MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DECRETO 11 giugno 1998 

  Determinazione dell'interesse di differimento e di dilazione per la
regolarizzazione rateale  dei debiti  per contributi ed  accessori di
legge  dovuti dai  datori di  lavoro agli  enti gestori  di forme  di
previdenza ed assistenza obbligatoria.
(GU n.143 del 22-6-1998)

                 IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
                   E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
  Visto il  decreto-legge 29  luglio 1981,  n. 402,  convertito nella
legge 26  settembre 1981, n.  537, recante norme per  il contenimento
della  spesa previdenziale  e l'adeguamento  delle contribuzioni,  il
quale  all'art.  13 dispone  che  l'interesse  di differimento  e  di
dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per i contributi
ed accessori di  legge dovuti dai datori di lavoro  agli enti gestori
di forme  di previdenza ed  assistenza obbligatoria e' pari  al tasso
degli interessi attivi previsti dagli accordi interbancari per i casi
di piu' favorevole  trattamento, maggiorato di cinque  punti, e sara'
determinato con  decreto del Ministro  del tesoro di concerto  con il
Ministro dal  lavoro e previdenza  sociale con effetto dalla  data di
emanazione del decreto stesso;
  Visto il  decreto-legge 9  ottobre 1989,  n. 338,  convertito nella
legge 7 dicembre 1989, n. 389, il quale all'art. 2, comma 12, dispone
che la maggiorazione di cui al  sopramenzionato art. 13 e' elevata da
8,50 punti  a 12 punti, con  effetto dalla data di  pubblicazione del
relativo decreto ministeriale;
  Visto il  decreto-legge 14  giugno 1996,  n. 318,  convertito nella
legge 29 luglio 1996, n. 402, il quale all'art. 3, comma 4 stabilisce
che, a  decorrere dal l luglio  1996, e' determinata in  sei punti la
maggiorazione  di  cui  al  sopracitato  art.  13,  primo  comma  del
decreto-legge n. 402/1981, convertito, con modificazioni, nella legge
n. 537/1981;
  Considerato che, in atto, il "prime rate" applicabile ai crediti in
bianco  utilizzati in  conto  corrente e'  fissato  nella misura  del
7,875%;
                              Decreta:
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 del decreto-legge 29 luglio
1981,  n. 402  convertito nella  legge 26  settembre 1981,  n. 537  e
dell'art.  3, comma  4  del  decreto-legge 14  giugno  1996, n.  318,
convertito  in  legge   29  luglio  1996,  n.   402,  l'interesse  di
differimento  e  di dilazione  per  la  regolarizzazione rateale  dei
debiti per  i contributi ed accessori  di legge dovuti dai  datori di
lavoro  agli  enti  gestori  di forme  di  previdenza  ed  assistenza
obbligatoria e' fissato nella misura di 13,875 per cento, a decorrere
dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana del presente decreto.
   Roma, 11 giugno 1998
                          Il  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio
                              e  della  programmazione economica
                                            Ciampi
   Il Ministro del lavoro
 e della previdenza sociale
             Treu