UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

DECRETO RETTORALE 24 febbraio 1998 

Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.78 del 3-4-1998)

                             IL RETTORE
  Visto  il   testo  unico  delle  leggi   sull'istruzione  superiore
approvato  con regio  decreto 31  agosto 1933,  n. 1592  e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto il  regio decreto-legge 20  giugno 1935, n.  1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il regio  decreto 30  settembre 1938,  n. 1652  e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista  la legge  19 novembre  1990, n.  341, relativa  alla riforma
degli ordinamenti didattici universitari;
  Visto il decreto ministeriale  28 aprile 1997 recante modificazioni
all'ordinamento didattico universitario  relativamente alle scuole di
specializzazione del settore psicologico;
  Viste le proposte di riordinamento della scuola di specializzazione
in psicologia del ciclo di vita formulate dalle autorita' accademiche
di  questo  ateneo di  cui  alle  deliberazioni del  consiglio  della
facolta' di lettere e filosofia dell'8 ottobre 1997 e del 10 dicembre
1997; del  senato accademico del 16  gennaio 1998 e del  consiglio di
amministrazione del 20 gennaio 1998;
  Visto l'art. 17, commi 95 e 101,  della legge del 15 maggio 1997 n.
127;
  Considerata  la  necessita' di  riordinare  la  predetta scuola  di
specializzazione;
  Visto  che lo  statuto  di autonomia  dell'Universita' degli  studi
"Federico II" di Napoli, emanato con decreto rettorale n. 5626 del 18
ottobre  1995,  pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 233  del  5
ottobre 1995,  non contiene gli  ordinamenti didattici e che  il loro
inserimento e' previsto nel regolamento didattico di Ateneo;
  Considerato che nelle more  dell'approvazione e dell'emanazione del
regolamento didattico di Ateneo le modifiche relative all'ordinamento
degli  studi dei  corsi  di  laurea, di  diploma  e  delle scuole  di
specializzazione  vengono operate  sul  vecchio  statuto, emanato  ai
sensi  dell'art. 17  del sopracitato  testo unico,  ed approvato  con
regio decreto del 20 aprile 1939, n. 1162, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Considerata la necessita' di procedere ad una riarticolazione dello
statuto, contenente  gli ordinamenti  didattici dei corsi  di laurea,
dei diplomi universitari e delle scuole di specializzazione;
                              Decreta:
  Lo statuto  dell'Universita' degli studi "Federico  II" di Napoli",
approvato  e modificato  con i  decreti indicati  nelle premesse,  e'
ulteriormente modificato come appresso:
  gli   articoli  relativi   alla  scuola   di  specializzazione   in
"Psicologia del ciclo  di vita" afferente alla facolta'  di lettere e
filosofia sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli:
                     Scuola di specializzazione
                   in psicologia del ciclo di vita
  Art. 1. - E' istituita  la scuola di specializzazione in psicologia
del ciclo di  vita presso l'Universita' degli studi  "Federico II" di
Napoli.
  La scuola si articola nei seguenti indirizzi:
  intervento psicologico per il bambino, l'adolescente e la famiglia;
  intervento  psicologico   nei  disturbi  dello  sviluppo   e  negli
handicap;
   intervento psicologico per l'adulto e per l'anziano;
   intervento psicologico nei contesti scolastici.
  La scuola ha  lo scopo di formare specialisti  preparati a compiere
interventi  psicologici nelle  diverse  fasi del  ciclo  di vita  nei
processi educativi, nonche' sui  soggetti con disturbi dello sviluppo
o  portatori  di  handicap,   utilizzando  competenze  proprie  della
professionalita' psicologica nei sui aspetti preventivi, diagnostici,
terapeutici e riabilitativi.
  La scuola rilascia il titolo di specialista in psicologia del ciclo
di  vita,  con  l'indicazione dell'indirizzo  seguito.  Limitatamente
all'indicazione degli indirizzi:
  intervento psicologico per il bambino, l'adolescente e la famiglia;
  intervento  psicologico   nei  disturbi  dello  sviluppo   e  negli
handicap;
  intervento  psicologico per  l'adulto  e per  l'anziano, il  titolo
consente l'iscrizione alla lista degli psicoterapeuti.
