Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.278 del 28-11-1997)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n. 1273 e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Viste le deliberazioni delle autorita' accademiche di questa Universita' con le quali sono state richieste le istituzioni delle Scuole di specializzazione in biochimica clinica e in medicina fisica e riabilitazione; Visti i pareri espressi dal Consiglio universitario nazionale nelle adunanze del 23 e 24 ottobre 1997; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1995 relativo all'approvazione del piano di sviluppo delle universita' per il triennio 1994-96 ed in particolare l'art. 13 "scuole di specializzazione e dottorato di ricerca" il quale prevede che per l'istituzione di' nuove scuole di specializzazione si provveda con uno o piu' decreti ministeriali, sentito il Consiglio universitario nazionale ed i Comitati regionali di coordinamento; Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica in data 29 ottobre 1997 recante l'autorizzazione, tra le altre, all'Universita' di Chieti, ad istituire nuove scuole di specializzazione per l'anno accademico 1997-98; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare la nuova modifica proposta, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle delibere degli organi accademici e convalidati dal Consiglio universitario nazionale; Decreta: Sono istituite le scuole di specializzazione in biochimica clinica e in medicina fisica e riabilitazione. Lo statuto dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso indicato: 1) Nell'art. 169, recante l'elenco delle scuole di specializzazione, sono inserite le Scuole di specializzazione in biochimica clinica e in medicina fisica e riabilitazione. 2) Dopo l'art. 201, con conseguente scorrimento della numerazione, sono inseriti i seguenti nuovi articoli recanti l'ordinamento delle Scuole di specializzazione in biochimica clinica e in medicina fisica e riabilitazione. Biochimica clinica Art. 201. - La scuola di specializzazione in biochimica clinica risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. Art. 202. - La scuola di specializzazione in biochimica clinica dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti ha lo scopo di formare specialisti nell'area della diagnostica biochimicoclinica e nelle analisi chimichetecnologiche, fornendo qualificazione professionale specifica nel suddetto settore e competenze nell'organizzazione del laboratorio. Art. 203. - La scuola rilascia il titolo di specialista in medicina di laboratoriobiochimica clinica. E' articolata in due indirizzi: a) indirizzo diagnostico aperto ai laureati in medicina e chirurgia; b) indirizzo analiticotecnologico aperto ai laureati in altre discipline scientifiche (scienze biologiche, chimica farmacia, chimica e tecnologia farmaceutica, biotecnologie, medicina veterinaria). Art. 204. - Il corso ha la durata di 4 anni. Art. 205. - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia e quelle del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Art. 206. - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi alla scuola e' rispettivamente di numero sei per anno di corso per l'indirizzo dianostico e di numero dieci per anno di corso per l'indirizzo analiticotecnologico tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 205. Sede amministrativa della scuola di specializzazione e' il dipartimento di scienze biomediche. Tabella A - Areedi addestramento professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari a) Area propedeutica biochimica e biometria. Obiettivi: lo specializzando deve apprendere ed approfondire le conoscenze generali, anche di tipo metodologico, che utilizzera' per lo studio delle discipline e delle applicazioni specialistiche. Settori: F01X statistica medica, E10X biofisica, E05A biochimica, E05B biochimica clinica, E04B biologia molecolare. b) Area biochimica e genetica molecolare. Obiettivi: lo specializzando deve apprendere ed approfondire le conoscenze generali anche di tipo metodologico di biochimica cellulare e molecolare, di genetica e di genetica molecolare. Settori: E04B biologia molecolare, E05A biochimica, E05B biochimica clinica, E11X genetica, E13X biologia applicata, F03X genetica medica. c) Area biochimica analiticostrumentale. Obiettivi: lo specializzando deve apprendere ed approfondire le conoscenze di biochimica applicata, biochimica analitica e deve affrontare lo studio delle strumentazioni analitiche biochimiche. Settori: E05A biochimica, E05B biochimica clinica, C01A chimica analitica, C03X chimica generale ed inorganica, C07X chimica farmaceutica. d) Area metodologie e tecnologie di laboratorio. Obiettivo: lo specializzando deve approfondire lo studio delle metodologie e tecnologie utilizzate in campo diagnostico di laboratorio con particolare riguardo alle tematiche relative alla raccolta, conservazione e trattamento dei materiali biologici, all'automazione ed informatica in biochimica clinica, ed al controllo di qualita' in medicina di laboratorio. Settori: E05A biochimica, E05B biochimica clinica, K05A sistemi di elaborazione delle informazioni, K06X bioingegneria elettronica. e) Area diagnostica molecolare a livello genico. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere le metodologie di diagnostica genetica e molecolare delle malattie ereditarie ed acquisite e quelle utilizzate in campo medicolegale: deve inoltre approfondire le conoscenze relative al supporto biotecnologico della medicina di laboratorio nel campo della terapia genica. Settori: F03X genetica medica, E04B biologia molecolare, E05A biochimica, E05B biochimica clinica, E13X biologia applicata, F22B medicina legale. f) Area biochimica clinica. Obiettivo: lo specializzando deve affrontare lo studio della biochimica e fisiopatologia delle principali alterazioni morbose con particolare riguardo alla diagnostica di laboratorio nei vari settori della patologia ivi inclusi gli aspetti analitici connessi con trattamenti farmacologici. Settori: E05A biochimica, E05B biochimica clinica, F04A patologia generale, E07X farmacologia, V30B fisiologia degli animali domestici, F22B medicina legale. g) Area della biochimica clinica speciale. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere i principi e le metodologie di laboratorio per la diagnosi biochimica e il monitoraggio di specifiche patologie. Settore: E05B biochimica clinica. h) Area organizzazione e gestione del laboratorio diagnostico. Obiettivo: lo specializzando deve approfondire le tematiche relative alla gestione manageriale del laboratorio diagnostico e della organizzazione del lavoro con particolare riguardo ai problemi connessi con la prevenzione degli infortuni e norme di sicurezza ed elementi di legislazione sanitaria. Settori: E05B biochimica clinica, F22A igiene generale e applicata, P02A economia aziendale, P02D organizzazione aziendale. i) Area propedeutica alla patologia umana (indirizzo analiticotecnologico). Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze inerenti i meccanismi fisiopatogenici di organi e sistemi dell'uomo e delle relative patologie umane. Settori: E06A fisiologia umana, F04A patologia generale. l) Area chimicoanaliticostrumentale (indirizzo analiticotecnologico). Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze fondamentali di chimicofisica biologica, di chimica analitica e di chimica analitica e di chimica analitica clinica, nonche' le conoscenze delle principali strumentazioni analitiche e separative anche complesse. Settori: C02X chimica fisica, C03X chimica generale e inorganica, E05A biochimica, E05B biochimica clinica, C01A chimica analitica, C07X chimica farmaceutica. m) Area integrazione diagnostica multidisciplinare (indirizzo diagnostico). Obiettivo: lo specializzando deve maturare conoscenze di base nei vari campi della diagnostica strumentale, poter essere pronto ad affrontare un approccio alla diagnosi multidisciplinari integrale basato sui dati clinici, di diagnostica per immagini e di diagnostica di laboratorio. Settori: E05B biochimica clinica, F04B patologia clinica, F18X diagnostica per immagini e radioterapia. Tabella B - Standardcomplessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale deve avere: partecipato all'attivita' diagnostica di almeno 1000 casi clinici (indirizzo diagnostico); frequenze per almeno 100 ore in ciascuno dei seguenti settori: esami urgenti; laboratorio di grande automazione; sedimenti urinari ed esame delle feci compresa la ricerca di parassiti; proteinologia clinica; ricerca di recettori e marcatori tumorali; ormonologia clinica; biochimica clinica separativa; farmacologia clinica e tossicologia; biochimica cellulare e colture cellulari; biochimica, biologia molecolare e biochimica genetica applicate alla clinica; frequenza in laboratori di grandi strumentazioni analitiche; un seminario all'anno su argomenti di biochimica clinica (indirizzo analiticotecnologico; gas- massa, NMR). Infine lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica e limitatamente alla parte biochimicoanalitico, di almeno tre sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. Statuto della scuola di specializzazione in medicina fisica e riabilitazione della facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' "G. D'Annunzio" di