Modificazioni allo statuto dell'Universita' relativamente alla scuola di specializzazione in chirurgia vascolare.(GU n.242 del 16-10-1998 - Suppl. Ordinario n. 171)
IL RETTORE - Veduto il Testo Unico delle Leggi sull'Istruzione Superiore approvato con Regio Decreto 31 agosto 1933 n. 1592; - Veduto il Regio Decreto Legge 20 giugno 1935 n. 1071, convertito nella Legge 2 gennaio 1936, n. 73; - Veduto il Regio Decreto 30 Settembre 1938 n. 1652 e successive modificazioni; - Veduta la Legge 22 maggio 1978 n. 217; - Veduta la Legge 21 febbraio 1980 n. 28; - Veduto il D.P.R. 10 marzo 1982 n. 162; - Veduta la Legge 9 maggio 1989 n. 168; - Veduta la Legge 19 novembre 1990 n. 341; - Veduto il decreto Legislativo 8 agosto 1991 n. 257; - Veduto il D.M. 3 luglio 1996; - Veduto il D.M. 5 maggio 1997; - Veduto il D.P.R. 30 dicembre 1995 relativo all'approvazione del piano di sviluppo delle universita' per il triennio 1996-98; - Vedute le proposte di modifica dello Statuto formulate dalle Autorita' Accademiche dell'Universita' degli Studi di Pavia; - Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del Testo Unico 31 agosto 1933 n. 1592; - Veduto il parere favorevole del CUN in data 17.07.1998; - Veduta la nota ministeriale 04.08.1998 di autorizzazione; - Veduto che lo Statuto di autonomia dell'Universita' degli Studi di Pavia, emanato con decreto rettorale del 12 settembre 1996, pubblicato sul supplemento ordinario n. 158 della Gazzetta Ufficiale n. 224 del 24 settembre 1996, non contiene gli ordinamenti didattici e che il loro inserimento e' previsto nel regolamento didattico di Ateneo; - Considerato che nelle more dell'approvazione e di emanazione del regolamento didattico di Ateneo le modifiche relative all'ordinamento degli studi dei corsi di laurea, di diploma e delle scuole di specializzazione vengono operate sul vecchio statuto, emanato ai sensi dell'art.17 del Testo, Unico piu' sopra citato e approvato con Regio Decreto 14.10.1926 n. 2130 e modificato con R.D. 13.10.1927 n. 2229 e successive modificazioni; - Considerata la necessita' di procedere ad una riarticolazione dello Statuto contenente gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea, di diploma e delle scuole di specializzazione DECRETA Lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso: ARTICOLO UNICO Dopo l'art. 405 del vigente testo dello Statuto, al titolo XV e con scorrimento automatico degli articoli successivi, viene inserita la Scuola di Specializzazione in CHIRURGIA VASCOLARE secondo il seguente articolato che sostituisce integralmente quello rubricato sotto il titolo "Scuola di specializzazione in Chirurgia vascolare" art. 1 E' istituita la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare presso l'Universita' degli Studi di Pavia. La Scuola risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. art. 2 La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della diagnostica, della clinica e della terapia chirurgica delle malattie vascolari intese come malattie delle arterie, delle vene e dei linfatici. art. 3 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Chirurgia Vascolare. art. 4 Il corso ha la durata di 5 anni. art. 5 Concorrono al funzionamento della Scuola le Strutture della 1 Facolta' di Medicina e Chirurgia e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.L. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Sede amministrativa della Scuola e' il Dipartimento di Chirurgia Sezione di Clinica di Chirurgia Vascolare - Policlinico San Matteo - Pavia. art. 6 Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' di 4 (quattro) per ciascun anno di corso per un totale di 20 specializzandi. art. 7 L'articolazione del Corso di Specializzazione ed il relativo piano di studi nei diversi anni e nelle strutture di cui all'art. 5 e' determinato dal Consiglio della Scuola nel rispetto degli obbiettivi generali e di quelli da raggiungere nelle diverse aree, degli obbiettivi specifici e dei relativi settori scientifico-disciplinari di cui alla tabella A. L'organizzazione del processo di addestramento e' attuata nel rispetto di quanto previsto nella tabella B. art. 8 Di norma ciascun anno di corso prevede 200 ore di didattica formale e seminariale ed attivita' di tirocinio guidate da effettuare frequentando le strutture sanitarie delle Scuole universitarie e/o ospedaliere convenzionate, sino a raggiungere l'orario annuo complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel S.S.N. Il piano didattico delle