Modificazione all'ordinamento didattico della facolta' di economia.(GU n.271 del 20-11-1997 - Suppl. Ordinario n. 233)
IL RETTORE VISTO lo Statuto di Autonomia dell'Universita' degli Studi di Udine pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 febbraio 1994, n. 33; VISTO il Regolamento Didattico provvisorio dell'Universita' degli Studi di Udine, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1979, n. 298, e successive modificazioni; VISTO il Testo Unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con Regio Decreto 31 agosto 1933, n. 1592 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il Regio Decreto 20 giugno 1935, n. 1071, convertito in Legge 2 gennaio 1936, n. 78; VISTO il Regio Decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la legge 11 aprile 1953, n. 312; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168; VISTA la legge 19 novembre 1990, n. 341; VISTO il D.M. del 31 luglio 1992, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29.10.1992, n. 255 che ha approvato le modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di diploma universitario nell'area economica, tra cui quelli relativi ai diplomi in "Gestione delle amministrazioni pubbliche" e in "Economia e gestione dei servizi turistici"; VISTO il D.M. del 21 ottobre 1992, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio 1993, n. 24 che ha approvato l'ordinamento didattico del corso di diploma universitario in "Statistica ed informatica per la gestione delle imprese" della Facolta' di Economia; VISTO il D.M. del 27 ottobre 1992, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23.01.1993 che ha approvato le modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di studio dell'area economica; VISTO il D.M. del 23 luglio 1993, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 maggio 1994, n. 118 che ha approvato l'ordinamento didattico del corso di diploma universitario in "Servizio sociale" della Facolta' di Economia; VISTO il D.R. n. 959 del 19 ottobre 1993, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22.12.1993, n. 299 relativo all'inserimento nello Statuto dell'Universita' degli Studi di Udine del nuovo ordinamento didattico relativo ai corsi di studio dell'area economica istituiti presso la Facolta' di "Economia"; VISTO il D.R. 964 del 22.10.1993, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22.12.1993, n. 299 relativo all'inserimento nello Statuto dell'Universita' degli Studi di Udine del nuovo ordinamento didattico relativo al corso di diploma universitario in "Economia ed amministrazione delle imprese"; VISTO il D.M. del 19.10.1995, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20.12.1995, n. 296, che ha modificato l'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di diploma afferenti alla Facolta' di Economia; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 30 dicembre 1995, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 febbraio 1996, n. 50, con il quale e' stato approvato il piano di sviluppo dell'Universita' per il triennio 1994-96; VISTO il D.M. del 26.2.1996, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26.4.1996, n. 97, che ha modificato l'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di laurea della facolta' di Economia; VISTE le proposte di modifica del Regolamento Didattico provvisorio dell'Universita' degli Studi di Udine (D.P.R. 11.6.1979, n. 298) formulate dalle Autorita' Accademiche dell'Universita' degli Studi di Udine rispettivamente in data: - Consiglio di Facolta' di economia del 12.09.1995 e del 16.04.1996; - Consiglio di Amministrazione del 26.10.1995 e del 29.05.1996; - Senato Accademico dell'8.11.1995 e del 20.05.1996; VISTO il parere favorevole del Comitato Regionale di Coordinamento del 3.3.1994 e del 1.7.1996; VISTO il parere favorevole del Consiglio universitario nazionale del 9.2.1996 e del 13.06.1996, DECRETA Il Regolamento Didattico provvisorio dell'Universita' degli Studi di Udine (D.P.R. 11.6.1979, n. 298) e' modificato come segue: Articolo unico L'art. 1, punto 6), relativo alla Facolta' di Economia, viene soppresso e sostituito con il seguente: 1) Facolta' di Economia: a) corso di laurea in economia e commercio b) corso di laurea in economia bancaria c) corso di laurea