COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 17 marzo 1998 

  Definizione, coordinamento e finanziamento, ai sensi della legge 16
aprile 1987,  n. 183,  del programma  degli interventi  finanziari da
effettuarsi negli anni 1998-1999  in relazione al programma operativo
"Sicurezza   per  lo   sviluppo   del   Mezzogiorno"  nelle   regioni
dell'obiettivo   1,   di  cui   al   regolamento   CEE  n.   2081/93.
(Deliberazione n. 33/98).
(GU n.113 del 18-5-1998)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e  l'adegamento dell'ordinamento interno agli  atti normativi
comunitari e, in particolare, gli articoli  2 e 3 relativi ai compiti
del  CIPE  in  ordine   al1armonizzazione  della  politica  economica
nazionale  con le  politiche  comunitarie, nonche'  l'art.  5 che  ha
istituito il Fondo di rotazione per l'attuazione delle stesse;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure
amministrative  del   predetto  Fondo   di  rotazione   e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visti gli  articoli 74 e  75 della legge  19 febbraio 1992,  n. 142
(legge comunitaria 1991) e l'art. 56  della legge 6 febbraio 1996, n.
52 (legge comunitaria 1994);
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 24 marzo 1994, n.
284, con il  quale e' stato emanato il  regolamento recante procedure
di attuazione  della legge  n. 183/1987 e  del decreto  legislativo 3
aprile  1993,  n. 96,  in  materia  di coordinamento  della  politica
nazionale con quella comunitaria;
  Visti  i  regolamenti CEE  del  Consiglio  delle Comunita'  europee
attualmente  in  vigore  in  materia   di  Fondi  strutturali  e,  in
particolare,  il  regolamento CEE  n.  2083/93  concernente il  Fondo
europeo di sviluppo regionale;
  Vista la decisione della  Commissione delle Comunita' europee C(98)
470 del  3 marzo 1998  con la quale  e' stato approvato  il programma
operativo "Sicurezza per lo sviluppo  del Mezzogiorno" che si integra
nel  Quadro   comunitario  di  sostegno  1994-1999   per  le  regioni
dell'obiettivo 1;
  Considerato che a fronte delle risorse complessive rese disponibili
dalla  Commissione  europea  nel  contesto  della  citata  decisione,
ammontanti a 45,266 Mecu a valere  sul FESR per il periodo 1998-1999,
occorre provvedere ad assicurare  le corrispondenti risorse nazionali
pubbliche, pari a 45,266 Mecu, valutati in 87,816 miliardi di lire;
  Considerata la necessita' di ricorrere, relativamente alla predetta
quota nazionale pubblica, alle  disponibilita' del Fondo di rotazione
di cui  alla legge  n. 183/1987,  seguendo la  procedura dell'impegno
unico, prevista dall'art. 20 del regolamento CEE n. 2082/93;
  Vista la nota del Ministero dell'interno in data 12 marzo 1998;
  Viste  le  risultanze dei  lavori  istruttori  svolti dal  Comitato
previsto dall'art. 5  del decreto del Presidente  della Repubblica 24
marzo 1994, n. 284;
  Udita la  relazione del Ministro  del tesoro, del bilancio  e della
programmazione economica;
                              Delibera:
  1. Ai  fini dell'attuazione del programma  operativo "Sicurezza per
lo  sviluppo   del  Mezzogiorno"  nelle  regioni   dell'obiettivo  1,
richiamato in  premessa, e' autorizzato un  cofinanziamento nazionale
pubblico per il  periodo 1998-1999 pari a 87,816 miliardi  di lire, a
valere sulle risorse del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987.
  2. La  predetta quota viene  erogata secondo le  modalita' previste
dalla  normativa vigente,  sulla base  delle richieste  inoltrate dal
Ministero dell'interno.
  3.  Il  Fondo di  rotazione  e'  autorizzato  ad erogare  la  quota
stabilita dalla presente delibera anche negli anni successivi, fino a
quando perdura l'intervento comunitario.
  4.  Il  Ministero dell'interno  adotta  tutte  le iniziative  ed  i
provvedimenti necessari  per utilizzare entro le  scadenze previste i
finanziamenti  comunitari  e  nazionali   relativi  al  programma  ed
effettua  i controlli  di competenza.  Il Fondo  di rotazione  potra'
procedere ad  ulteriori controlli, avvalendosi delle  strutture della
Ragioneria generale dello Stato.
  5.  I   dati  relativi  all'attuazione  degli   interventi  vengono
trasmessi,   a  cura   dell'amministrazione   titolare,  al   Sistema
informativo  della  Ragioneria  generale   dello  Stato,  secondo  le
modalita' vigenti.
   Roma, 17 marzo 1998
                                       Il Presidente delegato: Ciampi
Registrata alla Corte dei conti il 4 maggio 1998
Registro  n. 2  Tesoro, bilancio  e programmazione  economica, foglio
  n. 150