifiuti urbani  al  centro
pubblico  intercomunale  da  realizzare  nell'ambito  del  territorio
comunale di Campi salentina, fino alla successiva  realizzazione  del
centro  pubblico  di  Lecce,  a  seguito  della quale saranno emanate
ulteriori disposizioni.
  3. Ai sindaci dei comuni del bacino LE/2, Alezio, Andrano,  Aradeo,
Bagnolo  d.S.,  Botrugno, Cannole, Carpignano S.no, Castrignano d.G.,
Castro,  Collepasso,  Corigliano  d'O.,  Cursi,   Cutrofiano,   Diso,
Galatina,  Galatone,  Gallipoli,  Giuggianello,  Giurdignano, Maglie,
Martano, Melpignano, Minervino d.L., Muro Leccese,  Nardo',  Neviano,
Nociglia,   Ortelle,   Otranto,   Palmariggi,   Poggiardo,  Sanarica,
Sannicola, S.  Cassiano, S. Cesarea T.,  Scorrano,  Secli',  Sogliano
C.,  Soleto, Spongano, Sternatia, Supersano, Surano, Tuglie, Uggiano,
Zollino, di provvedere  al  conferimento  dei  materiali  provenienti
dalla  raccolta  differenziata della carta e dell'alluminio contenuto
nei rifiuti urbani al centro  pubblico  intercomunale  da  realizzare
nell'ambito  del  territorio comunale di Melpignano, anche attraverso
le stazioni di trasferimento di Nardo' e Poggiardo.
  4. Ai sindaci dei comuni del bacino LE/3, Acquarica d.C., Alessano,
Alliste,  Casarano, Castrignano d.C., Corsano, Gagliano d.C., Matino,
Melissano, Miggiano, Montesano S.no, Morciano d.L., Parabita,  Patu',
Presicce,  Racale,  Ruffano,  Salve,  Specchia,  Taurisano,  Taviano,
Tiggiano,  Tricase,  Ugento,  di  provvedere  al   conferimento   dei
materiali  provenienti  dalla  raccolta  differenziata  della carta e
dell'alluminio  contenuto  nei  rifiuti  urbani  al  centro  pubblico
intercomunale  da  realizzare  nell'ambito del territorio comunale di
Ugento.
  5. Nelle more della definizione da parte del  commissario  delegato
degli accordi con i consorzi operanti nel recupero di carta e cartone
e  di  alluminio e nelle more della realizzazione dei centri pubblici
di raccolta e delle stazioni pubbliche di concentrazione  a  servizio
di  ciascun  bacino  di  utenza,  i  signori sindaci dei comuni della
provincia di Lecce, in  mancanza  di  temporanei  specifici  autonomi
contratti  di  conferimento  per  la  destinazione  al riutilizzo dei
materiali  di  che  trattasi,  provvederanno  allo   stoccaggio   dei
materiali stessi raccolti in maniera differenziata.
  6.  Ai  sindaci  dei comuni di Campi Salentina, Melpignano, Ugento,
Nardo' e Poggiardo di disporre che sia consentito il conferimento nei
centri pubblici di raccolta, prima lavorazione e stoccaggio  e  nelle
stazioni  pubbliche  di  concentrazione  e  trasferimento  realizzati
nell'ambito dei propri territori comunali in attuazione del piano  di
emergenza  del  commissario delegato, dei materiali provenienti dalle
raccolte differenziate della carta/cartone e dell'alluminio contenuto
nei rifiuti urbani  operate  nei  comuni  dei  rispettivi  bacini  di
utenza.
  7.  Ai  sindaci  dei  comuni  della  provincia  di Lecce di fornire
all'amministrazione provinciale di Lecce, alla regione  Puglia  e  al
commissario   delegato  per  l'emergenza  rifiuti,  con  periodicita'
quindicinale (in  corrispondenza  della  prima  e  seconda  meta'  di
ciascun  mese),  specifica  attestazione, secondo l'allegato modello,
della quantita' e delle qualita' delle  frazioni  di  rifiuti  urbani
raccolte  in maniera differenziata, con specificazione delle relative
destinazioni direttamente al riutilizzo ovvero al centro  o  stazione
pubblica  nel  frattempo realizzata. A tal fine i sindaci nomineranno
il responsabile del  relativo  procedimento  amministrativo,  dandone
comunicazione alla provincia, alla regione e al commissario delegato.
  8.  Ai  sindaci  dei comuni di Campi Salentina, Melpignano, Ugento,
Nardo' e Poggiardo sede di centro o  stazione  pubblica,  di  fornire
all'amministrazione  provinciale  di  Lecce, alla regione Puglia e al
commissario  delegato  per  l'emergenza  rifiuti,  con   periodicita'
mensile,  specifica  attestazione della quantita' e delle qualita' di
materiali  conferiti  (con  relativa  indicazione  di   provenienza),
lavorati  e  stoccati nei relativi impianti, con specificazione delle
destinazioni al riutilizzo degli stessi materiali.
  9. Al  presidente  dell'amministrazione  provinciale  di  Lecce  di
disporre  il  controllo dell'osservanza del presente provvedimento da
parte dei comuni interessati,  oltreche'  di  assicurare  la  massima
collaborazione  ai  comuni  per  il corretto e tempestivo svolgimento
degli adempimenti che rivengono agli stessi dalla presente ordinanza.
  10.  A  partire dal 1 gennaio 1998 ciascun comune deve garantire il
raggiungimento degli obiettivi quantitativi indicati  dalla  presente
ordinanza   per  la  raccolta  differenziata  e  la  destinazione  al
riutilizzo  dei  relativi  materiali  raccolti.   La   verifica   del
raggiungimento   dei   suddetti   obiettivi  e'  effettuata  su  base
semestrale ed al compimento di  ciascun  semestre  a  partire  dal  1
gennaio  1998. Relativamente a ciascun semestre considerato, e' posta
a carico di ciascun comune inadempiente una  sanzione  amministrativa
da   un  minimo  di  10  ad  un  massimo  di  100  milioni  di  lire.
All'irrogazione della sanzione amministrativa provvede  la  provincia
nel  cui ambito territoriale ricade il comune interessato. Le risorse
finanziarie derivanti dall'applicazione della sanzione amministrativa
vengono  obbligatoriamente  destinate  dalle  province  all'esercizio
delle funzioni di controllo in materia di gestione dei rifiuti.
  Il presente provvedimento e' notificato per l'esecuzione ai sindaci
dei    comuni    della   provincia   di   Lecce   e   al   presidente
dell'amministrazione provinciale di Lecce. E'  inviato  inoltre,  per
opportuna   conoscenza,   al  Ministro  della  sanita',  al  Ministro
dell'ambiente, al Sottosegretario del Dipartimento protezione civile,
al Prefetto di Lecce, alla regione Puglia.
  Il presente provvedimento e' pubblicato per intero  nel  Bollettino
ufficiale  della  regione Puglia, ed entra in vigore il giorno stesso
della pubblicazione.
  Il provvedimento e' altresi' pubblicato per estratto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica.