REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 6 ottobre 1997, n. 2266 

Ripartizione degli affari fra gli Assessori
(GU n.4 del 24-1-1998)

                (Pubblicato nel Bollettino ufficiale
    della Regione Trentino-Alto Adige n. 50 del 21 ottobre 1997)
 
               IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
  Vista  la  nota  del  Presidente del Consiglio provinciale prot. n.
7278/1 di data 3 ottobre  1997,  con  la  quale  si  attesta  che  il
Consiglio  della  Provincia  Autonoma  di  Trento,  nella  seduta  di
giovedi' 2 ottobre 1997 ha eletto,  a  scrutinio  segreto,  ai  sensi
dell'art.  50  del  decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto
1972, n. 670 e degli articoli 9, 10, e 11 del Regolamento interno,  i
componenti della Giunta provinciale nelle persone dei Consiglieri:
   Carlo Andreotti - Presidente
   Guglielmo Valduga - Assessore effettivo sostituto del Presidente
   Eugenio Binelli - Assessore effettivo
   Paola Conci Vicini - Assessore effettivo
   Nerio Giovanazzi - Assessore effettivo
   Alcide Holzer - Assessore effettivo
   Francesco Moser - Assessore effettivo
   Sergio Muraro - Assessore effettivo
   Dario Pallaoro - Assessore effettivo
   Gianpietro Vecli - Assessore effettivo
   Danilo Zanoni - Assessore effettivo
  Visto  l'art.  52  del  decreto  del Presidente della Repubblica 31
agosto  1972,  n.  670,  che  approva  il  testo  unico  delle  leggi
costituzionali  concernenti  lo statuto speciale per il Trentino Alto
Adige;
  Riservatesi le competenze non attribuite espressamente  ai  singoli
assessori,
 
                              Decreta:
 
