Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.78 del 3-4-1998)
IL RETTORE Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, relativa alla riforma degli ordinamenti didattici universitari; Visto il decreto ministeriale 28 aprile 1997 recante modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente alle scuole di specializzazione del settore psicologico; Viste le proposte di riordinamento della scuola di specializzazione in psicologia del ciclo di vita formulate dalle autorita' accademiche di questo ateneo di cui alle deliberazioni del consiglio della facolta' di lettere e filosofia dell'8 ottobre 1997 e del 10 dicembre 1997; del senato accademico del 16 gennaio 1998 e del consiglio di amministrazione del 20 gennaio 1998; Visto l'art. 17, commi 95 e 101, della legge del 15 maggio 1997 n. 127; Considerata la necessita' di riordinare la predetta scuola di specializzazione; Visto che lo statuto di autonomia dell'Universita' degli studi "Federico II" di Napoli, emanato con decreto rettorale n. 5626 del 18 ottobre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 233 del 5 ottobre 1995, non contiene gli ordinamenti didattici e che il loro inserimento e' previsto nel regolamento didattico di Ateneo; Considerato che nelle more dell'approvazione e dell'emanazione del regolamento didattico di Ateneo le modifiche relative all'ordinamento degli studi dei corsi di laurea, di diploma e delle scuole di specializzazione vengono operate sul vecchio statuto, emanato ai sensi dell'art. 17 del sopracitato testo unico, ed approvato con regio decreto del 20 aprile 1939, n. 1162, e successive modificazioni ed integrazioni; Considerata la necessita' di procedere ad una riarticolazione dello statuto, contenente gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea, dei diplomi universitari e delle scuole di specializzazione; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi "Federico II" di Napoli", approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: gli articoli relativi alla scuola di specializzazione in "Psicologia del ciclo di vita" afferente alla facolta' di lettere e filosofia sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli: Scuola di specializzazione in psicologia del ciclo di vita Art. 1. - E' istituita la scuola di specializzazione in psicologia del ciclo di vita presso l'Universita' degli studi "Federico II" di Napoli. La scuola si articola nei seguenti indirizzi: intervento psicologico per il bambino, l'adolescente e la famiglia; intervento psicologico nei disturbi dello sviluppo e negli handicap; intervento psicologico per l'adulto e per l'anziano; intervento psicologico nei contesti scolastici. La scuola ha lo scopo di formare specialisti preparati a compiere interventi psicologici nelle diverse fasi del ciclo di vita nei processi educativi, nonche' sui soggetti con disturbi dello sviluppo o portatori di handicap, utilizzando competenze proprie della professionalita' psicologica nei sui aspetti preventivi, diagnostici, terapeutici e riabilitativi. La scuola rilascia il titolo di specialista in psicologia del ciclo di vita, con l'indicazione dell'indirizzo seguito. Limitatamente all'indicazione degli indirizzi: intervento psicologico per il bambino, l'adolescente e la famiglia; intervento psicologico nei disturbi dello sviluppo e negli handicap; intervento psicologico per l'adulto e per l'anziano, il titolo consente l'iscrizione alla lista degli psicoterapeuti. La scuola ha la durata di quattro anni. Ciascun anno prevede 400 ore di corsi di insegnamento e 400 ore di attivita' pratiche guidate. Ciascun corso di insegnamento comprende almeno 30 ore. In base alle strutture e alle attrezzature disponibili, la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in 40 per ciascun anno di corso, per un totale di 160 specializzandi. Il consiglio della scuola stabilisce di anno in anno gli indirizzi da attivare e il numero massimo degli iscrivibili a ciascun indirizzo. Ai sensi