in economia aziendale d) corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese e) corso di diploma universitario in economia e gestione dei servizi turistici f) corso di diploma universitario in gestione delle amministrazioni pubbliche g) corso di diploma universitario in servizio sociale h) corso di diploma universitario in statistica ed informatica per la gestione delle imprese. Il primo paragrafo del primo comma dell'art. 44, Titolo VII, viene soppresso e sostituito con il seguente: 1) La Facolta' di Economia conferisce i seguenti titoli di studio: a) laurea in economia e commercio b) laurea in economia bancaria c) laurea in economia aziendale d) diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese e) diploma universitario in economia e gestione dei servizi turistici f) diploma universitario in gestione delle amministrazioni pubbliche g) diploma universitario in servizio sociale h) diploma universitario in statistica ed informatica per la gestione delle imprese. Il Regolamento didattico provvisorio dell'Universita' degli Studi di Udine e' ulteriormente modificato come segue (G.U. 20.12.1995, s.g. n. 296 e G.U. 26.4.1996, s.g. n. 97): Art. 45, comma 4: sostituire alla sigla "P01B" la sigla "P01A" sostituire alla sigla "N04B" la sigla "N09X" Art. 46, comma 4: dopo le parole "ai corsi" aggiungere "indicazioni ordinali, numeriche o alfabetiche, nonche'" comma 11: aggiungere: "Nell'ambito di convenzioni stipulate dell'Ateneo, il conseguimento di certificati internazionalmente riconosciuti puo' essere equiparato al superamento delle prove di idoneita' nelle lingue straniere" Art. 47/bis, comma 1: sostituire all'insegnamento "Storia e politica monetaria" l'insegnamento "Storia della moneta e della banca" comma 3: sostituire all'insegnamento "Diritto della Comunita' europea" l'insegnamento "Diritto delle Comunita' europee" Dopo l'articolo 47 bis del D.P.R. 11.6.1979, n. 298 (Titolo VII - Facolta' di Economia) e successive modifiche, viene aggiunto il seguente articolo: CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE ART. 47-TER 1. Il corso di laurea in Economia aziendale e' disciplinato, oltre che dal presente articolo, dagli articoli 44, 45 e 46 del presente Regolamento. 2. Oltre a quelli determinati ai sensi dell'art. 46, comma primo, sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea in economia aziendale i seguenti: Area economica: economia industriale; economia internazionale; politica economica; scienze delle finanze. Area aziendale: analisi e contabilita' dei costi; economia degli intermediari finanziari; economia e gestione delle imprese; finanza aziendale; marketing; metodologie e determinazioni quantitative di azienda; organizzazione aziendale; organizzazione del lavoro; revisione aziendale; strategia e politica aziendale; tecnologia dei cicli produttivi. Area giuridica: diritto commerciale; diritto del lavoro; diritto fallimentare; diritto tributario; legislazione bancaria. Area matematico-statistica: statistica aziendale. 3. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia aziendale deve comprendere, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, almeno quattro insegnamenti dell'area economica, almeno otto insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 48: sostituire l'intero articolo con il testo seguente: DISCIPLINE DELLE AREE ECONOMICA, AZIENDALE, GIURIDICA E MATEMATICO- STATISTICA Area economica: Tutte le discipline dei settori scientifico-disciplinari: P01A Economia politica P01B Politica economica P01C Scienza delle finanze P01D Storia del pensiero economico P01E Econometria P01F Economia monetaria P01G Economia internazionale P01H Economia dello sviluppo P01I Economia dei settori produttivi P01J Economia regionale P03X Storia economica G01X Economia ed estimo rurale M06B Geografia economico-politica Area aziendale: Tutte le discipline dei settori scientifico-disciplinari: P02A Economia aziendale P02B Economia e gestione delle imprese P02C Finanza aziendale P02D Organizzazione aziendale P02E Economia degli intermediari finanziari C01B Merceologia Area giuridica: Tutte le discipline dei settori scientifico-disciplinari: N01X Diritto privato N02X Diritto privato comparato N03X Diritto agrario N04X Diritto commerciale