Chieti. Art. 207. - La scuola di specializzazione in medicina fisica e riabilitazione risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. Art. 208. - La scuola ha lo scopo di formare specialisti nel settore professionale delle disabilita' congenite o acquisite. Art. 209. - La scuola rilascia il titolo di specialista in medicina fisica e riabilitazione. Art. 210. - Il corso ha la durata di 4 anni. Art. 211. - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia dell'universita' di Chieti e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. La sede amministrativa della scuola e' il dipartimento di medicina e scienze dell'invecchiamento dell'Universita' "G. D'Annunzio" di Chieti. Art. 212. - Il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno e' di 5. Tabella A - Areedi addestramento professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari. Area A. Area propedeutica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze approfondite di anatomia funzionale e fisiologia di vari organi ed apparati nonche' concetti generali di fisiopatologia delle lesioni invalidanti; deve acquisire i principi fisici dei mezzi terapeutici; conoscenze sull'epidemiologia delle disabilita nonche' sulla programmazione ed organizzazione della riabilitazione medica e sociale anche attraverso sistemi informatici. Settori: E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia umana, B01B Fisica, F01X Informatica biomedica e statistica medica, F04A Patologia generale, F04B Patologia clinica, E13X Biologia applicata, F16B Medicina fisica e riabilitazione, F22A Igiene generale ed applicata. Area B. Area di valutazione clinica strumentale e metodologia riabilitativa. Obiettivi: lo specializzando deve acquisire capacita' di analisi dei segni clinici e strumentali legati alla disabilita' per orientare la scelta di specifici protocolli di prevenzione e trattamento tenendo conto dei fattori psicologici e sociali. Settori: E07X Farmacologia, E10X Biofisica medica, F03X Genetica medica, M11E Psicologia clinica, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia, F16B Medicina fisica e riabilitazione, F19B Neuropsichiatria infantile, F21X Anestesiologia. Area C. Correlazioni tra medicina riabilitativa e patologie d'organo. Obiettivi: lo specializzando deve conoscere le piu' frequenti cause di disabilita' ed handicap al fine di arrivare, superando l'ottica della patologia d'organo, ad una specifica diagnosi funzionale, a realizzare programmi di interventi preventivi e di riabilitazione, a formulare una prognosi di recupero. Settori: F07A Medicina interna, F08A Chirurgia generale, F07B Malattie dell'apparato respiratorio, F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare, F08E Chirurgia vascolare, F09X Chirurgia cardiaca, F10X Urologia, F11A Psichiatria, F11B Neurologia, F12B Neurochirurgia, F19A Pediatria generale e specialistica, F20X Ginecologia ed ostetricia, F16A Malattie dell'apparato locomotore, F16B Medicina fisica e riabilitazione. Area D. Integrazione tra medicina riabilitativa ed aspetti sociosanitari. Obiettivi: lo specializzando deve acquisire conoscenza relativa all'organizzazione, alla struttura, ai mezzi e strumenti della riabilitazione sociale nonche' alle capacita' di gestione e di verifica di qualita'. Settori: F22B Medicina legale, F22C Medicina del lavoro, Q05A Sociologia generale, F16B Medicina fisica e riabilitazione. Tabella B - Standardcomplessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve avere svolto la seguente attivita' documentata: a) almeno un'annualita' complessiva, nei seguenti reparti: 1) medicina interna; 2) pediatria; 3) cardiologia; 4) broncopneumologia; 5) ginecologia; 6) urologia; 7) anestesia e rianimazione; 8) radiologia; 9) psichiatria e neuropsichiatria infantile; 10) pronto soccorso. b) almeno mezza annualita' in reparti di neurologia ed ortopedia; c) nel restante periodo deve aver frequentato reparti di riabilitazione, avendo acquisito autonomia professionale, avendo eseguito personalmente almeno: n. 50 esami elettrodiagnostici; n. 200 bilanci mioarticolari; n. 50 test isocinetici; n. 50 test afasia; n. 50 test neuropsicologici; n. 200 mesoterapie; n. 50 manipolazioni vertebrali; n. 100 test di valutazione (FIM, BARTHEL, ecc.); n. 50 test baropodometrici; n. 20 esami elettrodiagnostici; n. 100 bilanci mioarticolari; n. 20 test isocinetici; n. 10 test afasia; n. 10 test neuropsicologici; n. 50 mesoterapie; n. 20 manipolazioni vertebrali; n. 50 test di valutazione; n. 10 test baropodometrici. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Chieti, 31 ottobre 1997 Il prorettore