UNIVERSITA' DI TRIESTE

DECRETO RETTORALE 14 ottobre 1997 

Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.251 del 27-10-1997)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trieste, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1961, n. 1836,
e  successive modificazioni  ed  integrazioni, ed  in particolare  la
parte  riguardante  la facolta'  di  scienze  matematiche, fisiche  e
naturali;
  Visto   l'art.   38,   comma   2,  dello   statuto   di   autonomia
dell'Universita'  degli   studi  di  Trieste,  emanato   con  decreto
rettorale n. 943 datato 30  settembre 1996, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 243 del 16 ottobre 1996;
  Considerato che nelle more  dell'approvazione e dell'emanazione del
regolamento didattico di Ateneo le modifiche relative all'ordinamento
degli studi dei corsi di diploma universitario, dei corsi di laurea e
delle  scuole di  specializzazione vengono  operate sul  preesistente
statuto emanato  ai sensi dell'art.  17 del testo unico  ed approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1961, n. 1836,
e successive modificazioni;
  Visto  il  testo  unico   delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il  regio decreto-legge 20  giugno 1935, n.  1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il  regio decreto  30 settembre 1938,  n. 1652,  e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il decreto ministeriale 4  maggio 1989 (Gazzetta Ufficiale n.
230  del 2  ottobre  1989) relativo  a modificazioni  all'ordinamento
didattico universitario  relativamente al corso di  laurea in scienze
geologiche;
  Viste  le  proposte  di   modifica  allo  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Trieste;
  Vista la  circolare del Ministero dell'universita'  e della ricerca
scientifica e tecnologica, prot. n. 2079 - Ufficio I, datato 5 agosto
1997;
                              Decreta:
  Lo  statuto dell'Universita'  degli studi  di Trieste,  approvato e
modificato con  i decreti  indicati nelle premesse,  e' ulteriormente
modificato come appresso:
                            Articolo unico
  L'art. 162, relativo  al corso di laurea in  scienze geologiche, e'
soppresso e sostituito dal seguente nuovo articolo.
  Art. 162. -  Il corso di laurea in scienze  geologiche ha la durata
di cinque anni ed e' articolato in  un triennio di base ed un biennio
di applicazione, con distinti indirizzi.
  L'accesso  al corso  di laurea  e' regolato  dalle disposizioni  di
legge. Il numero dei corsi di insegnamento e dei relativi esami e' di
non  meno di  ventiquattro  di cui  sedici nel  triennio  e otto  nel
biennio.
  Ciascun corso di insegnamento comporta  uno svolgimento di circa 90
ore,  comprensive  di   lezioni,  esercitazioni,  attivita'  pratiche
guidate e seminari.
  Tra  le  discipline  del  triennio  di  base  sono  inclusi  cinque
laboratori  per un  totale  di  300 ore;  ai  fini della  valutazione
finale,  lo studente  sosterra' l'esame  integrato con  la disciplina
relativa.
  La frequenza ai corsi ed ai laboratori comporta un monte ore di non
meno di 2500, di cui circa 1700 nel triennio e circa 800 nel biennio;
in tale computo sono comprese le  lezioni, le esercitazioni in aula e
in laboratorio, le esercitazioni sul terreno ed i seminari.
  L'organizzazione  didattica  per   corsi  a  svolgimento  intensivo
semestralizzato e'  demandata alle  singole facolta' e  / o  corsi di
laurea, in rapporto alle  esigenze di propedeuticita' e funzionalita'
secondo le leggi vigenti.
 Triennio di base.
  Il   triennio   di   base   comprende   i   seguenti   insegnamenti
irrinunciabili:
    1) istituzioni di matematiche I;
    2) istituzioni di matematiche II;
    3) fisica sperimentale I;
    4) fisica sperimentale II;
    5) chimica generale e inorganica con elementi di organica;
    6) geochimica;
    7) geografia fisica;
    8) geomorfologia;
    9) mineralogia;
   10) laboratorio di mineralogia (9, 10 esame integrato);
   11) petrografia;
   12) laboratorio di petrografia (11, 12 esame integrato);
   13) paleontologia;
   14) laboratorio di paleontologia (13, 14 esame integrato);
   15) geologia I;
   16) laboratorio di geologia I (15, 16 esame integrato);
   17) geologia II;
   18) laboratorio di geologia II (17, 18 esame integrato);
   19) rilevamento geologico;
   20) fisica terrestre;
   21) geologia applicata.
