Definizione, coordinamento e finanziamento, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183, degli interventi finanziari relativi all'azione pilota "Archi-Med", di cui all'art. 10 del regolamento CEE n. 2083/93, per il periodo 1997-1999. (Deliberazione n. 47/98).(GU n.169 del 22-7-1998)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari e, in particolare, gli articoli 2 e 3, relativi ai compiti del CIPE in ordine all'armonizzazione della politica economica nazionale con le politiche comunitarie, nonche' l'art. 5 che ha istituito il Fondo di rotazione per l'attuazione delle stesse; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del predetto Fondo di rotazione; Visti gli articoli 74 e 75 della legge 19 febbraio 1992, n. 142 (legge comunitaria per il 1991), e l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52 (legge comunitaria 1994); Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1994, n. 284, con il quale e' stato emanato il regolamento recante procedure di attuazione della legge n. 183/1987 e del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, in materia di coordinamento della politica economica nazionale con quella comunitaria; Visti i regolamenti del Consiglio delle Comunita' europee attualmente in vigore in materia di Fondi strutturali, e, in particolare, il regolamento CEE n. 2083/93 concernente il Fondo europeo di sviluppo regionale, che all'art. 10 prevede il sostegno per studi o progetti pilota relativi allo sviluppo regionale; Vista la nota della Commissione delle Comunita' europee SG(98) D/1937 del 5 marzo 1998, con la quale e' stata approvata l'azione pilota di cooperazione transnazionale nel campo dell'assetto del territorio negli Stati membri Grecia, Italia e Stati terzi Cipro e Malta; Considerato che a fronte delle risorse rese disponibili per l'Italia dalla Commissione nel contesto della suddetta comunicazione, ammontanti a 2,5 Mecu a valere sul FESR per il periodo 1997-1999, occorre provvedere ad assicurare le corrispondenti risorse nazionali pubbliche, pari a 0,833 Mecu, valutati in 1,616 miliardi di lire (tasso di conversione 1 ecu/1.940 lire); Considerata la necessita' di ricorrere, per l'intera quota nazionale, alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, seguendo la procedura dell'impegno unico, prevista dall'art. 20 del regolamento n. 2082/93, tenuto anche conto del carattere innovativo dell'azione, della molteplicita' dei soggetti interessati e dell'esigenza di semplificare le procedure; Vista la nota del Ministro dei lavori pubblici n. 2360/4876 in data 10 aprile 1998; Viste le risultanze dei lavori istruttori svolti dal Comitato previsto dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1994, n. 284; Udita la relazione del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Delibera: 1. Ai fini della realizzazione dell'azione pilota per la cooperazione transnazionale nel campo dell'assetto del territorio denominata "Archi-Med", da realizzarsi nelle regioni Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia, per il periodo 1997-1999, e' autorizzato un cofinanziamento nazionale pubblico di 1,616 miliardi di lire a valere sulle risorse del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987. 2. La predetta quota viene erogata secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dal Ministero dei lavori pubblici, che provvedera' alla ripartizione dei finanziamenti tra le amministrazioni interessate. 3. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare la quota stabilita dalla presente delibera anche negli anni successivi, fino a quando perdura l'intervento comunitario. 4. Il Ministero dei lavori pubblici e le amministrazioni interessate adottano tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per utilizzare entro le scadenze previste i finanziamenti comunitari e nazionali relativi all'azione pilota ed effettuano i controlli di competenza. Il Fondo di rotazione potra' procedere ad ulteriori controlli, avvalendosi delle strutture del Dipartimento della ragioneria generale dello Stato. 5. I dati relativi alla attuazione degli interventi vengono trasmessi, a cura dell'amministrazione titolare, al sistema informativo del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, secondo le modalita' vigenti. Roma, 6 maggio 1998 Il Presidente delegato: Ciampi Registrata alla Corte dei conti il 1 luglio 1998 Registro n. 4 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 3