  La scuola ha la durata di quattro anni.
  Ciascun anno prevede 400 ore di  corsi di insegnamento e 400 ore di
attivita' pratiche  guidate. Ciascun corso di  insegnamento comprende
almeno 30 ore.
  In base alle  strutture e alle attrezzature  disponibili, la scuola
e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in
40 per ciascun anno di corso, per un totale di 160 specializzandi.
  Il consiglio della scuola stabilisce  di anno in anno gli indirizzi
da  attivare  e  il  numero   massimo  degli  iscrivibili  a  ciascun
indirizzo.
  Ai  sensi  dell'art. 11  della  normativa  generale, concorrono  al
funzionamento della scuola i seguenti dipartimenti:
   dipartimento di scienze relazionali "G. Iacono"
  dipartimento di neuroscienze e della comunicazione interumana
   dipartimento di filosofia "A. Aliotta"
   dipartimento di discipline storiche "A. Lepore"
   dipartimento di filologia moderna
  e le facolta' di:
   lettere e filosofia
   medicina e chirurgia
   scienze matematiche, fisiche e naturali
   sociologia.
  L'Universita'  degli studi  "Federico II"  di Napoli  puo' attivare
convenzioni  con altre  universita' e  in particolare  con l'Istituto
universitario orientale, ai fini del funzionamento della scuola.
  Sono ammessi  al concorso per  l'accesso alla scuola i  laureati in
psicologia.
  I candidati all'ammissione dovranno  dare prova di buona conoscenza
strumentale della lingua inglese.
  Per   l'iscrizione  alla   scuola  e'   richiesto  il   diploma  di
abilitazione all'esercizio della  professione e l'iscrizione all'albo
degli psicologi.
  Le materie  di insegnamento  e le  attivita' pratiche  guidate sono
comuni  a tutti  gli  specializzandi  per il  primo  biennio; per  il
successivo biennio differiscono a seconda dell'indirizzo scelto.
  Qualora sia prevista l'attivazione  di piu' indirizzi, gli iscritti
al secondo anno  sono tenuti a dichiarare, entro il  31 maggio, quale
indirizzo intendano seguire nel biennio di specializzazione.
  Per  il primo  biennio,  comune agli  indirizzi,  gli argomenti  di
studio sono indicativamente i seguenti:
   1) Psicologia antica
   2) Psicologia transculturale
   3) La psicologia nell'arte e nella letteratura
   4) Psicostoria
   5) Storia della psicoanalisi
   6) La psicologia umanisticoesistenziale
   7) Antropologia filosofica
   8) Bioetica
  9)  La psicologia  transpersonale. Psicologia  della meditazione  e
degli stati di coscienza
   10) Tanatologia
   11) Paradigmi della conoscenza
  12) Sogno, conflitto,  ricerca dell'identita', espressione emotiva,
sentimenti  e passioni  nella  storia del  teatro  antico, moderno  e
contemporaneo e nella rappresentazione  dei grandi maestri del cinema
mondiale
  13)  Storia  dell'infanzia,  storia della  famiglia,  storia  della
maternita' e della paternita', storia delle relazioni uomodonna
   14) Mitologia comparata e simbologia
  15)  Terapie  corporee.  Il   corpo  nello  spazio:  danza  rituale
simbolica e religiosa. Le pratiche di integrazione corpomente
  16) Produzione  dei suoni ed espressione  musicale, uso terapeutico
del canto e della musica
  17) Le  arti marziali: da  tecniche di addestramento alla  guerra a
vie di autorealizzazione
   18) Filosofia contemporanea
   19) Scienze cognitive, epistemologia, linguistica
   20) Modelli di intervento psicoterapeutico
   21) Neuropsicologia dello sviluppo
   22) Psicologia del ciclo di vita
   23) Psicologia dell'adolescenza
   24) Psicologia dell'infanzia
   25) Psicologia della famiglia
   26) Psicologia e psicopatologia del linguaggio
   27) Psicopatologia dello sviluppo
   28) Tecniche del colloquio e dell'intervista
  29) Tecniche di esame della personalita' in eta' evolutiva
  30) Teorie e  tecniche di osservazione del  comportamento nel ciclo
di vita.