  La  ripartizione  degli  affari  tra  gli  assessori  effettivi  e'
determinata come segue:
   1. Assessore all'istruzione, formazione professionale  e  cultura:
Guglielmo Valduga:
    asili nido;
    scuola materna;
    edilizia scolastica;
    istruzione elementare e secondaria (media, classica, scientifica,
magistrale, tecnica, professionale e artistica);
    assistenza scolastica ivi compresa l'assistenza universitaria;
    funzioni di cui alla legge 14 agosto 1982, n. 590;
    addestramento e formazione professionale;
    tutela  e  conservazione  del  patrimonio  storico,  artistico  e
popolare;
    usi e costumi locali e istituzioni culturali, accademie, istituti
e musei aventi carattere provinciale, biblioteche,  ivi  comprese  le
biblioteche scolastiche;
    manifestazioni  ed  attivita'  artistiche, culturali ed educative
locali;
    toponomastica.
   2. Assessore agli enti locali  e  riforme  istituzionali:  Eugenio
Binelli:
    finanza locale;
    autorizzazioni in materia di finanza locale;
    vigilanza e tutela sulle amministrazioni comunali, sui consorzi e
sugli  altri  enti  o istituti locali, ad eccezione delle istituzioni
pubbliche di assistenza e beneficenza, delle  aziende  di  promozione
turistica;
    vigilanza sugli uffici di conciliazione;
    vigilanza e sorveglianza sugli uffici del Giudice di pace;
    usi civici;
    polizia locale;
    comprensori, compresa la vigilanza e tutela;
    espropriazione  per  pubblica  utilita'  per  tutte le materie di
competenza provinciale.
   3. Assessore alla sanita' e attivita' sociali: Paola Conci Vicini:
    igiene  e  sanita',  ivi  compresa   l'assistenza   sanitaria   e
ospedaliera;
    assistenza e beneficienza pubblica;
    istituto provinciale assistenza infanzia di Trento;
    colonia infantile provinciale di Miralago;
    vigilanza  e  tutela  sulle istituzioni pubbliche di assistenza e
beneficienza;
    funzioni  delegate  in  materia  di   previdenza   e   assistenza
integrativa;
    valorizzazione e riconoscimento del volontariato sociale;
    disciplina  degli  interventi  volti  a prevenire e rimuovere gli
stati di emarginazione;
    interventi    nel     settore     dell'immigrazione     straniera
extracomunitaria;
    interventi  per la realizzazione delle pari opportunita' tra uomo
e donna.
   4. Assessore alle opere pubbliche: Nerio Giovanazzi:
    viabilita' e relativo demanio, acquedotti e  lavori  pubblici  di
interesse provinciale;
    funzioni delegate dallo Stato in materia di viabilita';
    lavori pubblici della provincia autonoma;
    legge  provinciale  7  giugno  1983,  n.  17  "Interventi  per la
realizzazione dell'Interporto doganale di Trento".
   5. Assessore all'industria, lavoro e artigianato: Alcide Holzer:
    incremento della produzione industriale, ivi compreso il  demanio
per il potenziamento industriale;
    miniere, cave e torbiere;
    apprendistato;  libretti  di  lavoro;  categorie e qualifiche dei
lavoratori;
    costituzione  e   funzionamento   di   commissioni   comunali   e
provinciali  per  l'assistenza  e  l'orientamento  dei lavoratori nel
collocamento;
    costituzione  e   funzionamento   di   commissioni   comunali   e
provinciali di controllo sul collocamento;
    competenza  in  materia di collocamento e avviamento al lavoro di
cui al primo comma  dell'art.  10  dello  statuto  speciale,  nonche'
funzioni delegate dallo Stato;
    artigianato.
   6. Assessore al turismo, commercio e sport: Francesco Moser:
    turismo  e  industria alberghiera, comprese le guide, i portatori
alpini, i maestri di sci e le scuole di sci;
    vigilanza sulle aziende di promozione turistica;
    acque minerali e termali;
    linee funiviarie e impianti a fune;
    commercio,  ad  eccezione  di  quanto  attribuito   all'Assessore
all'agricoltura, foreste e cooperazione;
    fiere e mercati;
    attivita'   sportive   e   ricreative  con  relativi  impianti  e
attrezzature.
   7. Assessore al personale e trasporti: Sergio Muraro:
    ordinamento degli uffici e del personale, ivi compresa la riforma
del pubblico impiego provinciale;
    comunicazioni e trasporti di interesse provinciale, ad  eccezione
delle linee funiviarie e degli impianti a fune;
    funzioni  delegate  dallo  Stato  in  materia  di comunicazioni e
trasporti;
    rapporti con le associazioni degli emigrati all'estero.
   8.  Assessore  all'agricoltura,  foreste  e  cooperazione:   Dario
Pallaoro:
    agricoltura,    patrimonio   zootecnico   ed   ittico,   istituti
fitopatologici, consorzi  agrari  e  stazioni  agrarie  sperimentali,
servizi antigrandine, bonifica;
    ordinamento delle minime proprieta' colturali, anche agli effetti
dell'articolo 847 del Codice civile;
    alpicoltura;
    attuazione    della    legislazione    provinciale    in   favore
dell'agriturismo;
    foreste e corpo forestale;
    parchi per la protezione della flora e della fauna;
    gestione dei parchi naturali, compreso il Parco dello Stelvio;
    caccia e pesca;
    opere di sistemazione idraulico-forestale;
    demanio idrico e polizia idraulica relativamente ai corsi d'acqua
della quarta e quinta categoria;
    opere idrauliche della quarta e quinta categoria;
    opere di prevenzione e di pronto soccorso per calamita' pubbliche
di competenza dei servizi forestali;
    interventi  provinciali per lo sviluppo dell'economia cooperativa
e funzioni delegate in materia di cooperazione;
    promozione della commercializzazione dei prodotti trentini.
   9.  Assessore  alla  protezione  civile,   fonti   energetiche   e
ripristino ambientale: Gianpietro Vecli:
    funzioni delegate in materia di servizi anticendi;
    opere   di   prevenzione  e  di  pronto  soccorso  per  calamita'
pubbliche,  ad   eccezione   di   quanto   attribuito   all'Assessore
all'agricoltura, foreste e cooperazione;
    competenze di cui agli artt. 12 e 13 dello statuto speciale;
    demanio idrico e polizia idraulica relativamente ai corsi d'acqua
della terza categoria;
    utilizzazione   delle   acque   pubbliche,   escluse   le  grandi
derivazioni a scopo idroelettrico;
    opere idrauliche della terza categoria;
    porti lacuali;
    interventi provinciali per  il  ripristino  e  la  valorizzazione
ambientale.
   10.  Assessore  all'urbanistica,  edilizia  abitativa e protezione
dell'ambiente: Danilo Zanoni:
    urbanistica e piani regolatori;
    tutela del paesaggio;
    centri storici;
    tutela dell'ambiente;
    edilizia comunque sovvenzionata,  totalmente  o  parzialmente  da
finanziamenti  a  carattere  pubblico comprese le agevolazioni per la
costruzione di case popolari in localita' colpite da calamita'  e  le
attivita'  che  enti  a  carattere  extraprovinciale esercitano nella
provincia con finanziamenti pubblici.
  Il presente  decreto  sara'  registrato  alla  Corte  dei  conti  e
pubblicato  sul  Bollettino  ufficiale  della  Regione  Trentino-Alto
Adige.
   Trento, 6 ottobre 1997
 
                              ANDREOTTI
Registrato alla Corte dei conti il 7 ottobre 1997
Registro n. 4, foglio n. 5