N05X Diritto dell'economia N06X Diritto della navigazione N07X Diritto del lavoro N08X Diritto costituzionale N09X Istituzioni di diritto pubblico N10X Diritto amministrativo N11X Diritto pubblico comparato N13X Diritto tributario N14X Diritto internazionale Le discipline elencate dei settori scientifico-disciplinari: N15X Diritto processuale civile Diritto dell'arbitrato interno e internazionale Diritto dell'esecuzione civile Diritto fallimentare (settore N15X) Diritto processuale civile Diritto processuale civile comparato Diritto processuale comunitario (settore N15X) N17X Diritto penale Diritto penale amministrativo Diritto penale commerciale Diritto penale comparato Diritto penale dell'ambiente Diritto penale del lavoro Diritto penale dell'economia Area matematico-statistica: Tutte le discipline dei settori scientifico-disciplinari: S01A Statistica S01B Statistica per la ricerca sperimentale S02X Statistica economica S03A Demografia S03B Statistica sociale S04A Matematica per le applicazioni economiche S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali Le discipline elencate dei settori scientifico-disciplinari: A01B Algebra Algebra lineare A01C Geometria Geometria A02B Probabilita' e statistica matematica Calcolo delle probabilita' Processi stocastici Statistica matematica (settore A02B) Teoria dei giochi (settore A02B) Teoria delle decisioni (settore A02B) A04A Analisi numerica Analisi numerica Calcolo numerico Matematica computazionale Metodi numerici per l'ottimizzazione A04B Ricerca operativa Metodi e modelli per la pianificazione economica Metodi e modelli per la pianificazione territoriale Modelli di sistemi di produzione Modelli di sistemi di servizio Ottimizzazione Programmazione matematica Ricerca operativa Tecniche di simulazione Teoria dei giochi (settore A04B) K04X Automatica Analisi dei sistemi Modellistica e controllo dei sistemi ambientali Modellistica e gestione delle risorse naturali Modellistica e simulazione K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni Informatica grafica Ingegneria della conoscenza e sistemi esperti Intelligenza artificiale (settore K05A) Sistemi informativi Sistemi operativi (settore K05A) K05B Informatica Informatica generale Intelligenza artificiale (settore K05B) Programmazione Sistemi operativi (settore K05B) K05C Cibernetica Cibernetica Elaborazione di immagini Art. 48/bis, comma 4: sostituire alla sigla "P01B" la sigla "P01A" sostituire alla sigla "N04B" la sigla "N09X" Art. 48/ter, terzultimo comma: aggiungere: "Nell'ambito di convenzioni stipulate dall'Ateneo, il conseguimento di certificati internazionalmente riconosciuti puo' essere equiparato al superamento delle prove di idoneita' nelle lingue straniere" Dopo l'articolo 48-quater del D.P.R. 11.6.1979, n. 298 vengono aggiunti i seguenti articoli con scorrimento della numerazione degli articoli successivi: ART. 48-QUINQUIES CORSO DI DIPLOMA IN ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI TURISTICI 1. Il corso di diploma universitario in Economia e gestione dei servizi turistici e' disciplinato, oltre che dal presente articolo, dagli articoli 48-bis e 48-ter del presente Regolamento. 2. L'obiettivo del corso di diploma universitario in Economia e gestione dei servizi turistici e' quello di formare delle figure professionali che, sia nelle aziende turistiche che all'interno di organismi di promozione turistica, possano far fronte alle esigenze organizzative ed amministrative di questo settore. 3. Oltre a quelli determinati ai sensi dell'art. 48/ter comma primo, sono insegnamenti caratterizzanti del corso di diploma in Economia e gestione dei servizi turistici i seguenti: Area economica Economia dell'ambiente Economia dei beni e delle attivita' culturali Economia del turismo Economia dei trasporti Geografia del turismo Politica economica Storia economica del turismo. Area aziendale Economia e gestione delle imprese di trasporto Economia e gestione delle imprese turistiche Gestione finanziaria e valutaria Marketing Metodologie e determinazioni quantitative di azienda Organizzazione dei sistemi informativi aziendali Organizzazione aziendale. Area giuridica Diritto commerciale Diritto dei trasporti Diritto pubblico dell'economia Legislazione bancaria Legislazione del turismo. Area matematico-statistica Statistica del turismo. Altre aree Sociologia del turismo. 