  Per la  prova di  accertamento unica, prevista  per le  materie che
danno luogo ad esame integrato, il preside costituisce la commissione
per  l'esame di  profitto utilizzando  i docenti  dei relativi  corsi
secondo le  norme dettate dall'art.  160 del testo unico  delle leggi
sull'istruzione superiore approvato con regio decreto 31 agosto 1933,
n. 1592 e  dell'art. 42 del regolamento studenti  approvato con regio
decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
  Nel  triennio lo  studente  deve partecipare  ad esercitazioni  sul
terreno, oltre a quelle previste  dai singoli corsi e laboratori, per
non meno di  sei giorni. Sara' compito del  consiglio della struttura
competente la  scelta sia  delle modalita'  di effettuazione  di tali
esercitazioni,  se  attribuite  ad  alcuni corsi  o  laboratori,  con
particolare  riferimento  al  corso   di  rilevamento  geologico,  se
organizzato   come   campagna   estiva,  sia   delle   modalita'   di
partecipazione di diversi docenti del corso di laurea stesso.
  La distribuzione dei corsi,  laboratori ed esercitazioni di terreno
nei tre anni sono stabiliti dal consiglio della struttura competente.
  La facolta'  organizza, altresi', corsi  di lingua inglese,  che si
concludono con un colloquio.
  L'iscrizione al  biennio di applicazione,  nell'indirizzo prescelto
e' condizionata dal:
  superamento  di  tutti  gli   esami  propedeutici  (istituzioni  di
matematiche,  primo e  secondo  corso, fisica  sperimentale, primo  e
secondo  corso,  chimica  generale   e  inorganica  con  elementi  di
organica) e di non meno di  nove tra i restanti undici esami previsti
dalla tabella;
   superamento del colloquio di lingua inglese.
  In ogni caso  nessun esame del biennio puo'  essere sostenuto prima
di aver superato tutti gli esami del triennio.
  Allo  studente  che ha  superato  tutti  gli esami  prescritti  nel
triennio, su richiesta, viene rilasciato un certificato attestante il
completamento  degli  studi  propedeutici   alla  laurea  in  scienze
geologiche.
 Biennio di applicazione.
  Il biennio  di applicazione e'  distinto in indirizzi  ciascuno dei
quali  definisce  uno specifico  settore  culturale  e scientifico  -
professionale.
  L'Universita' sede del corso di laurea iscrive a statuto uno o piu'
indirizzi, fino ad  un massimo di quattro, in  relazione alle proprie
competenze e possibilita', scegliendo  tra quelli della tabella XXVI,
o proponendone di diversi in base ad esigenze e competenze specifiche
e locali.  In quest'ultimo  caso l'organizzazione  degli studi  ed il
numero  dei corsi  ed esami  dovra'  essere conforme  a quelli  degli
indirizzi nazionali.
  L'inserimento a  statuto degli  indirizzi avviene con  le procedure
previste dalle vigenti  disposizioni dell'ordinamento didattico. Ogni
indirizzo  e' costituito  da  otto corsi  di 80  ore,  di cui  cinque
caratterizzanti che vengono inseriti a statuto.
  Le   restanti   tre   discipline   sono   scelte   dagli   studenti
preferibilmente nelle  apposite liste  di indirizzo  delle discipline
attivate dalla facolta'.
  Lo stesso corso puo' essere svolto per piu' indirizzi.
  Lo  studente puo',  motivandolo, scegliere  discipline da  liste di
indirizzi diversi.
