MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 7 aprile 1997 

  Modificazioni all'ordinamento della Cassa depositi e prestiti.
(GU n.246 del 21-10-1997)

                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto l'art. 11, comma 4, della  legge 13 maggio 1983, n. 197, come
modificato dall'art.  25 del  decreto-legge 31  agosto 1987,  n. 359,
convertito dalla  legge 29 ottobre 1987,  n. 440, che dispone  che la
dotazione organica dei singoli livelli funzionali del personale della
Cassa depositi  e prestiti,  la loro  equipollenza con  le qualifiche
funzionali  dell'ordinamento  statale,  le declaratorie,  nonche'  le
modalita'  di accesso  sono  determinate con  decreto del  Presidente
della  Repubblica,  su  proposta  del  Ministro  del  tesoro,  previa
deliberazione   del   consiglio   di  amministrazione,   sentita   la
commissione  parlamentare di  vigilanza; che,  infine, le  successive
variazioni sono adottate con la medesima procedura;
  Vista  la  legge  12  gennaio  1991,  n.  13,  che  all'art.  1  ha
determinato  gli atti  amministrativi  da adottarsi  nella forma  del
decreto del  Presidente della Repubblica  ed all'art. 2  ha stabilito
che gli  atti amministrativi diversi  da quelli previsti  all'art. 1,
per i quali  era adottata alla data di entrata  in vigore della legge
in questione  la forma del  decreto del Presidente  della Repubblica,
sono emanati con decreto del  Presidente del Consiglio dei Ministri o
con decreto ministeriale,  a seconda della competenza  a formulare la
proposta sulla base della normativa vigente alla data di cui sopra;
  Visto l'art. 8,  lettera g), della citata legge 13  maggio 1983, n.
197, che dispone, tra l'altro, che sull'ordinamento ed organizzazione
del personale della  Cassa depositi e prestiti  delibera il consiglio
di amministrazione sulla base delle disposizioni, delle norme e degli
accordi vigenti;
  Visti i  decreti presidenziali 4  agosto 1984,  4 agosto 1986  e 23
ottobre 1987, concernenti la suddetta materia;
  Considerata  la  necessita'  di  adeguamento  dell'ordinamento  del
personale dell'Amministrazione ai principi di razionalizzazione della
organizzazione delle  amministrazioni pubbliche e di  revisione della
disciplina  generale  in  materia  di pubblico  impiego,  secondo  le
modalita'  e  le procedure  previste  dagli  articoli  8 e  11  della
suddetta legge 13 maggio 1983, n. 197;
  Rilevato che, tenuto conto di tutte le citate disposizioni di legge
e delle  esigenze organizzative della  Cassa depositi e  prestiti, si
rende necessario disporre la ridefinizione delle modalita' di accesso
per la qualifica di capo dipartimento e vice direttore generale;
  Vista la  deliberazione in data 17  dicembre 1996, con la  quale il
consiglio di amministrazione dell'Istituto ha stabilito, tra l'altro,
la ridefinizione  delle modalita'  d'accesso alle qualifiche  di capo
dipartimento e vice direttore generale;
  Sentito  il  parere  della commissione  parlamentare  di  vigilanza
espresso in data 12 febbraio 1997;
                              Decreta:
                            Articolo unico
  Gli articoli 9  e 10 del decreto del Presidente  della Repubblica 4
agosto  1986,  come  integrati   dal  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 23 ottobre 1987, sono sostituiti dai seguenti:
  "Art. 9  (Promozione a capo  dipartimento). - La qualifica  di capo
dipartimento, su  proposta del  direttore generale, e'  conferita dal
consiglio  di  amministrazione a  scelta  fra  gli appartenenti  alla
carriera dirigenziale con almeno sei anni di effettivo servizio nella
qualifica.
  Art. 10  (Nomina a  vice direttore  generale). -  La nomina  a vice
direttore generale viene conferita  dal consiglio di amministrazione,
su proposta del direttore generale, ad uno dei capo dipartimento".
  Il presente  decreto sara'  trasmesso alla Corte  dei conti  per la
registrazione  e  sara'  pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
                                                   Roma 7 aprile 1997
                                                  Il Ministro: Ciampi
 Registrato alla Corte dei conti il 17 aprile 1997
Registro n. 2 Tesoro, foglio n. 49