4. Il piano degli studi per il conseguimento del diploma universitario in Economia e gestione dei servizi turistici, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno tre insegnamenti dell'area economica, almeno quattro insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematico- statistica. ART. 48-SEXIES CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN STATISTICA ED INFORMATICA PER LA GESTIONE DELLE IMPRESE 1. Il corso di diploma universitario in Statistica e informatica per la gestione delle imprese e' di durata triennale. 2. Il piano di studi comprende cinque insegnamenti fondamentali, l'equivalente di cinque insegnamenti annuali scelti fra i caratterizzanti il diploma stesso, altri insegnamenti equivalenti a tre annualita', un laboratorio statistico-informatico, e una prova di idoneita' nella lingua inglese. 3. Gli insegnamenti fondamentali devono rispondere all'esigenza di fornire agli studenti i fondamenti concettuali e metodologici basilari per un diploma universitario in statistica e le conoscenze essenziali all'apprendimento delle discipline caratterizzanti e degli altri insegnamenti. 4. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, l'organismo didattico competente attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono nell'elenco di cui all'art. 48 del presente Regolamento, secondo la seguente distribuzione: 1 nell'elenco S04A (matematica per le applicazioni economiche); 2 nell'elenco S01A (statistica); 1 nell'elenco A02B (probabilita' e statistica matematica); 1 nell'elenco K05B (informatica). 5. I cinque insegnamenti caratterizzanti che devono comparire nel piano di studi devono essere scelti secondo la seguente distribuzione: 2 negli elenchi P01A (economia politica), P01B (politica economica), P02A (economia aziendale), P01E (econometria); 2 nell'elenco S02X (statistica economica); 1 negli elenchi K05B (informatica), S01A (statistica), K05A (sistemi di elaborazione delle informazioni). 6. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico- scientifiche della facolta'. Gli insegnamenti fondamentali devono essere annuali e svolti di norma nel primo anno di corso. 7. Il diploma universitario triennale si consegue dopo aver superato gli esami di profitto degli insegnamenti di cui al comma 2, la prova di idoneita' richiesta e il colloquio finale. ART. 48-SEPTIES 1. La struttura didattica competente puo' integrare l'elenco degli insegnamenti caratterizzanti del corso di diploma in statistica ed informatica per la gestione delle imprese con altri quattro insegnamenti caratterizzanti a sua scelta. 2. La struttura didattica competente garantisce che, tra gli insegnamenti attivati dalla facolta', ve ne siano almeno dieci compresi nell'insieme degli insegnamenti previsti come fondamentali e caratterizzanti; la struttura didattica competente predispone percorsi didattici ed eventuali indirizzi nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area e prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. 3. La struttura didattica competente individua, nel rispetto dell'ordinamento, i criteri per la formazione dei piani di studio e gli eventuali indirizzi nell'ambito del corso di diploma, anche con la determinazione di un sistema di crediti didattici. 4. La struttura didattica competente puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi, o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. Per i corsi fondamentali non sono possibili denominazioni aggiuntive, salva la possibilita' di indicare numericamente la successione dei corsi recanti la medesima denominazione, secondo l'ordine di propedeuticita'. La struttura didattica competente puo' inoltre stabilire che alcuni insegnamenti siano impartiti con l'ausilio di laboratori, attivati anche mediante convenzioni. 5. Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. La struttura didattica competente stabilisce quali degli insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Fino a tre insegnamenti annuali o sei semestrali possono essere articolati in moduli didattici di durata piu' breve svolti anche da docenti diversi per un numero complessivamente uguale di ore. 6. Nell'ambito dei corsi di cui ai commi precedenti la struttura didattica competente deve riservare non meno di duecento ore di esercitazioni pratiche distribuite tra i vari insegnamenti. La struttura didattica competente definisce l'organizzazione didattica del laboratorio statistico-informatico e le modalita' di accertamento delle competenze in esso acquisite. La struttura didattica competente, per l'approfondimento della formazione professionale specifica del corso di diploma universitario, puo' organizzare la permanenza degli studenti, sotto la sorveglianza di un tutor presso le aziende, enti o altri organismi per stages della durata da tre a sei mesi. 7. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a quattro insegnamenti attivati in altre facolta' dell'Universita', o in altre universita', anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra' altresi' determinare la categoria e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 48-sexies e degli altri vincoli dell'ordinamento. 8. La struttura didattica competente puo' stabilire che la prova di idoneita' nella lingua inglese sia sostituita da un esame di profitto in aggiunta a quelli gia' previsti dall'art. 48-sexies. La struttura didattica competente stabilisce le modalita' degli esami di profitto e delle prove di idoneita'. 9. Il colloquio finale per il conseguimento del diploma consiste nella discussione orale, con gli opportuni riferimenti alle discipline del corso di diploma, di un tipico problema professionale, oppure in un rapporto che documenti l'attivita' svolta nell'ambito del laboratorio o l'esperienza maturata nell'eventuale stage. ART. 48-OCTIES 1. L'obiettivo del corso di diploma universitario in statistica e informatica per la gestione delle imprese e' formare diplomati in grado di svolgere, sia all'interno dell'azienda sia come consulenti esterni, le diverse attivita' connesse alla gestione e valorizzazione del patrimonio informativo, anche in vista del miglioramento della qualita'. 2. Oltre a quelli determinati ai sensi dell'art. 48-septies, comma 1 sono insegnamenti caratterizzanti del corso di diploma in statistica e informatica per la gestione delle imprese i seguenti: Area economica Econometria (P01E) Microeconomia (P01A). Area aziendale Marketing (P02B) Economia aziendale (P02A) Ragioneria generale e applicata (P02A) Organizzazione aziendale (P02D). Area matematico-statistica Statistica economica (S02X) Gestione di basi di dati economici (S02X) Analisi di mercato (S02X) Controllo statistico della qualita' (S02X) Statistica computazionale (S01A) Piano degli esperimenti (S01A), (S01B) Teoria e metodi statistici dell'affidabilita' (S01B). ART. 48-NOVIES CORSO DI DIPLOMA IN SERVIZIO SOCIALE 1. Il corso di diploma in Servizio sociale ha lo scopo di fornire agli studenti conoscenze adeguate di metodi e contenuti culturali e scientifici volte al conseguimento del livello formativo richiesto dall'area professionale del servizio sociale. 2. In particolare, il corso di diploma fornira' competenze specifiche volte a prevenire e risolvere situazioni di disagio di singoli, gruppi o comunita' nell'ambito del sistema organizzato delle risorse sociali; a promuovere e coordinare nuove risorse, anche di volontariato; a svolgere compiti di gestione, organizzazione e programmazione e direzione dei servizi sociali e a contribuire ad una diffusione delle strategie di informazione sociale sui servizi e sui diritti degli utenti. 3. La durata del corso di diploma e' di tre anni. Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di assistente sociale. L'iscrizione al corso e' regolata in conformita' alle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso e' stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/90. 4. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'. 5. L'attivita' didattica complessiva comprende 1500 ore, di cui almeno 600 ore di attivita' pratiche di tirocinio professionale svolto sotto la guida di un docente di materia professionale e con il coordinamento di un assistente sociale operante negli enti convenzionati presso cui si svolge il tirocinio. Le attivita' di tirocinio - costitutive della formazione nel servizio sociale - debbono essere svolte presso il servizio sociale di qualificati enti pubblici o privati, con i quali saranno stipulate apposite convenzioni. 