attivita' formative di cui all'art. 7 e' deliberato dal Consiglio della Scuola e reso pubblico nel Manifesto annuale degli Studi. Il Consiglio della Scuola predispone apposito libretto di formazione su cui registrare tutta l'attivita' scientifica e chirurgica espletata dallo Specializzando nel corso degli studi. TABELLA A Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari A. Area propedeutica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere conoscenze di anatomo- fisiopatologia ed anatomia chirurgica; deve inoltre apprendere le conoscenze necessarie alla valutazione epidemiologica ed alla sistematizzazione dei dati clinici, anche mediante sistemi informatici. Settori: E06A Fisiologia Umana E09A Anatomia Umana E09B Istologia E10X Biofisica Medica F01X Statistica Medica F06A Anatomia Patologica F07G Malattie del Sangue K05B Informatica K06X Bioingegneria L18C Linguistica Inglese B. Area di semiologia clinica e diagnostica strumentale invasiva e non invasiva Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze semiologiche cliniche e di diagnostica strumentale invasiva e non invasiva idonee al trattamento delle vasculopatie cerebrali, viscerali e periferiche, nonche' delle malattie cardiache piu' frequenti. Settori: F07C Malattie dell'Apparato Cardiovascolare F08E Chirurgia Vascolare F18X Diagnostica per Immagini e Radioterapia C. Area di specialita' chirurgiche correlate Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali metodologiche e cliniche relative ai settori specialistici correlati, nonche' le loro fondamentali tecniche chirurgiche. In particolare deve acquisire la pratica clinica per la diagnosi ed il trattamento chirurgico e postoperatorio delle piu' frequenti malattie chirurgiche. Settori: F08A Chirurgia Generale F08D Chirurgia Toracica F09X Chirurgia Cardiaca F10X Chirurgia Urologica F16A Malattie dell'Apparato Locomotore D. Area di chirurgia vascolare Obiettivo: lo specializzando deve saper integrare le conoscenze semeiologiche dell'analisi clinica dei pazienti, saper decidere la piu' opportuna condotta terapeutica, saper intervenire chirurgicamente sotto il profilo terapeutico, in modo integrato con altri settori specialistici chirurgici. Settori: F06A Anatomia Patologica F07C Malattie dell'Apparato Cardiovascolare F08E Chirurgia Vascolare F09X Cardiochirurgia E. Area di chirurgia endovascolare Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le normali nozioni teorico pratiche del cateterismo arterioso e le terapie endovascolari; ivi comprese le terapie locoregionali farmacologiche, la dilatazione percutanea transluminale, l'applicazione di stent vascolari e di endoprotesi, nonche' le metodiche da esse derivanti. Deve inoltre acquisire conoscenza e capacita' pratica nelle metodiche di controllo strumentale invasive e non. Settori: F08E Chirurgia Vascolare F18X Diagnostica per Immagini F. Area angiologica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze teorico pratiche per la diagnosi e la terapia delle malattie vascolari di interesse medico. Settori: F07C Malattie dell'Apparato Cardiovascolare G. Area di anestesiologia e valutazione critica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le metodologie di anestesia e terapia del dolore in modo da poter collaborare attivamente con gli specialisti del settore per l'adozione della piu' opportuna condotta clinica; deve inoltre, acquisire gli elementi per procedere alla valutazione critica degli atti clinici ed alle considerazioni etiche sulle problematiche chirurgiche. Settori: F08A Chirurgia Generale F08E Chirurgia Vascolare F21X Anestesiologia F22B Medicina Legale TABELLA B Standard complessivo di addestramento professionalizzante Per essere ammesso all'esame finale di diploma, lo specializzando deve: - aver frequentato reparti di chirurgia generale e/o chirurgia d'urgenza per almeno una annualita'; - dimostrare d'aver raggiunto una completa preparazione professionale specifica, basata sulla dimostrazione d'aver personalmente eseguito atti medici specialistici, come di seguito specificato: - procedure diagnostiche di malattie vascolari: a) diagnostica vascolare incruenta: 200 casi di cui almeno il 50% eseguito in prima persona; b) diagnostica vascolare cruenta: 100 casi a cui lo specializzando partecipa in collaborazione; - interventi di chirurgia vascolare di alta e media chirurgia: 200 casi di cui almeno il 15% eseguiti in prima persona; - interventi di chirurgia vascolare di piccola chirurgia: 240 casi di cui almeno il 15% eseguiti in prima persona; - interventi di chirurgia endovascolare: 100 casi di cui almeno il 10% effettuato in prima persona; - interventi di chirurgia generale: 100 casi di cui almeno il 10% effettuato in prima persona. