UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA

DECRETO RETTORALE 12 aprile 1997 

   Modificazioni    allo    statuto   dell'Universita'   (Scuola   di
specializzazione in Gastroenterologia III).
(GU n.122 del 28-5-1997 - Suppl. Ordinario n. 107)

                             IL RETTORE
   Visto lo statuto dell'Universita' degli studi La Sapienza di Roma,
approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n.  2319,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
   Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n.  1652,  e  successive
modificazioni;
   Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
   Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245;
   Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
   Visto il D.P.R. 28.10.1991;
   Visto il D.L. 502/92;
   Visto il D.P.R. 12.4.1994;
   Visto il D.P.R. 6.5.1994;
   Visto il D.M. 11.5.95;
   Visto il D.M. 3.7.96;
   Vista la delibera del Senato Accademico del 4.11.96;
   Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 19.11.96;
   Sentito il parere del Consiglio Universitario Nazionale
                              Decreta:
   Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  La  Sapienza di Roma,
approvato e modificato con i  decreti  indicati  nelle  premesse,  e'
ulteriormente modificato come segue:
   l'art.  70  del  Titolo  XIX  dello  Statuto  dell'Universita' "La
Sapienza" relativo alla Scuola di Specializzazione  in  Malattie  del
fegato e del ricambio e' soppresso.
   La  suddetta  Scuola  e'  trasformata  in  III  Scuola di Sp.ne in
Gastroenterologia ed endoscopia digestiva.
                               ART. 46
         SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GASTROENTEROLOGIA III
Art. 1 - La  Scuola  di  Specializzazione  in  Gastroenterologia  III
risponde   alle  norme  generali  delle  Scuole  di  Specializzazione
dell'area medica.
Art. 2 - La Scuola ha lo scopo  di  formare  medici  specialisti  nel
settore professionale della Gastroenterologia.
Art.   3   -   La   Scuola  rilascia  il  titolo  di  specialista  in
Gastroenterologia.
Art. 4 - Il corso ha la durata di 4 anni.
Art. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture  della
Facolta'  di  Medicina  e  Chirurgia (I Terapia medica sistematica) e
quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art.
6 comma 2 del D.L.vo 502/92 ed il  relativo  personale  universitario
appartenente  ai settori-scientifico disciplinari di cui alla Tabella
A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree  funzionali
e discipline.
Art.   6  -  Il  numero  massimo  di  specializzandi  iscrivibili  e'
determinato in 5 per ciascun anno di corso.
Tabella A - Aree  di  addestramento  professionalizzante  e  relativi
settori scientifico-disciplinari.
A) Area propedeutica
Obiettivi:  lo  specializzando  deve acquisire conoscenze avanzate di
morfologia e funzionalita' dell'apparato digerente, padroneggiare  le
basi  biologiche  delle  malattie  digestive, apprendere ed applicare
tecniche  di  fisiologia  e   fisiopatologia   gastroenterologica   e
nutrizionale;   inoltre   migliorare   le   capacita'   di   continuo
rinnovamento delle proprie conoscenze professionali.
Settori: E06B Alimentazione e nutrizione umana, E09A Anatomia  umana,
F07D  Gastroenterologia,  F23E Scienze tecniche dietetiche applicate,
F01X Statistica medica.
B) Area di fisiopatologia gastroenterologica generale e molecolare
Obiettivi: lo specializzando deve acquisire conoscenze  avanzate  dei
meccanismi   eziopatogenetici   che  determinano  lo  sviluppo  delle
malattie digestive; deve partecipare attivamente  alle  attivita'  di
studio fisiopatologico.
Settori:  E04B  Biologia  molecolare, E06B Alimentazione e nutrizione
umana, F03X  Genetica  medica,  F05X  Microbiologia  e  microbiologia
clinica,  F07D  Gastroenterologia,  F23E  Scienze tecniche dietetiche
applicate, F04A Patologia generale, F04C Oncologia clinica.
