COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 17 marzo 1998 

  Aiuti nazionali  di adattamento al settore  bieticolosaccarifero ai
sensi dei regolamenti  (CEE) 1785/81 e 1101/95  relativi al programma
degli  interventi  nazionali  dell'AIMA per  la  campagna  1997-1998.
(Deliberazione n. 26/98).
(GU n.108 del 12-5-1998)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto il  regolamento (CE)  n. 1785/81  relativo all'organizzazione
comune dei  mercati nel settore  dello zucchero come  modificato, per
ultimo dal regolamento  (CE) n. 1101/95, ed in  particolare l'art. 46
che autorizza l'Italia a concedere aiuti di adattamento ai produttori
di barbabietole da  zucchero su tutto il  territorio ed eventualmente
anche ai prodotti di zucchero delle regioni del Sud;
  Visto il decreto-legge  20 novembre 1981, n.  694, convertito dalla
legge  29 gennaio  1982, n.  19, concernente  il finanziamento  degli
aiuti nazionali  previsti dalla normativa comunitaria  per il settore
bieticolosaccarifero;
  Visti in  particolare l'art. 3  del decreto citato, che  demanda al
CIPE il  compito di stabilire i  limiti e le modalita'  di erogazione
degli  aiuti  nazionali,  di  adattamento  previsti  dalla  normativa
comunitaria;
  Visto il  decreto legislativo  4 giugno 1997,  n. 143,  relativo al
conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di
agricoltura e pesca e riorganizzazione dell'Amministrazione centrale;
  Vista la legge 14 agosto 1982, n. 610, concernente il riordinamento
dell'Azienda  di  Stato  per  gli  interventi  nel  mercato  agricolo
(A.I.M.A.);
  Visto  il decreto-legge  21 dicembre  1990, n.  391, convertito  in
legge  18 febbraio  1991, n.  48, recante  il trasferimento  all'AIMA
della  gestione  delle  risorse  proprie  della  Comunita'  economica
europea e  degli aiuti nazionali per  il settore bieticolosaccarifero
gia' attribuita alla soppressa Cassa conguaglio zucchero;
  Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 450, (Finanziaria 1998), che ha
stanziato lire 138 miliardi a valere  sul cap. 4542 del Ministero del
tesoro per  il finanziamento degli  aiuti nazionali al  settore dello
zucchero, nonche'  modifica delle  norme per la  ristrutturazione del
settore bieticolosaccarifero;
  Vista la proposta avanzata con nota n. 5394, dell'11 marzo 1998 dal
Ministro per le politiche agricole;
  Vista  la legge  19 dicembre  1983, n.  700, relativa  al piano  di
ristrutturazione  del  settore bieticolosaccarifero  integrata  dalla
legge  30  luglio 1990,  n.  209,  che  prevede la  realizzazione  di
attivita' alternative o integrative a quella saccarifera;
  Tenuto conto  della situazione di insufficiente  competitivita' del
settore bieticolosaccarifero, dell'orientamento  comunitario verso un
progressivo  contenimento  dgli  aiuti   nonche'  delle  esigenze  di
contenimento della spesa pubblica nazionale;
  Ritenuto oppurtuno assicurare  al settore bieticolosaccarifero, per
la  campagna  1997-1998,  il   sostegno  consentito  dalla  normativa
comunitaria  nei limiti  delle  risorse a  tal  fine disponibili  sul
bilancio dello Stato;
  Tenuto conto che i limiti delle autorizzazioni comunitarie, per una
produzione  in  quota  di  zucchero  pari  a  15.611.794,14  quintali
ammontano a 68.748.373,25  ECU che, sulla base di un  tasso di cambio
pari a 1.973,93  lire per ECU il Ministero per  le politiche agricole
ha  valutato,  nella  proposta   sopracitata,  corrispondere  a  lire
135.704.476.407,60;
  Udita la  relazione del  Ministro per  le politiche  agricole sulla
quale concorda il Sottosegratario  di Stato dell'industria, commercio
e artigianato;
                              Delibera:
  Per la  campagna 1997/1998 gli  aiuti nazionali di  adattamento, di
cui all'art.  46 del regolamento  CEE n. 1785/81 come  modificato dal
regolamento (CE)  n. 1101/95  citati in  premessa, sono  concessi nei
limiti delle autorizzazioni comunitarie e nella misura massima di 138
miliardi.
  Gli  aiuti   saranno  corrisposti   a  favore  dei   produttori  di
barbabietola  con riferimento  alla produzione  di zucchero  ottenuta
nelle unita'  di trasformazione  situate in  ciascuna delle  tre zone
italiane,  in  rispondenza  alle  modalita'  ed  alle  condizioni  di
corresponsione  previste dalla  regolamentazione comunitaria  ed alle
indicazioni  attuative che  saranno  trasmesse dal  Ministero per  le
politiche agricole all'AIMA, ente erogatore.
  Il Ministero per le politiche agricole provvedera' agli adempimenti
di  propria competenza  in  ordine  all'utilizzazione delle  predette
risorse a favore delle categorie economiche interessate, nel rispetto
delle specifiche norme comunitarie.
  Si  autorizza,  previa verifica  di  conformita'  con la  normativa
comunitaria, la  proroga, fino  al 30 settembre  1998, dell'efficacia
del piano bieticolosaccarifero nazionale di  cui alla legge 30 luglio
1990, n. 209.
  Il  Ministro  per  le   politiche  agricole  sottoporra'  al  CIPE,
nell'ambito del Piano agricolo nazionale  e nel rispetto delle regole
comunitarie l'aggiornamento del piano bieticolosaccarifero.
   Roma, 17 marzo 1998
                                       Il Presidente delegato: Ciampi
Registrata alla Corte dei conti il 21 aprile 1998
Registro  n. 2  Tesoro, bilancio  e programmazione  economica, foglio
  n. 108