N. 741 ORDINANZA (Atto di promovimento) 14 luglio 1997
N. 741 Ordinanza emessa il 14 luglio 1997 dal pretore di Roma sezione distaccata di Tivoli nel procedimento penale a carico di D'Antimi Massimiliano ed altri Processo penale - Giudizio direttissimo - Fase di convalida dell'arresto - Relazione dell'ufficiale o agente di p.g. procedente e dichiarazione dell'arrestato - Assunzione con le forme dettate per la fase dibattimentale ed inserimento dei rispettivi atti con le forme sopra descritte nel fascicolo per il dibattimento - Omessa previsione - Lesione del principio di parita' di trattamento con gli altri imputati - Compressione del diritto di difesa - Violazione del principio di indipendenza e imparzialita' del giudice. (C.P.P. 1988, artt. 34, 431 e 566; d.lgs. 28 luglio 1989, n, 271, art. 138). (Cost., artt. 3, 24, 25 e 27).(GU n.44 del 29-10-1997 )
IL PRETORE Ha pronunciato nel pubblico dibattimento la seguente ordinanza. Il 13 luglio 1997 i Carabinieri della stazione di Tivoli traevano in arresto D'Antimi Massimiliano, D'Antimi Maurizio e Properzi Nello colti nella flagranza del reato di cui all'art. 588 c.p., secondo comma, nel termine di legge erano presentati in tale stato, dinanzi a questo Pretore per la convalida ed il contestuale giudizio a norma dell'art. 566 c.p.p. Il pretore, convalidava l'arresto con ordinanza del 14 luglio 1997 e disponeva procedersi immediatamente al giudizio con rito direttissimo. In punto rileva che sussistono profili di incostituzionalita' come di seguito evidenziati: sul merito com'e' noto la Corte costituzionale, dopo le ultime pronunce del 1995 (vedi la n. 149 e la 432) ha rivisto i limiti dell'incompatibilita' prevenendo all'affermazione secondo cui anticipa il giudizio (tale da creare pregiudizio) una valutazione di contenuto sulla probabile fondatezza dell'accusa.
Il seguito del testo dell'ordinanza e' perfettamente uguale a quello dell'ordinanza pubblicata in precedenza (Reg. ord. n. 740/1997). 97C1185