  Per il secondo  biennio, che si articola in  quattro indirizzi, gli
argomenti di studio sono indicativamente i seguenti:
  1)  Aspetti  psicologici  dell'integrazione scolastica,  sociale  e
professionale
   2) Consulenza e intervento sulle problematiche familiari
  3)  Consulenza  psicologica agli  alunni,  agli  insegnanti e  alle
famiglie
  4) Consulenza psicologica agli insegnanti e ai rieducatori
   5) Consulenza psicologica ai genitori e alla famiglia
   6) Consulenza picologica all'adolescente
   7) Consulenza psicologica all'adulto e all'anziano
  8) Consulenza psicologica alla gravidanza e alla maternita'
   9) Consulenza psicologica nelle istituzioni
  10)  Consulenza psicologica  nelle istituzioni  per l'adulto  e per
l'anziano
  11) Diagnostica dei disturbi cognitivi e dell'apprendimento
  12) Diagnostica e trattamento dei disturbi affettivi e relazionali
  13) Diagnostica e trattamento dei disturbi del linguaggio
   14) Diritto di famiglia e legislazione minorile
  15) Epidemiologia e prevenzione dei disturbi dello sviluppo
   16) Legislazione e organizzazione scolastica
   17) Metodologie e tecniche dell'intervento formativo
   18) Neurofisiologia dell'invecchiamento
  19) Neuropsicologia dei disturbi sensoriali, motori e cognitivi
   20) Organizzazione e legislazione dei servizi scolastici
  21)  Organizzazione   e  legislazione  dei  servizi   scolastici  e
sociosanitari
  22) Organizzazione e legislazione dei servizi sociosanitari
  23) Prevenzione  e trattamento  del disadattamento sociale  e della
devianza
  24) Prevenzione, diagnosi e trattamento dei disturbi dello sviluppo
e dell'handicap
  25)    Prevenzione,   diagnosi    e   trattamento    dei   disturbi
neuropsicologici dell'eta' adulta ed anziana
  26)  Psicodiagnostica   delle  funzioni  cognitive   nell'adulto  e
nell'anziano
  27) Psicodinamica della devianza  minorile e tecniche di intervento
psicologico
  28) Psicodinamica delle tossicodipendenze  e tecniche di intervento
psicologico
   29) Psicologia dei gruppi e dell'associazionismo
   30) Psicopedagogia dei mezzi di comunicazione
  31) Psicologia dell'adozione e dell'affidamento eterofamiliare
  32) Psicologia dell'apprendimento logicomatematico e scientifico
   33) Psicologia dell'educazione sessuale
   34) Psicologia dell'eta' adulta e anziana
  35) Psicologia dell'insegnamento e delle relazioni educative
  36) Psicologia dell'orientamento scolastico e professionale
  37)  Psicologia   della  comunicazione  verbale,  non   verbale  ed
espressiva
   38) Psicologia dei processi di alfabetizzazione
   39) Psicopatologia dell'apprendimento
   40) Psicopatologia dell'eta' adulta e anziana
   41) Psicopatologia della coppia e della famiglia
  42) Psicopatologia della lettoscrittura e del calcolo e tecniche di
intervento
  43) Psicosociologia delle comunita' e tecniche di intervento
  44) Tecniche di esame della personalita' nell'eta' adulta e anziana
   45) Tecniche di intervento negli handicap gravi
  46) Tecniche di intervento nelle difficolta' di apprendimento
  47)  Tecniche  di intervento  psicologico  nella  malattia in  eta'
evolutiva
  48)  Tecniche  di  osservazione   del  comportamento  nei  contesti
scolastici
   49) Tecniche di psicoterapia
   50) Tecniche di psicoterapia nell'adolescenza
   51) Tecniche di psicoterapia nell'infanzia
  52)  Tecniche  di  riabilitazione cognitiva  (linguaggio,  memoria,
attenzione)
  53)  Tecniche   di  rieducazione   psicomotoria  e   di  intervento
riabilitativo
  54)  Tecniche  di valutazione  e  di  intervento psicologico  nella
coppia e nella famiglia
   55) Tecniche di valutazione nella scuola
   56) Teorie della motivazione scolastica.
