MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

DECRETO 2 ottobre 1998 

  Riconoscimento  condizionato di  titoli professionali  esteri quali
titoli abilitanti per l'iscrizione in Italia all'albo degli avvocati.
(GU n.238 del 12-10-1998)

                        IL DIRETTORE GENERALE
           degli affari civili e delle libere professioni
  Visti gli  articoli 1  e 8  della legge 29  dicembre 1990,  n. 428,
recante   disposizioni  per   l'adempimento  di   obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva n.  89/48/CEE del  21 dicembre  1988 relativa  ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Vista  l'istanza  della sig.ra  Maria  Rosaria  Diana, nata  il  23
febbraio 1972  a Roma,  cittadina italiana,  diretta ad  ottenere, ai
sensi  dell'art.  12  del  sopra  indicato  decreto  legislativo,  il
riconoscimento del  titolo professionale  di "abogado"  di cui  e' in
possesso dal 9 gennaio 1998 come attestato dal Colegio de Abogados di
Valencia  (E), ai  fini  dell'accesso ed  esercizio  in Italia  della
professione di "avvocato";
  Considerato che  il richiedente e' insignito  del titolo accademico
spagnolo di  "licenciado en Derecho" conseguito  presso l'Universita'
di Valencia nella sessione estiva dell'anno 1997;
  Considerato che  ha altresi'  conseguito il  titolo di  "dottore in
giurisprudenza"  in data  5  luglio 1996  presso l'Universita'  degli
studi di Roma;
  Visto l'art. 12, comma 8, del decreto legislativo n. 115/1992;
  Visto l'art. 6 del decreto legislativo n. 115/1992, sopra indicato;
                              Decreta:
  1. Alla  sig.ra Maria  Rosaria Diana,  nata il  23 febbraio  1972 a
Roma, cittadina italiana, sono riconosciuti i titoli professionali di
cui in premessa  quali titoli validi per  l'iscrizione all'albo degli
"avvocati".
  2. Detto riconoscimento e' subordinato  al superamento di una prova
attitudinale  volta  ad  accertare,  a  mezzo  di  un  colloquio,  la
conoscenza acquisita in materia di ordinamento e deontologia forensi.
   Roma, 2 ottobre 1998
                                  Il direttore generale: Hinna Danesi