dell'art. 11 della normativa generale, concorrono al funzionamento della scuola i seguenti dipartimenti: dipartimento di scienze relazionali "G. Iacono" dipartimento di neuroscienze e della comunicazione interumana dipartimento di filosofia "A. Aliotta" dipartimento di discipline storiche "A. Lepore" dipartimento di filologia moderna e le facolta' di: lettere e filosofia medicina e chirurgia scienze matematiche, fisiche e naturali sociologia. L'Universita' degli studi "Federico II" di Napoli puo' attivare convenzioni con altre universita' e in particolare con l'Istituto universitario orientale, ai fini del funzionamento della scuola. Sono ammessi al concorso per l'accesso alla scuola i laureati in psicologia. I candidati all'ammissione dovranno dare prova di buona conoscenza strumentale della lingua inglese. Per l'iscrizione alla scuola e' richiesto il diploma di abilitazione all'esercizio della professione e l'iscrizione all'albo degli psicologi. Le materie di insegnamento e le attivita' pratiche guidate sono comuni a tutti gli specializzandi per il primo biennio; per il successivo biennio differiscono a seconda dell'indirizzo scelto. Qualora sia prevista l'attivazione di piu' indirizzi, gli iscritti al secondo anno sono tenuti a dichiarare, entro il 31 maggio, quale indirizzo intendano seguire nel biennio di specializzazione. Per il primo biennio, comune agli indirizzi, gli argomenti di studio sono indicativamente i seguenti: 1) Psicologia antica 2) Psicologia transculturale 3) La psicologia nell'arte e nella letteratura 4) Psicostoria 5) Storia della psicoanalisi 6) La psicologia umanisticoesistenziale 7) Antropologia filosofica 8) Bioetica 9) La psicologia transpersonale. Psicologia della meditazione e degli stati di coscienza 10) Tanatologia 11) Paradigmi della conoscenza 12) Sogno, conflitto, ricerca dell'identita', espressione emotiva, sentimenti e passioni nella storia del teatro antico, moderno e contemporaneo e nella rappresentazione dei grandi maestri del cinema mondiale 13) Storia dell'infanzia, storia della famiglia, storia della maternita' e della paternita', storia delle relazioni uomodonna 14) Mitologia comparata e simbologia 15) Terapie corporee. Il corpo nello spazio: danza rituale simbolica e religiosa. Le pratiche di integrazione corpomente 16) Produzione dei suoni ed espressione musicale, uso terapeutico del canto e della musica 17) Le arti marziali: da tecniche di addestramento alla guerra a vie di autorealizzazione 18) Filosofia contemporanea 19) Scienze cognitive, epistemologia, linguistica 20) Modelli di intervento psicoterapeutico 21) Neuropsicologia dello sviluppo 22) Psicologia del ciclo di vita 23) Psicologia dell'adolescenza 24) Psicologia dell'infanzia 25) Psicologia della famiglia 26) Psicologia e psicopatologia del linguaggio 27) Psicopatologia dello sviluppo 28) Tecniche del colloquio e dell'intervista 29) Tecniche di esame della personalita' in eta' evolutiva 30) Teorie e tecniche di osservazione del comportamento nel ciclo di vita. Per il secondo biennio, che si articola in quattro indirizzi, gli argomenti di studio sono indicativamente i seguenti: 1) Aspetti psicologici dell'integrazione scolastica, sociale e professionale 2) Consulenza e intervento sulle problematiche familiari 3) Consulenza psicologica agli alunni, agli insegnanti e alle famiglie 4) Consulenza psicologica agli insegnanti e ai rieducatori 5) Consulenza psicologica ai genitori e alla famiglia 6) Consulenza picologica all'adolescente 7) Consulenza psicologica all'adulto e all'anziano 8) Consulenza psicologica alla gravidanza e alla maternita' 9) Consulenza psicologica nelle istituzioni 10) Consulenza psicologica nelle istituzioni per l'adulto e per l'anziano 11) Diagnostica dei disturbi cognitivi e dell'apprendimento 12) Diagnostica e trattamento dei disturbi affettivi e relazionali 13) Diagnostica e trattamento dei disturbi del linguaggio 14) Diritto di famiglia e legislazione minorile 