Avviso agli obbligazionisti(GU n.253 del 29-10-1997)
1) Prestito obbligazionario 1985/2000 ind. di nominali lire 1.000 mld III em. (UIC 13853): dal 1 novembre 1997 e' pagabile la cedola n. 25 relativa al semestre maggio 1997/ottobre 1997 nella misura del 2,95%. 2) Prestito obbligazionario 1992/2000 ind. di nominali lire 1.500 mld. (UIC 37684): dal 15 novembre 1997 e' pagabile la cedola n. 11 relativa al semestre 15 maggio 1997/14 novembre 1997 nella misura del 3,8% al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50%. 3) Prestito obbligazionario 1994/2004 ind. di nominali lire 1.000 mld. (UIC 50816): dal 21 ottobre 1997 e' pagabile la cedola n. 15 relativa al trimestre 21 luglio 1997/20 ottobre 1997 nella misura dell'1,8% al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50%. Le cedole sono pagabili preso le sottoindicate banche: Istituto bancario San Paolo di Torino S.p.a. - Banca nazionale del lavoro S.p.a. - Banco di Napoli S.p.a. - Banco di Sicilia S.p.a. - Banco di Sardegna S.p.a. - Monte dei Paschi di Siena S.p.a. - Credito italiano S.p.a. - Banca di Roma S.p.a. (Gruppo Cassa di risparmio di Roma) - Banca commerciale italiana S.p.a. - Cassa di risparmio di Calabria e Lucania S.p..a - Banca popolare di Novara S.c.r.l. - Istituto di credito delle casse di risparmio italiane - Banca nazionale dell'agricoltura S.p.a. - Cassa di risparmio delle province lombarde S.p.a. - Credito romagnolo S.p.a. - Banca Fideuram S.p.a. - Banca popolare di Sondrio S.c..r.l. - Credito artigiano S.p.a. Prestito obbligazionario 1985/2000 indicizzato III emissione Si comunica inoltre che: a) per i titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4 punto A del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi dei mesi di agosto e settembre 1997, e' risultato pari al 5,2025%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4 punto B del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di agosto e settembre 1997, e' risultato pari al 5,50283%; c) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 1/3 e 2/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti a) e b) risulta, pertanto, pari a 5,40272%, pari al tasso semestrale equivalente, arrotondato allo 0,05 piu' vicino, del 2,65%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, le obbligazioni frutteranno per il semestre novembre 1997 /aprile 1998, scadenza 1 maggio 1998, cedola n. 26, un interesse del 2,65%. Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione delle maggiorazioni da corrispondere sul capitale all'atto del rimborso, verra' considerata per il ventiseiesimo semestre di vita delle obbligazioni una maggiorazione pari al 10% del rendimento semestrale della cedola n. 26 (0,265%). Pertanto, tenuto conto delle maggiorazioni dei semestri precedenti, l'attuale maggiorazione sul capitale e' del 12,94%. Si ricorda che a norma del citato art. 5, secondo comma, del regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso. Prestito obbligazionario 1992/2000 indicizzato Si comunica inoltre che: a) per il campione dei titoli pubblici di cui all'art. 4 punto A del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi annui lordi di agosto e settembre 1997 e' risultato pari a 6,317%; b) per la Lira interbancaria "RIBOR" di cui all'art. 4 punto B del regolamento del prestito, il rendimento considerato pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti annui lordi rilevati nei mesi di agosto e settembre 1997, e' risultato pari a 6,8059%; c) la media aritmetica risulta, pertanto, pari a 6,56145% pari al tasso semestrale equivalente del 3,229%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% piu' vicino e della maggiorazione dello 0,20%, le obbligazioni frutteranno per il semestre novembre 1997/ 14 maggio 1998, scadenza 15 maggio 1998, cedola n. 12, un interesse del 3,45% al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50%. Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione delle maggiorazioni da corrispondere sul capitale all'atto del rimborso, verra' considerata per il dodicesimo semestre di vita delle obbligazioni una maggiorazione pari al 3% del rendimento semestrale della cedola n. 12 (0,1035%). Pertanto, tenuto conto delle maggorazioni dei semestri precedenti, l'attuale maggiorazione sul capitale e' dell'1,89%. Si ricorda che a norma del citato art. 5, secondo comma, del regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso. Prestito obbligazionario 1994/2004 indicizzato Il tasso di interesse trimestrale posticipato per la cedola n. 16, pagabile dal 21 gennaio 1998, resta fissato nella misura dell'1,7% al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50%. Gli interessi saranno indicizzati al Rome Interbank Offered Rate a tre mesi (RIBOR). La quotazione del RIBOR sara' rilevata dalle pubblicazioni effettuate a cura ATIC - MID sulle pagine del circuito Reuters (attualmente RIBO), nonche' sui principali quotidiani economici a diffusione nazionale. Tali interessi verranno determinati utilizzando il tasso trimestrale equivalente calcolato secondo la seguente formula, maggiorato dello 0,10% e arrotondato allo 0,05% piu' vicino: T= (RIBOR + 1) (0,25) - 1 dove T e' il tasso trimestrale equivalente e RIBOR e' quello rilevato il quarto giorno lavorativo antecedente il primo giorno di godimento della cedola (21 gennaio, 21 aprile, 21 luglio e 21 ottobre). N.B.: ai sensi dell'art. 2, comma 12 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, tutte le emissioni obbligazionarie delle Ferrovie dello Stato sono da intendersi a tutti gli effetti debito dello Stato; la Ferrovie dello Stato S.p.a. ne effettua la gestione in nome, nell'interesse e per conto del Ministero del tesoro, ai sensi del decreto del Ministero del tesoro n. 146206 del 21 marzo 1997.