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. Aree di addestramento professionalizzante I ANNO Area Propedeutica (ore 30) Anatomia Umana E09A 5 Istologia E09B 5 Fisiologia Umana E06A 10 Anatomia Patologica F06A 10 Area di Semeiologia Clinica e Diagnostica Strumentale Invasiva e non Invasiva (ore 40) Diagnostica per Immagini e Radioterapia F18X 10 Chirurgia Vascolare F08E 30 Area Angiologica (ore 20) Malattie dell'Apparato Cardiovascolare F07C 20 Area di Chirurgia Vascolare (ore 110) Chirurgia Vascolare F08E 110 II ANNO Area Angiologica (20 ore) Malattie dell'Apparato Cardiovascolare F07C 20 Area Propedeutica (ore 20) Biofisica Medica E10X 5 Bioingegneria K06X 5 Statistica Medica F01X 10 Area di Chirurgia Vascolare (ore 120) Chirurgia Vascolare F08E 120 Area di Specialita' Chirurgiche Correlate (ore 30) Chirurgia Generale F08A 10 Chirurgia Toracica F08D 10 Malattie Apparato Locomotore F16A 10 Area di Semeiologia Clinica e Diagnostica Strumentale Invasiva e non Invasiva (ore 10) Malattie dell'Apparato Cardiovascolare F07C 10 III ANNO Area Propedeutica (ore 10) Malattie del Sangue F07G 10 Area di Specialita' Chirurgiche Correlate (ore 30) Chirurgia Generale F08A 20 Chirurgia Urologica F10X 10 Area di Chirurgia Vascolare (ore 120) Chirurgia Vascolare F08E 110 Chirurgia Cardiaca F09X 10 Area di Chirurgia Endovascolare (ore 40) Diagnostica per Immagini e Radioterapia F18X 40 IV ANNO Area di Specialita' Chirurgiche Correlate (ore 10) Chirurgia Cardiaca F09X 10 Area di Chirurgia Vascolare (ore 120) Chirurgia Vascolare F08E 120 Area di Chirurgia Endovascolare (ore 40) Chirurgia Vascolare F08E 40 Area di Anestesiologia e Valutazione Critica (ore 20) Anestesiologia F21X 20 Area Propedeutica (ore 10) Linguistica Inglese L18C 10 V ANNO Area di Specialita' Chirurgiche Correlate (ore 10) Chirurgia Cardiaca F09X 10 Area di Anestesiologia e Valutazione Critica (ore 20) Anestesiologia F21X 15 Medicina Legale F22B 5 Area di Chirurgia Vascolare (ore 120) Chirurgia Vascolare F08E 120 Area di Chirurgia Endovascolare (ore 40) Chirurgia Vascolare F08E 40 Area Propedeutica (ore 10) Linguistica Inglese L18C 10 Tipologia degli Interventi di Chirurgia Vascolare Alta e Media Chirurgia - Aneurisma toraco-addominale - Aneurisma dell'aorta toracica - Innesto protesico - Aneurisma dell'aorta addominale - Innesto protesico - Chirurgia delle carotidi (Endoarterectomia carotidea, by-pass) - By-pass aorto femorale - Endoarterectomia aorto iliaca - Aneurismi viscerali - Rivascolarizzazione dei tronchi sovra aortici - By-pass femoro distali ed estremi in vena safena - Aneurismi periferici - Interventi per infezioni protesiche - By-pass aorto renali - By-pass aorto mesenterici - By-pass femoro popliteo in protesi - By-pass femoro femorale (crossover) - By-pass axillo femorale - Fistole per emodialisi in protesi - Interventi di decompressione dello stretto toracico - Traumi vascolari - Trombectomia protesica - Toracotomia - Laparotomia - Preparazione dei vasi epiaortici - Preparazione dei vasi femorali e/o distali - Preparazione dell'aorta addominale e/o dei suoi rami viscerali - Trapianti vascolari - Chirurgia delle vene cave - Chirurgia del linfedema - Gangliectomia lombare - Gangliectomia toracica - Tumori glomici - Embolectomia e/o Trombectomia - Suture vascolari Piccola Chirurgia - Safenectomia (grande o piccola safena) - Varicectomia - Legatura della vena safena - Amputazioni maggiori - Amputazioni minori - Fistole per emodialisi interne - Legature di vasi - Escissione di piccoli angiomi - Blopsie vascolari - Curettage di ferite e lesioni trofiche - Chirurgia del varicocele Tipologia degli Interventi di Chirurgia Endovascolare - Puntura e cateterizzazione dei vasi - Cateterismo per infusione terapeutica - PTA - PTA e Stent - Stent - Endoprotesi - Angioscopia - Valvulotomia della vena safena - Filtri cavali Tipologia degli Interventi di Chirurgia Generale - Appendicectomia - Ernioplastica - Laparotomia esplorativa addominale - Emorroidectomia - Ablazione di cisti e/o lipomi - Suture intestinali manuali e/o meccaniche - Colectomia - Colecistectomia - Ano preternaturale - Sutura ferite - Incisione ascessi - Splenectomia - Nefrectomia Laparoplastica Pavia, 23 settembre 1998 Il rettore: SCHMID