COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 16 ottobre 1997 

  Programma nazionale straordinario di  investimenti in sanita'. Art.
20 della  legge 11  marzo 1988,  n. 67.  Revoca e  ridestinazione dei
finanziamenti  relativi  a  due  progetti  della  regione  Lombardia.
(Deliberazione n. 197/97).
(GU n.278 del 28-11-1997)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto l'art.  20, comma 1,  della legge 11  marzo 1988, n.  67, che
autorizza  un  programma  pluriennale  di interventi  in  materia  di
ristrutturazione  edilizia   e  di  ammodernamento   tecnologico  del
patrimonio  sanitario  pubblico  e   di  realizzazione  di  residenze
sanitarie assistenziali  per anziani  e soggetti  non autosufficienti
per l'importo complessivo  di 30.000 miliardi di lire,  di cui 10.000
nel triennio 1988/90;
  Visto  il  citato comma  1  che  autorizza  le regioni  e  province
autonome di Trento  e Bolzano a ricorrere ad operazioni  di mutuo con
la  BEI, con  la Cassa  depositi  e prestiti  e con  gli istituti  ed
aziende  di  credito  all'uopo  abilitati, per  il  finanziamento  di
progetti di immediata realizzazione, fino  ad un limite del 95% della
spesa  ammissibile,  secondo le  modalita'  stabilite  da ultimo  con
decreto del  Ministro del  tesoro di concerto  con il  Ministro della
sanita' in data 23 settembre 1993;
  Visto il  decreto-legge 2  ottobre 1993,  n. 396,  convertito dalla
legge 4 dicembre 1993, n. 492, concernente disposizioni in materia di
edilizia  sanitaria ed  in particolare  l'art. 4,  con il  quale sono
state apportate  modificazioni alla  procedura prevista  dall'art. 20
della legge n. 67/88;
  Vista la circolare del Ministro del bilancio e della programmazione
economica  di concerto  con  il  Ministro della  sanita'  in data  10
febbraio 1994, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale -
n. 52 del 4 marzo 1994, con la quale, tra l'altro, sono stati fissati
dei termini per le procedure  di aggiudicazione di appalto e consegna
dei lavori  relativi ad interventi  ammessi a finanziamento  ai sensi
del predetto art. 20 della legge n. 67/1988;
  Vista la  propria deliberazione in  data 16 marzo  1994, pubblicata
nella Gazzetta  Ufficiale -  serie generale  - n.  139 del  16 giugno
1994, con la  quale, tra l'altro, sono stati  ammessi a finanziamento
gli  interventi  relativi  alla  realizzazione  del  distretto  socio
sanitario  di  Ghedi  (Brescia)  ed  al  completamento  del  presidio
multizonale di igiene e prevenzione (PMIP) di Parabiago (Milano), per
un  mutuo a  carico dello  Stato  pari, rispettivamente,  a lire  475
milioni e a lire 1.900 milioni;
  Viste le  note in  data 16 dicembre  1996 e 13  marzo 1997,  con le
quali  la  regione  Lombardia  ha  comunicato  l'inosservanza,  senza
giustificati motivi da parte  delle aziende sanitarie competenti, dei
termini  previsti  dalla  citata   circolare  del  10  febbraio  1994
relativamente ai predetti interventi di Ghedi e di Parabiago;
  Vista,  altresi',  la  nota  della regione  Lombardia  in  data  25
settembre 1997, con la quale si propone di riassegnare la somma di L.
2.375 milioni al progetto  "riconversione del presidio ospedaliero di
Trescore (Milano) in presidio riabilitativo";
  Considerato che il Ministero del tesoro,  in data 4 agosto 1994, ha
autorizzato la contrazione del mutuo  per i predetti interventi e che
detto mutuo  e' stato stipulato con  la Cassa depositi e  prestiti in
data 1 dicembre 1994;
  Ritenuto opportuno  procedere alla  revoca del finanziamento  di L.
2.375 milioni relativo  ai due progetti di Ghedi e  di Parabiago e di
disporre  la  ridestinazione  dello  stesso in  favore  del  presidio
ospedaliero  di  Trescore  (Milano), subordinando  l'efficacia  della
presente  deliberazione all'avvenuta  presentazione,  da parte  della
regione  Lombardia,  della delibera  di  giunta  di approvazione  del
progetto e della relativa  documentazione integrativa, prevista dalla
citata circolare del 10 febbraio 1994;
  Tenuto  conto delle  competenze  attribuite  dall'articolo 9  della
legge 17  dicembre 1986, n. 878  al nucleo ispettivo per  la verifica
degli  investimenti  pubblici  del  Ministero del  bilancio  e  della
programmazione  economica  in  materia  di verifica  sullo  stato  di
realizzazione  delle  opere  previste da  programmi  di  investimento
pubblico;
                              Delibera:
  1.  Sono  revocati, per  le  motivazioni  indicate in  premessa,  i
finanziamenti relativi ai seguenti  progetti della regione Lombardia,
per un ammontare complessivo di L. 2.375 milioni, di cui alla propria
delibera del 16 marzo 1994:
  realizzazione del distretto socio sanitario di Ghedi (Brescia), per
un importo di L. 475 milioni;
  completamento  del presidio  multizonale  di  igiene e  prevenzione
(PMIP) di Parabiago (Milano), per un importo di L. 1.900 milioni.
  2. Il finanziamento di L. 2.375 milioni viene ridestinato in favore
del  progetto della  regione  Lombardia  "riconversione del  presidio
ospedaliero  di  Trescore  (Milano) in  presidio  riabilitativo".  La
copertura  del costo  complessivo  dell'intervento, pari  a L.  3.783
milioni,  e'  assicurata per  2.375  milioni  di lire  dalle  risorse
rinvenienti  dalla riassegnazione  e  per 1.408  milioni  di lire  da
risorse regionali.
  L'efficacia   della    presente   deliberazione    e'   subordinata
all'avvenuta presentazione,  da parte della regione  Lombardia, della
delibera  di giunta  di approvazione  del progetto  e della  relativa
documentazione integrativa, prevista dalla  circolare del 10 febbraio
1994.
  Restano  a  carico  della  regione  gli  eventuali  maggiori  oneri
derivanti dalle modifiche apportate alle aliquote I.V.A.
  Il  nucleo ispettivo  per la  verifica degli  investimenti pubblici
procedera' agli  adempimenti di competenza, informando  il CIPE della
regolare attuazione della presente deliberazione.
   Roma, 16 ottobre 1997
                                       Il Presidente delegato: Ciampi
Registrata alla Corte dei conti il 17 novembre 1997
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 349