Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.59 del 12-3-1998)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Bari, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2134, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto ministeriale 30 ottobre 1992 recante le modificazioni all'ordinamento didattico universitario del corso di diploma in informatica; Viste le deliberazioni delle autorita' accademiche di questa Universita'; Visto l'art. 17, comma 95, della legge n. 127/1997, ove e' stabilito che gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea siano disciplinati dagli atenei in conformita' a criteri generali determinati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica con uno o piu' decreti; Visto l'atto di indirizzo del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, datato 5 agosto 1997, nelle more dell'emanazione dei decreti di cui all'art. 17, comma 95, della legge n. 127/1997, "sono autorizzate - in via generale - le modifiche all'ordinamento didattico proposte per l'adeguamento di corsi esistenti alle relative tabelle"; Riconosciuta la particolare necessita' di apportare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all 'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Visto che lo statuto di autonomia dell'Universita' di Bari, emanato con decreto rettorale n. 7772 del 22 ottobre 1996 pubblicato nel n. 183 supplemento alla Gazzetta Ufficiale n. 255 del 30 ottobre 1996 non contiene ordinamenti didattici; Considerato che nelle more della emanazione del regolamento didattico di ateneo le modifiche di statuto riguardanti gli ordinamenti didattici vengono operate sul vecchio statuto; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Bari e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico L'articolo 423 (Titolo XXIII) relativo al corso di diploma universitario in informatica - e' soppresso e sostituito dal seguente nuovo articolo: Diploma universitario in informatica Art. 423. - Il corso di diploma in informatica ha lo scopo di fornire le conoscenze dei metodi e delle tecniche per lo sviluppo dei sistemi e delle applicazioni informatiche, insieme alla cultura di base necessaria al diplomato per adeguarsi alla evoluzione della disciplina. Sono titoli di ammissione quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. L'articolazione del corso di diploma, i piani di studio con i relativi insegnamenti fondamentali obbligatori, i moduli didattici, le forme di tutoraggio, le prove di valutazione della preparazione degli studenti, la propedeuticita' degli insegnamenti, il riconoscimento degli insegnamenti seguiti presso altri corsi di laurea e di diploma, sono determinati dalle strutture didattiche con le modalita' previste dal secondo comma dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. In attesa della entrata in vigore del regolamento didattico di ateneo le funzioni delle strutture didattiche per gli adempimenti di cui al comma precedente in relazione al diploma in informatica sono esercitate dai consigli di facolta' che deliberano su proposta del consiglio di corso di diploma. La durata del corso di diploma e' di tre anni. Gli insegnamenti sono organizzati sulla base di unita' didattiche. Ogni unita' didattica comprende circa 60 ore complessive di lezioni, esercitazioni e sperimentazioni. Ogni insegnamento comprende una o due unita' didattiche. Ciascun anno di corso puo' essere articolato in due periodi didattici (semestri) ciascuno comprendente almeno 12 settimane di effettiva attivita' didattica. Per l'ammissione all'esame di diploma e' necessario aver superato le prove di valutazione relative a tutti gli insegnamenti obbligatori quelle di ulteriori insegnamenti complementari per complessive 26 unita' didattiche. Questo computo include le quattro unita' didattiche corrispondenti ai corsi di laboratorio. Il corso di diploma e' organizzato in un biennio propedeutico ed in un ulteriore anno di applicazione. Nel biennio propedeutico sono impartiti insegnamenti per complessive 20 unita' didattiche delle quali 18 sono riservate a corsi obbligatori per tutti gli studenti. I corsi obbligatori comprendono almeno due corsi di laboratorio di informatica per complessive 4 unita' didattiche. Ciascuno dei due corsi e' coordinato con un insegnamento dell'area disciplinare dell'informatica. La prova d'esame di ogni laboratorio e' quella dell'insegnamento coordinato sono svolte congiuntamente con modalita' stabilite dal consiglio del corso di diploma e danno luogo ad un unico voto. Per