               A) Indirizzo geologico - paleontologico
  Discipline caratterizzanti:
    1) geologia regionale
    2) paleontologia II
    3) micropaleontologia
    4) sedimentologia
    5) geologia stratigrafica
  Lista delle discipline facoltative:
    1) paleoecologia
    2) paleoclimatologia
    3) paleontologia vegetale
    4) paleobiogeografia
    5) geologia del quaternario
    6) paleontologia del quaternario
    7) geologia strutturale
    8) geologia marina
    9) geologia storica
   10) fotogeologia
   11) paleontologia stratigrafica
   12) stratigrafia
   13) paleontologia dei vertebrati
   14) biostratigrafia
   15) petrografia del sedimento
   16) mineralogia dei sedimenti
   17) oceanografia
   18) geologia del cristallino
   19) vulcanologia
   20) geologia degli idrocarburi
   21) geofisica marina
  B)  Indirizzo  mineralogico -  petrologico  -  giacimentolo gico  -
geochimico
  Discipline caratterizzanti:
    1) chimica fisica
    2) cristallografia
    3) petrologia
    4) giacimenti minerari
    5) vulcanologia
  Lista delle discipline facoltative:
    1) geochimica nucleare
    2) mineralogia dei sedimenti
    3) analisi mineralogiche
    4) mineralogia applicata
    5) prospezioni geochimiche
    6) geotermia
    7) rilevamento petrografico - giacimentologico
    8) petrografia applicata
    9) geologia regionale
   10) esplorazione geologica del sottosuolo
   11) analisi geochimiche
   12) petrologia del metamorfico
   13) geochimica applicata
   14) cristallochimica
   15) mineralogia sistematica
   16) minerogenesi
   17) geologia dei combustibili fossili
   18) giacimenti di idrocarburi
   19) prospezione geomineraria
   20) prospezioni geofisiche
           C) Indirizzo geofisico e geologico - strutturale
  Discipline caratterizzanti:
    1) fisica della terra solida
    2) sismologia
    3) geologia strutturale
    4) geologia del cristallino
    5) geodinamica
  Lista delle discipline facoltative:
    1) prospezioni geofisiche
    2) geofisica applicata
    3) geofisica marina
    4) fisica del vulcanismo
    5) vulcanologia
    6) geotermia
    7) sismica applicata
    8) geodesia e cartografia
    9) esplorazione geologica del sottosuolo
   10) geomagnetismo
   11) giacimenti minerari
   12) geologia regionale
   13) oceanografia fisica
   14) calcolo automatico
   15) sismometria
   16) geochimica applicata
   17) complementi di geofisica
   18) geofisica mineraria
   19) paleomagnetismo
   20) tettonofisica
 D) Indirizzo geologico - geofisico marino
  Insegnamenti caratterizzanti:
    1) geologia marina
    2) sedimentologia e regime dei litorali
    3) geologia del quaternario
    4) geofisica applicata
    5) geofisica ambientale
  Lista delle discipline facoltative:
    1) geofisica mineraria
    2) geodesia
    3) oceanografia
    4) geochimica applicata
    5) geologia stratigrafica
    6) geologia regionale
    7) micropaleontologia
    8) ecologia
    9) geologia degli idrocarburi
   10) sedimentologia
   11) petrografia del sedimento
   12) geologia strutturale
   13) geomorfologia applicata
   14) geologia applicata all'ambiente marino
   15) trattamento dei segnali geofisici
   16) conservazione della natura e sue risorse
   17) idrogeologia
   18) geologia marina applicata
   19) esplorazione geologica del sottosuolo
   20) geofisica marina
   21) geologia marina applicata
   22) geochimica ambientale
   23) tettonofisica
   24) oceanografia costiera
   25) sismologia applicata
   26) geologia ambientale
   27) telerilevamento
   28) prospezioni geofisiche
   29) carotaggi geofisici
   30) laboratorio di strumentazioni oceanografiche
   31) fondamenti di valutazione di impatto ambientale.
                            Norme finali.
  L'ammissione  all'esame di  laurea comporta  il superamento  di non
meno di ventiquattro esami ed il colloquio di lingua inglese.
  Gli  studenti, per  la tesi  di laurea,  devono svolgere  un lavoro
sperimentale impostato e coordinato dal relatore.
  Il  diploma di  laurea riporta  il  titolo di  laureato in  scienze
geologiche;  il relativo  certificato  fara' menzione  dell'indirizzo
seguito.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Trieste, 14 ottobre 1997
                                                           Il rettore