15) Epidemiologia e prevenzione dei disturbi dello sviluppo 16) Legislazione e organizzazione scolastica 17) Metodologie e tecniche dell'intervento formativo 18) Neurofisiologia dell'invecchiamento 19) Neuropsicologia dei disturbi sensoriali, motori e cognitivi 20) Organizzazione e legislazione dei servizi scolastici 21) Organizzazione e legislazione dei servizi scolastici e sociosanitari 22) Organizzazione e legislazione dei servizi sociosanitari 23) Prevenzione e trattamento del disadattamento sociale e della devianza 24) Prevenzione, diagnosi e trattamento dei disturbi dello sviluppo e dell'handicap 25) Prevenzione, diagnosi e trattamento dei disturbi neuropsicologici dell'eta' adulta ed anziana 26) Psicodiagnostica delle funzioni cognitive nell'adulto e nell'anziano 27) Psicodinamica della devianza minorile e tecniche di intervento psicologico 28) Psicodinamica delle tossicodipendenze e tecniche di intervento psicologico 29) Psicologia dei gruppi e dell'associazionismo 30) Psicopedagogia dei mezzi di comunicazione 31) Psicologia dell'adozione e dell'affidamento eterofamiliare 32) Psicologia dell'apprendimento logicomatematico e scientifico 33) Psicologia dell'educazione sessuale 34) Psicologia dell'eta' adulta e anziana 35) Psicologia dell'insegnamento e delle relazioni educative 36) Psicologia dell'orientamento scolastico e professionale 37) Psicologia della comunicazione verbale, non verbale ed espressiva 38) Psicologia dei processi di alfabetizzazione 39) Psicopatologia dell'apprendimento 40) Psicopatologia dell'eta' adulta e anziana 41) Psicopatologia della coppia e della famiglia 42) Psicopatologia della lettoscrittura e del calcolo e tecniche di intervento 43) Psicosociologia delle comunita' e tecniche di intervento 44) Tecniche di esame della personalita' nell'eta' adulta e anziana 45) Tecniche di intervento negli handicap gravi 46) Tecniche di intervento nelle difficolta' di apprendimento 47) Tecniche di intervento psicologico nella malattia in eta' evolutiva 48) Tecniche di osservazione del comportamento nei contesti scolastici 49) Tecniche di psicoterapia 50) Tecniche di psicoterapia nell'adolescenza 51) Tecniche di psicoterapia nell'infanzia 52) Tecniche di riabilitazione cognitiva (linguaggio, memoria, attenzione) 53) Tecniche di rieducazione psicomotoria e di intervento riabilitativo 54) Tecniche di valutazione e di intervento psicologico nella coppia e nella famiglia 55) Tecniche di valutazione nella scuola 56) Teorie della motivazione scolastica. Per il primo anno, comune agli indirizzi, il piano di studi comprende la seguente ripartizione per aree disciplinari: M10A - Psicologica generale, 3 corsi M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso M11D - Psicologia dinamica, 1 corso L26A - Discipline dello spettacolo, 1 corso M08B - Storia della filosofia antica, 1 corso M05X - Discipline demoetnoantropologiche, 1 corso M07C - Filosofia morale, 1 corso. Per il secondo anno, comune agli indirizzi, il piano di studi comprende la seguente ripartizione per aree disciplinari: M10A - Psicologica generale, 1 corso M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso M11D - Psicologia dinamica, 1 corso M11E - Psicologia clinica, 1 corso L26B - Cinema e fotografia, 1 corso M02A - Storia moderna, 1 corso M03A - Storia delle religioni, 1 corso M07C - Filosofia morale, 1 corso M07B - Logica e filosofia della scienza, 1 corso. Indirizzo: Intervento psicologico per il bambino, l'adolescente e la famiglia. Terzo anno: M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso M10B - Psicobiologia e psicologia fisiologica e del sogno, 1 corso M11D - Psicologia dinamica, 2 corsi M10C - Metodologia e tecniche della ricerca psicologica, 1 corso N01X - Diritto privato, 1 corso M11lE - Psicologia clinica, 1 corso. Quarto anno: M11D - Psicologia dinamica, 2 corsi M11E - Psicologia clinica, 4 corsi N10X - Diritto amministrativo, 1 corso. Indirizzo: Intervento psicologico per l'adulto e per