IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con
modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, in tema di
disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, relativo al
trasferimento delle funzioni in materia di interventi nelle aree
economicamente depresse dei soppressi Dipartimento per gli interventi
straordinari nel Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello
sviluppo del Mezzogiorno, ed in particolare l'art. 6 riguardante le
agevolazioni alle attivita' di ricerca;
Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito, senza
modificazioni, dalla legge 7 aprile 1995, n. 104, recante
disposizioni per accelerare la concessione delle agevolazioni alle
attivita' gestite dalla soppressa Agenzia per la promozione dello
sviluppo del Mezzogiorno, ed in particolare l'art. 6, concernente
disposizioni in materia di agevolazioni alle attivita' di ricerca;
Vista la propria delibera del 29 dicembre 1995, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 85 del 5 aprile 1996, riguardanti "Criteri,
indirizzi e procedure per la regolamentazione degli interventi
previsti all'art. 6 del citato decreto legislativo n. 96 del 1993",
come modificata dalla successiva delibera CIPE 8 agosto 1996,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 236 dell'8 ottobre 1996;
Visto il punto 3 della citata delibera CIPE 29 dicembre 1995 nel
quale vengono definiti i criteri per la predisposizione dei piani di
potenziamento delle reti di ricerca scientifica e tecnologica;
Visto il decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 marzo 1996, n. 85, concernente misure
urgenti per risanamento della finanza pubblica e per l'occupazione
nelle aree depresse, ed in particolare l'art. 9, il quale stabilisce
che il CIPE provvede al riparto delle somme derivanti da mutui accesi
dal Ministero del tesoro a completo carico del bilancio dello Stato
per consentire la realizzazione di iniziative volte a favorire lo
sviluppo nelle aree depresse del territorio nazionale;
Vista la propria delibera del 24 aprile 1996, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 132 del 7 giugno 1996, di rimodulazione del
riparto dei mutui di cui all'art. 9 del decreto-legge 23 febbraio
1995, n. 41;
Visto il protocollo di intenti, sottoscritto il 3 aprile 1996 dal
Ministro del bilancio e della programmazione economica, dal Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, dai
presidenti delle regioni Campania e Toscana, dai presidenti delle
province di Benevento e Pisa, dai sindaci di Benevento e Pontedera,
dal presidente del consiglio di amministrazione della Piaggio V.E.
S.p.a. e dal direttore della Scuola superiore di studi universitari e
di perfezionamento S. Anna, che prevede la realizzazione della
"Cittadella della ricerca e dei servizi" di Pontedera (Pisa) e
l'individuazione delle modalita' di trasferimento di tale esperienza
nelle aree meridionali;
Vista la propria delibera del 18 dicembre 1996, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 1997, con la quale e' stato
approvato il piano di potenziamento della rete di ricerca e di
sviluppo del territorio, proposto dalla Scuola superiore di studi
universitari e di perfezionamento S. Anna di Pisa (prima fase);
Vista la nota n. 1101 del 18 giugno 1997, con la quale il Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ha
sottoposto alla approvazione del CIPE il "Piano di potenziamento
della rete di ricerca e di sviluppo del territorio" - seconda fase,
proposto dalla Scuola superiore di studi universitari e di
perfezionamento S. Anna di Pisa in attuazione del citato protocollo
di intenti;
Visto il parere favorevole espresso in data 16 aprile 1997 dal
comitato tecnico scientifico di cui all'art. 6 del citato
decreto-legge n. 32/1995;
Considerato che alla copertura del costo della seconda fase del
piano, pari a lire 11,100 miliardi, partecipera' la societa' Piaggio
V.E. S.p.a. nella misura di 5,1 miliardi;
Tenuto conto della stretta integrazione fra il piano proposto ed il
piano gia' approvato con la citata delibera 18 dicembre 1996;
Considerato che il piano potenzia e valorizza realta' vitali
insistenti in un territorio caratterizzato da situazioni di declino
industriale;
Valutata l'idoneita' del programma stesso a rappresentare un
modello di innovazione trasferibile ad altre realta' territoriali;
Udita la relazione del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica;
Delibera:
E' approvato il piano denominato "Progetto LINK - seconda fase",
proposto dalla Scuola superiore di studi universitari e di
perfezionamento S. Anna di Pisa in collaborazione con la societa'
Piaggio V.E. S.p.a., di cui alle premesse che viene allegato alla
presente delibera. Detto piano e' predisposto nell'ambito delle
disposizioni previste al punto 3 della delibera CIPE 29 dicembre 1995
concernente i piani di potenziamento delle reti di ricerca
scientifica e tecnologica.
Il piano, del costo complessivo di lire 11,1 miliardi, si
articolera' in linee d'intervento secondo quanto di seguito indicato:
Impieghi Importo
(mld)
________ _____
Start Up Cittadella della
ricerca e dei servizi:
Interfacce servizi e promozione... 0,600
Servizi informativi............... 0,460
Potenziamento servizi informativi. 0,940
_____
Subtotale a) ..................... 2,000
Ricerca a finalita'
produttive:
Prototipazione rapida............. 4,600
Informatizzazione cicli produttivi 4,500
_____
Subtotale b) ..................... 9,100
______
Totale generale .................. 11,100
Il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica finanziera' il piano per un ammontare complessivo di 6
miliardi che graveranno sulle risorse assegnate allo stesso Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica con
delibera CIPE del 24 aprile 1996.
A tal fine e' approvata l'assegnazione finanziaria sul capitolo
7552 del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica di lire 6 miliardi a valere sulle risorse di cui alla
delibera CIPE sopracitata.
Eventuali variazioni che comportino modifiche sostanziali al
presente piano, fatte salve le flessibilita' contenute nel piano
stesso, saranno comunicate al CIPE.
Il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica riferira' annualmente al CIPE sullo stato di attuazione
del Piano.
Roma, 5 agosto 1997
Il Presidente delegato: Ciampi
Registrata alla Corte dei conti il 13 ottobre 1997
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 330