Rettifica al decreto ministeriale 6 aprile 1998 concernente l'autorizzazione all'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma, divisione di patologia chirurgica II, servizio trapianti d'organo dell'Istituto di seconda clinica chirurgica ad espletare le attivita' di trapianto di rene, fegato e pancreas da cadavere a scopo terapeutico.(GU n.151 del 1-7-1998)
IL DIRIGENTE GENERALE del Dipartimento delle professioni sanitarie, delle risorse umane e tecnologiche in sanita' e dell'assistenza sanitaria di competenza statale Visto il proprio decreto ministeriale in data 6 aprile 1998 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29 aprile 1998 concernente l'autorizzazione all'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma - Divisione di patologia chirurgica II - Servizio trapianti d'organo dell'Istituto di seconda clinica chirurgica dell'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma, ad espletare le attivita' di trapianto di rene, fegato e pancreas da cadavere a scopo terapeutico; Accertato che all'art. 2 e' stata impropriamente riportata la denominazione di "Padiglione" in luogo di "Istituto" e che all'art. 3 i sanitari Bruzzone dott. Paolo, Casciaro dott. Giovanni Enrico, Iappelli dott. Massimo, Poli dott. Luca, Rossi dott. Massimo, Della Pietra dott.ssa Fatima, appartenenti alla seconda cattedra di patologia chirurgica e propedeutica clinica dell'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma, sono stati erroneamente attribuiti alla quinta cattedra di patologia chirurgica e propedeutica clinica della stessa Universita'; Decreta: All'art. 2 la denominazione "Padiglione" viene rettificata in "Istituto"; All'art. 3 l'appartenenza dei sanitari Bruzzone dott. Paolo, Casciaro dott. Giovanni Enrico, Iapelli dott. Massimo, Poli dott. Luca, Rossi dott. Massimo, Della Pietra dott.ssa Fatima, alla V patologia chirurgica e propedeutica clinica viene rettificata in "II patologia chirurgica e propedeutica clinica dell'Universita' degli studi ''La Sapienza'' di Roma". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 4 giugno 1998 Il dirigente generale: D'Ari