l'anziano. Terzo anno: M11E - Psicologia clinica, 3 corsi M11C - Psicologia del lavoro e applicata, 1 corso M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso M11B - Psicologia sociale, 1 corso M11D - Psicologia dinamica, 1 corso. Quarto anno: M11E - Psicologia clinica, 3 corsi M11C - Psicologia del lavoro e applicata, 1 corso M11B - Psicologia sociale, 1 corso M11D - Psicologia dinamica, 1 corso N10X - Diritto amministrativo, 1 corso. Indirizzo: Intervento psicologico nei disturbi dello sviluppo e negli handicap. Terzo anno: F19B - Neuropsichiatria infantile, 2 corsi M10A - Psicologia generale, 2 corsi M10B - Psicobiologia e psicologia fisiologica, 1 corso M11D - Psicologia dinamica, 1 corso M11A/M09E - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione - Pedagogia speciale, 1 corso. Quarto anno: F22A - Igiene generale ed applicata, 1 corso M10A - Psicologia generale, 1 corso M10B/F19B - Psicobiologia e psicologia fisiologica - Neuropsichiatria infantile, 1 corso M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 2 corsi M11D - Psicologia dinamica, 1 corso M11D/M11E - Psicologia dinamica - Psicologia clinica, 1 corso. Indirizzo: Intervento psicologico nei contesti scolastici. Terzo anno: M09A - Pedagogia generale, 1 corso M10A - Psicologia generale 1 corso M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 5 corsi. Quarto anno: M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso M11C - Psicologia del lavoro e applicata, 1 corso M09A/M11A - Pedagogia generale - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso M09F/M11A - Pedagogia sperimentale - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso M11A/M11C - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione - Psicologia del lavoro e applicata, 1 corso M11A/M11E - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione - Psicologia clinica, 1 corso N09X - Istituzioni di diritto pubblico, 1 corso. Per essere ammesso all'esame finale, lo specializzando deve aver superato gli esami annuali, i tirocini ed aver condotto, con progressiva assunzione di autonomia, i seguenti atti specialistici: per l'indirizzo di intervento psicologico per il bambino, l'adolescente e la famiglia: a) effettuazione di un minimo di 50 ore di sedute osservative con bambini e/o con pazienti in eta' evolutiva; b) presa in carico terapeutica di almeno 10 soggetti, nelle diverse fasce di eta'; c) 50 colloqui con i genitori in fase diagnostica o come sostegno psicologico per problematiche del figlio; d) 30 psicodiagnosi di soggetti nelle diverse eta'; per l'indirizzo di intervento psicologico nei disturbi dello sviluppo e negli handicap: a) effettuazione di un minimo di 50 ore di sedute osservative con pazienti in eta' evolutiva che presentano disturbi dell'apprendimento, disturbi cognitivi, neuropsicologici ed emotivorelazionali; b) presa in carico terapeutica di almeno 10 pazienti; c) 20 colloqui con i genitori o gli insegnanti per l'inquadramento diagnostico del paziente; d) 50 psicodiagnosi di pazienti di diversa eta' e diversa condizione clinica; per l'indirizzo di intervento psicologico per l'adulto e per l'anziano: a) effettuazione di un minimo di 50 ore di sedute osservative di valutazione cognitiva e neuropsicologica nell'anziano; b) valutazione cognitiva di almeno 10 anziani; c) valutazione neuropsicologica di 2 casi di demenza senile; d) 20 ore di intervento per il recupero delle funzioni cognitive e presa in carico di 2 casi di riabilitazione delle funzioni cognitive; per l'indirizzo di intervento psicologico nei contesti scolastici non si propongono contenuti specialistici per le attivita' pratiche. Norme transitorie Al fine di rendere equipollenti i titoli conseguiti con ordinamento triennale, sono emanate per la durata di un biennio, a partire dall'anno accademico successivo alla pubblicazione dello statuto nella Gazzetta Ufficiale, le seguenti norme transitorie: 1) Per gli specializzati, con piano di studio triennale, iscritti