Conferimento di ricompense al valore dell'Esercito(GU n.252 del 28-10-1998)
Con decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, e' stata conferita la medaglia d'argento al valore dell'Esercito alla bandiera di guerra dell'8 reggimento Bersaglieri con la motivazione: "Reggimento inquadrato nel contingente Italfor nell'ambito dell'operazione multinazionale "Joint Endeavour" in Bosnia-Erzegovina, operava fin dall'inizio della missione e per oltre cinque mesi con indefettibile impegno, straordinaria capacita' e ammirevole spirito di sacrificio per assicurare il buon esito dell'operazione, in un contesto di generalizzato pericolo di degrado della situazione fra le fazioni in lotta, reso ancor piu' difficile dalle proibitive condizioni climatiche. Con il generoso slancio tipico della specialita', i bersaglieri dell'8 reggimento superavano ogni difficolta' e, agendo con costante equilibrio, senso di responsabilita' ma anche con giusta determinazione, imponevano ai contendenti il rispetto degli accordi internazionali, meritando sul campo la fiducia di tutte le fazioni. Il modo di operare dell'8 reggimento nel settore di responsabilita' non solo consentiva la piena applicazione del piano di pace ma contribuiva in misura notevole al graduale ritorno a normali condizioni di vita della popolazione locale, grazie al senso di sicurezza che i soldati italiani sapevano infondere con la loro presenza vigile e qualificata. Nella gestione delle delicate attivita' nel distretto di Vogosca - primo quartiere di Sarajevo interessato al trasferimento di autorita' tra le opposte fazioni - come nella scorta ai convogli umanitari lungo l'insidioso corridoio di Goradze o come ancora in occasione dell'esodo di circa 6000 serbi verso la Repubblica serba di Bosnia, o nella tutela di vite umane e di infrastrutture e in tutte le altre innumerevoli circostanze che li hanno visti impegnati, i soldati di ogni ordine e grado dell'8 reggimento davano prova di indiscusse capacita', grande spirito di abnegazione ed eccezionale sensibilita' umana, cogliendo risultati di altissimo pregio, ampiamente riconosciuti tanto in ambito internazionale, quanto dalle popolazioni locali. Chiaro esempio di elevatissima professionalita', costante saldezza morale e sicuro valore militare, che esalta il prestigio dell'Esercito italiano e della Patria". - Bosnia-Erzegovina, 18 dicembre 1995-22 maggio 1996 Con decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, e' stata conferita la medaglia d'argento al valore dell'Esercito alla bandiera di guerra del reggimento genio ferrovieri con la motivazione: "Unita' impiegata in Bosnia-Erzegovina, nell'ambito dell'operazione Ifor e Sfor ha assolto con grande perizia e profonda abnegazione il delicato ed oneroso compito di riparazione e ricostruzione di numerosi tratti di ferrovia resi inutilizzabili da quattro anni di aspra guerra, favorendo, cosi', la ripresa del paese. In particolare, pur operando in zone ad alto rischio, caratterizzate da un contesto operativo ed ambientale difficilissimo, a cavallo della linea di confrontazione interetnica, in corrispondenza del corridoio della Posavina, gli uomini del genio ferrovieri hanno dimostrato in ogni circostanza straordinario valore, spiccato coraggio, raro senso del dovere, sprezzo del pericolo e totale dedizione, rendendo agibili circa 290 km delle principali linee ferroviarie bosniache, controllando nel contempo, per conto della Nato, lavori assegnati ad imprese civili sulla linea Volinja-Banialuca-Doboj ed impedendo cosi' l'acuirsi di ulteriori scontri tra le fazioni. Il reggimento genio ferrovieri ha cosi' ottenuto, anche in ambito internazionale, vasti ed incondizionati riconoscimenti, contribuendo ad elevare il prestigio delle Forze armate italiane e, piu' in generale, della Nazione". - Bosnia-Erzegovina, 1996-1997.