  Per  il  primo anno,  comune  agli  indirizzi,  il piano  di  studi
comprende la seguente ripartizione per aree disciplinari:
   M10A - Psicologica generale, 3 corsi
  M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso
   M11D - Psicologia dinamica, 1 corso
   L26A - Discipline dello spettacolo, 1 corso
   M08B - Storia della filosofia antica, 1 corso
   M05X - Discipline demoetnoantropologiche, 1 corso
   M07C - Filosofia morale, 1 corso.
  Per  il secondo  anno, comune  agli  indirizzi, il  piano di  studi
comprende la seguente ripartizione per aree disciplinari:
   M10A - Psicologica generale, 1 corso
  M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso
   M11D - Psicologia dinamica, 1 corso
   M11E - Psicologia clinica, 1 corso
   L26B - Cinema e fotografia, 1 corso
   M02A - Storia moderna, 1 corso
   M03A - Storia delle religioni, 1 corso
   M07C - Filosofia morale, 1 corso
   M07B - Logica e filosofia della scienza, 1 corso.
  Indirizzo: Intervento  psicologico per il bambino,  l'adolescente e
la famiglia.
  Terzo anno:
  M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso
  M10B - Psicobiologia e psicologia fisiologica e del sogno, 1 corso
   M11D - Psicologia dinamica, 2 corsi
  M10C - Metodologia e tecniche della ricerca psicologica, 1 corso
   N01X - Diritto privato, 1 corso
   M11lE - Psicologia clinica, 1 corso.
  Quarto anno:
   M11D - Psicologia dinamica, 2 corsi
   M11E - Psicologia clinica, 4 corsi
   N10X - Diritto amministrativo, 1 corso.
  Indirizzo: Intervento psicologico per l'adulto e per l'anziano.
  Terzo anno:
   M11E - Psicologia clinica, 3 corsi
   M11C - Psicologia del lavoro e applicata, 1 corso
  M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso
   M11B - Psicologia sociale, 1 corso
   M11D - Psicologia dinamica, 1 corso.
  Quarto anno:
   M11E - Psicologia clinica, 3 corsi
   M11C - Psicologia del lavoro e applicata, 1 corso
   M11B - Psicologia sociale, 1 corso
   M11D - Psicologia dinamica, 1 corso
   N10X - Diritto amministrativo, 1 corso.
  Indirizzo:  Intervento psicologico  nei disturbi  dello sviluppo  e
negli handicap.
  Terzo anno:
   F19B - Neuropsichiatria infantile, 2 corsi
   M10A - Psicologia generale, 2 corsi
   M10B - Psicobiologia e psicologia fisiologica, 1 corso
   M11D - Psicologia dinamica, 1 corso
  M11A/M09E - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione - Pedagogia
speciale, 1 corso.
  Quarto anno:
   F22A - Igiene generale ed applicata, 1 corso
   M10A - Psicologia generale, 1 corso
  M10B/F19B    -   Psicobiologia    e   psicologia    fisiologica   -
Neuropsichiatria infantile, 1 corso
  M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 2 corsi
   M11D - Psicologia dinamica, 1 corso
  M11D/M11E - Psicologia dinamica - Psicologia clinica, 1 corso.
  Indirizzo: Intervento psicologico nei contesti scolastici.
  Terzo anno:
   M09A - Pedagogia generale, 1 corso
   M10A - Psicologia generale 1 corso
  M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 5 corsi.