all'Ordine degli psicologi, che abbiano svolto per almeno due anni, un'attivita' documentata pertinente alla professione presso enti pubblici (dipartimenti universitari, aziende ospedaliere, servizi territoriali, centri di riabilitazione pubblici e convenzionati ed istituti scolastici), sono previste sessioni speciali d'esame per titoli con prova orale. Tale prova consistera' nella discussione di un elaborato relativo al lavoro clinico svolto e nella valutazione della documentazione addotta. Il candidato dovra' dimostrare l'acquisizione di una precisa identita' scientificoprofessionale con particolare cura allo sviluppo dei raccordi tra teoria e pratica. La documentazione, nel rispetto della normativa prevista dalla legge n. 56/1989, deve attestare, nell'ambito dell'attivita' svolta, l'effettuazione dei seguenti atti specialistici: a) 50 ore di sedute osservative con bambini e/o pazienti in eta' evolutiva; b) presa in carico terapeutica di almeno 10 soggetti nelle diverse fasi d'eta'; c) 50 colloqui con i genitori in fase diagnostica o come sostegno psicologico per problematiche del figlio; d) 30 psicodiagnosi di soggetti nelle diverse eta'. Il candidato, inoltre, potra' produrre ogni altra documentazione ritenuta idonea a comprovare la propria formazione tecnicoscientifica. Una commissione nominata dal consiglio docenti della scuola valutera', a suo insindacabile giudizio, l'adeguatezza di tale documentazione. Gli specializzati che non possono avvalersi di quanto previsto al punto 1) o che ne siano stati esclusi per insufficienza dei titoli, possono iscriversi al quarto anno integrativo cosi' come previsto al punto 2) della presente normativa. 2) Agli iscritti che al momento dell'entrata in vigore del nuovo statuto, optino per quest'ultimo e che siano iscritti all'Ordine degli psicologi, e' richiesta al termine del triennio di studi secondo il precedente ordinamento la frequenza di un quarto anno integrativo, volto a colmare il deficit formativo del precedente piano di studi, in particolare per quanto attiene la formazione clinica. Il predetto anno integrativo si articola in tre diverse modalita' didattiche per complessive 800 ore cosi' suddivise: a) corsi teoricometodologici, per un totale di 200 ore di: 1) Teorie e tecniche del colloquio psicologico (M11D). 2) Tecniche d'osservazione del comportamento infantile (M10C). 3) Psicodiagnostica (M11D). 4) Psicopatologia dello sviluppo (M11E). 5) Psicologia clinica (M11E). 6) Psicosomatica (M11E). Scopo dei corsi e' fornire ai partecipanti una precisa identita' scientificoprofessionale con una particolare cura allo sviluppo dei raccordi tra teoria e pratica; b) laboratori, per un totale di 200 ore da ripartire a cura del consiglio della scuola. L'obiettivo dei laboratori e' quello di sviluppare l'apprendimento di competenze teoricotecniche interdisciplinari relative alla professione. c) esperienze pratiche guidate, per un totale di 400 ore, da svolgersi come tirocinanti nel rispetto della normativa prevista dalla legge n. 56/1989 presso quegli enti pubblici, gia' indicati al punto 1). Scopo di tali esperienze sara' quello di facilitare l'elaborazione di nessi tra contenuti formativi e ambiti di applicazione, e di personalizzare, quanto possibile, i singoli processi d'apprendimento. Nell'ambito di tale attivita' il candidato dovra' produrre, per essere ammesso all'esame finale, i seguenti atti specialistici: 1) 50 ore di sedute osservative con bambino e/o pazienti in eta' evolutiva; 2) presa in carico terapeutica di almeno 10 soggetti nelle diverse fasi d'eta'; 3) 50 colloqui con i genitori in fase diagnostica o come sostegno psicologico per problematiche del figlio; 4) 30 psicodiagnosi di soggetti nelle diverse eta'. Alla fine dell'anno integrativo gli allievi dovranno sostenere una prova d'esame cosi' come indicato al punto 1) della presente normativa. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Napoli, 24 febbraio 1998 Il rettore: Tessitore