6. L'ordinamento didattico e' formulato con riferimento alle aree disciplinari intese come insiemi di discipline scientificamente affini raggruppate per raggiungere definiti obiettivi didattico- formativi, individuate al successivo comma 9, dove per ciascuna area e' previsto il numero minimo di ore di attivita' didattica. 7. Al fine di facilitare il ricorso a esperienze e professionalita' esterne i moduli relativi all'area professionale potranno essere affidati ad esperti di servizio sociale con titoli ed esperienza professionale documentati, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162 del 10 marzo 1982. 8. Il numero delle annualita' e' 16; e' consentito suddividere ciascuna annualita' in due moduli didattici di durata semestrale, ogni singola annualita' si articola su almeno 60 ore di didattica. 9. Le aree disciplinari caratterizzanti sono 8; le prime 6 sono obbligatorie, mentre delle 2 aree seguenti almeno una sara' attivata con delibera del consiglio di facolta'. Il piano di studi e' completato da almeno sei insegnamenti complementari tutti semestrali. a) Area professionale del servizio sociale - Settori di sociologia generale (Q05A) - e sociologia dei processi economici e del lavoro (Q05C) - (almeno cinque moduli annuali): Principi e fondamenti del servizio sociale Politica sociale Metodi e tecniche del servizio sociale Organizzazione del servizio sociale. b) Area di metodologia delle scienze sociali - Settori di statistica sociale (S03B) e sociologia generale (Q05A) - (almeno due moduli semestrali): Statistica sociale Metodologia e tecnica della ricerca sociale. c) Area psicologica - Settori di psicologia sociale (M11B) e psicologia dello sviluppo e dell'educazione (M11A) - (almeno tre moduli semestrali): Psicologia sociale Psicologia dello sviluppo. d) Area sociologica - Settori di sociologia generale (Q05A), di sociologia dell'ambiente e del territorio (Q05D), sociologia della devianza (Q05G), sociologia dei processi culturali, formativi e comunicativi (Q05B) e discipline demoetnoantropologiche (M05X) - (almeno tre moduli semestrali): Antropologia culturale Sociologia Teoria dei processi di socializzazione Sociologia delle relazioni etniche Sociologia della famiglia Sociologia della devianza. e) Area giuridica - Settori del diritto privato (N01X), di istituzioni di diritto pubblico (N09X), di diritto del lavoro (N07X), di diritto amministrativo (N10X) e di diritto penale (N17X) - (almeno tre moduli semestrali): Nozioni giuridiche fondamentali (N01X) o diritto privato Diritto della sicurezza sociale o diritto del lavoro Diritto pubblico (N09X) Diritto penale o diritto e procedura penale. f) Area della sanita' pubblica - Settori di medicina legale (F22b) e di igiene generale ed applicata (F22A) - (almeno due moduli semestrali): Medicina sociale Igiene. g) Area economica - Settori di economia politica (P01A), politica economica (P01B) e scienza delle finanze (P01C) - (almeno un modulo semestrale): Istituzioni di economia Economia della sicurezza sociale Economia pubblica. h) Area delle scienze dell'educazione - Settori di pedagogia generale (M09A) e sociologia dei processi culturali e comunicativi (Q05B) - (almeno un modulo semestrale): Pedagogia generale Educazione degli adulti Sociologia dell'educazione. 10. Le discipline complementari (tutte con modulo semestrale) saranno scelte tra le discipline obbligatorie non sostenute come tali o entro il seguente elenco, fino a concorrere al numero di insegnamenti scelto dalla struttura didattica entro i limiti delle previste 16 annualita': criminologia minorile; diritto amministrativo; diritto del lavoro e della previdenza sociale; diritto di famiglia; diritto penitenziario; diritto regionale e degli enti locali; economia aziendale; economia del lavoro; etica sociale; lingua inglese; economia applicata; ordinamento della famiglia; pedagogia speciale; psichiatria; psicodinamica delle relazioni familiari; psicologia di comunita'; psicologia di gruppo; psicopatologia; sociologia della comunicazione; sociologia della medicina; sociologia dell'organizzazione; sociologia della salute; sociologia della sicurezza sociale; statistica; storia contemporanea; storia del pensiero; storia dell'Amministrazione pubblica; storia delle idee; storia delle istituzioni politiche; storia economica e sociale del mondo contemporaneo; storia sociale; teoria e tecnica del colloquio psicologico. 