C) Area di laboratorio e diagnostica strumentale gastroenterologica
Obiettivi: lo specializzando deve acquisire le conoscenze teoriche  e
tecniche nelle tecnologie di laboratorio e strumentali applicate alla
fisiopatologia  e clinica gastroenterologica con particolare riguardo
alla citoistopatologia, alle tecniche immunologiche, alle tecniche di
valutazione funzionale dei  vari  tratti  dell'apparato  digestivo  e
della  circolazione distrettuale, alla diagnostica gastroenterologica
per immagini.
Settori: F04B  Patologia  clinica,  F06A  Anatomia  patologica,  F07D
Gastroenterologia, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia, E10X
Biofisica medica.
D) Area delle Endoscopia digestiva
Obiettivi: lo specializzando deve conseguire le conoscenze tecniche e
la   pratica   clinica  relative  alla  diagnostica  e  alla  terapia
endoscopica  gastroenterologica;  deve  saper  eseguire  le  tecniche
endoscopiche  fondamentali  secondo le norme di buona pratica clinica
ed applicare tali norme in studi clinici.
Settori:  F07D  Gastroenterologia,  F06A  Anatomia  patologica,  F23A
Scienze infermieristiche generali e cliniche.
E) Area della Gastroenterologia clinica
Obiettivi:  lo  specializzando  deve  acquisire  le  conoscenze  piu'
aggiornate per la  valutazione  epidemiologica,  la  prevenzione,  la
diagnosi,  la  terapia  e  la  riabilitazione per malattie e problemi
dell'apparato digerente; deve conoscere le  norme  di  buona  pratica
clinica  e  applicarle  in  studi  clinici  controllati;  deve  saper
valutare le connessioni  fisiopatologiche  e  cliniche  tra  problemi
digestivi e problemi di altri organi ed apparati.
Settori:   F07D   Gastroenterologia,  F23A  Scienze  infermieristiche
generali  e  cliniche,   F07A   Medicina   interna,   F07B   Malattie
dell'apparato  respiratorio,  F07C  Malattie  dell'apparato cardiaco,
F07E Endocrinologia, F07F Nefrologia, F07G Malattie del sangue,  F07I
Malattie infettive, F11B Neurologia, F17X Malattie cutanee e veneree.
Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante
   Lo specializzando e' ammesso all'esame finale di diploma se:
A)  ha  seguito  attivamento  almeno  200  casi  clinici di patologia
gastroenterologica, dei quali almeno il 20%  di  natura  neoplastica,
partecipando  alla  raccolta  dei dati anamnestici ed obiettivi, alla
programmazione degli interventi diagnostici e terapeutici  razionali,
alla  valutazione  critica  dei dati clinici; ha presentato almeno 10
casi clinici negli incontri formali della Scuola;
B)  ha  partecipato  attivamente   all'esecuzione   di   almeno   300
esofagogastroduodenoscopie, con almeno 30 scleroterapie esofagee;
C)   ha   partecipato   attivamente   all'esecuzione  di  almeno  100
colonscopie, di cui almeno 50 con polipectomia;
D) ha partecipato attivamente alla esecuzione di almeno 300 ecografie
di interesse gastroenterologico e ne ha eseguite personalmente 50;
E) ha partecipato all'esecuzione di almeno 50 punture addominali  e/o
biopsie senza/con controllo ecografico e/o laparoscopie.
Opzionalmente  debbono  essere state eseguite almeno 2 delle seguenti
procedure, nella misura indicata:
A) 100 endoscopie terapeutiche;
B)  150  colangio-pancreatografia  endoscopiche  retrograde,  a  fini
diagnostici e/o terapeutici;
C) 50 procedure manometriche;
D) 150 indagini ecografiche endoscopiche;
E) 50 laparoscopie diagnostiche;
F) 80 interventi proctologici;
G)   Esperienza   nel  trapianto  di  fegato  (gestione  clinica  del
paziente).
Almeno il 25% delle procedure deve essere eseguito come  responsabile
diretto.
Infine,  lo  specializzando  deve  aver  partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico di Ateneo verrano specificati tipologie dei
diversi interventi e relativo peso specifico.
   Il  presente  decreto  sara'  pubblicato  sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana.
   Roma, 12 aprile 1997
                                                    Il rettore: TECCE