MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

DECRETO 5 settembre 1998 

  Riconoscimento  di  titoli   accademicoprofessionali  esteri  quali
titoli cumulativamente abilitanti per l'iscrizione in Italia all'albo
dei biologi.
(GU n.215 del 15-9-1998)

                        IL DIRETTORE GENERALE
           degli affari civili e delle libere professioni
  Visti gli  articoli 1  e 8  della legge 29  dicembre 1990,  n. 428,
recante   disposizioni  per   l'adempimento  di   obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva n.  89/48/CEE del  21 dicembre  1988 relativa  ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Vista  l'istanza della  sig.ra  Chamayou Sandrine,  nata a  Beziers
(Francia)  il  28  gennaio   1969,  cittadina  francese,  diretta  ad
ottenere,  ai   sensi  dell'art.   12  del  sopra   indicato  decreto
legislativo, l'accesso  all'albo e  l'esercizio della  professione di
"biologo";
  Preso atto  che e' in  possesso del titolo accademico  "maitrise de
biochimie" conseguito presso l'Universita'  Montpellier II nel giugno
1993, nonche'  del "diplome d'etudes approfondies  (D.E.A.)" nel 1994
presso la stessa Universita';
  Considerato  che  inoltre  ha  dimostrato  di  aver  esercitato  la
professione,  per  cui richiede  il  riconoscimento,  per un  periodo
superiore ai due anni;
  Viste le  determinazioni della  conferenza di servizi  nella seduta
del 21 maggio 1998;
  Sentito il  rappresentante dell'Ordine nazionale dei  biologi nella
seduta sopra indicata;
                              Decreta:
  Alla  sig.ra Chamayou  Sandrine,  nata a  Beziers  (Francia) il  28
gennaio  1969   cittadina  francese,   sono  riconosciuti   i  titoli
accademicoprofessionali,   di   cui   in   premessa,   quali   titoli
cumulativamente abilitanti per l'iscrizione all'albo dei biologi.
   Roma, 5 settembre 1998
                                  Il direttore generale: Hinna Danesi