Revoca della somma di L. 4.780.000.000 di cui ai decreti del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1176 di repertorio del 2 dicembre 1987 e n. 172 di repertorio del 7 marzo 1989, con i quali e' stata assegnata alla regione Basilicata la somma complessiva di L. 200.000.000.000 per fronteggiare i danni conseguenti ai movimenti franosi del gennaio 1987. (Ordinanza n. 2757).(GU n.66 del 20-3-1998)
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO delegato al coordinamento della protezione civile Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 1996, che delega le funzioni del coordinamento della protezione civile di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225, al Ministro dell'interno; Visto il decreto del Ministro dell'interno in data 5 giugno 1996, con il quale vengono delegate al Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi le funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 8 del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677, che prevede la revoca delle somme assegnate ad enti e dagli stessi non utilizzate in tutto o in parte entro diciotto mesi a decorrere dalla data del provvedimento di assegnazione dei finanziamenti; Visto il decreto del Ministro dell'interno in data 21 luglio 1997, con il quale il Sottosegretario di Stato per l'interno, prof. Franco Barberi, e' stato delegato all'adozione dei provvedimenti di revoca di cui al sopracitato art. 8 del decreto-legge n. 576/1996, limitatamente alle assegnazioni disposte con ordinanze del Ministro per il coordinamento della protezione civile in data antecedente all'entrata in vigore della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Effettuata la ricognizione da parte del Dipartimento della protezione civile prevista dal comma 2 dell'articolo 8 del sopracitato decretolegge; Visti i decreti del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1176 di repertorio in data 2 dicembre 1987 e n. 172 di repertorio in data 7 marzo 1989 con i quali e' stata assegnata alla regione Basilicata la somma complessiva di L. 200.000.000.000 per fronteggiare i danni a seguito dei movimenti franosi del gennaio 1987; Considerato che, alla data odierna, la somma di L. 4.780.000.000 risulta non utilizzata da parte della regione Basilicata, come indicato nel prospetto dello stato di attuazione dei lavori allegato alla nota n. 5123 in data 20 ottobre 1997; Considerato, altresi', che gli interventi alla data odierna non risultano ultimati e che gli stessi, dato il lungo lasso di tempo trascorso, hanno perso i connotati dell'urgenza e dell'indifferibilita', per cui sono venuti meno i presupposti che hanno giustificato l'emanazione del provvedimento; Tenuto conto dei recenti eventi calamitosi che hanno colpito il territorio nazionale, per i quali il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza di cui all'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e della conseguente necessita' di dover reperire le risorse necessarie per fronteggiare i relativi interventi urgenti e indifferibili; Considerato, altresi' che la somma risulta disponibile sul capitolo 7588 della rubrica 6 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Dispone: Art. 1. 1. Per le motivazioni indicate in premessa, e' revocata la somma di L. 4.780.000.000 assegnata alla regione Basilicata con i decreti del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1176 di repertorio del 2 dicembre 1987 e n. 172 di repertorio del 7 marzo 1989, in quanto non utilizzata dalla regione stessa. 2. L'impegno di spesa assunto con il decreto n. 2922 di repertorio del 12 settembre 1997, meglio descritto nelle premesse, e' ridotto del suddetto importo di L. 4.780.000.000. 3. La somma di cui al comma precedente e' utilizzata ai sensi dell'art. 8 del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 marzo 1998 Il Sottosegretario di Stato: Barberi