  Quarto anno:
  M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso
   M11C - Psicologia del lavoro e applicata, 1 corso
  M09A/M11A  -  Pedagogia  generale  - Psicologia  dello  sviluppo  e
dell'educazione, 1 corso
  M09F/M11A -  Pedagogia sperimentale  - Psicologia dello  sviluppo e
dell'educazione, 1 corso
  M11A/M11C  -   Psicologia  dello   sviluppo  e   dell'educazione  -
Psicologia del lavoro e applicata, 1 corso
  M11A/M11E  -   Psicologia  dello   sviluppo  e   dell'educazione  -
Psicologia clinica, 1 corso
   N09X - Istituzioni di diritto pubblico, 1 corso.
  Per essere  ammesso all'esame  finale, lo specializzando  deve aver
superato  gli  esami  annuali,  i  tirocini  ed  aver  condotto,  con
progressiva assunzione di autonomia, i seguenti atti specialistici:
  per  l'indirizzo   di  intervento   psicologico  per   il  bambino,
l'adolescente e la famiglia:
  a) effettuazione di  un minimo di 50 ore di  sedute osservative con
bambini e/o con pazienti in eta' evolutiva;
  b) presa in carico terapeutica di almeno 10 soggetti, nelle diverse
fasce di eta';
  c) 50 colloqui  con i genitori in fase diagnostica  o come sostegno
psicologico per problematiche del figlio;
     d) 30 psicodiagnosi di soggetti nelle diverse eta';
  per  l'indirizzo  di  intervento  psicologico  nei  disturbi  dello
sviluppo e negli handicap:
  a) effettuazione di  un minimo di 50 ore di  sedute osservative con
pazienti    in    eta'     evolutiva    che    presentano    disturbi
dell'apprendimento,    disturbi   cognitivi,    neuropsicologici   ed
emotivorelazionali;
     b) presa in carico terapeutica di almeno 10 pazienti;
  c) 20 colloqui con i  genitori o gli insegnanti per l'inquadramento
diagnostico del paziente;
  d)  50  psicodiagnosi  di  pazienti   di  diversa  eta'  e  diversa
condizione clinica;
  per  l'indirizzo  di  intervento  psicologico per  l'adulto  e  per
l'anziano:
  a) effettuazione  di un minimo di  50 ore di sedute  osservative di
valutazione cognitiva e neuropsicologica nell'anziano;
     b) valutazione cognitiva di almeno 10 anziani;
  c) valutazione neuropsicologica di 2 casi di demenza senile;
  d) 20 ore di intervento per  il recupero delle funzioni cognitive e
presa in carico di 2 casi di riabilitazione delle funzioni cognitive;
  per l'indirizzo  di intervento psicologico nei  contesti scolastici
non si propongono contenuti specialistici per le attivita' pratiche.
                          Norme transitorie
  Al fine di rendere equipollenti i titoli conseguiti con ordinamento
triennale,  sono emanate  per  la  durata di  un  biennio, a  partire
dall'anno  accademico  successivo  alla pubblicazione  dello  statuto
nella Gazzetta Ufficiale, le seguenti norme transitorie:
  1) Per gli  specializzati, con piano di  studio triennale, iscritti
all'Ordine degli psicologi,  che abbiano svolto per  almeno due anni,
un'attivita'  documentata  pertinente  alla professione  presso  enti
pubblici  (dipartimenti  universitari, aziende  ospedaliere,  servizi
territoriali, centri  di riabilitazione  pubblici e  convenzionati ed
istituti  scolastici), sono  previste sessioni  speciali d'esame  per
titoli con prova  orale. Tale prova consistera'  nella discussione di
un elaborato  relativo al lavoro  clinico svolto e  nella valutazione
della   documentazione  addotta.   Il  candidato   dovra'  dimostrare
l'acquisizione di una  precisa identita' scientificoprofessionale con
particolare cura allo sviluppo dei raccordi tra teoria e pratica.