un efficace svolgimento delle attivita' sperimentali, viene assicurato un rapporto ordinariamente non superiore a cento tra il numero di studenti che frequentano i corsi di laboratorio e il numero dei docenti di questi corsi. Le altre quattordici unita' obbligatorie sono ripartite come segue: Area dell'informatica (tabella A): 8 unita'. Area della matematica (tabella B): 6 unita'. All'interno dell''area matematica due unita' didattiche debbono essere dedicate all'insegnanento del calcolo differenziale ed integrale e due unita' didattiche debbono essere dedicate all'insegnamento dei fondamenti della matematica discreta. Inoltre, una unita' didattica deve essere dedicata all'insegnamento dei metodi del calcolo numerico ed una unita' didattica deve essere dedicata all'insegnamento dei fondamenti del calcolo delle probabilita' e della statistica matematica. Le ulteriori due unita' didattiche sono riservate a uno o due corsi d'insegnamento complementare e sono preferibilmente rivolte all'allargamento della base culturale nelle aree della matematica (tabella B) e della fisica ed elettronica (tabella C). I corsi tra i quali possono essere scelti gli insegnamenti complementari sono determinati annualmente dalla struttura didattica competente. Nell'anno di applicazione sono impartiti insegnamenti per complessive 6 unita' didattiche, delle quali 4 sono riservate a corsi obbligatori per tutti gli studenti nell'area informatica (tabella A). La scelta degli insegnamenti complementari viene effettuata dallo studente all'atto della sua iscrizione al secondo anno. Gli insegnamenti complementari sono scelti dallo studente in gruppi, indicati annualmente dalle strutture didattiche, comprendenti insegnamenti attivati dalla facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali nelle aree disciplinari del diploma in informatica e tra gli insegnamenti attivati per il corso di laurea in informatica; essi possono anche essere scelti tra altri insegnamenti impartiti nella facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali o in altre facolta', secondo piani di studio approvati individualmente. Per conseguire il diploma lo studente dovra' discutere, di fronte ad una commissione nominata secondo modalita' stabilite dalla struttura didattica competente, un progetto svolto sotto la guida di un relatore. Questo progetto puo' essere svolto nell'ambito di periodi di addestramento presso aziende secondo modalita' stabilite dalla struttura didattica competente. Ai fini del proseguimento degli studi e del riconoscimento previsto dal terzo comma dell'art. 16 della legge 19 novembre 1990, n. 341, sono considerati affini: il corso di laurea in informatica; il corso di laurea in fisica; tutti i corsi della facolta' di ingegneria. Le strutture didattiche componenti provvedono ai riconoscimenti ai sensi del comma 2 dell'art. 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341, valutando anche i programmi effettivamente svolti. Sono comunque riconoscibili ai fini del conseguimento del diploma i seguenti insegnamenti del biennio propedeutico al corso di laurea in informatica; tutti gli insegnamenti dell'area informatica del biennio propedeutico, due unita' corrispondenti all'insegnamento dei fondamenti della matematica discreta e due unita' corrispondenti agli insegnamenti del calcolo differenziale ed integrale. Aree disciplinari relative al diploma in informatica Tabella A Area informatica: (K05B): algoritmi e strutture dati architettura degli elaboratori basi di dati e sistemi informativi fondamenti dell'informatica informatica applicata informatica generale informatica teorica ingegneria del software intelligenza artificiale interazione uomomacchina laboratorio di informatica linguaggi di programmazione metodi formali dell'informatica programmazione sistemi di elaborazione dell'informazione sistemi operativi Tabella B Area della matematica: algebra (A01B) algebra computazionale (A01B) analisi matematica (A02A) equazioni differenziali (A02A) analisi numerica (A04A) calcolo delle probabilita' (A02B) calcolo delle probabilita' e statistica matematica (A02B) calcolo numerico (A04A) geometria (A01C) geometria combinatoria (A01C) logica matematica (A01A) matematica computazionale (A04A) matematica discreta (A01B - A01C) metodi di approssimazione (A04A) ricerca operativa (A04B) Tabella C Area della fisica ed elettronica: fisica (B01B) fisica generale (B01A) elettronica (K01X) Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Bari, 9 ottobre 1997 Il rettore: Cossu