11. Durante il primo biennio lo studente dovra' dimostrare la conoscenza e la comprensione di lingua straniera con particolare riferimento ai temi del Servizio sociale. La scelta della lingua e le modalita' di accertamento sono definite dal consiglio di diploma. 12. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio professionale sono obbligatorie per almeno due terzi dell'orario previsto. Le attivita' svolte dagli allievi in strutture di servizio sociale all'estero, possono essere valutate dal consiglio di diploma ai fini della frequenza del tirocinio professionale. Gli esami di tirocinio consistono nella discussione di una relazione dettagliata dell'attivita' professionale svolta e documentata. 13. All'esame di diploma lo studente viene ammesso solo ove abbia frequentato i corsi e superato gli esami di tutti gli insegnamenti caratterizzanti e opzionali e tenuto conto della valutazione del tirocinio professionale. 14. L'esame di diploma tende ad accertare la preparazione di base e professionale del candidato secondo modalita' stabilite dal consiglio di diploma. L'esame consiste nella discussione di una dissertazione scritta su un argomento di natura teorico-applicativa assegnato almeno sei mesi prima. 15. Il consiglio di diploma determina, con apposito regolamento, in conformita' del regolamento didattico di Ateneo, l'articolazione del corso di diploma, in accordo con quanto previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990. 16. In particolare, nel regolamento sara' indicato il piano degli studi, nel rispetto dei vincoli di ore complessive di didattica e di area disciplinare di cui al comma 9. Nel piano degli studi saranno almeno individuati: - i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari o integrati) con le relative denominazioni e propedeuticita' di esame; - la collocazione degli insegnamenti nei successivi periodi didattici (anni o semestri); - le prove di valutazione degli studenti e la composizione delle relative commissioni; - i vincoli per l'iscrizione ad anni di corso successivi al primo; - le sedi di tirocinio con cui stipulare le convenzioni. ART. 48-DECIES CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 1. Il corso di diploma universitario in Gestione delle amministrazioni pubbliche e' disciplinato, oltre che dal presente articolo, dagli articoli 48-bis e 48-ter del presente Regolamento. 2. L'obiettivo del corso di diploma universitario in Gestione delle amministrazioni pubbliche e' quello di formare diplomati in grado di svolgere negli enti pubblici e nelle aziende pubbliche attivita' di gestione, di programmazione e di pianificazione economica e territoriale. 3. Oltre a quelli determinati ai sensi dell'art. 48-ter, comma 1, sono insegnamenti caratterizzanti del corso di diploma in gestione delle amministrazioni pubbliche i seguenti: Area economica Economia dell'ambiente Economia pubblica Economia regionale Economia sanitaria Finanza degli enti locali; Pianificazione economica territoriale; Politica economica Organizzazione e pianificazione del territorio. Area aziendale Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Marketing Organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Programmazione e controllo nelle amministrazioni pubbliche Revisione aziendale. Area giuridica Contabilita' di Stato Diritto amministrativo Diritto commerciale Diritto del lavoro Diritto pubblico dell'economia Diritto regionale e degli enti locali. Area matematico-statistica Demografia Statistica sociale. 4. Il piano di studi per il conseguimento del diploma universitario in gestione delle amministrazioni pubbliche nel complesso degli insegnamenti fondamentali caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno 3 insegnamenti dell'area economica, almeno 4 insegnamenti dell'area aziendale, almeno 3 insegnamenti dell'area giuridica, e almeno 3 insegnamenti dell'area matematico-statistica. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Udine, 31 dicembre 1996. Il rettore: STRASSOLDO