  La  documentazione, nel  rispetto  della  normativa prevista  dalla
legge n. 56/1989, deve  attestare, nell'ambito dell'attivita' svolta,
l'effettuazione dei seguenti atti specialistici:
  a) 50  ore di sedute osservative  con bambini e/o pazienti  in eta'
evolutiva;
  b) presa in carico terapeutica  di almeno 10 soggetti nelle diverse
fasi d'eta';
  c) 50 colloqui  con i genitori in fase diagnostica  o come sostegno
psicologico per problematiche del figlio;
    d) 30 psicodiagnosi di soggetti nelle diverse eta'.
  Il candidato,  inoltre, potra'  produrre ogni  altra documentazione
ritenuta    idonea    a     comprovare    la    propria    formazione
tecnicoscientifica.
  Una  commissione  nominata  dal   consiglio  docenti  della  scuola
valutera',  a  suo  insindacabile  giudizio,  l'adeguatezza  di  tale
documentazione.
  Gli specializzati che  non possono avvalersi di  quanto previsto al
punto 1) o  che ne siano stati esclusi per  insufficienza dei titoli,
possono iscriversi al quarto anno  integrativo cosi' come previsto al
punto 2) della presente normativa.
  2) Agli  iscritti che al  momento dell'entrata in vigore  del nuovo
statuto,  optino per  quest'ultimo  e che  siano iscritti  all'Ordine
degli  psicologi,  e' richiesta  al  termine  del triennio  di  studi
secondo  il precedente  ordinamento la  frequenza di  un quarto  anno
integrativo,  volto a  colmare  il deficit  formativo del  precedente
piano  di studi,  in  particolare per  quanto  attiene la  formazione
clinica.
  Il predetto anno  integrativo si articola in  tre diverse modalita'
didattiche per complessive 800 ore cosi' suddivise:
  a) corsi teoricometodologici, per un totale di 200 ore di:
    1) Teorie e tecniche del colloquio psicologico (M11D).
  2) Tecniche d'osservazione del comportamento infantile (M10C).
    3) Psicodiagnostica (M11D).
    4) Psicopatologia dello sviluppo (M11E).
    5) Psicologia clinica (M11E).
    6) Psicosomatica (M11E).
  Scopo dei  corsi e' fornire  ai partecipanti una  precisa identita'
scientificoprofessionale con  una particolare cura allo  sviluppo dei
raccordi tra teoria e pratica;
  b) laboratori,  per un totale  di 200 ore  da ripartire a  cura del
consiglio  della  scuola. L'obiettivo  dei  laboratori  e' quello  di
sviluppare    l'apprendimento     di    competenze    teoricotecniche
interdisciplinari relative alla professione.
  c)  esperienze pratiche  guidate,  per  un totale  di  400 ore,  da
svolgersi  come tirocinanti  nel  rispetto  della normativa  prevista
dalla legge n. 56/1989 presso  quegli enti pubblici, gia' indicati al
punto  1).  Scopo  di  tali esperienze  sara'  quello  di  facilitare
l'elaborazione  di   nessi  tra  contenuti  formativi   e  ambiti  di
applicazione,  e  di  personalizzare,  quanto  possibile,  i  singoli
processi d'apprendimento.
  Nell'ambito  di tale  attivita' il  candidato dovra'  produrre, per
essere ammesso all'esame finale, i seguenti atti specialistici:
  1) 50  ore di sedute osservative  con bambino e/o pazienti  in eta'
evolutiva;
  2) presa in carico terapeutica  di almeno 10 soggetti nelle diverse
fasi d'eta';
  3) 50 colloqui  con i genitori in fase diagnostica  o come sostegno
psicologico per problematiche del figlio;
  4) 30 psicodiagnosi di soggetti nelle diverse eta'.
  Alla fine dell'anno integrativo  gli allievi dovranno sostenere una
prova  d'esame  cosi'  come  indicato  al  punto  1)  della  presente
normativa.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Napoli, 24 febbraio 1998
                                                Il rettore: Tessitore